Bagno di Mirtilla Malcontenta

[Aryanne]

[Venerdì - ore 22.56]

Dovrei smetterla di venire qui ad ingozzarmi di cibo.

In effetti sembrava un po' strano che Arianna Ricciardi, prefetta Dragargenteo al sesto anno, se ne stesse tutta sola nel bagno di Mirtilla Malcontenta, a mangiare... un gigantesco - per quanto ormai praticamente finito - bombolone al cioccolato.
In realtà la ragazza aveva una reputazione da mantenere, e la sua sala comune non aiutava la causa, per niente: oltretutto non poteva nemmeno stare chiusa nella sua stanza da Prefetta perchè sarebbe potuta dover correre in qualsiasi momento ad aiutare qualche compagno di Casata, e farsi vedere con la bocca piena di cioccolato e le labbra sporche di zucchero a velo non sarebbe stato proprio il massimo.

E poi è così tranquillo qui...

Si disse la ragazza, finendo l'ultimo pezzo del proprio dolce e facendo evanescere l'involucro che l'aveva nascosto: era stata una delizia mangiare quella bomba calorica anche se avrebbe dovuto fare parecchio esercizio fisico per smaltirla...

E Ty non può nemmeno aiutarmi, cazzo!

Sbottò Arianna ad alta voce, sentendo l'eco delle sue parole rimbombare per il bagno: non c'era nessuno, nemmeno Mirtilla le stava facendo compagnia in quel momento e non le dispiaceva affatto. Si avvicinò allo specchio e si sciacquò viso e bocca così da far sparire ogni traccia di zucchero, tornando assolutamente perfetta: si volse poi, appoggiandosi al lavandino ed abbassando lo sguardo con un mezzo sorriso sulle labbra; Vastnor aveva deciso di addestrarla... cioè, sì, doveva ancora dimostrargli di saper fare quel dannato Expulso con la mancina, ma era un dettaglio! La cosa importante era che sarebbe diventata sua allieva.

Ty sarà fiero di me quando glielo dirò...

Pensò la prefetta con soddisfazione, gli occhi che però saettarono sulla porta sentendola aprirsi: chi cavolo se ne andava in giro a quell'ora, non c'era un coprifuoco da rispettare?!

Chiunque sia si beccherà una bella punizione.

Spoiler:

Alexis

[Alexis]

Doveva ancora abituarsi a fare i giri di ronda: non che le dispiacessero - anche se non poteva dire di amare girare per il castello da sola di sera tardi - semplicemente erano una cosa nuova e come tale si dovevano inserire nel suo "programma di cose da fare"; non aveva ad esempio avuto modo di farsi una doccia quella sera, perchè tra le lezioni, i compiti e la cena il tempo era volato. Così era in giro adesso con i capelli raccolti in una coda di cavallo e la divisa di Delfinazzurro addosso.

Beh, se non altro mi sembra tutto tranquillo...
Potrei anche tornarmene in dorm-- ... Uhm?

Le ultime parole famose.
Alexis non era nemmeno riuscita a formulare fino alla fine quel suo pensiero che l'avrebbe vista tornare nell'ala Ovest, nella propria stanza, quando sentì una voce attutita provenire dal bagno di Mirtilla Malcontenta: c'era dunque qualcuno in giro, oltre l'orario del coprifuoco? Non sapeva - chiunque fosse - che avrebbe fatto perdere punti alla propria Casata?

Meglio andare a controllare.

Si disse la prefetta, puntando gli occhi color del cielo grigio in preda al temporale verso la porta del suddetto bagno, a poca distanza da lei: sospirò leggerrmente e prese passo verso il luogo dal quale aveva sentito provenire quel rumore, chiedendosi quale fosse il modo migliore di agire; doveva cercare di essere dura, quasi di incutere timore? Oppure era meglio essere un po' accondiscendente?

Forse la cosa migliore è improvvisare!

Decise infine mentre apriva la porta del bagno: davanti però, non si trovò un primino od un altro qualsiasi studente della scuola, bensì una prefetta; quella dei Draghi per la precisione, Arianna Ricciardi. La conosceva bene, di vista prima di tutto, e poi di fama: non avevano però mai avuto modo di presentarsi ufficialmente, e forse quella - visto che tanto si trovavano lì - poteva essere la volta buona.
A meno che, certo...

... e se non fosse in giro per la sua ronda?

Possibile che si potesse... punire una Prefetta?
In ogni caso l'altra la stava fissando e lei era lì ferma ed in silenzio... non proprio la figura migliore del mondo.

Ehm... ciao.
Scusami, ma... sei sicura di poter stare qui? Nel senso... sei fuori dal tuo dormitorio per la ronda?

[Aryanne]

La porta si aprì, e da essa entrò una figura fin troppo candida per i suoi gusti: occhi chiari, capelli raccolti - e nemmeno troppo puliti al momento - divisa di Delfinazzurro... quella doveva essere Alexis Parker, la neo Prefetta; Arianna l'aveva vista in giro, rinominandola mentalmente "faccino d'angelo" per quel suo modo tutto smielato di fare, di sorridere, di porsi con gli altri. Uno di quei modi che a lei davano sui nervi insomma, soprattutto da quando aveva saputo che Typhon l'aveva conosciuta in guferia: pur essendo troppo buona per lei - lo si vedeva lontano un miglio - era comunque una ragazza carina e le ragazze carine dovevano stare lontane dal suo Prefetto.

Ehm... ciao.
Scusami, ma... sei sicura di poter stare qui? Nel senso... sei fuori dal tuo dormitorio per la ronda?

Domandò Alexis, facendo sorridere appena Arianna con aria sarcastica: Merlino, era proprio incapace di fare il proprio lavoro di Prefetta, a parti invertite come minimo le avrebbe fatto prendere un infarto.

Dovresti sapere che stasera non ci sono i Draghi di turno, in giro devono esserci i Delfini e i Tassi.
Non sei molto preparata, mh?

La canzonò Arianna, studiandolo senza nemmeno prendersi la briga di nascondere il suo divertimento nei confronti della sua ingenuità e del suo modo candido di porsi: si diede una leggera spinta con la schiena così da rimettersi dritta, incrociando le braccia all'altezza del petto.

Quindi mi sembra ovvio che no, non sono fuori per la ronda.
Stavo solo facendo un giro. E' un problema?

Aggiunse la Prefetta quasi con aria di sfida, sorridendo in modo fintamente amichevole all'altra: avrebbe avuto il coraggio di risponderle a tono, o avrebbe lasciato correre? La risposta, ne era certa, sarebbe arrivata presto.

[Vergil]

Erano già tre giorni che andava regolarmente al bagno di Mirtilla Malcontenta dopo l'orario di coprifuoco.
No, non era diventato il suo amate più stretto oun amico intimo, piuttosto aveva trovato la maniera di sfruttarla nel modo migliopre possibile, agendo ovviamente su quelli che erano i lati deboli delle bambine dell'età della morte di Mirtilla, ovvero lusingarle al fine da avere informazioni o aiuto per i compiti.
Con un blocco note sotto il braccio e un paio di penne nella tasca dei pantaloni, il giovane e pimpante Vergil Cartwright camminava per il corridoio del secondo piano a passo controllato per evitare di fare troppo rumore, in fondo qualche professore poteva essere di ronda e non gli andava di roinare il suo attuale record: mai beccato ad infrangere le regole di notte da tre anni consecutivi.

Vediamo cosa mi sa dire stasera Mirty sulla psicologia di Ron Weasley, in fondo l'ha conosciuto bene, domani al professor Kuran darò uno smacco indimenticabile!

Con un sorriso stampato sul volto, solare e biricchino, Vergil posò la mano sul pomello della porta, una porta però che era stata lasciata aperta.
Qualcosa non quadrava affatto, doveva essere solo, quindi ne dedusse che fosse stata qualche studentessa che si era dimenticata, niente di troppo tragico insomma, ammesso che fosse davvero solo in quel luogo, ma per scoprirlo doveva per forza fare qualche passo avanti.
Alexis aveva un tono di voce particolarmente pacato e calmo, quindi basso, anche perchè era comunque sera oltre l'orario stabilito dalle regole, quindi il prefetto dei tassi non ascoltò le parole della collega delfina e quindi, rassicurato nel non sentire rumori di alcun genere, superò il piccolo corridoio che conduceva fino ai lavandini centrali e sbucò dall'angolo opposto a quello dove le due ragazze stavano parlando, e purtroppo il suo ingresso in scena non fu certo tra i migliori dei divi di Hollywood.

Wehilàààà... Mirty, dove sei? Forza, stasera mi dovresti spiegare bene che carattere aveva il roscietto amico di HP, capito bellezza? Ehi, Mirty, luce dei miei occhi, dove se- ......... OhOh...



Rimase di sasso nel constatare che non c'era un'altra persona oltre a lui ma bensì due... Una più carina dell'altra.

Oh mia Morgana ma questo è il paradiso dove ho scelto di andare. Sto ricevendo un piccolo assaggio oppure è uscito di nuovo fuori il basilisco e mi ha fatto secco quindi ci sono arrivato con il primo espresso per gnoccalandia?
Se così fosse devo dire che la morte me la presentavano molto peggio di quel che è!

maglietta attillata maniche lunghe color verde brasile, jeans bianchi un po' strappati, scarpe large di colore verde e giallo da giocatore di basket, spilla dei tassi sulla maglietta e capigliatura svogliata come al solito. Occhi verde acqua intensamente scolpiti in quelli dell'una e dell'altra prefetta, non sapendo quasi scegliere dove soffermarsi di più, un'ardua scelta.
Deglutì con prepotenza facendo un po' rumore, un bel respiro, in fondo la situazione non era così male, anzi, al massimo era messa male per il suo cuore.

Vi prego ditemi che vi stavate mettendo d'accordo su quale delle due sarebbe venuta da me a dichiararsi per prima..

Era naturale che dalle labbra del Cartwright potessero uscire per la maggior parte delle battute sarcastiche o ironiche, era fatto così e lo sapeva bene, prima un piccola risata e poi anche la serietà, un qualcosa che sapeva dosare ed usare bene solo quando voleva e in quel momento davanti con quello spettacolo di belleza in omaggio a Venere, non ce la faceva proprio a cercare di mostrare serietà, mai e poi mai.
Uscì definitivamente dall'angolo e si mostrò ad entrambe, Alexis ed Arianna, rivolgendo a tutte e due un bel sorriso dei suoi, per nulla in imbarazzo del fatto che era stato beccato in quel bagno, anzi, non si fece problemi a spiegare tranquillamente il perchè della sua presenza lì.

Scusate, avevo un appuntamento di studio con Mirty stasera e non pensavo di trovare le due migliori perle che Hogwarts possa offrire, un autografo sarebbe possibile? Con firme sovrapposte, vorrei vantarmi un po' in giro se non vi dispiace!

Un occhiolino a tutte e due e poi la mano destra a posare il blocco note su uno dei lavandini asciutti. Di Mirtilla nemmeno l'ombra, ma al momento il giovane in preda agli ormoni non era troppo interessato a quel dettaglio. Avrebbe copiato il compito da qualcuno o comunque c'era tempo per preoccuparsi di simili piccolezze, adesso doveva solo preoccuparsi del modo migliore per limitare la fuoriuscita di saliva dalla sua bocca, nient'altro di rilevante.

[Alexis]

Dovresti sapere che stasera non ci sono i Draghi di turno, in giro devono esserci i Delfini e i Tassi.
Non sei molto preparata, mh?

Alexis incassò il colpo piuttosto male, aprendo le labbra senza però riuscire a dire nulla: Arianna sembrava... totalmente sarcastica, quasi desiderasse con tutta se stessa prenderla in giro. Era vero, non ricordava ancora perfettamente i turni di ronda, ma... non c'era bisogno di sottolinearlo in quel modo.

Quindi mi sembra ovvio che no, non sono fuori per la ronda.
Stavo solo facendo un giro. E' un problema?

Ancora una volta Arianna usò quel tono sarcastico e strafottente con lei, costringendola a decidere come comportarsi: rispondere a tono? Lasciar correre? Cercare di essere diplomatica facendo però capire che non era il caso di metterle i piedi in testa? Sì, forse quella scelta era la migliore in assoluto.

Hai violato il coprifuoco, in teoria questa è una violazione del regolamento...
Però mi dispiace punirti, se avessi aspettato il tuo turno di ronda non sarebbe successo.

Rispose dunque la ragazza cercando di mantenere un tono fermo ma diplomatico così da farle capire che era stata una mossa molto poco furba la sua, soprattutto se sapeva che i prefetti erano di ronda proprio in quella fascia oraria.
Il loro discorso comunque venne interrotto dall'arrivo di una terza persona, del tutto diversa dalle due che già si stavano confrontando.

Vi prego ditemi che vi stavate mettendo d'accordo su quale delle due sarebbe venuta da me a dichiararsi per prima..

Vergil, dai...

Mormorò Alexis arrossendo leggermente: che situazione imbarazzante, loro tre nel bagno di Mirtilla; oltretutto le venne spontaneo chiedersi se Vergil avrebbe fatto un confronto tra loro. Come ne sarebbe uscita lei, la timida Alexis, contro la focosa Arianna? Meglio non pensarci nemmeno.

Scusate, avevo un appuntamento di studio con Mirty stasera e non pensavo di trovare le due migliori perle che Hogwarts possa offrire, un autografo sarebbe possibile? Con firme sovrapposte, vorrei vantarmi un po' in giro se non vi dispiace!

Veramente io sarei di ronda... e anche tu dovresti esserlo!

Esclamò la ragazza quasi se lo fosse ricordata ora, guardandolo un po' più seriamente ora in volto: ma che faceva, evitava i suoi compiti da Prefetto?

[Aryanne]

Hai violato il coprifuoco, in teoria questa è una violazione del regolamento...
Però mi dispiace punirti, se avessi aspettato il tuo turno di ronda non sarebbe successo.

E se tu fossi un po' meno ligia alle regole e più elastica lasceresti correre visto che sono un prefetto come te: mai sentito parlare di collaborazione ed unione tra colleghi?

Replicò subito Arianna con una smorfia scocciata sul suo bel visino, chiedendosi perchè mai la rompiscatole perfettina fosse dovuta capitare proprio a lei: ma perchè doveva essere così dannatamente simile a quei noiosi Corvonero, sempre dediti al dovere?

Scommetto che tu e Ferdy Stone fareste una bella coppia.

Aggiunse con aria disgustata, ricordando il ragazzo di Corvonero che aveva fatto esplodere il bagno dei Prefetti - o meglio la sua porta - iniziando una filippica sul regolamento peraltro nemmeno così esatta: ovviamente non sapeva nulla del rapporto amichevole tra i due, Arianna aveva semplicemente accostato i loro modi di fare simili e li aveva trovati ugualmente irritanti.
Il Castello comunque - o perlomeno quel bagno - sembrava essere particolarmente animato quella sera, visto che poco dopo una terza persona aprì la porta del bagno: Arianna pensò subito che potesse essere un professore ed allora pregò che si trattasse del docente di Difesa - era convinta che un minimo di simpatia nei suoi confronti l'uomo la provasse - perchè se fosse intervenuta la Samyliak... non osava nemmeno immaginarselo; ma non era nessuno dei due, e a dirla tutta nemmeno un insegnante.

Vi prego ditemi che vi stavate mettendo d'accordo su quale delle due sarebbe venuta da me a dichiararsi per prima..

Nei tuoi sogni Cartwright...

Rispose subito Arianna che, a differenza di Alexis, non aveva alcun problema a confrontarsi con un ragazzo: era abituata da anni a trattare con Typhon, figurarsi se si faceva problemi con Vergil, quel Tassorosso un po' pazzo che aveva conosciuto al campo da Quidditch qualche tempo prima.

Scusate, avevo un appuntamento di studio con Mirty stasera e non pensavo di trovare le due migliori perle che Hogwarts possa offrire, un autografo sarebbe possibile? Con firme sovrapposte, vorrei vantarmi un po' in giro se non vi dispiace!

Veramente io sarei di ronda... e anche tu dovresti esserlo!

Ma bene bene... mancata ronda, sfruttamento di fantasma per scopi personali... ci sarebbe di che punirti, Prefetto, ma per tua fortuna: a) non sono di ronda; b) non me ne importa un accidente se violi il regolamento.
Il vero problema è la nostra Miss Prefetta Perfetta del Mese - commentò Arianna, indicando Alexis con un cenno della testa - E' lei quella di ronda e dunque l'unica che può fare rapporto. Perciò dicci, faccino d'angelo, hai intenzione di denunciarci alla VicePreside?

Le domandò ancora nella stessa posizione di prima, le braccia incrociate all'altezza del petto e l'aria scocciata: sperava che la Delfina usasse il cervello e capisse che non era successo niente di così grave da dover andare a fare la spia alla Vireau... anche perchè non le conveniva affatto averla per nemica, Arianna risultava molto conveniente da alleata.

Potrei insegnarti un sacco di cose... ad esempio come sistemarti i capelli per non farti sembrare una barbona.

[Vergil]

Vergil, dai...

Nei tuoi sogni Cartwright...

Due reazioni, due mondi a parte, ognuno col suo fascino, ognuno con la sua attrattiva, ognuno che sapeva comunque incuriosirlo.
Vergil passò lentamente lo sguardo sull'una e sull'altra, abbastanza contrariato dalle loro risposte, per quanto nel vedere Alexis arrossire di sicuro un minimo si compiacque.
Avanzò lentamente, ascoltando i vari commenti che susseguirono dopo e il continuo battibecco tra la delfina e la draghetta, sorridendo appena nel sentire quella sorta di forte astio, forse dettato dalle due casate di appartenenza, forse da altro, ma era divertente osservarle scontrarsi.
La pura con la mezza, la ricca con la media, la bionda con la mora, occhi scuri con occhi chiari, insomma, pareva quasi un classico degli scontri femminili, e più Vergil osservava e più era visibilmente eccitato della vicenda.

Hai violato il coprifuoco, in teoria questa è una violazione del regolamento...
Però mi dispiace punirti, se avessi aspettato il tuo turno di ronda non sarebbe successo.

E' così gentile, candida, coccolosa...

E se tu fossi un po' meno ligia alle regole e più elastica lasceresti correre visto che sono un prefetto come te: mai sentito parlare di collaborazione ed unione tra colleghi?

E lei è semplicemente da "violenza"...

Sospirò, incrociando le braccia, aspettando quindi che arrivassero anche i dovuti rimproveri verso di lui, dato che era palese che fosse stato beccato a fare qualcosa di poco consono alla sua posizione di quella notte.
Quindi, chinando il capo e cominciando a spazzare con il piede, scosse il capo sorridendo sotto i baffi incassando colpi su colpi, tirando fuori la lingua, impossibilitato a replicare, almeno per il momento.

Veramente io sarei di ronda... e anche tu dovresti esserlo!

Ecco, si è giusto, ottima questione. Ma io ero di ronda, solo che mi son preso qualche minuto per completare una ricerca! Quel maledetto del Kuran vuole sempre di più e chiede approfondimenti che sui libri non si trovano facilmente, quindi ho fatto la ricerca sul roscio amico di HP però necessitavo di qualche dritta da Mirty, sarei tornato al lavoro entro breve... molto... troppo... incredibilmente... breve... giuro!

Ma bene bene... mancata ronda, sfruttamento di fantasma per scopi personali... ci sarebbe di che punirti, Prefetto, ma per tua fortuna: a) non sono di ronda; b) non me ne importa un accidente se violi il regolamento.
Il vero problema è la nostra Miss Prefetta Perfetta del Mese.
E' lei quella di ronda e dunque l'unica che può fare rapporto. Perciò dicci, faccino d'angelo, hai intenzione di denunciarci alla VicePreside?

Faccino d'angelo era di sicuro un nomignolo per Alexis a dir poco perfetto, per quanto Vergil fosse quasi certo che la ragazza sotto sotto nascondesse un gran carattere e modo di fare esemplare, ma di sicuro doveva ancora scoprirlo, una cosa abbastanza complessa visto e considerato che non si frequentavano poi molto. Da rimediare, assolutamente da rimediare, per quanto...

Alexis... o Arianna... Alexis... o Arianna... E' una scelta davvero molto ardua, troppo ardua... Dovrei avvicinarmi un po' ad entrambe, anche se adesso che ricordo io avrei un appuntamento con Ary molto presto, fantastico, almeno la bionda potrà stare un po' più a cont- ... ehi, aspetta un momento...

Tu sei bionda naturale o ti sei tinta dall'ultima volta???

Quella piccola domanda venutagli naturale, ricordando perfettamente che al loro primo incontro, Arianna Ricciardi era castana scura e non bionda, un colore che comunque le donava moltissimo.
Si in effetti adesso stava ad Alexis decidere che cosa fare, se condurre rapporto per tutti e due gli altri prefetti alla Vice Preside oppure lasciar correre.
Vergil, prima di ascoltare il risultato finale delle decisione della delfina, lanciò uno sguardo veloce verso il polso di Alexis per notare se portasse il braccialetto da lui regalatole con molto affetto e, si, una minima vena di rimorchio e bella figura.

Ma no, Ary, ti pare che Alexis si mette a fare la spia con noi? Lei è una ragazza d'oro, io la conosco bene, sono sicuro che adesso se ognuno torna alle proprie mansioni per lei va bene così, giusto Lex? Non c'è bisogno di litigare, belle fanciulle, andiamo, anche se siamo di casate diverse possiamo cercare di andare d'accordo, o almeno, io non ho affatto problemi!

Si, gli piaceva fare il mediatore o almeno cercare di sedare gli scontri a viso aperto così forti, anche perchè era certo che se Alexis avesse deciso per denunciare non tanto lui, ma Arianna, probabilmente la delfina si sarebbe guadagnata una nemica di tutto rispetto, molto difficile da gestire.
Lo faceva per lei, stranemente, si sentiva molto protettivo verso la moretta.

[Alexis]

E se tu fossi un po' meno ligia alle regole e più elastica lasceresti correre visto che sono un prefetto come te: mai sentito parlare di collaborazione ed unione tra colleghi?

Non mi sembra che la collaborazione tra colleghi implichi il coprirsi a vicenda quando si viola il regolamento...

Replicò Alexis col tono più gentile che riusciva ad usare di fronte ad una ragazza così indisponente e decisa a volerla far sentire a disagio: era bella, sicura di sé ed ammirata, che bisogno aveva di farla sentire così piccola? O era solo una questione di principio, perchè appartenevano a Casate nemiche?

Scommetto che tu e Ferdy Stone fareste una bella coppia.

E a quel commento, pensando alla sua amicizia col ragazzo, la Delfina non potè fare a meno di arrossire leggermente, mordendosi il labbro e sperando che nessuno dei due notasse troppo la sua reazione.

Ecco, si è giusto, ottima questione. Ma io ero di ronda, solo che mi son preso qualche minuto per completare una ricerca! Quel maledetto del Kuran vuole sempre di più e chiede approfondimenti che sui libri non si trovano facilmente, quindi ho fatto la ricerca sul roscio amico di HP però necessitavo di qualche dritta da Mirty, sarei tornato al lavoro entro breve... molto... troppo... incredibilmente... breve... giuro!

Breve, eh?

Commentò Alexis con un sorrisino divertito, come a volergli far intendere che non ci credeva per nulla: sapeva che Vergil non aveva cattive intenzioni, però Arianna aveva azzeccato il punto della questione, e cioè che anche lui aveva violato il regolamento; possibile che nessuno sapesse rispettare le regole?
Vergil chiese poi ad Ary dei suoi capelli - non sapendo che la prima volta che si erano incontrati lei era mora - e lanciò un'occhiata al suo polso, occhiata che Alexis colse e che la fece un pochino arrossire: sì, il suo polso era adornato dal braccialetto donatole del ragazzo, che la Delfina non si era mai tolta da quando lui aveva deciso di fargliene regalo.

Ma no, Ary, ti pare che Alexis si mette a fare la spia con noi? Lei è una ragazza d'oro, io la conosco bene, sono sicuro che adesso se ognuno torna alle proprie mansioni per lei va bene così, giusto Lex? Non c'è bisogno di litigare, belle fanciulle, andiamo, anche se siamo di casate diverse possiamo cercare di andare d'accordo, o almeno, io non ho affatto problemi!

Beh... - sussurrò Alexis, guardando prima uno e poi l'altro - Dovrei far rispettare il regolamento, e la VicePreside è anche il supervisore della mia Casata...

Era una scelta molto difficile perchè se da' una parte voleva far rispettare le regole, dall'altra non le andava di far passare dei guai ai due ragazzi - forse più preoccupata per Vergil, onestamente, che per Arianna.

... però posso far finta di non avervi visto, a patto che torniate subito tu - e si volse verso Arianna - in dormitorio, e tu - e questa volta si volse verso Vergil - a fare la ronda come sarebbe tuo compito fare!

[Aryanne]

Non mi sembra che la collaborazione tra colleghi implichi il coprirsi a vicenda quando si viola il regolamento...

Questo perchè probabilmente non sai nemmeno cosa voglia dire "collaborare coi colleghi" .

Commentò Arianna con uno sbuffo sarcastico, muovendo la mano davanti alla faccia come a dire di voler liquidare l'argomento, tanto qualunque cosa Alexis avesse detto lei sarebbe stata in grado di ribattere senza nemmeno doversi sforzare troppo.
Meglio concentrarsi su Vergil e su quale giustificazione avrebbe trovato per la sua mancanza, non prima però di accorgersi di un certo rossore sulle guance della Delfina nel nominare il prefetto di Corvonero.

Uhm?
Ma bene bene bene, che la nostra miss Parker abbia una storia segreta o anche solo una simpatia per il bel Ferdy Stone? Mi sa che è il caso d'indagare un pochino...

Si ripromise Ary con aria divertita, voltandosi poi verso il Tasso per sentire cos'aveva da dire.

Ecco, si è giusto, ottima questione. Ma io ero di ronda, solo che mi son preso qualche minuto per completare una ricerca! Quel maledetto del Kuran vuole sempre di più e chiede approfondimenti che sui libri non si trovano facilmente, quindi ho fatto la ricerca sul roscio amico di HP però necessitavo di qualche dritta da Mirty, sarei tornato al lavoro entro breve... molto... troppo... incredibilmente... breve... giuro!

Breve, eh?

Sei veramente un pessimo attore Cartwright, meglio per te seguire un corso di recitazione al più presto se vuoi risultare credibile. Persino faccina d'angelo qui presente ti ha sgamato.

Gli disse Arianna indicando Alexis con un cenno del capo, scuotendolo poi come a voler indicare che il ragazzo aveva appena fatto davvero una pessima figura: simpatico, sì, ma forse un po' tanto ingenuo ancora; magari era dovuto all'età, o forse gli americani erano molto più tonti del resto del mondo.

Tu sei bionda naturale o ti sei tinta dall'ultima volta???

Uhm?

Arianna alzò gli occhi su di lui, andando a toccarsi automaticamente i capelli: ci mise un momento a ricordare che, quando si erano conosciuti, si era presentata coi capelli mori e che quindi la sua domanda era più che lecita; fece un sorriso furbetto e gli strizzò l'occhio con fare complice.

Bionda naturale, ma mi piace cambiare.
E prima che tu me lo chieda... magia...

Rispose, muovendogli per un momento di fronte l'anulare al quale faceva bella mostra l'anello "Metamorfosis" che le permetteva di variare acconciatura ogni volta che le andava.
Si dovette però presto passare ad argomenti seri, come la possibile denuncia dei due alla VicePreside da parte di Alexis.

Ma no, Ary, ti pare che Alexis si mette a fare la spia con noi? Lei è una ragazza d'oro, io la conosco bene, sono sicuro che adesso se ognuno torna alle proprie mansioni per lei va bene così, giusto Lex? Non c'è bisogno di litigare, belle fanciulle, andiamo, anche se siamo di casate diverse possiamo cercare di andare d'accordo, o almeno, io non ho affatto problemi!

Beh... Dovrei far rispettare il regolamento, e la VicePreside è anche il supervisore della mia Casata...

Oh ti prego, mica te la starai facendo sotto?!
E' proprio per questo che odio i Delfini, sempre così remissivi e pacati... come può la Vireau aver scelto di rappresentarli?! Probabilmente l'avrà obbligata la Bergman, in fondo in passato è stata una Serpe.

Pensò la Prefetta alzando gli occhi al cielo con aria scocciata: ci mancava solo l'ennesima denuncia per violazione del regolmento, e dire che se fosse stato solo Vergil a beccarla non le sarebbe successo nulla!

... però posso far finta di non avervi visto, a patto che torniate subito tu in dormitorio, e tu a fare la ronda come sarebbe tuo compito fare!

Disse infine Alexis, indicando prima Arianna e poi il Tassorosso: la ragazza tirò un sospiro di sollievo mentale, ringraziando che almeno per quella sera le fosse andata bene; ovviamente non ringraziò in alcun modo l'altra, in fondo si era semplicemente evitata di farsi una temibile nemica in quella scuola.

Bene, allora propongo di andarcene uno per volta così da prendere ognuno passo verso la sua meta: Parker, prima esci tu e continui il tuo giro, poi me ne vado io e torno in dormitorio... e per ultimo vai tu, d'accordo Vergil?

[Vergil]

Quando Arianna gli fece intendere che poteva cambiare il colore dei capelli come e quando voleva grazie alla magia, Vergil non poté chiedere a se stesso quanti altri artefatti interessanti magici potessero esistere al mondo oltre al proprio, anche se di certo quello suo non l'avrebbe fatto vedere tanto facilmente, un po' perché ancora non si sentiva pronto un po' perché aveva deciso che l'avrebbe mostrato ad una bella ragazza allo scopo nobile ed importante di provarci alla grande.

Trovo che quel tipo di magia su di te calzi a pennello sexy cacciatrice!

Rispose senza esitazione verso di lei lanciandole un occhiolino senza soffermarsi troppo su di lei, il ragazzo conosceva benissimo quali erano i mezzi per non perdere mai punti con le ragazze, sopratutto quando due target ottimi si trovavano nello stesso luogo, e dunque la cosa più importante era dare ad entrambe la stessa attenzione durante la conversazione.
Probabilmente Arianna stava pensando che Vergil o forse l'America in se per se non fosse la più sveglia, ma semplicemente il Cartwright aveva altre tipologie di argomenti sui quali mostrare la propria sagacia, cosa comunque segrete.

Beh... Dovrei far rispettare il regolamento, e la VicePreside è anche il supervisore della mia Casata...

Ok capo, adesso forza, mostra il tuo sguardo più intenso ed affascinante, avanti, corrompiamola con la nostra super carica di magnetismo e spettacolare mise da bad boy...

Disse a se stesso, fissando ora Alexis nel modo più serio, intrigante e allo stesso tempo profondo che conosceva.
Vergil di certo per la maggior parte della giornata poteva mostrare soltanto un modo di fare simpatico, allegro, ironico, ma si vedeva in momenti come quelli quanto poteva essere capace di far si che di risultare estremamente fermo, sicuro, tranquillo e dagli occhi profondamente attenti.
Una versione di lui utilizzata, certo, per corrompere la prefetta ad evitare di fare rapporto, e quasi sicuramente non sarebbe stato quello a far si che la ragazza poco dopo affermasse di accettare di fare silenzio, ma comunque il tentativo lui lo faceva sempre e comunque e chissà che ad una delle due o magari sia all'una che all'altra sarebbero potute tremare le gambe davanti a così tanto fascino e intensità di sguardo con fermezza si carattere.

Si, d'accordo Cartwright so benissimo che non la dai a bere a nessuno ma sempre meglio provarci no?

... però posso far finta di non avervi visto, a patto che torniate subito tu in dormitorio, e tu a fare la ronda come sarebbe tuo compito fare!

Quelle parole vennero seguite da un gesto con il pugno in segno di vittoria di Vergil che subito dopo si mise nella classica posizione dei marine americani dell'esercito come se all'avvertimento di tornare in ronde da parte della delfina lui rispondesse come se lei fosse una sua superiora.

Maggiore Parker, grazie di avermi risparmiato i soliti 1000 piegamenti su un braccio solo, è più buona del rancio del Ringraziamento e non lo dimenticherò, sarò sempre il suo devoto sergente!

Bene, allora propongo di andarcene uno per volta così da prendere ognuno passo verso la sua meta: Parker, prima esci tu e continui il tuo giro, poi me ne vado io e torno in dormitorio... e per ultimo vai tu, d'accordo Vergil?

Tenente Ricciardi, le sue parole sono ordini per me, prego, prima gli alti ufficiali, è così che insegnano in questo plotone!

E facendosi da parte con una vera e propria camminata all'indietro da soldato semplice, lasciò quindi che le ragazze potessero passare per prime, ma ovviamente perché ogni cosa fatta da Vergil aveva il suo scopo secondario ed uno scopo del genere non se lo sarebbe mai potuto lasciar scappare... MAI.

E pensate davvero che non mi concedo una panoramica paradisiaca dei vostri sederi, belle ufficiali?

Buonanotte care prefette, Ary come al solito sei uno schianto e tu Lex buona e caritatevole quanto bella, fate bei sogni e ci si vede in giro!

E dunque finalmente, non appena tutte e due si misero a camminare per dirigersi verso l'uscita Vergil fece attenzione che non ci fosse Mirtilla nei paraggi per evitare gelosie e poi finalmente si concesse quella bella visione solo di poco turbata dalla presenza delle gonne, difatti Alexis la portava regolamentare e questo quindi permetteva che la forma venisse meglio fasciata e quella di Ary essendo corta effetto cinta lasciava intravedere tutto ma proprio tutto. In quello stesso momento Vergil credette di aver toccato le più alte vette di eccitazione dalla sua venuta a scuola fino ad allora.
La bocca si spalancò di poco e rimase in quella contemplazione fino a quando i due seder- ehm, cioè, le due ragazze non furono uscite dalla sua portata visiva e subito dopo la sua mano sinistra si preoccupò di fargli tornare a posto la mascella, anche se un po' di bavetta era colata, era stato impossibile bloccare quella secrezione naturale di ormoni.

Bene, alla bionda un dieci pieno e alla mora... un bell'otto non glielo leva nessuno.
Santa Morgana ragazzi ma è mai possibile che esista sul serio tanta perfezione, tali livelli di beltà della creazione li ho visti solo nel seno della professoressa di babbanologia e nel di dietro della Vice Preside, ma le prefette... le prefette... Oh le prefette...

Congiunse le mani come in una preghiera fissando verso l'alto fissando soltanto adesso il viso abbastanza alterato di Mirtilla che dall'alto gli imbruttiva.

Qualcosa mi dice che quella mano in storia non l'avrò per un bel po' eh...

Il fantasma ovviamente geloso e stizzito fece un secco "no" con il capo e se ne andò piuttosto contrariato nel vedere Vergil così preso da della carne viva, ma quella era decisamente della carne difficile da non ammirare con gli occhi fuori dalle orbite.
Sospirò facendosi una piccola risata, visto che anche se non avrebbe approfondito la lezione di storia, se non altro aveva approfondito la sua enciclopedia delle bellezze naturali e le vere meraviglie del mondo.
Si avvicinò alla sua roba posata sul lavandino e iniziò quindi ad avviarsi in direzione della porta, anche perché la ronda era ancora in corso e aveva davanti ben un'ora e mezzo di controlli in lungo e in largo per la scuola, ma prima di uscire del tutto dalla porta ed allontanarsi dal corridoio del bagno, voltò un secondo il capo alzando di poco la voce per farsi sentire bene dall'interessata...

E comunque tra le fantasmine, sei la più graziosa che conosco, la dama grigia ha molto da invidiarti...

Ihihih...

La sentì nuovamente di buon umore e questo gli bastò, era pronto per tornare al suo lavoro.