Via Principale

[Typhon]

Una volta che Alexis si voltò, Typhon quindi iniziò quel breve battibecco con Arianna per riuscire a trovare un compromesso verso tutto quello che stava avvenendo fino a quel momento.
La situazione non era affatto delle più rosee, anzi, sinceramente la situazione faceva veramente pena dato che stava apparendo tutto quanto come un gigantesco scambio di coppia. Probabilmente se si fossero scambiati di posto le persone all'esterno non avrebbero colto la differenza.
Dovevano trovare qualcosa per fare in modo che si avvicinassero, almeno quello fu il piano di Ty, ma quando cercò negli occhi della ragazza un appoggio valido a quella sua teoria, sentì soltanto il silenzio.
Si vedeva chiaramente che voleva rispondergli ma dalle labbra non uscì un solo fiato e questo lo lasciò del tutto pietrificato, come se in quello stesso istante tante certezze crollassero come palazzi colpiti da cumuli di bombe H.

......

Che ti prende Ary?

La fissò a lungo, in maniera profonda e intensa, per cercare di svegliarla, di farla riprendere, ma nulla, niente di niente, la fidanzata pareva imbambolata. A quel punto tale comportamento lo fece ancora di più infastidire che concluse per parlare dettato dall'istinto e dalla rabbia, con la conseguente risposta di Arianna che fu altrettanto gelida e stronza e questo senza nessun motivo visto che fino a poco prima sembravano aver raggiunto un'intesa, un traguardo qualsiasi, seppur col silenzio, visto che Vergil e l'angioletta avevano finalmente inizianti una conversazione costruttiva.

C'è il menu, perchè non controlli?

... Non c'è dubbio, peccato che i dolci di questo posto non li conosca, ti sei dimenticata forse che sei tu l'esperta del giapponese?

Gli stavano girando parecchio e non sopportava quando la ragazza dava quelle risposte acide a cavolo senza una motivazione valida e conosciuta.
C'era qualcosa che la mandava in bestia, qualcosa che non le permetteva di ragionare lucidamente, ma nonostante tutto, Typhon raggiunse la consapevolezza che Ary fosse in difficoltà, quando dopo quella rispostaccia ricevuta cercò di prendergli la mano per stringerla fissandolo negli occhi più addolcita ed anche un po' sofferente, due occhi come due perle luminose e scure che adesso era come se gli stessero chiedendo aiuto.
Il drago senza indugio rispose a quel tocco stringendole a sua volta la mano, facendole anche qualche piccola carezza, come se fosse una cosa naturale ed istintiva, un po' come la difesa a spada tratta verso il tassorosso da parte di lei poco prima, alla quale però preferì non soffermarcisi troppo.

Siamo sempre noi... siamo sempre una cosa sola... vero?

Si, gli stava sicuramente facendo una cosa del genere. Stava diventando palese che tra loro, anzi, tra tutti e quattro c'era un dato di fatto che nessuno voleva osservare oggettivamente, anzi, forse soltanto Alexis era giustificata.
C'era una strana attrazione nell'aria fra tutti quanti, un'attrazione potente e simile alla passione e al desiderio ma nessuno poteva dire con esattezza quali delle coppie possibili a quel tavolo fosse quella più vera dal punto di vista del sentimento.
Certo, dentro di se Ty voleva esser sicuro che la sua relazione con Ary fosse la più pura, visto che aveva resistito per tanto tempo, ma se loro non si fossero accorti che in realtà quel tempo l'aveva logorata e come quella storia proiettata nel futuro?
Non erano ancora andati a letto insieme... semplice attesa del momento giusto oppure qualcosa li stava bloccando, come se dentro di loro ci fosse una coscienza maledetta che ripeteva che forse non era la persona giusta davvero?
Tutto quello era a dir poco follia, perché lui si sentiva parte di lei, sentiva di amarla, ma allora perché l'angioletta gli suggeriva un effetto pari al colpo di fulmine mai sentito e provato prima?

Noi siamo una cosa sola da molto poco amore... Forse è questo che ci sta indebolendo... Non dobbiamo cedere alla tentazione, non cediamo, possiamo farcela, se crediamo in noi e siamo uniti possiamo riuscire. Sei con me Ary?

Questa fu la risposta che lui le diede con il pensiero, guardandola con la stessa intensità nelle nere iridi con la quale lei stava proseguendo a fissare lui, anche se per un solo istante si accorse che aveva preferito guardare altrove e prendere da mangiare, come se volesse evitare qualcosa, come se volesse evitare lo sguardo di qualcun altro su di lei, e se quello sguardo fosse stato di...?

Il gelato sarebbe davvero una splendida idea, a patto che offra io naturalmente!

Hai sentito che c'era bisogno che guardassi altrove per non guardare lui, perché lui ti avrebbe guardato per capire se ti avesse infastidito la cosa, non è vero?
Ary, non vorrai dirmi allora che il prefetto dei tassi... ti...

Ma Typhon Seal non era di certo conosciuto per la sua tranquillità e leggerezza, e per la sua innata capacità di tenersi dentro le cose.
Al contrario, era schietto, forte di volontà e con la prerogativa di guardare sempre a testa alta i problemi, e per quanto quello lì che gli si era presentato in mente e nel cuore era davvero grave a cattivo, comprese che per cominciare a capire sul serio come doveva essere l'andazzo del resto di quel pomeriggio, doveva prendere in mano le redini della questione e farsi dire una volta per tutte come stavano i fatti per la propria fidanzata, pronto a sentire anche il peggio, qualora fosse necessario.
Stinse un poco la mano di lei, come a voler attirare la sua attenzione ed infine, portando avanti un discorso che potesse essere per gli altri due consono a continuare la conversazione, si accinse a parlarle ancora sottovoce, facendole la domanda più dolorosa che potesse contemplare la sua anima.

Ma scusatemi, state allo stesso anno, perché non scoprite se avete delle materie preferite in comune no?
Avrete scambiato tre parole in croce dall'inizio del pranzo, non vi vogliamo mica monopolizzare e impedire la vostra... amicizia.
Vero bambola?

Quindi poi di nuovo verso Ary, sussurrato.

... Lui ti piace?

[Alexis]

Ci si stava impegnando, e sperava tanto che Vergil apprezzasse il suo sforzo di parlare con lui sapendo, o comunque probabilmente immaginando, quanto non si sentisse a suo agio a quel tavolo, con quelle persone, visto che era anche piuttosto timida come persona.

Eppure con Typhon mi veniva più facile... perchè?

Si domandò Alexis senza sapere come rispondere: insomma, erano così diversi all'apparenza loro due! Però avevano tante cose in comune una volta scoperte le carte, e questo forse la metteva un po' in difficoltà.

No, non difficoltà... è che lui non sbava su chi ha di fronte...

Si corresse la ragazza, ed il riferimento al modo di fare del Tassorosso nei confronti di Arianna era piuttosto palese: la differenza tra lui e Typhon era che il secondo, paradossalmente, pur stando insieme alla ragazza non ne cercava continuamente lo sguardo, la voce o i movimenti, mentre il primo... sembrava totalmente affascinato da lei e questo rendeva impossibile o comunque molto ridotta qualsiasi possibilità di dialogo.

Ah... ecco... beh, devo dire che nemmeno a me dispiace troppo come cibo, per quanto i calamari li preferisco ad insalata con olio e limone più che crudi su del riso, ma tutto sommato mi abituo bene alla cucina!
Il gelato sarebbe davvero una splendida idea, a patto che offra io naturalmente!

Va bene, perchè no!
Però ti avverto, quando si parla di gelato divento molto molto esigente, mi dovrai comprare il cono più grande che c'è!

Scherzò Alexis con un gran sorriso, mangiando a sua volta un po' di quella barca ancora piena per metà - sembrava che nessuno di loro avesse un gran appetito, chissà perchè - mentre anche lui faceva lo stesso, non accorgendosi né dello sguardo lanciato proprio da Vergil ad Arianna né del minimo battibecco tra i due fidanzati che in realtà fu uno scambio di commenti leggermente più acido del solito.

I miei gusti comunque, beh, sinceramente direi il cibo italiano e quello del mc, insomma, come si dice, "il mio regno per un crispy" no? Immagino che conoscerai perfettamente di cosa parlo!
Per quanto riguarda il gelato credo che i miei gusti preferiti siano il limone, il fiordilatte, il cocco e lo zabaione, senza dubbi!

Oh sì, e come non conoscerlo? Il McDonald's è ovunque, però mi sorprende che tu lo conosca visto che sei un Purosangue... è una bella sorpresa! - rispose la Delfina con occhi quasi brillanti - Anche a me piace tantissimo il Crispy, quella salsina all'interno è... pazzesca! - aggiunse leccandosi le labbra in modo quasi automatico pensando a quel panino a detta sua e di Vergil paradisiaco - Per i gusti del gelato, uhm... cioccolato al latte, crema, zuppa inglese, nocciola e... beh, direi che questi sono i miei preferiti!

Concluse dopo averci riflettuto un momento, notando come avessero gusti diversi per certi versi e simili per altri, ma comunque sempre compatibili almeno a detta della Delfina, che ricevette poi però come un fulmine a ciel sereno il commento di Typhon.

Ma scusatemi, state allo stesso anno, perché non scoprite se avete delle materie preferite in comune no?
Avrete scambiato tre parole in croce dall'inizio del pranzo, non vi vogliamo mica monopolizzare e impedire la vostra... amicizia.
Vero bambola?

... sì, Typhon ha ragione.

Mormorò Alexis senza però guardarlo negli occhi, voltandosi del tutto verso Vergil come a volersi dimenticare della sua presenza: aveva capito l'antifona - o perlomeno era convinta di averla capita - ed era piuttosto ovvio che il ragazzo volesse stare un pochino in intimità con la fidanzata, per quanto fosse possibile essere intimi in un ristorante con altre due persone davanti.

Io adoro Divinazione, Difesa, Pozioni, Cura delle Creature Magiche ed Erbologia, e tu Verg-- ... - non terminò la frase perchè si accorse solo in quel momento che il ragazzo aveva un pezzetto di pesce o chissà che altro all'angolo della bocca. Alexis rimase ferma un momento, poi, quasi in un impeto improvviso di orgoglio od un altro sentimento non ben definito, si avvicinò e gliel tolse col pollice e l'indice della mano destra, andando così a sfiorare le labbra del Tassorosso con sguardo sereno ma guance vistosamente rosse - ... eri sporco...

[Vergil]

Va bene, perchè no!
Però ti avverto, quando si parla di gelato divento molto molto esigente, mi dovrai comprare il cono più grande che c'è!

Cono? Ma come, ero convinto che volessi ordinare la vaschetta da mezzo chilo, mi ero portato il budget appositamente per quella!
Mi deludi se fai così Lex, un solo piccolo e misero cono da cinque gusti, no no, o le cose si fanno bene o non si fanno!

Rispose prontamente l'america facendolo l'occhiolino. Stavano trovando un buon collegamento tra loro e questo lo rasserenava, come se finalmente quel pranzo stesse ingranando la marcia giusta.
Certo, a quanto sembrava la marcia giusta per loro significava quella sbagliata per gli altri ma era anche vero che Vergil questo non lo poteva lontanamente immaginare, per quanto che ci fossero dei problemi e degli attriti tra Typhon e Arianna lo aveva compreso senza dubbi.
Stava proseguendo quindi piuttosto velocemente quel pasto, con una bottiglia d'acqua in più senza motivo, visto che un'altra era ancora piena ma andava bene anche così.

Per quanto riguarda il gelato credo che i miei gusti preferiti siano il limone, il fiordilatte, il cocco e lo zabaione, senza dubbi!

Oh sì, e come non conoscerlo? Il McDonald's è ovunque, però mi sorprende che tu lo conosca visto che sei un Purosangue... è una bella sorpresa!
Anche a me piace tantissimo il Crispy, quella salsina all'interno è... pazzesca!
Per i gusti del gelato, uhm... cioccolato al latte, crema, zuppa inglese, nocciola e... beh, direi che questi sono i miei preferiti!

Che fai offendi?
Ahahah, sarò anche un purosangue ma non sono mica così folle da privarmi le meraviglie culinarie che offre il mondo babbano!
Quella sala, già, puoi dirlo forte Lex, è qualcosa di paradisiaco, e tra l'altro ti dirò, ho anche tentato a prepararla una volta cercando di capirne gli ingredienti e non mi era riuscita troppo male... forse forse sto raggiungendo il segreto di tale bontà!

Affermò quasi convinto di poter essere sulla buona strada per fare colpo su di lei, anche perché quegli strani e pazzi esperimenti in cucina li faceva davvero, e poi se Ty si poteva permettere il vanto di studiare per conto suo, lui poteva invece proclamare la sua passione e la sua bravura ai fornelli no?
Quando poi la vide leccarsi le labbra sentì una forte fitta al basso ventre, come se da un certo punto di vista quella ragazza l'avesse scosso ancora un po' portando dalla sua parte gli ormoni del giovane.
Alexis aveva delle armi inconsapevoli che riusciva ad utilizzare al momento giusto e nel modo giusto, difatti gli occhi del tassorosso rimasero incollati su quelle labbra carnose umide e rosate per diversi secondi.
Tanto imbambolato insomma da non accorgersi che dopo aver ingerito un rigiri, del riso gli era rimasto sul lato della bocca, ma in quel caso, ci pensò proprio la delfina a risolvere il problema ed in un modo del tutto inaspettato e sorprendente.
Aveva appena concluso di ascoltare il consiglio di Typhon riguardo un nuovo argomento di conversazione, quando le dita delle mani di Lex raggiunsero la sua bocca togliendo proprio quel chicco di riso e la giovane sembrò in quel momento così dolce, così premurosa e gentile, come se fosse già la sua fidanzata che Cartwright di istinto arrossì di colpo lievemente e inspirò trattenendo il fiato, incapace di dire qualsiasi cosa, anche se appena pochi secondi dopo ci pensò lei a metter voce all'evento.

Io adoro Divinazione, Difesa, Pozioni, Cura delle Creature Magiche ed Erbologia, e tu Verg-- ... eri sporco...

Le sue mani sono così belle, certo un po' fredde ma non si preoccupa di mettere smalti strani, è così naturale.
Devo dire che non mi dispiace, a modo suo è sul serio bellissima...

A... allora la prossima volta ti spiace se... mi sporco di proposito?

Azzardò quella piccola battuta che però dava bene ad intendere cosa volesse dire.
In quel momento, Alexis Parker aveva ripreso il controllo sul cuore del ragazzo così istantaneamente che lo stesso Vergil era rintronato dalla cosa, sapeva soltanto che il cuore batteva forte e che sentiva una grandissima voglia di baciarla, esattamente pari a quella che aveva di baciare Arianna, praticamente adesso era ancora più nei guai rispetto a prima, o forse no?

Beh, in effetti è buono, significa che allora anche la Principessa può farsi spazio dentro di me senza dover essere la Fatina, forse allora le cose stanno andando meglio... o almeno me lo auguro...

Pensò tra se, nel mentre scuoteva il capo per mandar via l'imbarazzo prendeva a bere un poco d'acqua, adesso sicuramente bisognoso di liquidi visto che la saliva si era totalmente seccata dopo l'ultimo intervento della delfina sul suo viso coperto di quella lieve barbetta di chi è vicino alla piena adolescenza.

Comunque, dicevo, per quanto mi riguarda invece sono ispirato molto da Incantesimi, Antiche Rune, Astronomia, Difesa e Pozioni, quindi si dai, qualcosa in comune c'è eccome!
Chi ti sta simpatico di più dei vari professori?

Chissà se sei un poco gelosa Fatina... sembrerà assurdo, ma c'è ancora una grossa parte di me che sarebbe curiosa di saperlo...

[Aryanne]

... Non c'è dubbio, peccato che i dolci di questo posto non li conosca, ti sei dimenticata forse che sei tu l'esperta del giapponese?

Davvero un pessimo momento tra loro, ma per fortuna di Arianna quando lei allungò la mano per cercare quella del fidanzato, Typhon gliela strinse e la accarezzò dolcemente, come a dire che la capiva ma che potevano comunque superarlo, insieme, dovevano solo farsi forza vicendevolmente e tutto sarebbe andato per il verso giusto.
La ragazza annuì mentre Alexis e Vergil finalmente si approcciavano forse per la prima volta dall'inizio di quell'anno, probabilmente anche incentivati dalle loro parole che volevano spronarli ad avvicinarsi.

Ma scusatemi, state allo stesso anno, perché non scoprite se avete delle materie preferite in comune no?
Avrete scambiato tre parole in croce dall'inizio del pranzo, non vi vogliamo mica monopolizzare e impedire la vostra... amicizia.
Vero bambola?

Assolutamente, sì.

Concordò Arianna, ma sapeva - perchè lo conosceva bene - che Typhon non era tipo da tenersi le cose dentro e che quando c'era qualcosa che non andava aveva bisogno di esternarlo subito. E difatti poco dopo, le si rivolse mentre i due ancora parlavano in tono sussurrato.

... Lui ti piace?

Sapeva che le avrebbe fatto quella domanda, se l'aspettava, ma nonostante ciò quando sentì uscirla dalle sue labbra sentì comunque un colpo, come un pugno allo stomaco: erano sempre stati sinceri, tranne che sui loro sentimenti certo ma alla fine erano venuti fuori lo stesso, quindi mentire ora non avrebbe avuto molto senso; si volse verso i due ragazzi che ora stavano parlando, osservando Alexis ripulire l'angolo della bocca di Vergil con assoluta spontaneità ed il conseguente imbarazzo di lui.

Io adoro Divinazione, Difesa, Pozioni, Cura delle Creature Magiche ed Erbologia, e tu Verg-- ... eri sporco...

A... allora la prossima volta ti spiace se... mi sporco di proposito?

E tornò a guardare Typhon negli occhi, sicura che almeno in essi avrebbe letto una qualsiasi reazione: ed allora c'era solo un modo di rispondere a quella domanda nello stesso tono sussurrato usato da lui poco prima...

Mi piace... quanto lei piace a te.

[Typhon]

Aveva gettato uno di quegli ordigni davvero potenti che non poteva sicuramente aspettarsi una reazione diversa dalla fidanzata.
Le arrivò come un colpo improvviso, per quanto Ty fosse certo a giudicare dallo sguardo dell'italiana che se lo stava aspettando da un momento all'altro una tipologia di quesito simile.
La ragazza si volse ad osservare un momento la scena tra i due, stessa cosa che fece anche lui in un primo momento, assistendo impossibilitato a reagire alla scena nella quale Alexis tolse via il riso dalle labbra di Vergil, fu qualcosa di assolutamente odioso per il prefetto dei draghi, infatti una parte di lui era sicura che il tassorosso non fosse adatto per niente a lei, e poi era certo che l'angioletta se educata bene potesse diventare una ragazza assolutamente eccitante e dolce a seconda di come voleva porsi, insomma, un dato di fatto assolutamente attraente.
Non era comunque quello il momento di fare certi pensieri, molte altre cose più importanti dovevano venir fuori.
Tornò a guardare la fidanzata che finalmente dopo i primi secondi di esitazione, parlò finalmente e rispose con una frase di primo impatto forse criptica, ma alla fine per lui e per loro due nemmeno troppo.

Mi piace... quanto lei piace a te.

Sgranò un poco gli occhi, respirando lentamente, fissandola con intensità mentre trovava la maniera di assorbire quel colpo.
Vergil, quel ragazzetto anche di un anno più piccolo era riuscito davvero a prenderla così tanto?
Nel corso degli anni Arianna aveva avuto a che fare con diversi ragazzi, più o meno interessanti, ma mai e poi gli era mai capitato di vederla così presa, così attratta magneticamente da qualcuno a quel modo, eppure di bei maschi sotto gliene erano capitati eccome, vista la gelosia che gli prendeva un mese si e l'altro pure per ogni ragazzo che vedeva uscire dalla sua camera periodicamente dal quarto anno in poi tutte le settimane dopo le feste in sala comune o sala grande.
Insomma quello era un bel guaio, perché di improvviso Typhon cominciò a riflettere onestamente che Arianna sarebbe potuta essere verso quel tasso come nemmeno lui probabilmente l'aveva mia vista.
Ancora più selvaggia e perversa, ancora più gattina coccolona, ancora più fidanzata fedele... tutto quello lo stava mandando in crisi perché alla fin fine, il suo cuore, o almeno buona parte, batteva forte per lei.
Ma tutto sommato non poteva negare i propri sentimenti anche verso la prefetta dei delfini, sarebbe stato ipocrita e cretino vista tutta la situazione di merda che stavano vivendo.
Porre un rimedio? Mettere un fermo? Lasciarsi andare del tutto e vedere cosa poteva accadere? C'era solo un modo per prendere una decisione.

Allora significa che ti piace proprio parecchio, porco Merlino.
Che cosa vogliamo fare?
Finiamo presto questa agonia per entrambi e andiamo in camera, dobbiamo parlare della situazione, non possiamo certo lasciar correre così, concordi?
Lo so che è tanto che non ragioniamo più come i freddi e separati prefetti di una volta ma se sta volta non stiamo accorti potremmo finire per farci male sul serio, sei d'accordo... Ary?

Quella frase significava infine una cosa sola.
Prendersi da parte e dirsi per filo e per segno tutta la verità, anche a costo di sentire cose terribili o indicibili.
Non avevano scelta, rimanere lì ancora poteva significare soltanto continuare a soffrire vedendo due persone che si stavano avvicinando e che ognuno dei due della coppia, a suo modo, avrebbe voluto nuovamente separare.
Typhon Seal stava male come un cane randagio sotto la pioggia e al freddo, questo non era da discutervi, ma la sua innata e solita capacità di analisi della quale era fornita anche la sua collega lo avrebbe aiutato a far luce su quel problema così grosso.
Per quei secondi fu grato che loro due erano stati scelti proprio perché così simili.
Adesso la domanda era una sola... come andarsene senza destare troppi sospetti? Ty sperò proprio che la soluzione la custodisse Arianna nel suo spettacolare e furbo cervelletto sempre sveglio e scaltro.

[Alexis]

Cono? Ma come, ero convinto che volessi ordinare la vaschetta da mezzo chilo, mi ero portato il budget appositamente per quella!
Mi deludi se fai così Lex, un solo piccolo e misero cono da cinque gusti, no no, o le cose si fanno bene o non si fanno!

Piccolo e misero??
Hai un bello stomaco allora Vergil, ma temo proprio di non essere alla tua altezza!

Commentò Alexis ridacchiando divertita all'affermazione di lui: come aveva ipotizzato, parlare con Vergil non era per nulla difficile, al contrario una volta che il ragazzo smetteva di sbavare per Arianna diventava estremamente piacevole e naturale intraprenderci una conversazione.

Che fai offendi?
Ahahah, sarò anche un purosangue ma non sono mica così folle da privarmi le meraviglie culinarie che offre il mondo babbano!
Quella salsa, già, puoi dirlo forte Lex, è qualcosa di paradisiaco, e tra l'altro ti dirò, ho anche tentato a prepararla una volta cercando di capirne gli ingredienti e non mi era riuscita troppo male... forse forse sto raggiungendo il segreto di tale bontà!

Non ti credere, non sono in molti a pensarla così - disse la Delfina quando lo sentì parlare delle meraviglie culinarie del mondo babbano: la maggior parte dei purosangue, ne aveva parlato una volta anche con Typhon in guferia, consideravano i babbani come feccia quindi non era così scontato che uno come lui potesse essere interessato al loro mondo - Davvero sei riuscito ad imitarla?? Devi farmela assolutamente assaggiare allora!!

Esclamò Alexis con occhi sgranati, già pregustandone il sapore: ma un fatto inatteso per tutti avvenne poco dopo, un fatto che partì proprio dalla Delfina la quale decise di pulire il mento di Vergil sporco di riso con le dita, facendo arrossire anche lui oltre che se stessa.

A... allora la prossima volta ti spiace se... mi sporco di proposito?

... no... non mi dispiace...

Mormorò Alexis in risposta, accennando un piccolo sorriso timido ed imbarazzato, ma sincero: non le era dispiaciuto affatto il contatto con Vergil, un contatto leggero e gentile ma comunque naturale e piacevole, perciò se fosse ricapitato non le avrebbe dato affatto fastidio.
In ogni caso per fortuna il Tassorosso seppe riprendere in mano la situazione tornando a parlare delle sue materie preferite, scoprendo che un paio erano in comune con la ragazza.

Comunque, dicevo, per quanto mi riguarda invece sono ispirato molto da Incantesimi, Antiche Rune, Astronomia, Difesa e Pozioni, quindi si dai, qualcosa in comune c'è eccome!
Chi ti sta simpatico di più dei vari professori?

Uhm, vediamo... la professoressa Vireau mi piace tanto, e devo dire che anche il professor Vastnor per quanto sia cupo mi ispira moltissimo! Poi beh, adoro la professoressa Samyliak e trovo molto buffo il professor McDullan! Ed anche il professor Stone è bravo - e non ci fu traccia di malizia in quell'ultima affermazione, ma una fermezza serena e sincera nel mentre parlava di Ferdy come figura di docente - E i tuoi? Magari qualche volta potremmo studiare insieme Difesa e Pozioni visto che piacciono ad entrambi... che ne dici?

Gli propose con un sorriso, del tutto ignara - e forse era meglio così - di ciò che invece stavano confabulando i due Draghi seduti di fronte a lei: ma, poteva starne certa, l'avrebbe scoperto presto.

[Vergil]

... no... non mi dispiace...

Quelle furono delle autentiche parole magiche e idilliache per Vergil Cartwright.
Non pensava sul serio che potesse ricevere una risposta così sincera e positiva da parte di Alexis ma a quanto pareva invece, l'aveva appena sentita forte e chiaro, quindi forse non era così vero che era stata presa del tutto solo da Typhon, anche se certo, bisognava dire che i due ragazzi facenti parte della coppia si erano abbastanza appartati per conto loro e dunque aveva il terreno spianato, peccato che lui riusciva solo a pensare al fatto che fosse più una fortuna che un concessione, cosìpoteva concentrarsi di più sul far sorridere lei ancora e ancora, sperando in una passeggiata anche usciti dal ristorante, chissà.

Uhm, vediamo... la professoressa Vireau mi piace tanto, e devo dire che anche il professor Vastnor per quanto sia cupo mi ispira moltissimo! Poi beh, adoro la professoressa Samyliak e trovo molto buffo il professor McDullan! Ed anche il professor Stone è bravo.
E i tuoi?

Direi che "Rolling Stone" a parte, Vireau tanto brava tanto affascinante, McDullan vince su tutti, il migliore nonché mio CapoScuola, il che dice tutto, e poi anche la Bennet non è male, se solo ogni tanto fosse un po' più scomposta... Vastnor spesso mi mette in soggezione, però sono certo che è il classico tipo che dorme col pigiama della mamma e la papalina in testa, senza ombra di dubbio!





Portò la mano sotto il mento per riflettere attentamente sulla follia appena pronunciata, annuendo anche tra se come se fosse puramente convinto della cosa, come se fosse certo al 100% di quella bizzarra tenuta notturna che il professore di Difesa avrebbe dovuto portare allo scuro di tutti e tutte.
Fece una mezza risatina sarcastica, tornando poi a guardare Alexis con un fare burlone e simpatico, tirando fuori la linguetta e facendole un occhiolino.
Stava andando tutto davvero per il meglio, ogni cosa al punto giusto, nel modo giusto e col tono giusto, quasi faceva fatica a crederci Vergil adesso che tutti gli argomenti calzavano, che tutte le storie filavano e tutti i sorrisi da parte della ragazza erano sinceri, veri, puri e... dolcissimi.

Potrei passare le ore a vederla sorridere.
E' veramente da togliere il fiato diamine!

Magari qualche volta potremmo studiare insieme Difesa e Pozioni visto che piacciono ad entrambi... che ne dici?

Signorina Parker, lei ha avuto un'ottima idea, non potrei essere più d'accordo!
A patto che si fa come in biblioteca al nostro primo e fulminante incontro, quindi ogni ora, dieci minuti per un break, esattamente in quest'ordine sulla base di quattro ore di studio totali e quindi 40 minuti di relax!
I primi dieci cioccolata calda...
I secondi dieci invece thè al mio gusto preferito...
I terzi invece thè al tuo gusto preferito...
Mentre invece gli ultimi minuti un milkshake o a scelta un frullato di frutta, lascio a te decidere, adoro entrambi!

Attese quindi che la ragazza rispondesse a quella proposta obiettivamente allettante, mentre nel frattempo era completamente ignaro di quello che stavano pensando e dicendo Typhon e Arianna alle loro spalle, seppur da un momento all'altro quindi, per ordine dei loro pensieri, l'avrebbe scoperto e avrebbe finalmente compreso il perchè di tanto silenzio fino a quel momento, o per lo meno avrebbe compreso la motivazione fittizia che loro gli avrebbero dato.
Meglio di nulla.

[Aryanne]

Chiacchieravano, quei due. Oh, se chiacchieravano.
Ma in fondo, era questo lo scopo, no? Che parlassero, che si trovassero insieme e scoprissero di essere compatibili in tutto e per tutto. Avrebbero anche potuto esserne felici, Arianna e Typhon, di quel bel rapporto che si stava instaurando tra Vergil ed Alexis... se non fosse che in quel momento avevano cose molto serie di cui occuparsi.
E nemmeno troppo piacevoli, a dirla tutta

Allora significa che ti piace proprio parecchio, porco Merlino.

Già, quasi per un secondo aveva sperato di vedere il sollievo negli occhi di Ty, come a dire "a me lei non piace per nulla quindi nemmeno lui piace a te!" ... ma ovviamente sapeva dentro di sé che non era possibile una cosa del genere: i segnali c'erano ed anche abbondanti, e lei non poteva certo chiudere gli occhi e fingere di non vederli. Era Arianna Ricciardi, porca Morgana: ed una Ricciardi non scappava mai di fronte ai problemi.

Che cosa vogliamo fare?
Finiamo presto questa agonia per entrambi e andiamo in camera, dobbiamo parlare della situazione, non possiamo certo lasciar correre così, concordi?

No che non possiamo.

Pensò Arianna senza però emettere un fiato, limitandosi ad annuire lentamente mentre alle orecchie le arrivavano le risate del Tasso e di faccina d'angelo... una cosa assolutamente irritante, tra l'altro. Strinse appena il pugno, costringendosi ad ascoltare a prestare attenzione all'ancora fidanzato... al momento.

Lo so che è tanto che non ragioniamo più come i freddi e separati prefetti di una volta ma se sta volta non stiamo accorti potremmo finire per farci male sul serio, sei d'accordo... Ary?

E già il fatto che non l'avesse chiamata "amore" o "tesoro" o anche solo "stronza" la diceva lunga sulla situazione. Annuì nuovamente, sapendo che era inutile aspettare anche perchè vedere quei due così complici adesso era una tortura per lei quanto, sicuramente, lo era per lui.

D'accordo, lascia fare a me, tu tienimi il gioco e sii convincente.

Sussurrò Arianna, immaginando di dover fare lei la mossa che li avrebbe sganciati da quel pranzo visto che tra i due era spesso la più fantasiosa: chiuse un secondo gli occhi come se stesse riflettendo su qualcosa e poi li riaprì di scatto con uno sbuffo scocciato ed una mezza imprecazione fatta a voce abbastanza alta da potersi far sentire dai due ragazzi di fronte a loro.

Merda!
Che ore sono? - domandò, poi riprese a parlare senza nemmeno farsi dare una risposta - Typhon, siamo due cretini! Non ti ricordi che oggi alle 14 abbiamo la riunione coi primini per "ascoltare i loro pareri sulla Casata"? La Bergman e le sue fantastiche idee del cavolo, ascoltare un branco di mocciosi che non sanno far altro che lamentarsi... che gioia la vita del Prefetto!

Totalmente convincente, non c'era dubbio, nemmeno sua madre avrebbe capito che Arianna stava recitando dall'inizio alla fine: c'era solo da sperare che il Dragargenteo di fronte a lei non mandasse all'aria quella perfetta scena drammatica che lei stava mettendo in atto.

Datti una mossa, se arriviamo in ritardo ci manca solo di dovermi sorbire le lamentele dei Draghi sul nostro comportamento... è la volta buona che incenerisco qualcuno! Ragazzi, mi dispiace ma dobbiamo scappare - disse alla fine, guardando Alexis e Vergil - Ovviamente paghiamo la nostra parte così voi siete tranquilli, continuate pure il pranzo in santa pace! Ci rivediamo al Castello! Ma porca miseria...

Ed avrebbe continuato la sua recita, Arianna, fino a che - dopo aver pagato - fossero usciti dal ristorante e si fossero allontanati un po' da esso: solo allora si sarebbe fermata nel suo imprecare, avrebbe preso un bel respiro e si sarebbe rivolta verso Typhon con un mezzo sorriso.

Visto che brava la tua ragazza?

Domandò, ma c'era un che di malinconico e triste in quelle parole: se lui avesse voluto, l'avrebbe preso per mano e si sarebbe diretta con lui sì nella sala comune Dragargenteo, ma non certo per un incontro al vertice con le matricole.

La tua ragazza, già... ma per quanto?

[EXIT]

[Typhon]

D'accordo, lascia fare a me, tu tienimi il gioco e sii convincente.

Non mi sembra di aver mai rovinato le danze, no?

In effetti Typhon aveva ragione, nel corso del tempo che li aveva visti come semplici alleati prefetti non si erano mai trovati male durante lo spalleggiamento per qualsiasi cosa, importante o meno, dall'evitarsi punizioni al cercare di coprire qualcuno, quindi in linea di massima anche quella volta con tutta probabilità sarebbero usciti vincitori, da perdenti, ma vincitori.
La ragazza chiuse gli occhi per alcuni secondi, cercando forse di trovare dentro di se una motivazione valida con un altrettanto stato d'animo finto ed infine, quando li riaprì, Typhon comprese che Arianna aveva già organizzato tutto nella sua testa, ed ora, si andava definitivamente in scena.

Merda!
Che ore sono?
Typhon, siamo due cretini! Non ti ricordi che oggi alle 14 abbiamo la riunione coi primini per "ascoltare i loro pareri sulla Casata"? La Bergman e le sue fantastiche idee del cavolo, ascoltare un branco di mocciosi che non sanno far altro che lamentarsi... che gioia la vita del Prefetto!

Una riunione con i primini.
Una bella idea per doversi affrettare, anche perché Ary aveva puntato su un dato di fatto fondamentale: la grande attinenza alle regole e al dovere di Alexis che di sicuro non si sarebbe opposta, anzi, probabilmente li avrebbe incoraggiati ad andar via il prima possibile per non venir meno a loro compito di prefetti.
Il ragazzo portò la testa all'indietro sbuffando quanto mai scocciato, come se anche lui la cosa l'avesse ricordata in quell'istante ma mostrando la differenza sostanziale tra i due caratteri: quello di lei molto più rabbioso e furente, il suo seppur scazzato contenuto e pacato.
Si alzò in piedi sgranchendo le spalle, lanciando un'ultima occhiata verso Vergil e poi verso la delfina.

Signori, temo proprio che dobbiamo andare.
Almeno io e lei, mi chiedo come mai lo stillicidio dell'anima lo devono dare solo a noi, tsk, mi pare ovvio, siamo i meno inclini alle regole che conoscono nella scuola!
Se oggi dovessi schiantare qualche poppante che frigna per l'ennesima ingiustizia da parte del compagno di banco, potresti per favore non fermarmi tesoro?

lanciò un'occhiata di intesa ad Arianna. Il suo modo di fare come se quelle fossero delle cose già accadute e conosciute avrebbe di certo convinto che la cosa stava accadendo davvero e che loro malgrado, dovevano andar via lasciando campo libero alla allegra e nascente coppia che stava ancora seduta a parlare animatamente, con sorrisi e serenità.
Abbastanza odiosi, almeno questo è quello che pensava Typhon mentre ancora continuava a guardarli e seguiva la fidanzata che dopo averli avvertiti di non preoccuparsi si stava dirigendo nei pressi della cassa salutando velocemente e distratta.
Ty non fece lo stesso comunque, anche se ci andò molto vicino. Rivolse un cenno col capo al prefetto dei tassi mentre aggirava il tavolo e passando accanto all'angioletto con la mano le sfiorava "distrattamente" la spalla e la schiena, quasi come fosse una carezza.
Voleva lasciarle qualcosa sulla quale riflettere, per prenderle un poco i pensieri e rovinare un poco l'attenzione e la piazza formata dal quindicenne scapestrato e dalla battuta facile.
Passando comunque dalla cassa, dopo aver atteso che Arianna concludesse il proprio pagamento, si avvicinò al bancone e con tranquillità si rivolse al cameriere prendendo il portafogli.

Ehi, questo è quanto e... dimmi anche quanto paga la signorina ancora seduta.
Uhm, ok, a lei, tenga il resto, arrivederci.

Senza fare altro si diresse presso l'uscita dove ad attenderlo c'era la sua ragazza, o almeno, era ancora quello quindi perché non definirla così?
Si sistemò la camicia, guardando ancora una volta dentro il locale i volti dei due colleghi attraverso il vetro che intanto avevano ripreso a conversare ancora un poco, poi, decise che era meglio non pensarci e avvicinarsi ad Arianna prendendole la mano facendole un debole ma sincero sorriso, uno dei pochi che solitamente il drago si concedeva.

Visto che brava la tua ragazza?

Un portento, come sempre.
Ma anche il tuo ragazzo ha un gran talento nel seguire le tue improvvisazioni.
Andiamo avanti, abbiamo un bel discorsetto da fare in camera, ma prima... dammi un bacio, subito, ne ho bisogno, e credo anche tu.

Detto questo quindi, la spinse a se con forza ed energia, mostrando la propria possessione ancora forte su di lei, volendo concludere un bacio dolce, senza lingua o qualsivoglia desiderio, come se fosse un gesto che stava ad indicare una sorta di tregua di mali pensieri e strane tendenze di sentimenti almeno fino al momento del loro ritorno al castello.
C'era tutto il tempo che volevano per discutere assieme di quello strano incubo con il cuore palpitante e non c'era bisogno di rovinarsi quella bella, deliziosa e ariosa passeggiata per Hogsmeade e poi verso la scuola, che potevano concedersi tranquillamente, visto che da quando stavano insieme, era la prima volta che stavano facendo due passi insieme mano nella mano come una normalissima e felice coppetta innamorata.

Andiamo... C'è un cielo splendido e per quanto non sia un tipo che sbava... Sei bellissima.

[ USCITA ]

[Alexis]

Direi che "Rolling Stone" a parte, Vireau tanto brava tanto affascinante, McDullan vince su tutti, il migliore nonché mio CapoScuola, il che dice tutto, e poi anche la Bennet non è male, se solo ogni tanto fosse un po' più scomposta... Vastnor spesso mi mette in soggezione, però sono certo che è il classico tipo che dorme col pigiama della mamma e la papalina in testa, senza ombra di dubbio!

Oddio no, ahahah, povero professor Vastnor!!

Alexis non potè trattenersi dallo scoppiare a ridere di fronte all'immagine di Sandyon Vastnor in piagiama coi disegnini ed il berrettino in testa... era un'ipotesi del tutto assurda che non le permetteva di rimanere seria! Difatti rise a lungo, scuotendo il capo mentre continuava a guardare Vergil come a chiedergli come gli uscissero certe assurdità... però era divertente, davvero. E si trovava bene con lui, tanto che gli propose in modo del tutto spontaneo di studiare insieme le materie che piacevano ad entrambi, sempre se fosse andato anche a lui.

Signorina Parker, lei ha avuto un'ottima idea, non potrei essere più d'accordo!
A patto che si fa come in biblioteca al nostro primo e fulminante incontro, quindi ogni ora, dieci minuti per un break, esattamente in quest'ordine sulla base di quattro ore di studio totali e quindi 40 minuti di relax!
I primi dieci cioccolata calda...
I secondi dieci invece thè al mio gusto preferito...
I terzi invece thè al tuo gusto preferito...
Mentre invece gli ultimi minuti un milkshake o a scelta un frullato di frutta, lascio a te decidere, adoro entrambi!

Mi sembra quasi la base di una dieta o qualcosa del genere... - commentò Alexis arricciando il naso, anche se ovviamente di diete non sapeva nulla: chi aveva mai perso tempo con sciocchezze di questo genere? - Però devo dire che la tua proposta è parecchio allettante, soprattutto la parte iniziale con la cioccolata calda! Visto che il tempo si fa sempre più bello potremmo anche studiare in giardino, che ne dici? E' un peccato stare rinchiusi tra quattro mura quando il sole splende...

Gli propose Alexis con un sorriso, sperando che lui accettasse: le piaceva la biblioteca, anzi, adorava quel posto, ma con delle belle giornate soleggiate era veramente uno spreco rinchiudercisi dentro. Parlava dunque con la maggiore tranquillità possibile col ragazzo, quando all'improvviso la voce di Arianna catturò la sua attenzione, e probabilmente anche quella del Tassorosso.

Merda!
Che ore sono?

E' l'u--

Typhon, siamo due cretini! Non ti ricordi che oggi alle 14 abbiamo la riunione coi primini per "ascoltare i loro pareri sulla Casata"? La Bergman e le sue fantastiche idee del cavolo, ascoltare un branco di mocciosi che non sanno far altro che lamentarsi... che gioia la vita del Prefetto!

La Delfina rimase per qualche secondo allibita, più che altro perchè lei quelle cose nella sua Casata non le faceva... forse tra i Draghi vi erano problemi particolari? Ovviamente non pensò nemmeno per un secondo che l'altra stesse mentendo, come avrebbe potuto quando stava recitando da Oscar babbano?

Signori, temo proprio che dobbiamo andare.
Almeno io e lei, mi chiedo come mai lo stillicidio dell'anima lo devono dare solo a noi, tsk, mi pare ovvio, siamo i meno inclini alle regole che conoscono nella scuola!
Se oggi dovessi schiantare qualche poppante che frigna per l'ennesima ingiustizia da parte del compagno di banco, potresti per favore non fermarmi tesoro?

Non vi preoccupate, se è per la Casata...
Ciao e buon lavoro...

Fu tutto quello che riuscì a dire Alexis mentre l'altra e Typhon lasciavano il ristorante pagando la loro parte, lasciandoli da soli, e quella carezza che lui le fece le provocò un leggerissimo brivido, che si costrinse a reprimere velocemente: passarono diversi attimi di silenzio un po' imbarazzato, fino a che la ragazza non lanciò uno sguardo un po' interrogativo a Vergil come se non sapesse bene che fare; alla fine si mise in bocca l'ultimo pezzetto di tonno, mandandolo giù prima di sorridergli con espressione piuttosto positiva.

Che ne dici... ti va se paghiamo anche noi ed andiamo a prenderci un gelato?

Certo, le era dispiaciuto molto che il pranzo si fosse interrotto così, anche perchè si era trovata molto bene a parlare con Typhon - molto più di quanto si sarebbe mai aspettata in realtà - ma alla fine gli impegni per la Casata venivano prima o almeno lei la pensava così. E dunque perchè non prendere il suddetto gelato con Vergil, che pure si era dimostrato una compagnia davvero piacevole?
Perciò, se Vergil avesse accettato, i due ragazzi avrebbero pagato a loro volta, o meglio, avrebbe pagato solo lui visto che il conto di Alexis sembrava già esser stato saldato - avevano mangiato davvero poco in realtà ma potevano sempre rimediare col dolce - e sarebbero usciti dal ristorante alla volta di una gelateria dove consumare un cono di tutto rispetto e continuare a chiacchierare tranquilli e sereni.

[Fine]