Una volta entrati all'interno di quell'ufficio così sicuramente atipico rispetto a tutti gli altri già conosciuti in precedenza, Typhon inarcò visibilmente il sopracciglio alla vista di quell'arredamento tutto "particolare" e fuori luogo per essere in teoria un posto dove ricevere anche persone importanti o magari anche la Vice Preside o la Preside.
Già, la differenza sostanziale tra Arianna e Typhon era proprio nel mostrare le proprie emozioni. In molti casi Arianna aveva l'imperturbabilità dei draghi che sfruttava per non mostrare il proprio stato d'animo, mentre invece lui aveva il corraggio di quest'ultimi e la sfacciataggine di mostrarsi sempre limpido nel suo comportamento, a volte da risultare anche strafottente, ma di certo il fatto di essere divenuto prefetto non gli poteva aver cambiato il suo modo di intendere il suo regolamento interno e soggettivo, poco ligio alla perfezione e molto incline all'improvvisazione.
Visto il luogo ci manca solo che accendiamo un po' di incenso e il sonno è servito...
Raggiunse infine la collega fino alla zona indicata dove potersi accomodare anche se poco prima di sedersi ricevette un particolare quesito/ammonizione da parte di Tisifone riguardante il suo abbigliamento, cosa che fece saettare velocemente gli occhi in quelli della Capo Scuola dei Grifoni, con aria piuttosto seria e lievemente infastidita.
Non amava affatto essere giudicato dal prossimo in nulla, nulla che lo riguardasse. L'unica persona che poteva osare tanto qualche volta sporadica era giusto quella al suo fianco, ma per il resto, fargli presenti appunti sul suo modo di porsi, vestirsi o comportarsi di certo non faceva risultare la persona in una buona luce, per quanto Ty fosse sicuro che alla professoressa non importasse minimamente di farsi amico o buon conoscente l'olandese.
Signorino Seal, gli elfi domestici si sono persi la sua divisa?
Non è escluso, gli elfi di questo periodo combinano parecchi guai. Ho saputo anche che ultimamente cuciono abiti da mago che a dir poco portava mia nonna, ne ho visto qualcuno in giro, bah... gusti!
Il tono che utilizzò nel rispondere a quella domanda fu assolutamente tranquillo, serio, quasi professionale e colloquiale, insomma, tutto poteva sembrare meno che un diretto commento acido verso di lei in risposta a quello riferito al suo abbigliamento di quel giorno, sicuramente più sobrio di quello condotto dalla propria compagna di certo maggiormente nervosa.
Typhon giurò che se l'appunto fosse stato fatto a lei di sicuro sarebbe esplosa.
Una cosa però era certa: Arianna stava fissando Tisifone con uno sguardo abbastanza storto dopo che lei aveva "attaccato" Ty. Questo cosa poteva significare? Essere dalla sua parte e difenderlo seppur con degli occhi più freddi oppure il solito atteggiamento dato dal fastidio che ancora nella mente del ragazzo non trovava motivazione?
Il prefetto preferì non indagare ulteriormente visto che adesso che la questione vestiti si era conclusa in poche battute, si poteva finalmente parlare di cose veramente serie, difatti la domanda successivamente posta dalla professoressa di Divinazione lo lasciò leggermente interdetto tanto che per l'ennesima volta inarcò il sopracciglio, stranito.
Ho una semplice domanda da porvi. Chi di voi due ha utilizzato per ultimo il bagno dei Prefetti? O forse l’avete adoperato insieme?
Per quel che mi riguarda se ci era capitato di usarlo "assieme", credimi prof, ancora eravamo lì dentro perchè non avrei fatto uscire la mia collega tanto presto!
Sorrise appena a quel pensiero, assolutamente dissacrante e semplicemente in linea con la fuga assurda di ormoni data dalla sua età nel pieno dell'adolescenza, ma a parte ciò, si limitò soltanto a voltarsi appena quando la voce di Arianna si fece spazio lasciando in atto il suo appunto con la propria versione dei fatti, senza distogliere mai lo sguardo da avanti a lei, con aria e toni molto fermi, convinti e teatralmente convincenti.
Non so di cosa stia parlando professoressa Samyliak, sono spiacente.
Uhm... Non mi convinci troppo, nemica mia...
Senza affilare minimamente lo sguardo su Arianna pensando bene che facendo così avrebbe potuto concentrare l'attenzione su di lei, Typhon tornò placidamente a guardare la professoressa inspirando profondamente, facendo anche finta di riflettere per bene su quella domanda che a suo avviso sembrava però priva di capo e coda, dato che ad uno come lui che non aveva colpa in merito non suonava troppo logica, posta così di improvviso poi.
Così, senz aulteriori indugi, sbattè le palpebre lentamente e aprì bocca per esprimere il suo dubbio in merito a tutta quella faccenda...
Credo di non comprendere il motivo di tale domanda professoressa. Come mai è desiderosa di sapere chi ha utilizzato per ultimo il bagno? Qualcuno ha forse lasciato sporco oppure fatto saltare una tubatura senza avvertire?
Alzò le spalle, sicuramente poco preoccupato. Già, Arianna si mostrava totalmente innocente e lui dal canto suo completamente allo scuro del motivo di una domanda così e sicuramente poco agitato e poco nervoso, anzi, per nulla.
Il ragazzo poteva bene immaginare che la ragazza al suo fianco potesse essere in grado di mentire più che bene, ma aveva bisogno di altro tempo e altre parole da parte sua per essere sicuro di un suo eventuale sospetto in inerente alla questione.