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da Elisabeth » 28/08/2012, 16:58
[Riva del Lago - Domenica mattina, Ore 10:00 a.m.] Elisabeth si era spaventata moltissimo vedendo la Piovra Gigante apparire dal nulla, ma, la cosa più spaventosa fu vedere uno dei suoi tentacoli sopra le loro teste, istintivamente dopo lo spavento iniziale aveva afferrato la mano della sua amica Caroline Priscilla , tirandola a sé, mentre l’amica faceva lo stesso con JaneYue , insieme tirarono con forza impedendo alla piovra di afferrare Jane, per poi accorgersi che la piovra voleva la bacchetta della bimba, fatto piuttosto strano, ma, la cosa importante era stata salvare da quella creatura gigantesca la sua amica. Ma Jane rivoleva la sua bacchetta ed intimò alle due bimbe Una di voi vada a chiedere aiuto! L'altra mi deve aiutare a distrarla! La prima a rispondere fu ovviamente Cappie che era più vicina alla bimba No Jane! Vieni via con noi, non siamo in grado di affrontare la piovra! Ci penseranno i nostri insegnanti! Avanti! Andiamo! Elisabeth non si mosse di una bracciata, non avrebbe lasciato sola Jane per niente al mondo, loro due erano concasate e questo per la bimba significava una sola cosa restare unite e così lasciò che Cappie iniziasse a nuotare verso la riva del Lago Jane se non vieni via anche tu, io non mi muovo – disse la bimba convinta delle sue parole, eppure qualcosa di importante le sfuggiva, [Lancio d20, risultato: 1 + Elaborazione: 2 = 3] qualcosa di veramente importante che riguardava la Piovra Gigante, ma, non c'era tempo di rifletterci troppo a lungo dovevano allontanarsi punto e basta. La cosa più spaventosa fu vedere un secondo tentacolo uscire dall’acqua e dirigersi verso JaneYue, mentre Elisabeth pensava cosa fare sentì Cappie urlare State ferme! Non cercate di scappare! Non vuole farci del male! Cosa perché dobbiamo stare ferme? Ma l’hai visto quel tentacolo è enorme, la cosa peggiore è che ho l'impressione che la piovra abbia una passione per Jane, io voglio solo che esca dall'acqua prima che la Piovra la trascini giù negli abissi del lago Urlò la bimba verso la tassina, poco dopo si rivolse alla bimba Forza Jane, allontaniamoci disse la bimba sperando che l’amica le desse retta e la seguisse, decidendo che la piovra innocua o meno fosse troppo per due bimbe di soli undici anni e non volendo assolutamente che facesse del male alla sua amica.
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da JaneYue » 28/08/2012, 22:39
Per fortuna le due amiche non badarono al tono in cui si era espressa. Nessuna delle due aveva voglia di lasciarla lì da sola, cosa che la piccola Jane apprezzò. La reazione agitata di Cappie fu No Jane! Vieni via con noi, non siamo in grado di affrontare la piovra! Ci penseranno i nostri insegnanti! Lo sapeva ma quella Piovra aveva la SUA bacchetta! Doveva riuscire a riprendersela in qualche modo, non poteva lasciarla lì con la bacchetta! Supponiamo che ci lasci uscire dall'acqua...Se decidesse di tornarsene negli abissi del Lago...Che fine farebbe la mia bacchetta?! Seguirei in capo al mondo quella Piovra pur di riprendermela!!Di questo la piccola Jane era certa. Cercò di farlo capire velocemente a Cappie mentre questa le aveva lasciato la mano ed ora esortava le due serpine a seguirla a riva Avanti! Andiamo!Mentre cercava di tenere d'occhio la Piovra e la sua bacchetta, allo stesso tempo osservò Cappie cominciare a nuotare goffamente verso la riva a gran velocità..Aveva messo il turbo! Le venne in mente una battuta ironica, completamente fuori luogo in quel momento ma tipico di lei. Invece Elisabeth rimase dov'era. Prima che l'amica si allontanasse troppo le disse Cappie, non posso! Devo assicurarmi che la mia bacchetta rimanga in vista!E possibilmente integra! Pensò la piccola. Tornò ad osservare la Piovra. Era certa che presto avrebbe ripreso a “giocare” con lei. Poi sentì la voce della sua concasata. Jane se non vieni via anche tu, io non mi muovoSembrava fermamente convinta di ciò che aveva appena detto. Tuttavia Jane dovette girarsi a guardarla negli occhi qualche istante per esserne certa prima di risponderle. Eli... Ti ringrazio!Esordì. Ora doveva pensare a come avrebbero agito. Un piano...un piano...Ci voleva un maledetto piano e in fretta! Per un attimo pensò alla Piovra Gigante... Sicura che sia pericolosa??? Si chiese....Ci pensò per pochi secondi, probabilmente troppo pochi per ricordare le parole del suo Sensei a riguardo..Gliene aveva parlato, ne era sicura, ma non venendole nulla in mente decise di tornare a pensare ad una strategia per riprendersi la sua amata bacchetta. [Lancio d20: 7+1 (Elaborazione)=8] Prima che lei potesse rivolgersi nuovamente ad Elisabeth per comunicarle il mezzo piano che aveva in mente sentì Cappie urlare State ferme! Non cercate di scappare! Non vuole farci del male!Non vuole farci del male.... Ebbe l'impressione che l'amica potesse avere ragione.. Subito dopo l'altra serpina disse Cosa perché dobbiamo stare ferme? Ma l’hai visto quel tentacolo è enorme, la cosa peggiore è che ho l'impressione che la piovra abbia una passione per Jane, io voglio solo che esca dall'acqua prima che la Piovra la trascini giù negli abissi del lago. Forza Jane allontaniamoci.Ciò che entrambe avevano appena detto insieme a quella preziosissima sensazione che l'avvertiva nuovamente del pericolo, misero in allarme JaneYue che voltandosi vide un secondo tentacolo ormai fuori dall'acqua diretto a lei. Ma ce l'hai con me maledetta Piovra?! Innocua o meno, hai la mia bacchetta e soprattutto, ora sembri tutt'altro che amichevole!Disse velocemente la bimba rivolta alla Piovra ancora chiedendosi se questa potesse capirla o meno. Avrebbe voluto rispondere ad Elisabeth che no, non si sarebbe mossa di lì senza la sua bacchetta ma la Piovra questa volta parve avere l'intenzione di afferrarla. Quel tentacolo che ora era nuovamente sott'acqua, stava cercando di afferrarle il piede. Jane cercò di spostarsi e per poco, veramente poco, non ci riuscì. Quella Piovra era troppo anche per una piccola ninja come lei, constatò con rammarico ed un pizzico di rabbia. La piccola venne sospesa in aria e dondolata come fosse un giocattolo. [Lancio d20: 11+3 (Riflessi)=14] Che figura! Accidenti!!! Sensei.....se solo non mi avessi abbandonata....avremmo continuato i VERI allenamenti.... Pensò Jane ormai in preda alla rabbia. Tuttavia riuscì a tornare lucida ed a urlare alle due amiche Uscite di qui! Andate a chiamare aiuto, entrambe!!!Sperando che la sentissero e che Elisabeth capisse il suo “entrambe” tornò a pensare alla Piovra ed al modo, qualsiasi modo, per riuscire a liberarsi...Voleva la sua vendetta!
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da Monique » 29/08/2012, 12:18
A differenza delle bambine, la Piovra si stava davvero divertendo a giocare con JaneYue, che ora iniziava ad essere dondolata avanti e indietro, come su una buffa altalena. La Serpeverde era palesemente preoccupata per la sua bacchetta, ma chissà che reazione avrebbe avuto nel vedere che la creatura, poco dopo, avvicinò il tentacolo in cui era stretto il catalizzatore magico al corpo della bambina, come a voler ridare l'oggetto al proprio possessore in un chiaro segno di pace. Intanto Caroline Priscilla aveva avuto quell'illuminazione improvvisa ed esatta su quanto in realtà la Piovra fosse innocua verso gli esseri umani - salvo che provocata naturalmente, ma non era quello il caso - anche se le due compagne Serpeverde non sembravano esser d'accordo con lei: tuttavia, quasi per far giocare anche le due bambine oltre all'amica orientale, per non farle sentire escluse, l'animale attese solo che anche la Tassorosso si fosse riavvicinata al gruppo e, con altri due tentacoli, tentò di tirar su entrambe le streghette (Riflessi: >14), che forse avrebbero potuto spostarsi... ma era davvero il caso, o ci si poteva far dondolare per gioco come stava succedendo a JaneYue? Per loro fortuna, in quel momento anche Elisabeth si sarebbe ricordata di aver letto, su un libro preso in prestito in biblioteca, l'effettiva non pericolosità della Piovra e forse così avrebbe potuto rassicurare se stessa ed anche l'amica Serpe, nel caso in cui questa non fosse ancora convinta. Se tutto fosse andato nel migliore dei modi - dal punto di vista della Piovra, s'intende - le tre amiche si sarebbero quindi ritrovate sospese a mezz'aria, intente a dondolare grazie ai movimenti dei tentacoli lenti ma decisi: si sarebbero finalmente divertite, o avrebbero ancora avuto paura di quella creatura misteriosa?
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da Caroline Priscilla » 29/08/2012, 15:02
[Riva del Lago - Domenica mattina, Ore 10:00 a.m.]
Checosafaccio?Checosafaccio?Checosafaccio? Oh per la barba di Merlino e Silente! pensava la piccola, mentre con tutta velocità cercava di riavvicinarsi al luogo dove si trovavano le sue due amiche. Aveva sentito Elisabeth rispondere scettica alla sua intimazione di non muoversi. Certo in effetti come poteva dimostrare che la Piovra fosse effettivamente innocua? Non aveva di sicuro l'autorità e l'esperienza del professore di Cura! Proprio ripensando al modo di approcciarsi alle creature di Simon McDullan, la tassina ebbe un'idea. Be', una sottospecie di idea, in fondo non era ancora sicura che avrebbe funzionato. Anzi, le probabilità erano scarse, ma in fin dei conti, perchè non provare? Aveva osservato spesso il professor McDullan parlare agli animali, instaurando in questo modo un rapporto amichevole con loro. Certo, lei non era nè adulta, nè un'insegnante, nè stramba come McDullan, ma in fondo si poteva tentare. Nel frattempo che questi pensieri si susseguivano nella sua mente più veloci della luce, la serpina JaneYue non riuscì ad evitare il secondo tentacolo, che riuscì ad afferrare la sua vittima designata e a sollevarla in aria, dondolandola da una parte e dall'altra, ma lentamente, quasi non volesse provocare in lei un attacco di nausea o spaventarla troppo. Cosa che, per altro, aveva già fatto. Così come se ne era andata, la bambina cercò di tornare subito indietro, ignorando almeno per il moment, il forte dolore che provava a braccia e gambe, che urlavano pietà per lo sforzo a cui erano sottoposte. Tuttavia Cappie lo ignorò, arrivando nuovamente senza fiato nel punto dove un attimo prima si trovava JaneYue e rivolgendo parole rassicuranti ad Elisabeth
Stai tranquilla, ora ci penso io!
Tuttavia, non ci fu bisogno di fare altro, perchè in quel momento accadde qualcosa di veramente insolito: la Piovra, come a volersi scusare di ciò che aveva fatto, stava porgendo la bacchetta alla serpina sospesa a mezz'aria, in un chiaro gesto di riconciliazione. Quella scena strappò alla Tassorosso un ampio sorriso, mentre due tentacoli ora si volgevano verso di lei e l'amica. Tuttavia la giovane strega rimase ferma e immobile nel punto dove stava [d20:6 + Riflessi:1= 7]. Alzò le braccia, in maniera da poter accarezzare il tentacolo più vicino a lei, sentendone la consistenza viscida ma piacevole, mentre con delicatezza si lasciò circondare la vita da quell'arto, lasciando che la sollevasse in aria.
Ellie, fa come me! Lasciati prendere! Non fa male
disse, sebbene fosse presente nella sua voce una nota di tensione: in fondo, cosa garantiva che la Piovra sapesse che gli esseri umani non possono respirare sott'acqua? O quanto possano essere fragili? Tuttavia, nonostante la presa della creatura fosse ben salda, la piccola non sentì le ossa schricchiolare o farle male, anzi: ne era molto rincuorata! Certo, la sensazione delle ventose sulla pelle nuda non era proprio gradevole, ma in fondo a quello ci si poteva fare l'abitudine!
Ehm...sei...molto gentile, davvero!...Io...mi chiamo Cappie...
cercò di comunicare con la piovra, riuscendo solo a sentirsi una stupida e ad arrossire per l'imbarazzo. E che cavolo! A McDullan viene così spontaneo! Lui non sembra uno stupido... pensò la piccola, rinunciando totalmente all'idea di un approccio verbale. Nel frattempo il tentacolo aveva iniziato a muoversi avanti e indietro, come una piacevole altalena. La bambina poggiò le proprie mani su quell'arto, iniziando ad accarezzarlo, magari un contatto fisico poteva avere maggiore successo!
Ellie! JaneYue! Tutto bene?
urlò per farsi sentire, cercando di voltarsi per vedere come stavano le proprie amiche. Il paesaggio da quell'angolazione era stupendo, riuscì a pensare la tassina, prima di scoppiare in una fragorosa risata, mentre pian piano si abituava a quel lento dondolio in cui la muoveva la creatura acquatica...
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da Elisabeth » 30/08/2012, 11:55
[Riva del Lago - Domenica mattina, Ore 10:00 a.m.] Eppure qualcosa di importante continuava a sfuggire alla piccola Elisabeth, se Cappie aveva ragione e la Piovra era davvero innocua allora perché tutta quell’attrazione per JaneYue , prima le aveva portato via la bacchetta ed ora un secondo tentacolo era in prossimità della bimba facendola sua prigioniera Di bene in meglio pensò la piccola, preoccupata per l’amica, mentre quest’ultima diceva qualcosa che la serpina non riuscì a sentire, intanto Cappie con un po’ di difficoltà era tornata indietro ritrovandosi senza fiato e vicina all’altra serpina, tentando di rassicurarla Stai tranquilla, ora ci penso io! Intanto la Piovra si stava comportando in un modo molto strano, sembrava volesse scusarsi con la piccola Jane restituendole la bacchetta, anche se la posizione della piccola non era delle migliori Meno male che la Piovra si è decisa a restituirle la bacchetta Pensò la bimba notando solo in quel momento l’attacco di altri due tentacoli questa volta diretti verso di lei e la Tassina poco lontano da lei, Elisabeth non poteva credere ai suoi occhi invece di scappare l’amica si era lasciata prendere cercando di convincere anche lei a fare lo stesso Ellie, fa come me! Lasciati prendere! Non fa male Nello stesso momento in cui la piovra aveva afferrato Cappie, anche Elisabeth sentì qualcosa di viscido toccarla, uno dei tentacoli l’aveva raggiunta senza che lei se ne accorgesse[Lancio d20, risultato: 6 + Riflessi: 3 = 9] per poi afferrarla e sollevarla fuori dall’acqua. Appena sentì la stretta della Piovra la piccola Elisabeth riuscì finalmente a ricordare cosa aveva letto l’anno prima in uno dei libri che aveva preso in prestito dalla biblioteca, aveva ragione Caroline Priscilla , la Piovra non era pericolosa, così rassicurata da quel ricordo, la bimba si rassicurò, cercando di fare lo stesso con la concasata Jane ha ragione Cappie, ora mi ricordo l’ho letto in un libro preso in biblioteca la Piovra non è pericolosa, stai tranquilla disse la bimba all’amica lasciando che l’animale afferrasse anche lei ed iniziasse a dondolarla lentamente, e con le manine libere iniziò ad accarezzare l’enorme tentacolo e guardando l’animale gli disse Perdonami se ho dubitato di te, ma, sei enorme rispetto a noi, per quello mi sono spaventata e me ne dispiace, potrai mai perdonarmi? chiese la bimba alla Piovra, parlandole come avrebbe fatto ad uno dei suoi animali e certa in cuor suo che aveva capito le sue parole. Intanto Cappie non troppo lontano da lei e dalla concasata diceva Ellie! JaneYue! Tutto bene? Si Cappie tutto bene, avevi ragione la Piovra non è pericolosa, me, lo sono ricordata solo adesso, mi dispiace aver dubitato delle tue parole, ti chiedo scusa. Urlo la bimba di rimando alla Tassina, intanto il lento dondolare della piovra la stava facendo rilassare la piccina. La bimba rimase incantata dal paesaggio che aveva d’innanzi, la vastità del lato e tutto quello che vi era attorno, la piccola iniziò a memorizzare ogni particolare, un giorno se ne avesse avuto voglia avrebbe disegnato quello che ora stava ammirrando.
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da JaneYue » 05/09/2012, 0:55
[Riva del Lago - Domenica mattina, ore 10 a.m.] Ma che situazione! Che caspita di situazione è questa?? Ritrovarmi sospesa in aria da un viscido tentacolo di una Piovra Gigante che si diverte a dondolarmi come fossi un giocattolo e soprattutto senza la mia bacchetta!! Pensò la piccola tra rabbia ed un pizzico di disperazione. Guardò in basso per accertarsi che le sue amiche stessero bene. Cappie era tornata indietro e sembrava stesse dicendo qualcosa ad Elisabeth. Ma perché non è andata a cercare aiuto?? E' così convinta che sia innocua nonostante mi abbia presa?? La tassina iniziò ad avanzare verso la Piovra quando Jane venne nuovamente distratta da quest'ultima. Con la coda dell'occhio mentre guardava le sue amiche, notò che un tentacolo si stava avvicinando a lei. Si girò di scatto e... Il tentacolo in questione era quello che impugnava la sua bacchetta! Era come se gliela volesse porgere... Che...Cosa? Ma...Non è possibile! Disse tra sé la bimba completamente stupita dal gesto della Piovra che pero' rimase con la sua bacchetta a pochi istanti da lei. Cosa avrebbe dovuto fare?! Cercare di riprendersi la bacchetta e sfruttare la strana situazione o evitare, nel caso fosse una trappola?! Diffidente, la piccola tornò a guardare le proprie amiche. Poté notare i due tentacoli che si stavano avvicinando minacciosi a loro. Attente!! Gridò sperando che la sentissero. Tuttavia sembrò che nessuna delle due l'avesse sentita. Cappie si lasciò prendere dal tentacolo e sollevare. Adesso che erano più vicine Jane la sentì rivolgersi alla Piovra Ehm...sei...molto gentile, davvero!...Io...mi chiamo Cappie...Chissà se è veramente in grado di capirci.. Pensò Jane riferendosi alla creatura. Qualche secondo dopo anche l'altra Serpina fu afferrata dal tentacolo della Piovra. La piccola guardò la scena sperando che non si facesse male. Poi sentì la voce della sua concasata rivolgersi a lei. Jane ha ragione Cappie, ora mi ricordo l’ho letto in un libro preso in biblioteca la Piovra non è pericolosa, stai tranquilla Jane guardò le due amiche per qualche istante poi spostò lo sguardo verso il tentacolo ancora distante da lei di qualche centimetro con la sua bacchetta. Era ancora lì. Forse non sei pericolosa infondo... Forse hanno ragione... Sussurrò alla Piovra. Riuscì per qualche istante a girarsi verso gli occhi della creatura. Guardandola attentamente ne ebbe la conferma. Il suo sguardo non era aggressivo o almeno quella fu la sua impressione. Proviamo! Pensò allungando la manina destra verso la bacchetta. La prese tra le mani e la Piovra se la lasciò sfilare tranquillamente senza la minima reazione. Ehm...Grazie.. e scusami.. Si sentì in dovere di dire alla creatura. Perdonami se ho dubitato di te, ma, sei enorme rispetto a noi, per quello mi sono spaventata e me ne dispiace, potrai mai perdonarmi? Anche l'altra serpina cercò di comunicare con la Piovra. La sua attenzione tornò su Cappie sentendo la sua voce. Ellie! JaneYue! Tutto bene? Si Cappie tutto bene, avevi ragione la Piovra non è pericolosa, me, lo sono ricordata solo adesso, mi dispiace aver dubitato delle tue parole, ti chiedo scusa. Le rispose subito la sua concasata. E guardando la tassina vide che si stava lasciando dondolare divertendosi e sorridendo. Anche Elisabeth sembrava a proprio agio. Anch'io sto bene..Ragazze scusatemi entrambe se ho dubitato delle vostre parole. Rispose Jane sentendosi in colpa nei confronti delle due amiche. Tornò a pensare alla creatura ed al suo dondolarla dolcemente. Così, esattamente come le altre due, anche la piccola si rilassò e si fece dondolare. Chiuse gli occhi ed accarezzò il tentacolo in segno di ringraziamento. Li riaprì e cominciò a guardarsi intorno. A quell'altitudine la vista era spettacolare! Ne rimase estasiata. Avrebbe voluto che anche Horatio e Robert vedessero quel panorama, era certa che gli sarebbe piaciuto! Era anche sicura che le due amiche la pensassero allo stesso modo. Sorrise...Si, ora si stavano tutte e tre divertendo! Quella mattinata non se la sarebbero mai dimenticata!
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da Monique » 05/09/2012, 13:47
Finalmente le tre bambine avevano capito gli intenti della Piovra, assolutamente giocosi e del tutto innocui: così, essendosi rilassate, poterono godersi quella sorta di altalena improvvisata; tutte e tre le giovani streghette si scusarono con la Piovra e tentarono di conversare con lei, ma per quanto questa non potesse comprendere le loro parole sembrò che ne avesse quantomeno capito il seno, poiché quasi come atto di amicizia e pace prese a lanciarle in aria, verso l'alto di almeno un paio di metri, per poi riprenderle sapientemente tra i propri tentacoli in un nuovo gioco spericolato che però mai avrebbe visto le piccole farsi del male. Ma per quanto loro si stessero divertendo, la Piovra iniziava a sentire il bisogno di andarsi a riposare: così, dopo aver ripreso le bambine per l'ennesima volta, i tre tentacoli le poggiarono a terra, proprio vicino alla riva, di modo che, se l'avessero voluto, avrebbero potuto continuare tranquillamente a divertirsi. C'era ancora una cosa, però, che la creatura voleva fare: i suoi tentacoli sparirono sott'acqua, come se se ne fosse andata senza nemmeno salutarle, ma risbucarono un paio di minuti dopo dalla superficie trasparente per riavvicinarsi alle bambine, e mostrare loro tre oggetti identici, che finirono nelle loro mani. A vederli così sembravano dei normalissimi fischietti, ma sarebbero dovute andare in Biblioteca e fare delle ricerche per scoprire che quelli erano dei "Fischietti Marini", oggetti creati apposta per richiamare le creature dei laghi come le Piovre e farsi dare una mano in caso di bisogno. Quella giornata sarebbe stata indimenticabile per le bambine... e probabilmente anche per la Piovra. Per la giocata: 2 px Caroline Priscilla, 1 px JaneYue ed 1 px Elisabeth
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da Caroline Priscilla » 09/09/2012, 9:49
[Riva del Lago - Domenica mattina, Ore 10:00 a.m.]
Si Cappie tutto bene, avevi ragione la Piovra non è pericolosa, me, lo sono ricordata solo adesso, mi dispiace aver dubitato delle tue parole, ti chiedo scusa.
Anch'io sto bene..Ragazze scusatemi entrambe se ho dubitato delle vostre parole.
La bambina guardò sorridente le due amiche rispondere alla sua domanda, cercando di strizzare loro l'occhiolino, come a dire che non c'era nulla di cui scusarsi. Si erano prese un bello spavento, ma ora era tutto a posto e potevano continuare a godersi la giornata. Cappie non sapeva che cosa pensare di quella situazione: si sentiva come un giocattolo nelle mani, o per meglio dire nei tentacoli, di una piovra giocosa e burlona, eppure la cosa non le dispiaceva affatto. Nonostante il primo tentativo di comunicare con la creatura le fosse parso stupido e senza risultati, vedere e sentire Elisabeth e JaneYue fare lo stesso, le diede il coraggio necessario a riprovarci di nuovo.
Lo sai, sei davvero divertente Piovra! Ehm...ti chiami Piovra vero?...Però, non so, sembra scortese! Non hai un nome tuo? Forse...se non ti da fastidio, potrei dartene uno io...
disse la giovane strega, accompagnando quelle parole sempre da dolci carezze sul tentacolo che aveva attorcigliato in vita. Per tutta risposta, la gigantesca creatura decise di ricompensarla con un nuovo gioco: senza che la tassina se lo aspettasse minimamente, questa venne lanciata in aria per un paio di metri per poi essere ripresa al volo, come una biglia.
A-aspeTTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
si mise a urlare spaventata, sentendo una strana sensazione stritolarle lo stomaco all'altezza dell'ombelico, una sorta di morsa a tratti piacevole e fastidiosa.
D-devi avvisarmi prima di fare queste cose!
disse un po' stizzita, scossa da ciò che era appena successo. Tuttavia, un rapido sguardo lanciato alle sue amiche, vide che anche loro stavano facendo la sua stessa fine. Be', in fondo poteva prenderlo per quello che era, un nuovo gioco.
D'accordo sono pronta!
disse, tirandole un piccolo buffetto sul tentacolo che, a quel gesto si mosse lanciandola nuovamente in aria, più e più volte, senza mai fermarsi.
E' UNA COSA SPETTACOLAREEEEEE!
Quel gioco andò avanti ancora un bel po', mentre la piccola continuava a ridere dalla gioia. Tuttavia, come ogni gioco, anche quel divertimento dovette finire. La piovra posò Cappie e le sue amiche vicino alla riva, mentre la piccola, prima che la creatura potesse sparire, posò un piccolo bacio sulla punta del tentacolo, ringraziandola della giornata appena passata. La piovra se ne andò senza neanche rispondere a quel saluto (In effetti, come avrebbe potuto rispondere ad un saluto? Agitando un tentacolo? pensò Cappie) tuttavia ricomparve subito dopo, portando alle tre bambine tre fischietti identici. La tassina prese il suo dono con molta cautela, come avesse paura di romperlo, per poi assistere alla partenza della loro nuova amica, salutandola con la mano mentre essa sprofondava nuovamente negli abissi del lago.
Ciao! Ciao! E' stato bellissimo giocare con te! Verrò a trovarti, promesso!
Agitò la mano, fino a quando la piovra non scomparve, per poi rivolgerle la sua attenzione alle due amiche.
Ragazze è stato meraviglioso! Stupendo! Incredibile! Quando ha iniziato a lanciarci in aria pensavo che sarei morta, ma dopo...WOW! E' stato uno spettacolo, mi sembrava di poter toccare il cielo con le dita! E questo regalo chissà che cosa sarà? Sono convinta che non sia un semplice fischietto. Prima di partire dovremmo passare in biblioteca a fare qualche ricerca. Chissà che meraviglia ci ha dato!
parlò a raffica, con uno sguardo completamente sognante e perso nel vuoto. Tuttavia questa trance durò molto poco, visto che lo stomaco della piccola Cappie attirò tutta la sua completa attenzione e probabilmente anche quella delle due serpine. Un enorme gorgoglìo attanagliò il povero pancino della Tassorosso, che arrossì all'istante e si portò entrambe le braccia sulla parte interessata, cercando di soffocare quel rumore.
Ehm...scusate....temo di avere un po' fame...
disse, distogliendo lo sguardo da entrambe, sentendosi in imbarazzo...
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da Paul » 30/11/2012, 17:51
[Sabato mattina, Ore 11:00] Pluff... Un sasso sprofondò nel laghetto dopo due rimbalzi, a poca distanza dalla riva. Una volta questo gioco mi riusciva meglio...arrivavo anche a quattro.Paul era accovacciato vicino alla riva del piccolo lago. Era sabato mattina, niente lezioni quindi. Per passare il tempo si divertiva, se così si può dire, con il famoso gioco che consisteva nel fare rimblazare un sasso sull'acqua più volte possibile. In realtà non era lì per nulla, ma stava pensando. Pensava a cosa sarebbe successo se Jorge avesse spifferato tutto ciò che era successo nella foresta, pensò ai suoi genitori, ma non capiva perchè fosse così depresso. Non ho voglia di fare nulla oggi...meglio starsene qui seduti.Probabilmente in quel momento altri ragazzi erano in giro per la scuola, ma lui non aveva nessuna voglia di passeggiare o di parlare con qualcuno. Tirò un altro sasso. Sono migliorato...tre.Dopodichè si alzò in piedi decidendo di andarsene, doveva trovare un posto migliore, il laghetto non gli piaceva particolarmente, così si voltò e cominciò a ritornare verso la scuola.
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da Brianna » 02/12/2012, 14:35
La settimana era stata davvero intensa per la piccola Brianna... Lezioni varie, compiti e quant'altro avevano tenuto la piccola molto impegnata... Quella mattina aveva dormito fino a tardi, tanto da saltare la colazione... Era stata troppo stanca per alzarsi presto. Finalmente si era alzata, aveva indossato un maglioncino rosa, un paio di pantaloni scuri e un paio di scarpe da tennis, e con l'intento di farsi una bella passeggiata a contatto con la natura, aveva indossato il suo giubbotto prima di uscire. La bambina ora camminava,immersa nei suoi pensieri di bambina, un pò triste perché ormai sentiva troppo la mancanza di Sayuri, la sua sorellina... e come sempre quando era triste, si stava dirigendo verso il laghetto... il lento scorrere dell'acqua, i raggi del sole che sembravano tuffarsi in quel mondo liquido colorandolo di riflessi d'oro avevano il potere di calmare la mente della bambina. E poi, stare vicina all'acqua era un modo per sentirsi più vicina alla sorella... Quante volte le due bambine avevano giocato insieme sulla riva del ruscelletto che scorreva vicino a casa sua? Non lo sapeva per certo, ma erano di sicuro tantissime. Era quasi arrivata a destinazione, quando vide un bambino che si stava avvicinando a lei, probabilmente se ne stava tornando al castello; lei lo guardò, cercando di metterlo a fuoco, di ricordarsi chi era... " Ciao!" lo salutò la bambina - appena questi fosse arrivato a portata di orecchio - nascondendo i suoi pensieri tristi e regalando all'altro un piccolo sorriso.
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Jorge |
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Jorge |
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Jorge |
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Jorge |
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9 |
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Jorge |
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10 |
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2015-09-01 13:06:42 |
Jorge |
d20 |
7 |
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2014-04-14 12:24:48 |
Estelle |
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2014-04-13 22:31:50 |
Tisifone |
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17 |
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2013-11-26 23:33:02 |
Jorge |
d20 |
15 |
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2013-11-26 23:32:27 |
Jorge |
d20 |
10 |
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2013-07-17 13:56:15 |
Jorge |
d20 |
1 |
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2013-02-05 21:45:16 |
Mark |
d20 |
12 |
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2012-08-30 12:55:52 |
Elisabeth |
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6 |
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Caroline Priscilla |
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JaneYue |
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JaneYue |
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Elisabeth |
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Caroline Priscilla |
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JaneYue |
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Monique |
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