Cucina Comune
Inviato: 22/11/2011, 20:47
{ CORRIDOIO ALLOGGI DOCENTI - PRESSO STANZA MONIQUE - ORE 23:18 }
Aveva atteso abbastanza per fare in modo che tutti gli altri professori andassero a riposare e tutto il castello fosse nuovamente a riposo. Mog gli aveva confermato che quella sera lei sarebbe rimasta in camera senza uscire, dunque non aveva alcun tempo da perdere, era stanco di aspettare, visto che era tutto il pomeriggio tardo e la sera che aspettava soltanto quel momento per agire.
I passi risuonavano secchi e leggeri nel corridoio di pietra di quegli alloggi dedicati esclusivamente ai professori.
Era rimasto nella sua stanza da Capo Scuola per evitare di incontrare chiunque ed ora proseguiva veloce e spedito osservando attentamente tutti i numeri delle varie locazioni degli insegnanti, ma a lui ne interessava solo uno, solo una porta che era oggetto della sua attenzione notturna e non gli interessava che lei, la professoressa di incantesimi stesse dormendo o avesse appena chiuso gli occhi dopo una giornata di lavoro. In quell'istante le risposte che cercava da lei erano molto più importanti e vitali che un sonno qualunque, per quanto di certo questo Monique non lo poteva sapere.
Mmhhh...
Fermò il suo incedere davanti a quella grande porta di legno di fattura pregiatissima con qualche rifinitura in argento e quel manico molto retrò e molto stile rinascimentale che aveva fatto mettere appositamente lei, adeguandosi al proprio gusto personale. Percepiva magicamente che su quella porta erano stati fatti tutti i peggiori e possibili incantesimi esistenti per fare in modo che non potesse essere scassinata o aperta e per quanto lei non lo sapesse, almeno più del 50% di quegli incanti erano opera dell'uomo, per proteggerla in qualsiasi modo, in fondo, chi gli poteva dire che anche dentro la scuola non si nascondessero traditori tra il corpo docente.
Quindi l'unica soluzione per buttarla giù dal letto era semplice e quanto mai antica.
Posò il pugno chiuso sulla superficie legnosa e diede quattro sonori colpi tonfi e secchi su di essa, aspettando di seguito che la donna andasse ad aprire, visto che sentì subito che dall'altra parte lei si era svegliata quasi di soprassalto.
Una volta che avesse aperto, la Vice Preside si sarebbe trovata di fronte il professore di Difesa vestito solo con una canottiera bianca attillata e dei calzoni neri di cotone. Ai piedi dei sandali di legno scuro con laccetto alla orientale, bassi.
Sguardo più serio e risoluto che mai, mani aperte vicine ai fianchi e nemmeno un saluto verso di lei, bensì un chiaro invito espresso in voce più che comprensibile perchè bassa ma udibilissima tanto era roca e virile...
Beviamo.
E detto ciò, senza aggiungere altro, si voltò lentamente sul fianco iniziando ad anticiparla camminando chiaramente verso la lontana porta delle cucine le quali avevano già le luci accese, da lui probabilmente.
Cosa volesse da lei e cosa lo avesse spinto a cercarla per la prima volta di sua spontanea volontà, era ancora del tutto un mistero per lei, ma una cosa sola era possibile da capire: Presto lo avrebbe scoperto, bastava solo seguirlo.
Aveva atteso abbastanza per fare in modo che tutti gli altri professori andassero a riposare e tutto il castello fosse nuovamente a riposo. Mog gli aveva confermato che quella sera lei sarebbe rimasta in camera senza uscire, dunque non aveva alcun tempo da perdere, era stanco di aspettare, visto che era tutto il pomeriggio tardo e la sera che aspettava soltanto quel momento per agire.
I passi risuonavano secchi e leggeri nel corridoio di pietra di quegli alloggi dedicati esclusivamente ai professori.
Era rimasto nella sua stanza da Capo Scuola per evitare di incontrare chiunque ed ora proseguiva veloce e spedito osservando attentamente tutti i numeri delle varie locazioni degli insegnanti, ma a lui ne interessava solo uno, solo una porta che era oggetto della sua attenzione notturna e non gli interessava che lei, la professoressa di incantesimi stesse dormendo o avesse appena chiuso gli occhi dopo una giornata di lavoro. In quell'istante le risposte che cercava da lei erano molto più importanti e vitali che un sonno qualunque, per quanto di certo questo Monique non lo poteva sapere.
Mmhhh...
Fermò il suo incedere davanti a quella grande porta di legno di fattura pregiatissima con qualche rifinitura in argento e quel manico molto retrò e molto stile rinascimentale che aveva fatto mettere appositamente lei, adeguandosi al proprio gusto personale. Percepiva magicamente che su quella porta erano stati fatti tutti i peggiori e possibili incantesimi esistenti per fare in modo che non potesse essere scassinata o aperta e per quanto lei non lo sapesse, almeno più del 50% di quegli incanti erano opera dell'uomo, per proteggerla in qualsiasi modo, in fondo, chi gli poteva dire che anche dentro la scuola non si nascondessero traditori tra il corpo docente.
Quindi l'unica soluzione per buttarla giù dal letto era semplice e quanto mai antica.
Posò il pugno chiuso sulla superficie legnosa e diede quattro sonori colpi tonfi e secchi su di essa, aspettando di seguito che la donna andasse ad aprire, visto che sentì subito che dall'altra parte lei si era svegliata quasi di soprassalto.
Una volta che avesse aperto, la Vice Preside si sarebbe trovata di fronte il professore di Difesa vestito solo con una canottiera bianca attillata e dei calzoni neri di cotone. Ai piedi dei sandali di legno scuro con laccetto alla orientale, bassi.
Sguardo più serio e risoluto che mai, mani aperte vicine ai fianchi e nemmeno un saluto verso di lei, bensì un chiaro invito espresso in voce più che comprensibile perchè bassa ma udibilissima tanto era roca e virile...
Beviamo.
E detto ciò, senza aggiungere altro, si voltò lentamente sul fianco iniziando ad anticiparla camminando chiaramente verso la lontana porta delle cucine le quali avevano già le luci accese, da lui probabilmente.
Cosa volesse da lei e cosa lo avesse spinto a cercarla per la prima volta di sua spontanea volontà, era ancora del tutto un mistero per lei, ma una cosa sola era possibile da capire: Presto lo avrebbe scoperto, bastava solo seguirlo.