Astronomia - Ufficio

[Alexis]

Non aveva certo intenzione di dimostrarsi pessimista o fatalista, ma le era venuto spontaneo pensare che, se era vero che quei Titani e la loro possibile discendenza fossero così potenti, una magia così forte, nelle mani sbagliate, sarebbe potuta risultare devastante tanto quanto, al contrario, sarebbe potuta essere preziosa e risolutiva se nelle mani giuste.
Eppure, da come Irvyne era trasalito, Alexis si rese conto che forse lui non si era mai soffermato a ragionare sulla questione in quell'ottica, e per qualche istante la Delfina temette di aver esagerato, di essersi spinta troppo in là con le sue considerazioni.

Gli elementi solitamente sono neutrali, perché la stessa natura uccide o risparmia senza un criterio di bene o male, ma solo di caso e giustizia, come per il ciclo della vita dei predatori, per i maremoti o i vulcani.
E' anche vero però che la Luna a vederla sembra così bella e tranquilla che non verrebbe di certo in mente che possa desiderare un suo discendente terreno così malvagio e ricercatore di morte, quindi non si può escludere a priori qualcosa...

Non disse niente a quelle parole, temeva che esprimere ancora ad alta voce i suoi ragionamenti potesse peggiorare le cose: era ovvio che vedendo le cose in quel modo si sarebbe solo potuto che avere paura di una possibile discendenza dei Titani degli elementi, ma Alexis preferì tenere per sé quei pensieri, limitandosi a fissare il docente che poco dopo si volse verso di lei.

Parker, potrei chiederti due cose?

Naturalmente professore, mi dica pure.

Rispose subito la Delfina, e fu il suo turno di trasalire stavolta vista la serietà con qui l'insegnante la stava guardando: non la inquietava né la metteva in soggezione, ma doveva ammettere che era piuttosto strano vedere il professor Trigger così serio e con quell'espressione grave sul viso.

La prima è se puoi riuscire in pochi giorni ad eseguire una ricerca su queste parole "Terran Verdigris", tutto quanto, ogni cosa, anche rimandi minimi, cercando di controllare se esistesse in passato un legame tra queste parole e i "titani".

Terran Verdigris? - ripeté Alexis per essere certa di aver compreso bene quelle due parole, annuendo di seguito: stava già mettendo in moto il cervello, analizzando non solo le due parole ma anche quali sezioni della biblioteca avrebbe potuto consultare per sperare di trovare qualcosa d'interessante - Credo sia latino, ma non sono certa di cosa voglia dire... cercherò comunque tutto il possibile e vedrò di portarle i risultati quanto prima!

Esclamò la studentessa, con un sorriso deciso ed un'espressione convinta visto che le ricerche erano la sua specialità.
Ma c'era ancora una cosa che Irvyne doveva chiederle, quindi Alexis si zittì subito dopo per poterlo ascoltare adeguatamente.

Di seguito... Mi piacerebbe che tu diventassi mia assistente, potrei aiutarti a divenire una capace e promettente astronoma, cosa ne pensi?

Oh, professore...

Mormorò poi la Delfina, arrossendo vistosamente sulla guance: era un onore per lei ricevere una proposta tale, soprattutto da un docente del calibro del professor Trigger. Sorrise timidamente e si portò una ciocca di capelli dietro all'orecchio con aria imbarazzata.

Non so dirle quanto sia lusingata dalla sua proposta, e mi piacerebbe molto farle da assistente - rispose sincera la ragazza, che amava la cultura in ogni sua forma e sapeva bene come, standogli accanto, avrebbe potuto imparare moltissimo da lui - Tuttavia devo essere sincera nel dirle che la mia prima aspirazione è poter diventare un giorno un'eccellente Medimaga così da aiutare chiunque si trovasse ferito o malato. Ribadisco però che sarebbe bellissimo per me poter conoscere meglio il nostro sistema solare e i pianeti, le stelle e tutto ciò che lo compone... perciò se vuole seguirmi lo stesso nel mio percorso non come futura Astronoma, ma come una studentessa desiderosa di affiancarla nell'insegnamento... allora accetto volentieri!

[Irvyne]

Terran Verdigris? Credo sia latino, ma non sono certa di cosa voglia dire... cercherò comunque tutto il possibile e vedrò di portarle i risultati quanto prima!

Annuì velocemente alla ragazza, facendole comprendere che non solo era fiero della sua efficienza nel lavoro e nella ricerca, ma anche che le era riconoscente per il compito che si stava preparando a svolgere in maniera meticolosa e studiosa, totalmente differente da quella di molti altri suoi colleghi non così tanto avvezzi al settore di ricerca e al continuo intento di comprensione della conoscenza nelle sue sfere più profonde e particolari, tanto da far credere con fermezza di essere totalmente ignoranti su tantissimi fronti.
Per certi versi comunque, era davvero così, alla fin fine non si poteva mai pensare di essere in grado di sapere tutto, anzi, nella maggior parte dei casi si scopriva di non sapere quasi nulla di tanti aneddoti e misteri del mondo, e se lo poteva affermare con sicurezza lui, figurarsi quanto poteva affermarlo una ragazza di sedici anni.
Per questo ammirò molto la sua determinazione, il suo desiderio di colmare molte lacune come le aveva lui ai suoi tempi di scuola, e principalmente fu proprio questo a spingerlo nel farle quella proposta azzardata ed interessante, che però in parte venne, come dire, rifiutata da Alexis che per la sua vita aveva in testa ben altri progetti, che espose prontamente al docente.

Oh, professore...
Non so dirle quanto sia lusingata dalla sua proposta, e mi piacerebbe molto farle da assistente.
Tuttavia devo essere sincera nel dirle che la mia prima aspirazione è poter diventare un giorno un'eccellente Medimaga così da aiutare chiunque si trovasse ferito o malato.
Ribadisco però che sarebbe bellissimo per me poter conoscere meglio il nostro sistema solare e i pianeti, le stelle e tutto ciò che lo compone... perciò se vuole seguirmi lo stesso nel mio percorso non come futura Astronoma, ma come una studentessa desiderosa di affiancarla nell'insegnamento... allora accetto volentieri!

L'uomo sorrise gentilmente verso di lei, avvicinandosi di qualche passo per trovarcisi di fronte, a breve distanza, posandole le mani sulle spalle, fissandola intensamente con quella luce brillante che soltanto due persone con molta intesa culturale e professionale potevano avere.

Parker, non mi permetterei mai di tentare di modificare forzatamente i tuoi sogni privandoti di questa possibilità solamente perché non ti entusiasma l'idea di lavorare nel campo della ricerca astronomica quanto quella di aiutare la salute del prossimo.
E' un lavoro nobile, importante e che ti conferisce onore e stima profonda, quindi per quanto mi spiaccia che tu al momento non sia interessata all'Astronomia quanto alla medicina, ti accetto ugualmente come mia assistente per la semplice volontà di aiutarti ad avere maggiori informazioni sull'enciclopedia della natura, del mondo ed in questo caso anche dell'universo, in fondo ogni conoscenza nel tempo può rivelarsi utile e chi più di te può essere indicata per essere un giorno quella che gli antichi definivano una "Saggia"?
In ogni caso, semmai durante gli studi con me dovessi trovarti a provare un nuovo amore verso pianeti e stelle, sappi che sarò sempre pronto ad accoglierti sotto la mia ala protettiva e ad immergerti in questo campo che al costo di tanti sacrifici fornisce anche grandi soddisfazioni... D'accordo?

Concluse quel suo discorso con una stretta maggiore ed energica sulle spalle della ragazza, sorridendole un'ultima volta, credendo ciecamente nelle sue grandi ed importanti capacità.
Si allontanò di qualche passo facendo in modo che, qualora avesse voluto e non avesse altro da dire, si sarebbe potuta dirigere verso l'uscita ed andarsene per proseguire i suoi studi ed i suoi affari.
Attese quindi che lei si fosse diretta verso la porta per aprirla, salutandola con delle ultime parole sentite e spontanee.

Mi auguro di rivederla presto nel mio ufficio Parker e, se mi permette... Trovo che tra le tre stelle elencate nella scorsa lezione, per lei la più indicata sia proprio "Acuan", l'ordine e l'acqua vivono in lei secondo il mio onesto giudizio, non mi stupirei se la stella l'avesse già presa di buon occhio... Buona serata signorina.

E con queste parole quindi, la congedò definitivamente permettendole di allontanarsi e chiudere la porta, lasciandolo nella più completa riflessione su tutti i risvolti di quella piacevole ed interessante chiacchierata, che non solo aveva messo in luce delle importanti possibili scoperte, ma inoltre aveva tracciato l'idea di un qualcosa di strano, misterioso, tutto da scoprire, alimentando dopo tanti mesi quella grande curiosità e propensione al sapere sempre stato insito nell'animo e nella mente del professor Trigger.
Ma adesso non c'era da indugiare oltre nei pensieri e nelle rimuginanze, a breve sarebbe giunta l'ora di cena e quindi presto l'avrebbe rivista.

Ecco quello che io definisco il momento più bello della giornata...

{ END }

[Alexis]

[Martedì - Più o meno nel periodo della sfida vs. Cyprus - ore 16.05]

Dopo essersi intrattenuta il giorno precedente nell'ufficio della docente di Pozioni, Martha Bennet, ed aver ottenuto da lei non solo il nome di un Pozionista a cui fare richiesta per uno stage, ma anche la possibilità di essere raccomandata dalla docente tramite una sua lettera per l'uomo, Alexis aveva deciso di passare subito al secondo professore nella sua agenda, alla seconda persona cioè a cui avrebbe voluto chiedere un aiuto per il suo percorso da specializzanda: ricordava ancora quando lui le aveva chiesto di farle da assistente, e lei aveva accettato pur nella convinzione di voler diventare una Medimaga... già. Com'erano cambiate le cose.
Non che la Parker fosse assolutamente certa di non voler più intraprendere quel tipo di carriera, ma una volta diplomata non se l'era proprio sentita di fare subito domanda per l'Accademia di Medicina Magica, come se diventare una Medimaga fosse un'idea allettante, sì, ma non LA idea, quella della sua vita, non al momento comunque; per questo aveva deciso di studiare ancora, di concedersi Master e stage a cui presenziare, e quando era venuto il momento di scegliere i secondi, l'Astronomia le era parsa subito una delle materie da prendere in considerazione, non solo perché le piaceva fin dai tempi della scuola, ma perché sentiva che in qualche modo doveva darle una possibilità. E poi era sicura che ad Irvyne avrebbe fatto piacere.
Di fronte alla porta del suo ufficio, Alexis sorrideva tra sé carica di aspettativa, perché lui non era un professore come gli altri, era stata anche la persona a cui aveva fatto da assistente negli ultimi due anni di scuola, con cui aveva stretto un rapporto più personale rispetto al resto del corpo docenti... sarebbe stato pronto ad aiutarla, l'avrebbe ritenuta degna di frequentare uno stage in Astronomia, sicuramente ben più complesso e pesante delle lezioni di Hogwarts?
Bussò alla porta, preferendo scacciare tutte quelle domande, sicura che le risposte sarebbero arrivate da lui senza nemmeno doverci rimuginare troppo sopra.

Professor Trigger, posso entrare?
Sono Alexis Parker, la disturbo?

Educata come sempre, anche ora che non era più una sua studentessa, perché il rispetto per l'uomo non era certo venuto meno col diploma: se Irvyne l'avesse invitata ad entrare dunque, Alexis avrebbe aperto la porta e palesato la sua figura all'interno dell'ufficio del docente, quello dove tante volte si era fermata nel periodo in cui gli aveva fatto d'assistente per esporgli i risultati delle sue ricerche, per aiutarlo nella correzione di alcuni compiti o semplicemente per fare due chiacchiere sugli argomenti svolti a lezione e su altri molto più superficiali.

Buon pomeriggio professore... - lo salutò dunque una volta dentro, chiudendosi per bene la porta alle spalle e sorridendo educata ma felice di vederlo in direzione del docente - Come sta? Sono molto contenta di vederla!

Aggiunse sincera, visto che dopo i M.A.G.O. era stato tutto molto frenetico, e di tempo per salutarlo come si deve ce n'era stato molto poco.

[Irvyne]

{ MARTEDI' - ORE 16:00 - UFFICIO DOTT. TRIGGER }

Ehilà, Terra chiama pianeta Irvyne, Terra chiama pianeta Irvyne, pianeta Irvyne mi ricevi?
Ahahah, come te la passi amico mio?
Io finalmente sono quasi del tutto guarito, la riabilitazione è praticamente finita e tornerò ad Hogwarts settimana prossima.
Il tuo intervento è stato provvidenziale, non smetterò mai di ripetertelo, grazie ancora!
I primi giorni è stata una rottura di palle pazzesca, non potevo correre, andare a cavallo, andare in piscina, niente di niente!
Queste vacanze sono andate a farsi benedire, vorrà dire che, salvo altri Mezzi-Draghi in quest'anno, dovrò rifarmi l'Estate prossima, e tu partirai con me per una mega settimana tra uomini, intesi?
Comunque poi parleremo meglio di questo periodo quando sono lì, ti devo una pizza, e vedi di trovarti una donna per quando rientro, non ce la faccio più a vederti single, oh ti rendi conto che abbiamo quasi trent'anni?
A proposito di donne, perché non ci provi con la Vice Infermiera dalla quale mi hai mandato?
Non dovrei dirle certe cose, ma c***o, è stupenda, formosa, a suo modo spiritosa ed ha un sorriso che contagia.
Sembra una tipa quadrata ma che sa godersi la vida a modo suo, potreste andare d'accordo a mio avviso, ma ti avverto che sarei molto geloso!
Aaaahhh basta basta, da come ne parlo pare che quello pazzo di lei sia io!
Beh adesso ti saluto, scendo giù che la big mama ha fatto la pasta in casa con del pesto italiano, mmmmhhhh!

See ya and all the best.

Logan

Ahahah, è proprio una testa calda, non lo butta mai giù nulla...

Sorrise, riponendo la lettera nel cassetto della propria scrivania, tornando a guardare i compiti di inizio anno.
Le pozze lunari erano andate forte, molto piaciute, di questo era contento, ma sapeva anche che non poteva permettersi troppe pause per gioire visto il grande quantitativo di elaborati consegnati, praticamente una marea.
Dentro di se sorrideva sereno perché mancava poco al rientro della propria compagna, già, lui la compagna ce l'aveva, anche se nemmeno il migliore amico era abilitato a saperlo, proprio per volere di lei, troppo timida o magari riservata, che necessitava dei suoi tempi per girare finalmente mano nella mano con il suo non solo fidanzato, ma anche (se ancora era dell'idea) futuro sposo.
Quel giorno non aveva altre lezioni in programma, per questo aveva deciso di indossare un abbigliamento più casual e libero, evitando il classico stile giacca e cravatta che lo contraddistingueva da tutti gli altri docenti del Castello.
Una maglietta a maniche corte blu scuro, attillata e dei jeans sempre dello stesso colore, con stivali eleganti di cuoio nero.
Era dunque giunto alla penultima seria di compiti, quella del sesto anno, per la precisione, quando qualcuno, o meglio, qualcuna bussò alla porta del suo ufficio, facendogli subito alzare la testa curioso proprio perché non ricordava di avere appuntamenti in lista.
Non appena però la voce dolce e melodiosa della sua ex assistente la fece riconoscere all'istante, Irvyne non poté che decidere all'istante di concedersi comunque una piccola pausa per dedicarsi a quella più che gradita ed inaspettata presenza.

Professor Trigger, posso entrare?
Sono Alexis Parker, la disturbo?

Assolutamente, prego, si accomodi!

Quando la vide entrare, fu come per un momento rivivere il ricordo della prima volta che l'aveva vista e le aveva chiesto di essere sua assistente.
Allora era così giovane, sicuramente già molto intelligente, arguta, caparbia e professionale, ma adesso era come trovarsi davanti una donna, fatta e finita, colta e piena di talento, un vero fiore all'occhiello per qualunque datore di lavoro che un giorno l'avesse presa sotto la sua ala protettiva.
Era inoltre certo l'uomo che un giorno lei non avrebbe più avuto bisogno di alcun datore e che anzi, avesse proseguito su una strada precisa grazie alle proprie forze, affermandosi nel mondo con elegante prepotenza, dimostrando a tutti il suo valore, raro e prezioso come l'acqua del deserto.
Un accenno di rossetto, capelli curati, vestito dalla chiara fantasia di rimando alla sua ex Casata di appartenenza.
Bellissima, una bellissima diplomata come poche se ne vedevano in giro.

Alexis, mi hai fatto una meravigliosa sorpresa... Si avvicini e si faccia ammirare!
Una sola Estate può fare tutto questo?
Non c'è davvero limite alla perfezione, ragazza mia.



Si alzò in piedi e la raggiunse.
Adesso che ella non era più una semplice studentessa, si rapportava a lei come una pari, per questo eseguì un lieve inchino con baciamano, riempiendola di complimenti come era giusto che fosse.
Li meritava tutti, senza ombra di dubbio.
Dopo di che, si permise di abbracciarla, senza infondere troppa energia, d'altronde non erano amici o chissà che altro e non voleva mettere troppo in imbarazzo la giovane ex Vice Coordinatrice del coro di Hogwarts.
Le posò le mani sulle spalle, fissandola dritto negli occhi.

Si guardi, è così bella, pronta per conquistare il mondo...

Buon pomeriggio professore... Come sta? Sono molto contenta di vederla!

Molto bene, la ringrazio, e lei invece?
La prego si accomodi, mi racconti tutti i suoi attuali progetti e programmi, sarò ben felice di ascoltarla!

Tolse le mani dal corpo della giovane, dando solo un'ultima piccola pacca, prima di andare di nuovo alla propria poltrona in pelle nera, morbida e comoda, invitando a fare lo stesso anche alla signorina Parker, in modo da poter conversare adeguatamente come ai vecchi tempi.
Gli occhi di Irvyne erano luminosi e carichi di aspettativa, gioia, speranza per il futuro della persona davanti a lui.
Spostò gli elaborati in un angolo, così che non intralciassero la vista, e prese due calici di cristallo dal comodino accanto a se, assieme ad una bottiglie di ottima acqua minerale italiana, servendone un poco alla giovane ex delfina.

[Alexis]

Sapeva, ancor prima di entrare, che l'accoglienza di Irvyne sarebbe stata ben diversa da quella che le avrebbe potuto conservare la Bennet, come si era dimostrato, o anche la Vilvarin, che sentendo i racconti di Typhon era diventata tutta un'altra persona, non perché le docenti non fossero capaci o disponibili - soprattutto visti i loro cambiamenti - ma perché, con Trigger, Alexis aveva collaborato a lungo, affiancandolo durante le lezioni e nelle sue ricerche, quindi era normale avere con lui un grado di complicità maggiore rispetto a tutti gli altri docenti, Vireau compresa anche se veniva subito dopo l'insegnante di Astronomia.

Alexis, mi hai fatto una meravigliosa sorpresa... Si avvicini e si faccia ammirare!
Una sola Estate può fare tutto questo?
Non c'è davvero limite alla perfezione, ragazza mia.

Sorrise, un poco imbarazzata di fronte a quei complimenti perché non era abituata a ricerverli da lui, che comunque considerava ancora il suo professore, ma non diede segni di fastidio perché, all'oggettiva, le facevano molto piacere, e soprattutto le facevano comprendere che, pur non lavorando più insieme, c'erano tutti i presupposti tra loro per rimanere in ottimi rapporti.
Si fece fare il baciamano, le guance che arrossivano per l'imbarazzo, e nonostante l'abbraccio di poco dopo la prese del tutto in contropiede, lo ricambiò delicatamente, così da fargli capire che non le aveva dato alcun fastidio.

Si guardi, è così bella, pronta per conquistare il mondo...
Molto bene, la ringrazio, e lei invece?
La prego si accomodi, mi racconti tutti i suoi attuali progetti e programmi, sarò ben felice di ascoltarla!

Grazie professore, sono felice che abbia un po' di tempo per me!

Esclamò Alexis, promettendosi comunque di non portargli via troppo tempo visto che sembrava avere ancora dei compoiti da correggere: certo era che vederlo così sorridente ed entusiasta nel rapportarsi a lei le faceva un effetto di compiacimento, orgoglio e soddisfazione non indifferente.

Grazie mille - mormorò, quando lui le servì dell'acqua fresca - Beh, ecco, in effetti se sono passata a trovarla è proprio per parlare con lei di qualcosa che riguarda il mio imminente futuro...

Cominciò a dire l'ex Delfina, prendendo un generoso sorso d'acqua, davvero fresca e dissetante, prima di riprendere a parlare con un sorriso sulle labbra e l'espressione speranzosa, com'era successo per la Bennet.

Col Diploma ho ricevuto una borsa di studio dal Ministero della Magia per seguire i vari Master offerti nella sua struttura... - magari Irvyne lo sapeva, ma era meglio non darlo per scontato - Naturalmente ne sono rimasta soddisfatta e felice, perché così facendo potrò approfondire gli aspetti teorici delle diverse materie... ma sarei anche interessata a curare la parte pratica.
Per questo ho deciso di seguire alcuni stage sul campo, l'anno prossimo, per formare ulteriormente le mie conoscenze: ne ho scelti sei in tutto, e tra questi... c'è anche la sua materia, professor Trigger.

Rivelò, adocchiandolo brevemente per tenere sotto controllo eventuali espressioni del viso che le facessero capire a cosa lui stesse pensando dopo aver sentito le parole di lei.

Standole accanto ho potuto imparare ad apprezzare e ad ammirare l'Astronomia, e visto che ancora non ho ben deciso su quale settore voglio incentrare la mia carriera, seguire uno stage relativo proprio a questa materia potrebbe essere per me utile e formativo: a questo proposito, volevo chiederle due cose... la prima è se potrebbe indicarmi lei qualcuno di valido a cui rivolgermi, qualche Astronomo che svolga stage aperti a tutti a cui poter fare richiesta; la seconda... - prese fiato per qualche secondo, un po' titubante, poi si spinse a proseguire nel discorso - è se sarebbe disposto a scrivere per me una lettera di raccomandazione, che consegnerei al suddetto Astronomo insieme alla mia richiesta di partecipare al suo stage: so che quelli più prestigiosi sono sempre molto richiesti e che le domande sono quasi il doppio dei posti disponibili, quindi una sua buona parola potrebbe valere davvero molto, per me...

Spiegò, pregando, com'era successo per Martha, che non considerasse stupida o fuori luogo la sua richiesta, e che soprattutto acconsentisse a darle una mano: poteva sembrare una cosa da poco, ma Alexis sentiva che, in ballo, c'era il suo futuro.

[Irvyne]

Grazie mille.
Beh, ecco, in effetti se sono passata a trovarla è proprio per parlare con lei di qualcosa che riguarda il mio imminente futuro...

Imminente futuro?
Prego prego, mi dica pure, devo dire che ha stimolato di gran lunga la mia curiosità...

Adesso molto più attento e concentrato, il professore si mise ad ascoltare con estremo interesse le successive parole di Alexis, comprendendo che, oltre ad essere una visita di piacere, quell'incontro rappresentava per la ragazza la possibilità per trattare di un argomento fondamentale per lei come gli anni a venire, la carriera, il destino e quant'altro.
Irvyne ricordava bene quando, ai tempi della conclusione scolastica si trovò nel grande dilemma del percorso da proseguire, su cosa concentrarsi maggiormente e come organizzare i mesi successivi al diploma.
Allora quasi nessuno, a parte la Preside Bergman, fu in grado di indirizzarlo verso qualche conoscenza e struttura, ciò condusse l'uomo per i primi due anni ad essere molto più in difficoltà con le scelte da prendere e i piani da portare a termine.
Proprio a fronte di quelle esperienze adesso dava così tanta attenzione alla ragazza, voleva essere per lei quello che molti in passato non erano stati per lui: una guida, una figura sulla quale poter sempre contare.

Col Diploma ho ricevuto una borsa di studio dal Ministero della Magia per seguire i vari Master offerti nella sua struttura... Naturalmente ne sono rimasta soddisfatta e felice, perché così facendo potrò approfondire gli aspetti teorici delle diverse materie... ma sarei anche interessata a curare la parte pratica.
Per questo ho deciso di seguire alcuni stage sul campo, l'anno prossimo, per formare ulteriormente le mie conoscenze: ne ho scelti sei in tutto, e tra questi... c'è anche la sua materia, professor Trigger.

Non poté far altro che sorridere gentilmente a quella confessione, che poi tanto confessione non era.
Alexis aveva scelto di seguire uno stage anche riguardante l'Astronomia, la propria materia.
Forse allora in quei due anni Irvyne era riuscito un poco a farle amare quella branca della scienza, questo lo rendeva ben più che felice.
Annuì, non volendola interrompere, dato che pareva proprio che avesse altro da dire.
Dentro di se però, lì si che percepiva l'euforia dell'avere davanti una persona tanto brillante ed anche tanto interessata alle stelle e ai pianeti.
Non si doveva fare strane idee, nessuna fantasia o volo troppo pindarico.
Un desiderio come quello di seguire uno stage non doveva forzatamente significare che la Parker avesse infine scelto lo stesso suo percorso, ma il sogno nel cassetto del docente, un sogno che non aveva mai rivelato a nessuno, era quello di ispirare un giorno una giovane mente e indirizzarla verso l'amore per l'infinito spazio ed universo, ancora tutti da esplorare.

Standole accanto ho potuto imparare ad apprezzare e ad ammirare l'Astronomia, e visto che ancora non ho ben deciso su quale settore voglio incentrare la mia carriera, seguire uno stage relativo proprio a questa materia potrebbe essere per me utile e formativo: a questo proposito, volevo chiederle due cose... la prima è se potrebbe indicarmi lei qualcuno di valido a cui rivolgermi, qualche Astronomo che svolga stage aperti a tutti a cui poter fare richiesta; la seconda... è se sarebbe disposto a scrivere per me una lettera di raccomandazione, che consegnerei al suddetto Astronomo insieme alla mia richiesta di partecipare al suo stage: so che quelli più prestigiosi sono sempre molto richiesti e che le domande sono quasi il doppio dei posti disponibili, quindi una sua buona parola potrebbe valere davvero molto, per me...

Astronomo da lui conosciuto che eseguisse stage aperti a tutti.
Molto difficile: l'astronomia era una materia settoriale, alla quale si dedicavano solo le persone competenti e ben inserite nel giro.
Trovare qualcuno che svolgesse degli stage di cultura generale pubblica legata all'Astronomia era alquanto complesso.
D'un tratto però, la soluzione che gli venne in mente parve anche la migliore e la più vantaggiosa.
Aprì il cassetto della scrivania, afferrando nel contempo un foglio di pergamena pulito e la piuma già intinta precedentemente nell'inchiostro.
Ormai i tempi si erano evoluti e i babbani carta e penna nemmeno li sfruttavano più.
Proprio per questo Irvyne prediligeva spesso e di gran lunga la cultura magica, una cultura ancora collegata al buon vecchio uso della testa e del braccio per comporre parole, frasi, che fossero poesie o, come in quel caso, comunicazioni ufficiali.
Prese alcuni secondi, scrivendo spedito, senza nemmeno interrompersi un secondo, a busto eretto, elegante e professionale, dopo di che, riponendo la piuma nel calamaio, porse la pergamena ad Alexis, fresca fresca di inchiostro.

Johann Hodosson nonché essere uno dei migliori astronomi tutt'oggi esistenti al mondo è anche un mio carissimo amico.
E' stato il mio mentore e maestro sulle stelle per tutto il periodo della specializzazione astronomica.
Svolge stage a numero chiuso, riservati solo agli specializzandi in materia, ma grazie a questa lettera che ho scritto, non esiterà un solo istante a renderti partecipe, illustrandoti le meraviglie del cosmo come se fossi già una accademica dei suoi corsi.
Al termine della richiesta, come leggerai, c'è una mia personale raccomandazione al professore, inoltre, recandoti in Islanda, è lì che tiene gli stage, ti consiglio di fare un giro all'ospedale di Reykjavík “Karenjía Olofdottir".
So che inizialmente la tua aspirazione era diventare una Medimaga, la figlia del professor Hodosson, Eibhlin Johanndottir, è la Vice Capo Infermiera di quella struttura e una donna incredibilmente gentile e professionale.
Sono sicuro che se le chiederai qualche consiglio o magari la possibilità di fare quattro chiacchiere con il Primario, ti aiuterà di certo.
E' la stessa persona che ha preso in cura il professor Sykes al seguito dell'incidente nell'anno passato.
Dì pure che ti ho consigliato io di parlare con lei, ne sarà felice, va bene?

[Alexis]

Si era sentita in imbarazzo, almeno un pochino, nell'esporre ad Irvyne quelle che erano le sue intenzioni, e soprattutto quelle che erano le sue necessità: non voleva che lui pensasse ad Alexis come una persona convinta che tutto le fosse dovuto solo perché aveva riportato degli ottimi voti per quei sette anni di scuola; non era così, lei non era quel tipo di persona, affatto, semplicemente era intenzionata a seguire un determinato percorso e sapeva bene che per farlo, sì, avrebbe avuto bisogno dell'aiuto di chi era molto più competente di lei, come il professor Trigger in quel caso.
Per questo aveva chiesto proprio a lui di fargli il nome di qualche Astronomo al quale potersi rivolgere per uno stage di Astronomia, ipotizzando che nessuno, meglio del docente, potesse aiutarla: lo osservò curiosa mentre scriveva qualcosa velocemente, e quando Trigger le porse la pergamena, per rispetto la Parker non la lesse, rimanendo con lo sguardo fisso su di lui.

Johann Hodosson nonché essere uno dei migliori astronomi tutt'oggi esistenti al mondo è anche un mio carissimo amico.
E' stato il mio mentore e maestro sulle stelle per tutto il periodo della specializzazione astronomica.

Johann Hodosson.
Come il Pozionista nominatole da Martha, Godwyn Stokesey, anche questo nome rimase impresso nella mente di Alexis non appena Irvyne finì di pronunciarlo, sicura che non se lo sapebbe dimenticato tanto facilmente.

Svolge stage a numero chiuso, riservati solo agli specializzandi in materia, ma grazie a questa lettera che ho scritto, non esiterà un solo istante a renderti partecipe, illustrandoti le meraviglie del cosmo come se fossi già una accademica dei suoi corsi.

Professore...

Mormorò la Parker, estasiata ed incredula: uno stage a numero chiuso, e dunque probabilmente di altissimo livello... e lei, ora, grazie a quella semplice lettera, vi avrebbe potuto partecipare, avrebbe potuto prendere parte ad uno dei corsi più prestigiosi che la materia potesse vantare.

Al termine della richiesta, come leggerai, c'è una mia personale raccomandazione al professore, inoltre, recandoti in Islanda, è lì che tiene gli stage, ti consiglio di fare un giro all'ospedale di Reykjavík “Karenjía Olofdottir".
So che inizialmente la tua aspirazione era diventare una Medimaga, la figlia del professor Hodosson, Eibhlin Johanndottir, è la Vice Capo Infermiera di quella struttura e una donna incredibilmente gentile e professionale.
Sono sicuro che se le chiederai qualche consiglio o magari la possibilità di fare quattro chiacchiere con il Primario, ti aiuterà di certo.

Professore, dice sul serio?
Io... in effetti avrei tanto voluto seguire anche uno stage in Medicina Generale, forse la signorina Johanndottir potrebbe darmi qualche ultime suggerimento... lei non crede?

Domandò all'uomo, che sembrava aver risolto in pochissimo tempo due punti che interessavano all'ex Delfina, e che le permettevano ora di avere la strada spianata verso il suo futuro: e sicuramente questa donna, Eibhlin, doveva essere ben preparata e affidabile se Irvyne gliela stava indicando.

E' la stessa persona che ha preso in cura il professor Sykes al seguito dell'incidente nell'anno passato.
Dì pure che ti ho consigliato io di parlare con lei, ne sarà felice, va bene?

Non so davvero come ringraziarla, professor Trigger, lei... lei mi ha davvero aiutata molto - ammise sincera, le guance rosse per l'emozione e la felicità - Non potrò mai ripagarla abbastanza per tutto ciò che ha fatto per me, davvero.
Le devo molto.

[Irvyne]

Era innegabile che gli facesse piacere accontentare i propri alunni, ed era altrettanto normale che preferisse poi riuscire a soddisfare le speranze di una ragazza che per molto tempo aveva passato le giornata a svolgere delle ricerche per lui, supportandolo a livello professionale, sempre con l'animo da ricercatrice, da studiosa e da chi ricerca la conoscenza in ogni dove, dal semplice libro al complesso percorso della pratica.
Non gli costava nulla scrivere quella lettera e per di più sapeva bene che il proprio collega o sua figlia sarebbero potuti essere delle guide fondamentali per lei e non lo avrebbero mai e poi mai deluso.
Tendenzialmente sperava che quello stage in Astronomia conducesse la Parker a scegliere quella via per il proprio futuro, ma riteneva anche che un cervello come quello della delfina fosse capace di adattarsi a praticamente tutte le discipline e le materie del mondo magico.
Non capitava spesso che una persona si mostrasse così brillante, così fortemente motivata a crescere mentalmente, così in grado di sorprendere con la propria forza di volontà e il proprio valore nel campo scientifico.
Decisamente, Alexis possedeva tutte le carte in regola per diventare una strega molto conosciuta e stimata nel Mondo.

Professore, dice sul serio?
Io... in effetti avrei tanto voluto seguire anche uno stage in Medicina Generale, forse la signorina Johanndottir potrebbe darmi qualche ultimo suggerimento... lei non crede?

So di per certo che la signorina Johanndottir in realtà avrebbe tutte le capacità per essere una MediMaga molto affermata.
Ha scelto la carriera infermieristica solo per propri impegni personali dei quali, ovviamente, io non sono a conoscenza.
Deduco quindi che rimanga la persona più qualificata per aiutarti nel tuo percorso, fidati, non ti deluderà!

Non so davvero come ringraziarla, professor Trigger, lei... lei mi ha davvero aiutata molto.
Non potrò mai ripagarla abbastanza per tutto ciò che ha fatto per me, davvero.
Le devo molto.

Un modo c'è, Alexis, un modo per ripagarmi c'è eccome!
Devi promettermi che, qualunque cosa deciderai di fare nella vita, la porterai avanti con la stessa costanza e lo stesso impegno che ti ho visto mettere durante il tuo percorso scolastico.
La fortuna, la gran carriera, le svolte della vita, quelli sono casi che non possiamo dare per sicuri, nemmeno con le migliori conoscenze e capacità, ma tutto risulta più facile se svolgiamo il nostro lavoro con forza di volontà e spirito di iniziativa!
Devi solo promettermi di non arrenderti mai, Parker, e così sarò stato ripagato...

Si alzò nuovamente in piedi, tendendole la mano per stringerla, come si stringe quella di una futura collega.
Non una collega in astronomia, una collega di vita, di impegno, di costanza e intelligenza.
Era fiero di lei, era fiero non solo della preparazione ma anche del sorriso che metteva in tutto.
Ce n'erano tante focalizzate sulla ricerca, ma non tutte potevano vantare quella brillantezza negli occhi che invece Alexis aveva da vendere.
Gli ostacoli sarebbero stati molti e questo Irvyne lo sapeva, ma la ragazza poteva contare sul suo completo appoggio ed era un qualcosa che valeva, seppur minimamente, con tutto che c'erano al mondo aiuti ben superiori a quello del docente.

Non so se lo sai, ma adesso la mia nuova assistente è la signorina Jiménez.
Si sta già cominciando a dare da fare, è una ragazza volenterosa e sagace.
Inizialmente ero indeciso se accettare nuove richieste di assistenza dagli studenti, mi avevi abituato troppo bene, ma volevo comunque dare una possibilità ad Ariel, in fondo nei miei compiti si è sempre distinta con ottimi voti!

E così aveva messo in mezzo anche un altro piccolo argomento di conversazione.
Bevve un altro sorso di acqua fresca e dissetante, gassata al punto giusto, ascoltando le opinioni della Parker sul suo nuovo "acquisto".
In realtà oltre a voler sentire le parole della giovane promessa, dentro di se rifletteva su una scelta particolare.
Qualcosa che aveva da molti anni se ne stava in un angolo della scrivania e Irvyne stava valutando se fosse arrivato il momento di uscire.
Con un gran sospiro, annuì tra se, eretto col busto, educato e prestante.
Si, poteva permetterselo.
Prima dei definitiv saluti, avrebbe fatto una generosa sorpresa alla specializzanda di Delfinazzurro.

Credo proprio sia meglio che torni alle correzioni, ci sono giovani che vogliono sapere il loro voto sulle pozze lunari!
... Alexis, vorrei che accettasi questo piccolo regalo da parte mia, ne sarei davvero felice...

"Piccolo" fu decisamente un eufemismo, per descrivere ciò che il professor Trigger tirò fuori dal cassetto della propria scrivania.
Un libro enorme, di forse mille pagine o poco meno, tenuto perfettamente, dall'aspetto davvero magnifico.
Copertina plastificata e metallizzata, sulla quale, grazie ad un effetto magico di movimento, sembrava che scorressero sopra pianeti e stelle.
Una specie di finestra sullo spazio a colori sgargianti ed atmosfere emozionanti.
Il nome sulle copertina già di per se diceva tutto, o almeno, diceva molto ad un esperto come Irvyne Trigger, ma forse, pensandoci bene, Alexis non avrebbe fatto fatica a ricordare di quante volte il docente ne avesse parlato con aria quasi sognante, ammirata e devota,
Maxwell Harris, Presidente del DAMM, insomma, non certo il primo arrivato nel settore astronomico.



Non ammetto alcuna replica, te lo lascio perché so che nelle tue mani ha il valore che si merita...
E' tutto tuo, con i migliori auguri per un futuro felice, sereno e bellissimo!

Spoiler:

Per ricordare adeguatamente l'autore del libro: Perspicacia + d20 + 2=<20

Spoiler:

Oggetto già inserito in scheda!

[Alexis]

So di per certo che la signorina Johanndottir in realtà avrebbe tutte le capacità per essere una MediMaga molto affermata.
Ha scelto la carriera infermieristica solo per propri impegni personali dei quali, ovviamente, io non sono a conoscenza.
Deduco quindi che rimanga la persona più qualificata per aiutarti nel tuo percorso, fidati, non ti deluderà!

Oh, beh, allora chiederò direttamente a lei se può darmi qualche lezione privata, se lei ha così tanta stima per questa donna non può che essere la migliore!

Esclamò Alexis, con un sorriso entuasiasta e a tratti ancora incredulo per tutto ciò che Irvyne aveva fatto per lei, non solo durante quella conversazione ma anche negli anni precedenti: l'aveva aiutata a crescere, a maturare, e lo stava facendo anche adesso, indirizzandola verso le scelte migliori per il suo futuro? Come avrebbe mai potuto ricambiare la gentilezza che il docente, negli anni, le aveva dimostrato?

Un modo c'è, Alexis, un modo per ripagarmi c'è eccome!
Devi promettermi che, qualunque cosa deciderai di fare nella vita, la porterai avanti con la stessa costanza e lo stesso impegno che ti ho visto mettere durante il tuo percorso scolastico.
La fortuna, la gran carriera, le svolte della vita, quelli sono casi che non possiamo dare per sicuri, nemmeno con le migliori conoscenze e capacità, ma tutto risulta più facile se svolgiamo il nostro lavoro con forza di volontà e spirito di iniziativa!
Devi solo promettermi di non arrenderti mai, Parker, e così sarò stato ripagato...

Glielo prometto professore, non perderò mai l'entusiasmo e diventerò qualcuno nel mondo magico, così l'avrò ripagata per tutta la fiducia che ha dimostrato di avere in me!

Esclamò l'ex Delfina con lo sguardo che brillava: era ben decisa a non deluderlo, ma soprattutto non voleva deludere se stessa, poiché una delle cose in cui aveva sempre creduto, fin dal primo anno di Hogwarts, era di essere brava nello studio, nell'apprendimento, nell'impegno costante; era venuto il momento di mettere a frutto quelle qualità per costruirsi un futuro radioso, e dimostrare così non solo a Trigger ma anche ai genitori, a Typhon, insomma, a tutti, che avevano fatto bene a credere in lei.

Non so se lo sai, ma adesso la mia nuova assistente è la signorina Jiménez.
Si sta già cominciando a dare da fare, è una ragazza volenterosa e sagace.
Inizialmente ero indeciso se accettare nuove richieste di assistenza dagli studenti, mi avevi abituato troppo bene, ma volevo comunque dare una possibilità ad Ariel, in fondo nei miei compiti si è sempre distinta con ottimi voti!

Ha fatto un'ottima scelta! - esclamò Alexis a quella rivelazione, con un gran sorriso sulle labbra - Conosco Ariel, ed è una ragazza a modo, diligente, precisa e puntuale... sono sicuro che si troverà benissimo con lei, forse nemmeno si accorgerà della differenza!

Aggiunse la Parker ridendo, ma almeno un po' ci credeva davvero in quelle parole: lei e la Grifa erano diventate amiche proprio perché avevano modi di fare simili, quindi non si sarebbe stupita troppo se Irvyne avesse rivisto, nella colombiana, molti punti in comune col carattere della Parker.
Non appena il docente si alzò in piedi, Alexis fece lo stesso, ben consapevole che probabilmente lui aveva ancora molte cose da fare.

Credo proprio sia meglio che torni alle correzioni, ci sono giovani che vogliono sapere il loro voto sulle pozze lunari!

Certo professore, anzi, mi scusi per averla trattenuta così a lungo!
Allora io andr--

... Alexis, vorrei che accettasi questo piccolo regalo da parte mia, ne sarei davvero felice...

Quelle parole la presero in contropiede, totalmente, facendola bloccare sul posto: e naturalmente gli occhi non poterono non spalancarsi quando, di fronte a lei, il docente di Astronomia posò un tomo enorme, scritto da niente di meno che Maxwell Harris; la ragazza ricordava bene [Intuito (Perspicacia) 13 + 12/d20 + 2 = 27] quante volte Irvyne ne avesse parlato, a lezione, poiché si trattava del Presidente del DAMM, insomma, un vero guru nel campo dell'Astronomia.
Alzò lo sguardo sul professore e scosse leggermente il capo, totalmente incredula.

Professore, ma... è troppo, io non posso accettarlo, è...

Non ammetto alcuna replica, te lo lascio perché so che nelle tue mani ha il valore che si merita...
E' tutto tuo, con i migliori auguri per un futuro felice, sereno e bellissimo!

E come replicare a quelle parole?
Ad Alexis vennero gli occhi lucidi, tanto che persino il sorriso palesato sulle labbra si fece tremulo: silenziosa, allungò la mano verso di lui così da potergliela stringere, mentre in cuor suo si faceva la promessa che, un giorno, Irvyne si sarebbe potuto vantare di averla avuta per allieva.

Ancora grazie, professore.
Non lo dimenticherò mai.

Mormorò con voce emozionata l'ex Delfina, prima di prendere il suo nuovo libro tra le braccia - quanto pesava! - e lasciare l'ufficio del docente con un gran sorriso emozionato sulle labbra: avrebbe aspettato di arrivare in negozio e poi, finalmente, si sarebbe lasciata andare ad un forte pianto d'immensa felicità.

[FINE]