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da Vergil » 10/03/2012, 0:59
| SABATO - ORE 11:45 - DAVANTI RISTORANTE "ONIZUKA"|
Io vorrei sapere come ha fatto a convincermi non solo a venire a questo appuntamento ma anche a far si che fosse organizzato in un ristorante giapponese. Non ho mai assaggiato del pesce crudo in vita mia!
Era decisamente nervoso, non tanto per il giorno prima, alla fine poteva andare in qualsiasi modo, ma quanto per la situazione assurda che si stava per andare a creare in quell'istante, in quel pomeriggio soleggiato di Marzo. L'appuntamento ufficiale era alle 12:15 e lui si presentava con mezz'ora di anticipo, che cretino, ma solitamente quando qualcosa veramente lo metteva in soggezione aveva poco calcolo effettivo dei tempi e dei modi di arrivare. Oltre al fatto che avendo 15 anni non era uscito tutte quelle volte con delle persone sopratutto per cercare di fare bella figura con una di loro... una?
Una... o due? No, ma che vado a dire, una una e una soltanto! Se vado avanti di questo passo avrò una crisi di nervi ancor prima che arrivino, spero soltanto che Arianna non si sia vestita in maniera troppo... troppo... troppo!
Non aveva un vero e proprio modo per definire lo stile della prefetta dei draghi, in effetti non esisteva quasi un aggettivo, dato che l'unica cosa che si poteva fare quando la si vedeva vestire ( o svestire in alcuni casi) era rimanere semplicemente a bocca aperta con tanta di quella saliva da far concorrenza ad un lama in mezzo al deserto dopo un mese senz'acqua. Sospirò, incrociando le braccia, chiedendosi se seguire il consiglio di vestirsi come si sentiva avrebbe dato i giusti risultati. Lui non era sempre uno straccione o un hippie come i genitori, anzi, in determinate occasioni amava darsi un certo tono anche perchè le giacche e le cravatte gli donavano abbastanza vista già la buona altezza. Quindi, per quel giorno aveva optato per un completo blu scuro con camicia e cravatta nere, scarpe da passeggio nere firmate "Lacoste" e i capelli leggermente meno buttati al vento, inoltre aveva addirittura messo mano sul rasoio per darsi un tono meno trasandato alla barbetta incolta che cominciava a crescere sulla sua pelle ancora troppo liscia da adolescente ai primi tempi.
E solo adesso mi viene in mente che dovrò usare le bacchette, ma porca miseria...
Chinò il capo fissando il terreno con aria abbastanza nervosa e assorta nei propri pensieri. Alexis, Arianna, Typhon, gli altri che dovevano arrivare ed ognuno gli suscitava emozioni contrastanti e differenti all'inverosimile. Non pensava che un evento simile sarebbe significato per lui un qualcosa di così assurdamente contorto e difficile da reggere, ma in fondo la verità era che per quanto a Miyabi avesse detto che adesso stava puntando ad una sola Principessa, c'erano dei momenti nei quali aveva la folle idea che la sua Principessa perfetta fosse Alexis ma che la sua Fatina fosse Arianna, e in quel caso se fosse giunto ad una tale consapevolezza come vera, che avrebbe fatto? Come si sarebbe comportato? Preferiva evitare di pensarci adesso, anche perchè il tempo fortunatamente scorreva e si stavano facendo le 11:55, quindi dieci minuti in meno di agonia. Mentre era lì si chiedeva come si stavano sentendo gli altri e se ognuno fosse tranquillo e a suo agio sapendo che avrebbe affrontato un pranzo del genere, ed in più, Lex lo immaginava o no che una tale occasione era stata creata per loro? Vergil Cartwright sperò seriamente di no, altrimenti la fossa nella quale si sarebbe già voluto sotterrare l'avrebbe voluta ancora più profonda.
Tutto questo è incredibile, e dire che dovrei essere al settimo cielo. Questa volta, c'è qualcosa che non quadra...
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da Aryanne » 10/03/2012, 18:00
[Camera della Prefetta Ricciardi] Finalmente il giorno del riscatto, il momento della verità, il pranzo risolutore... basta, sono troppo melodrammatica.Arianna si sorrise allo specchio, sistemandosi per l'ennesima volta i capelli mori, mossi e lunghi: aveva scelto con cura come vestirsi, indecisa fino all'ultimo; una parte di lei avrebbe voluto puntare su qualcosa di molto discreto così da far risaltare eventualmente Alexis, mentre l'altra voleva semplicemente essere se stessa e far risaltare le curve del proprio corpo come meglio sapeva fare. Alla fine aveva optato per la seconda opzione, consapevole che probabilmente la Delfina si sarebbe stranita se avesse visto un'Arianna diversa dal solito. Assolutamente... perfetta.Commentò mentalmente la Prefetta, sorridendosi allo specchio con aria sicura: sperava che faccina d'angelo si fosse messa in tiro naturalmente, ma per quanto la riguardava non si sarebbe potuta sminuire... era sempre una Ricciardi, fin dentro l'anima. Andiamo ragazza, vediamo che si riesce a combinare...Si disse la ragazza con una mezza risata, uscendo dalla sua stanza: destinazione? Hogsmeade. [Ingresso Ristorante Onizuka - Hogsmeade] Cartwright!La voce di Arianna rieccheggiò per la via principale di Hogsmeade, quella dove era situato il ristorante giapponese che avrebbe fatto da sfondo al loro pranzo a quattro: Vergil era già lì, molto più carino del salito tanto che per un momento la Dragargenteo provò una sorta di fitta nel basso ventre, sensazione che cercò di scacciare quasi subito scuotendo appena il capo. Non diciamo cazzate, Ricciardi.Si ammonì mentalmente mentre, dopo aver attirato l'attenzione del Tassorosso, gli si avvicinava con un sorriso: gonna corta e morbida a vita bassissima, calze color nudo, stivaletti a mezza coscia con tacco alto, top senza spalline di colore viola molto corto e stretto e sopra un giubbotto di jeans, ecco qual'era l'abbigliamento con cui Arianna era sicura di riuscire a far sbavare mezza Hogsmeade. Compreso te...
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da Typhon » 10/03/2012, 18:49
Come cazzo è riuscita a convincermi, tsk, fanculo a me e alla mia fin troppo facile malleabilità da quando ci sto insieme!
Camminava per le vie di Hogsmeade con un tale nervoso in corpo da far paura, anche perché era necessario che lo scaricasse quanto prima visto che di lì a poco sarebbe dovuto essere di partecipazione ad un pranzo e non poteva di sicuro rovinare i piani ad Arianna, altrimenti poi chi la sentiva in camera? Come minimo stecchetto per due settimane e lei sapeva bene ormai quanto si era abituato alla grande Ty a quel loro piccolo stuzzicarsi e stare insieme non trovando ancora il momento giusto per consumare tutto in maniera completa. Se non altro ipotizzava che il look scelto per quel giorno le sarebbe andato bene visto che aveva optato per una camicia viola scuro con pantaloni di pelle neri e stivali pesanti neri senza però alcun accenno di metallo o altro, solo gomma e cuoio. I capelli tirati indietro come al solito ma tutto sommato nulla di di non consono ad un'occasione simile. Dall'ultima volta che si era visto con Alexis aveva riscontrato che la ragazza suscitava in lui un certo effetto che non gli piaceva per niente, quindi era necessario che lo scacciasse via proprio con quel pranzo, con quel pasto in cui in linea teorica si sarebbe dovuta avvicinare di più a Vergil Cartwright, quel quindicenne folle e a detta di Arianna abbastanza simpatico con troppi capelli e l'aria da hippie d'altri tempi.
Insomma condividerò il pesce crudo con questo simpaticone... che allegria, mi auguro solo che faccia il suo dovere e conquisti la bibliotecaria altrimenti... altrimenti cosa? Altrimenti niente, niente di niente!
Stava quindi raggiungendo il luogo scelto per l'appuntamento, quando un vociferare strano di un gruppo di ragazzi provenienti da dove si stava dirigendo lui lo mise un poco sull'attenti, dato che facevano comunella e apparivano abbastanza eccitati. Inarcò il sopracciglio, perplesso e un po' infastidito, quando giunti esattamente paralleli a lui e continuando camminare, poté o dire chiaramente i commenti che stavano facendo e non ebbe dubbi a quale ragazza quei commenti fossero rivolti.
Hai visto che gran pezzo di femmina? Non credevo esistessero delle tope di quelle proporzioni, ma beato chi si la porta a letto una così!
No tu non hai capito amico, beato solo chi riesce a far si che una del genere gli rivolga la parola più che altro! Secondo voi lo portava l'intimo?
Ma chi, quella? Senti, non mi far pensare all'eventualità che non portasse nulla altrimenti penso che svengo qui seduta stante, andrà ad Hogwarts secondo voi? Mio fratello mi ha parlato di una prefetta lì dentro che è fuori dalla logica, una gnocco stratosferica, magari è proprio lei!
Se davvero venisse dalla scuola, l'unica magia che le chiederei di fare, se fossi un professore o un prefetto, sarebbe di farsi sparire i vestiti, non mi servirebbe altra performance per superare gli esami ahahah!
Bella prova amico, hai ragione!
Già, non c'era alcun dubbio su chi fosse la ragazza vista prima da loro, ed infatti, giunto a pochissima distanza dal locale, poté osservare una Arianna Ricciardi come poche altre volte si era messa e per di più davanti al prefetto Tassorosso che si poteva godere lo spettacolo indisturbato. Accelerò il passo mentre se la squadrava per bene, sospirando e scuotendo il capo mentre faceva chiaramente fatica a reprimere l'accumulo di saliva che gli si stava creando in bocca per via dell'effettivo ben di Merlino che adesso aveva di fronte. Stentava quasi a crederci che fosse la sua ragazza per certi versi ma fortunatamente rinsavì relativamente presto, così fece sentire la sua voce, la voce del terzo e penultimo arrivato a quella folle idea di conquista ed accoppiamento di due prefetti, giallo e azzurro, adesso infatti, mancava solo l'angioletta dalle mille sorprese, anche se Typhon era abbastanza titubante che avesse saputo reggere il confronto, per quanto oramai dalla spontaneità e dall'inconsapevole sensualità della responsabile dei delfini si sentiva di potersi attendere di tutto, ma proprio tutto.
Yo ragazzi. Ehi, bambola, hai turbato le menti di cinque poveri setaioli appena due minuti fa, ma dico è questo il modo di fare? ... Cartwright.
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da Alexis » 10/03/2012, 19:25
Io non ci volevo nemmeno andare, e che cavolo!
No, Alexis non era proprio in vena quella mattina: Typhon l'aveva incastrata, un paio di giorni prima, costringendola praticamente a presenziare a quel pranzo a quattro con la fidanzata di lui, Arianna, e Vergil, il Prefetto Tassorosso che entrambe le ragazze conoscevano; il motivo di tale uscita? Del tutto sconosciuto ed inconcepibile almeno per lei, che non vedeva per niente bene quella sorta di riunione. Erano troppo diversi, loro quattro, per andare d'accordo, oltre al fatto che non potevano dirsi poi così amici da giustificare un'idea del genere.
Già... di chi sarà stata l'idea poi? Typhon è da escludere visto che non ci voleva andare nemmeno lui, Vergil non credo visto che i due non si conoscono... possibile che sia partito tutto da Arianna? Ma perchè?
Si domandò Alexis, mordendosi il labbro con un sospiro: era già ad Hogsmeade, arrivata sul posto con mezz'ora di anticipo, ma aveva deciso di farsi un giretto così da stemperare un po' di tensione; oltretutto era poco abituata a vestirsi in quel modo così femminile e poco adatto - secondo la sua visione di sé - a lei. Calze scure, stivali alti fin sotto al ginocchio con un accenno di tacco, vestitino nero con due bretelline nere al posto delle maniche piuttosto corto che veniva coperto da un cappotto di finta pelle color marrone scuro: i capelli sciolti ed arricciati con cura, cosa insolita per lei, ed un paio di braccialetti al polso destro - compreso quello che Vergil le aveva regalato - completavano l'opera.
Sarà meglio che mi sbrighi, va a finire che sono arrivata qui in anticipo e raggiungo gli altri in ritardo!
Aveva passeggiato per un bel po' tra i vari negozi della cittadina, facendo passare il tempo che era scorso così veloce da far arrivare quasi in un lampo il momento di raggiungere gli altri tre compagni: un altro sospiro, e poi le gambe si mossero da sole in direzione del ristorante giapponese dove avrebbero mangiato.
Che poi, perchè proprio il pesce crudo? Io non l'ho nemmeno mai assaggiato...
Mormorò la Delfina tra sé mentre in lontananza si delineavano le figure dei tre: Typhon fu il primo a saltarle all'occhio, con quel completo scuro che gli donava e che era sì in netto contrasto con i capelli chiarissimi, ma anche in abbinamento perfetto con gli occhi scuri di lui; poi Vergil, così... insolito. Insomma, non l'aveva mai visto così elegante e doveva ammettere che quell'abbigliamento gli donava parecchio. Rimase un poco a guardare prima il Drago e poi il Tasso, sentendo il viso andarle in fiamme, soprattutto perchè nella sua mente si era formata l'immagine di un momento vissuto qualche tempo prima con un certo Corvonero, che di certo non la aiutava.
Basta Parker, andiamo concentrati!!
Si disse Alexis mordendosi forte il labbro, passando all'ultima persona del gruppo... e forse era meglio che non l'avesse fatto. Arianna era... pazzesca: elegante, sensuale, semplicemente perfetta. Avrebbe fatto sbavare entrambi i ragazzi, altro che se l'avrebbe fatto... e si sentì ancora meno contenta di trovarsi in quel luogo, in quel momento. Tuttavia non poteva far altro che camminare, fino a raggiungerli.
... ciao a tutti ragazzi...
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da Vergil » 11/03/2012, 0:28
Aveva deciso che forse per il momento sarebbe stato meglio evitare di pensare per troppo tempo a tutte le varie implicazioni che avrebbe potuto dare un pranzo del genere con persone del genere. Vergil Cartwright era un tipo che era sempre pronto a sorridere e trovare il modo di divertirsi, quindi perché adesso ogni cosa doveva andare storto per qualche motivo? Basta pensare, basta mettersi troppo a fare il pessimista anche perché non lo era mai stato in vita sua. Adesso voleva solo pensare a fare una buona figura con la gente presente e godersi un pasto in un luogo mai visto prima e mangiando del cibo mai assaggiato prima, anche se certo, il problema delle bacchette incombeva ancora. Come scacciarlo dalla sua testa in due secondi netti? Semplice, accorgendosi dell'arrivo della prima persona dell'appuntamento ed avendo quasi un infarto alla sua vista.
Cartwright!
Si volse posando gli occhi sulla persona che lo aveva appena chiamato, anche se il tono di voce sensuale e melodico non era facile da confondere con quello di Lex, ed infatti davanti a lui in breve si parò la ragazza più dannatamente sexy e da violenza che avesse mai potuto guardare in giornali, riviste (di tipologie anche poco serie) e quant'altro. Sgranò gli occhi deglutendo come se avesse un mancamento improvviso e subito eseguì lo scanning dalla testa ai piedi sentendo che se non si fosse controllato, probabilmente si sarebbe eccitato contro il suo controllo, ma c'era poco da fare, Arianna Ricciardi aveva di nuovo colpito nel segno la stabilità mentale, morale e intima del tassobello.
"Ehi padrone, mi lasci prendere aria, sto cominciando ad acquistare volume, dai che mi presento alla tua amica!"
Ehm, coff coff... Sexy cacciatrice! Eccoti qui, anche tu un po' in anticipo, che piacere vederti... Merlino... sei...
Viso.
... Sei...
Seno.
... Sei...
Fianchi.
... Sei...
Gambe.
... Uno schianto... Come vanno le cose? Bella prova l'altro giorno, se non fosse stato per te probabilmente i Corvi vi avrebbero battuto, ricordo ancora "Rolling Stone" quanto ha mangiato sabbia quel pomeriggio! Però ammettilo, hai fatto gli occhi dolci al battitore avversario non è così? Era troppo strano quel volo a terra improvviso...
Scosse il capo sorridendo divertito e il più possibile naturale, mentre cercava di reprimere il suo fido alleato di alcune notti insonni sperando che comprendesse che quello non era affatto il momento di fare brutti scherzi, sopratutto perché in teoria il suo obiettivo era un altro ed era certo che Alexis si sarebbe mostrata altrettanto in ottima forma, magari con uno stile un po' diverso ma ugualmente capace di stupire. Successivamente, a distanza di qualche minuto fu la volta dell'ospite del pranzo maschile, il prefetto di Dragargenteo, Typhon Seal, che sapeva esattamente cosa volesse dire utilizzare lo stile per far colpo come si deve. Vergil lo squadrò per bene mentre giungeva, facendo spegnere appena il suo sguardo, ovviamente smettendo di sorridere troppo verso la fidanzata del biondino, aspettando che concludesse la sua chiacchiera con lei per poi corrispondere il saluto nella maniera più lievemente gentile e cordiale che ci fosse, anche se dentro di lui una sorta di istinto primordiale gli sarebbe voluto saltare addosso per picchiarlo a sangue.
Yo ragazzi. Ehi, bambola, hai turbato le menti di cinque poveri setaioli appena due minuti fa, ma dico è questo il modo di fare? ... Cartwright.
Ehi, Seal, anche tu patito del pesce crudo? Stavo giusto parlando con la tua... Arianna, della partita dell'altro giorno!
E perché diavolo ti sei fermato? E' giusto, è la sua ragazza! ... Uff, ma che mi prende...
Non smetteva di puntare gli occhi addosso ad Arianna e questo era un grosso male, per fortuna però, una voce altrettanto familiare irruppe in mezzo a loro cambiando un poco le carte in tavola, trasportando l'attenzione tutta su di lei, o almeno così avvenne per l'americano che voltandosi rimase totalmente e piacevolmente stupito per il stile che Alexis Parker aveva utilizzato per vestirsi quel pomeriggio. Un modo sobrio ed elegante ma anche sensuale, casual e che metteva in risalto le sue forme leggermente più pronunciate rispetto a quelle dell'altra ragazza del gruppo. I suoi occhi ripresero a scintillare mentre lentamente eseguiva una visione diretta ed oculata di tutta la mise della prefetta dei delfini, annuendo col capo lentamente, anche se di istinto portò gli occhi un momento sia su Typhon che su Arianna per cercare di vederne le reazioni.
"Diciamo che anche lei non mi dispiacerebbe per una mia prima conoscenza ed uscita allo scoperto eh!?"
... ciao a tutti ragazzi...
Lex, ben arrivata anche a te, siamo tutti! Stai una favola, quegli stivaletti... capelli... cappotto...
Poi gli occhi saettarono quasi immediatamente sui bracciali che lui stesso le aveva regalato e ne rimase molto colpito, il cuore prese a battere più veloce e sentì una strana sensazione di calore pervadergli il corpo e sopratutto il viso anche se all'esterno si poteva notare solo un lievissimo arrossamento delle gote tipico di chi non ha ancora tanta dimestichezza con gli appuntamenti, sopratutto quelli combinati e a quattro.
... bracciali...
I... insomma, ti sta bene tutto ecco. Beh allora, che vogliamo fare, entriamo giusto? Ho una fame, non so voi...
Ecco, si, meglio cercare di muoversi ed evitare ulteriori imbarazzi, almeno questo da parte sua. Si avvicinò alla porta del locale e con tranquillità la aprì abbastanza facilmente mettendosi poi da parte sull'esterno per permettere che potessero entrare prima le ragazze, come da buona educazione. Insomma, voleva il più possibile cercare di fare colpo su...
... su...
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da Aryanne » 11/03/2012, 19:18
Oh sì, sapeva come fare un'entrata coi contro fiocchi, poco ma sicuro: Arianna sorrise al ragazzo che aveva davanti, Vergil, chiaramente a bocca aperta di fronte alla sua mise.
Ehm, coff coff... Sexy cacciatrice! Eccoti qui, anche tu un po' in anticipo, che piacere vederti... Merlino... sei...
E di certo non le sfuggì la lunga carrellata che il ragazzo fece del suo corpo: quasi per provocarlo, la Prefetta di Dragargenteo inarcò appena il corpo scostandosi i capelli dal collo con una mossa della mano lenta e calcolata.
... Uno schianto... Come vanno le cose? Bella prova l'altro giorno, se non fosse stato per te probabilmente i Corvi vi avrebbero battuto, ricordo ancora "Rolling Stone" quanto ha mangiato sabbia quel pomeriggio! Però ammettilo, hai fatto gli occhi dolci al battitore avversario non è così? Era troppo strano quel volo a terra improvviso...
Anche tu sei veramente bello oggi Cartwight, chi l'avrebbe mai detto... ti sta bene questo stile - commentò Ary sincera, lasciandosi andare a sua volta ad una lunga panoramica del corpo di lui - In ogni caso sì, è stata una bella partita quella... in fondo lo sai, Stone deve essere sempre battuto, no? - e gli fece un sorriso birichino e divertito - E comunque ehi, niente occhioni dolci... mi è bastato sorridergli, che vuoi farci!
Aggiunse con espressione soddisfatta, proprio mentre accanto a sé si palesava la figura del fidanzato di lei, l'altro Prefetto dei Draghi, Typhon, elegante e sexy come sempre.
Yo ragazzi. Ehi, bambola, hai turbato le menti di cinque poveri setaioli appena due minuti fa, ma dico è questo il modo di fare? ... Cartwright.
Ehi, Seal, anche tu patito del pesce crudo? Stavo giusto parlando con la tua... Arianna, della partita dell'altro giorno!
Arianna alzò un sopracciglio in direzione di Vergil, voltandosi appena verso di lui: com'è che si era bloccato, definendola semplicemente col proprio nome e non come "la sua ragazza"? Quasi per metterlo alla prova, Ary si sporse verso Typhon e gli sfiorò le labbra con le proprie prima di sorridergli con aria complice.
Amore, lo sai che faccio questo effetto di solito... come evitarlo?
Replicò dunque alla sua domanda, proprio mentre anche la quarta persona di quel gruppetto finalmente arrivava, lasciando la Ricciardi piuttosto sorpresa.
... ciao a tutti ragazzi...
Ma bene... allora ti sai vestire come una femmina ogni tanto, Parker...
Pensò Arianna, annuendo appena verso di lei come a volerle dire che aveva fatto la scelta giusta, che aveva centrato il punto... e questo fu facilmente intuibile anche dalla reazione di Vergil sicuramente molto positiva.
Lex, ben arrivata anche a te, siamo tutti! Stai una favola, quegli stivaletti... capelli... cappotto...
E poi i suoi occhi si fecero più luminosi e le gote rosse, come se fosse accaduto qualcosa che al ragazzo fosse piaciuto ed avesse imbarazzato al tempo stesso: l'italiana passò lo sguardo da lui ad Alexis, e questa volta sentì una fitta all'altezza del petto che, per quanto leggera, fu piuttosto spiacevole.
I... insomma, ti sta bene tutto ecco. Beh allora, che vogliamo fare, entriamo giusto? Ho una fame, non so voi...
... sì, meglio entrare.
Mormorò Arianna, facendo un leggero sospiro prima di tornare ad essere se stessa, sorridente, smagliante e sicura di se stessa... e soprattutto della persona accanto a sé dagli occhi scuri e i capelli biondi.
Spero che il giapponese vi piaccia anche se penso che nessuno di voi l'abbia mai assaggiato, giusto?
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da Typhon » 11/03/2012, 20:09
Ehi, Seal, anche tu patito del pesce crudo? Stavo giusto parlando con la tua... Arianna, della partita dell'altro giorno!
Guarda che non stiamo mantenendo il segreto Cartwright, è la mia ragazza, lo puoi anche urlare per quel che mi riguarda. Patito di che? Nuova esperienza per me, qui del gruppo mi sa che l'unica "Patita di pesce" è la mia ragazza, mi auguro di una sola specie, dico bene amore?
La vide avvicinarsi a lui e tentare di baciarlo con aria molto complice e passionalmente delicata e non ci mise molto a ricambiare, non accorgendosi che forse Arianna l'avesse fatto chissà, magari per scatenare qualche piccolo moto di gelosia e invidia nel tassorosso davanti a loro. Sul momento comunque, Typhon non poteva di certo pensarci, non immaginava proprio un'eventualità simile e probabilmente era davvero così, tutta casualità, tutte coincidenze e niente di più.
Amore, lo sai che faccio questo effetto di solito... come evitarlo?
Già, non puoi proprio evitarlo... Sei davvero una bambina cattiva Ricciardi e so che lo fai apposta perché ti piace. Sei davvero una stronza, te l'ho mai detto? Ah si, in tutti gli ultimi quattro anni passati.
Fece una smorfia divertita mentre portava la mano dietro la schiena della fidanzata come ad ancorarla maggiormente a se, fissando solo per un secondo Vergil che evidentemente aveva posato gli occhi su qualcosa altro che non fossero loro, e così fu, anche perché di lì a poco la voce morbida ed angelica di Alexis lo richiamò velocemente in direzione della prefetta di delfinazzurro che, finalmente avendo deciso di mostrare il meglio di se, si palesò a loro con aria effettivamente un po' imbarazzata che contribuiva a renderla ancora più eccitante, almeno per il giudizio si Typhon.
... ciao a tutti ragazzi...
Porca Troia, sta davvero...
... Stai una favola...
Già
Disse a bassissima voce mentre osservava i due apparenti piccioncini avvicinarsi tra loro e cominciare a guardarsi un po' meglio, come se fosse il loro primo appuntamento ufficiale anche se a tutti gli effetti quello lo era sul serio. Puntò gli occhi su di lui, così imbambolato e ovviamente imbarazzato, un imbarazzo che trovò piuttosto patetico a quei livelli, e poi volse gli occhi su di lei, che si doveva ammettere che aveva saputo mettere in perfetto risalto tutto il suo corpo e la bellezza che poteva trasparirne. Delle forme abbondanti, sul davanzale ad esempio maggiormente che Ary, anche se poi di certo il fondoschiena dell'italiana era alquanto imbattibile, ma tutto sommato bisognava dire che nel complesso Alexis era riuscita a difendersi bene davanti ad un colosso di sensualità e malizia come poteva essere la prefetta dei draghi.
... sì, meglio entrare. Spero che il giapponese vi piaccia anche se penso che nessuno di voi l'abbia mai assaggiato, giusto?
In un primo momento gli parve quasi che la ragazza fosse scazzata, irritata comunque, come se qualcosa l'avesse infastidita in qualche modo. Lei si sentiva sempre la migliore e la più bella, possibile che la mise di Alexis l'avesse tratta in difficoltà ed invidia? Typhon lo trovò altamente assurdo ma per certi versi non si riusciva a dare spiegazioni di altro genere quindi la prese per buona. Avrebbe voluto intervenire ma in poco tempo la ragazza solitamente bionda tornò ad essere naturale, sfoggianti il suo lato migliore conversativo e avanzando nel locale mentre Vergil gli apriva la porta e faceva passare anche lui e l'angioletta.
Voglio proprio vedere questa volta cosa mi susciterà fare i tentativi culinari proposti da te. L'ultima volta col messicano ci stavo rimettendo la lingua, le tonsille e il fegato! Oh... scusami!
Affermò il ragazzo appena dopo pochi attimi, quando camminando troppo preso dal rispondere alla fidanzata, si affiancò troppo ad Alexis urtandola leggermente, ma non fu tanto quella la motivazione delle scuse, quanto che le loro mani si erano sfiorate e poco dopo quella di lui era andata oltre per colpa dell'attrito e le aveva sfiorato il lato destro della natica coperta dalla gonna. Fortunatamente avvenne tutto così velocemente ed in più erano gli ultimi ad entrare che fu probabile che nessuno si fosse accorto di quell'ulteriore "scontro" tra di loro, per quanto si potessero voltare alle parole di Ty che si scusava con lei e per un istante soltanto affondò le sue iridi nere come il petrolio in quelle chiare della delfina.
In effetti il giullare ha ragione, i capelli le donano davvero molto, anche se non saprei dire con quale delle due acconciature tra questa e quella dell'altro giorno in biblioteca mi verrebbe più da baciarla e farci... Eh!? Ma dico scherziamo?
Sgranò un momento gli occhi mentre ancora la fissava, poi voltò lo sguardo in avanti, fulmineo, camminando un po' più spedito per raggiungere la fidanzata e farsi indicare quindi dove aveva prenotato per prendere posto ed evitare ulteriori contatti strani ed insoliti con la Parker.
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da Alexis » 11/03/2012, 21:14
Che fosse in imbarazzo ed a disagio, era piuttosto palese: insomma, aveva sicuramente scelto un abbigliamento che rispecchiava i suoi gusti, quello sì, ma era pur vero che non si vestiva quasi mai in quel modo e dunque la cosa la faceva sentire un poco come un pesce fuor d'acqua. Tuttavia sembrò che Vergil stesse apprezzando il suo abbigliamento.
Lex, ben arrivata anche a te, siamo tutti! Stai una favola, quegli stivaletti... capelli... cappotto...
La voce del ragazzo si spense un momento, e quando lui posò gli occhi sui suoi bracciali, Alexis trattenne il fiato: forse non era felice di quella scelta? Ma poi lo vide sorridere ed arrossire un minimo, e capì che il Tassorosso aveva apprezzato quel suo gesto, non minimamente calcolato dunque ma frutto di un desiderio sincero di voler avere il regalo del ragazzo sempre con sé. Nel frattempo anche Arianna sembrava esser soddisfatta della sua mise, e così Typhon anche se la Delfina ebbe come l'impressione che lui stesse in qualche modo evitando il suo sguardo: ma forse erano tutte paranoie sue.
I... insomma, ti sta bene tutto ecco. Beh allora, che vogliamo fare, entriamo giusto? Ho una fame, non so voi...
... sì, meglio entrare. Spero che il giapponese vi piaccia anche se penso che nessuno di voi l'abbia mai assaggiato, giusto?
Alexis scosse la testa per far comprendere che non aveva mai minimamente provato la cucina giapponese, ma sembrava che fosse in buona compagnia visto che l'unica intenditrice era proprio la Prefetta dei Draghi.
Voglio proprio vedere questa volta cosa mi susciterà fare i tentativi culinari proposti da te. L'ultima volta col messicano ci stavo rimettendo la lingua, le tonsille e il fegato! Oh... scusami!
Stavano entrando attraverso la porta del ristorante tenuta aperta da Vergil, quando Typhon sfiorò inavvertitamente prima la mano e poi il fondoschiena della ragazza, facendola arrossire di colpo: si volse con uno scatto e trovò subito i suoi occhi scuri, così intensi e penetranti da farle saltare un battito.
... non... non importa...
Mormorò Alexis, sentendo un moto interno di delusione quando lui si allontanò subito per raggiungere Arianna: abbassò appena il capo e si morse il labbro, rimproverandosi però mentalmente di quel comportamento; era ovvio che Typhon si avvicinasse di più all'italiana, dopotutto stavano insieme, no?
Allora... sei ancora euforico per essere entrato nel coro?
Domandò dunque a Vergil con un sorriso, affiancandolo mentre si portava una ciocca di capelli dietro l'orecchio: forse non sarebbe stato poi troppo male quel pranzo, perchè in qualche modo sarebbero potuti anche andare tutti d'accordo. Però... però...
... però...
Intanto raggiunsero il tavolo riservato per loro quattro, uno dei tanti del locale, e subito Alexis cercò lo sguardo di Arianna come a volerle comunicare qualcosa... nello specifico il bagno: se la Dragargenteo l'avesse assecondata le due si sarebbero scusate andando quindi alla toilette, luogo in cui Alexis si sentiva abbastanza tranquilla da poter parlare; aveva bisogno di confrontarsi con una femmina infatti, e la Ricciardi sembrava la sua unica scelta.
Senti Arianna, io non... non so come comportarmi. A dire il vero non so nemmeno perchè hai voluto organizzare questa uscita a quattro, ma qualunque sia stata la motivazione... io non ho testa per divertirmi! Ho tante cose da fare e di cui occuparmi, e poi... poi da quando... - e qui si bloccò un momento, mordendosi il labbro prima di riprendere a parlare - Da quando io... cioè, non io... insomma, da quando Ferdy Stone mi ha baciato io non riesco più a concentrarmi su niente, ecco!
Confessò alla fine con espressione tormentata.
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Alexis
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da Vergil » 11/03/2012, 21:48
Alexis era impacciata e timida, Arianna sconvolgente e a tratti forse infastidita, Typhon sicuro in un secondo momento stranito. Lui invece? Vergil Cartwright come si sentiva? Non lo sapeva definire bene ma una cosa era certa: si era perfettamente accorto che nell'aria c'era qualcosa di strano, qualcosa di diverso e di insolito, qualcosa che non poteva comprendere immediatamente anche perché il primo incontro tra loro lo aveva immaginato differente, come se dovesse essere solo lui quello a disagio ed invece pareva che ognuno per una motivazione o per un'altra si sentiva come compresso, stressato, nervoso.
Decisamente qui qualcosa non mi quadra. Pensavo che Lex fosse naturale e solo un po' timida, Arianna spavalda e con il controllo della situazione e Typhon annoiato e per i cavoli suoi, ed invece a quanto pare tutti quanti hanno un modo di fare che non mi convince!
Che fosse stato davvero lui il primo ad accorgersi di tutto quello? Beh era normale visto che forse di loro era il più consapevole del motivo del proprio nervosismo, in fondo capiva bene che Alexis voleva conquistarla ma che Arianna aveva un ascendente su di lui molto profondo ed intenso, qualcosa di difficilmente controllabile, molto legato al corpo, all'istinto, ma tutti gli altri, cosa gli era preso? Avanzò all'interno del locale mentre Arianna mostrava i posti e così, aspettando che prima si sedessero le ragazze, prese poi posto lui con la sedia rivolta in fronte a quella di Arianna. Quel momento di gruppo a tavola terminò quasi istantaneamente quando Alexis fece cenno ad Ary se potevano dirigersi al bagno e quindi con molta probabilità in breve lui e il biondino ossigenato rimasero da soli, ognuno con i propri pensieri e i propri problemi. Solo un secondo, nel caso si fossero allontanate vicine le ragazze, si dedicò ad osservare il sedere di ognuna, scoprendo che effettivamente Lex sapeva davvero mettere in mostra un arsenale da urlo, ma Arianna sembrava che avesse la targa sul fondoschiena con scritto sopra "perfezione". Scosse il capo, visibilmente imbarazzato da quella situazione visto che voleva sforzarsi di guardare in un'ottica sola, così prendendo il fazzoletto e mettendoselo sulle gambe, prese infine il menù dando un'occhiata veloce a quello che poteva offrire, stupendosi della totale assenza di termini culinari che conosceva. Ogni cosa su quel pezzo di carta era totalmente nuova e mai sentita prima, a parte i termini "sushi" e "ramen" già sentiti nei cartoni animati giapponesi.
Comode le ragazze, ogni volta in bagno in due, sembra quasi un rito di iniziazione di tutti i pasti fuori, non trovi? Tu sai qualcosa di quello che c'è scritto qui, perché ho paura che dovrò puntare il dito a casa e sperare che mi venga fuori qualcosa di commestibile...
Accennò a dire il tassorosso, cercando il più possibile di instaurare un rapporto di conversazione con quella persona, anche se la difficoltà era ovvia. Ogni tanto sentiva dei moti strani di gelosia verso di lui e verso la persona fidanzata con lui, ma li reprimeva subito, mentre con immensa fatica tentava in ogni modo di non far cadere ancora nel silenzio quel momento tra loro due così singolare e debolmente amichevole. Poi però, preso da una sorta di istinto di curiosità, non attese ulteriormente per paura che le ragazze giungessero rovinandogli l'attimo e parlò ancora, questa volta un po' più a bassa voce.
Certo che si sono messe proprio bene tutte e due eh!? Chi preferisci?
Si, per carità, la domanda era assolutamente scontata, ma Vergil Cartwright, non così stupido quanto poteva apparire, aveva qualche dubbio in merito alla possibile ed eventuale risposta di Typhon a quella domanda così a bruciapelo sulla mise delle due prefette delle casate rivali.
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Vergil
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da Aryanne » 11/03/2012, 22:26
Sì, la Parker aveva decisamente scelto un abbigliamento azzeccato... forse perfino troppo. No, che ragionamento... aveva fatto bene, anche se non lo sapeva, visto che l'obiettivo di quell'uscita era quello di farla mettere insieme a Vergil, o perlomeno di farli avvicinare quel tanto che bastava per far scattare la chimica tra loro. Intanto i quattro si avvicinarono all'entrata del ristorante, proprio mentre Typhon commentava con un po' di diffidenza il loro ultimo esperimento in fatto di cucina.
Voglio proprio vedere questa volta cosa mi susciterà fare i tentativi culinari proposti da te. L'ultima volta col messicano ci stavo rimettendo la lingua, le tonsille e il fegato!
Bah, esagerato...
Commentò Arianna facendogli una linguaccia mentale, non accorgendosi di ciò che era avvenuto tra lui ed Alexis perchè impegnata a chiedere al cameriere di turno quale fosse il loro tavolo: si accomodarono quindi poco dopo, o perlomeno lo fecero i ragazzi visto che la Delfina le fece subito cenno di seguirla verso il bagno; Arianna fece un piccolo sospiro ma non disse nulla, limitandosi ad annuire per poi seguire la ragazza alla toilette.
Senti Arianna, io non... non so come comportarmi. A dire il vero non so nemmeno perchè hai voluto organizzare questa uscita a quattro, ma qualunque sia stata la motivazione... io non ho testa per divertirmi! Ho tante cose da fare e di cui occuparmi, e poi... poi da quando...
Da quando?
Domandò la Dragargenteo visto che l'altra sembrava essersi improvvisamente bloccata.
Da quando io... cioè, non io... insomma, da quando Ferdy Stone mi ha baciato io non riesco più a concentrarmi su niente, ecco!
Stone ha fatto cosa?!
Esclamò Arianna sgranando gli occhi incredula: come aveva osato quel Corvo metterle i bastoni tra le ruote? Lo avrebbe distrutto, altroché se l'avrebbe fatto; ma ora doveva occuparsi di Alexis e convincerla a tranquillizzarsi un pochino altrimenti avrebbe mandato tutto a rotoli.
Parker... datti una calmata. Okay, Stone ti ha baciata... e allora? Insomma, oggi è solo una giornata tra amici quindi prendila per quello che è: un'uscita tra quattro persone diverse che si conoscono tra loro e che possono anche divertirsi insieme. Lascia perdere quel Corvonero per oggi e non pensarci, mh?
E se fosse riuscita a convincerla, avrebbe fatto un mezzo sorriso e, mentre uscivano, le avrebbe chiesto di chiamare il cameriere per chiedergli di portare delle forchette per i tre componenti del gruppo che non avevano mai mangiato cibo di quel tipo e che forse dunque non sapevano usare le tradizionali bacchette giapponesi. Questo le avrebbe dato modo di arrivare al tavolo e rivolgersi immediatamente a Vergil, approfittando del fatto che Alexis non c'era.
Catwright vedi di darti una mossa perchè sembra che quel Corvaccio del malaugurio l'abbia già baciata... e noi non vogliamo che tu rimanga a bocca asciutta, vero?
Gli disse, sedendosi al suo posto poi come se nulla fosse accaduto proprio mentre Alexis tornava al tavolo togliendosi intanto il cappotto che rivelò sotto di esso un vestitino nero molto carino, scollato al punto giusto e piuttosto sexy anche se la Delfina non sembrava rendersene conto: Arianna spostò in automatico lo sguardo sul Tassorosso, per studiarne le reazioni, provando una sorta di apprensione all'altezza del cuore.
... vero?
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