Trasfigurazione - Ufficio
Inviato: 18/11/2012, 18:26
[Sabato - ore 17.23]
E questo era l'ultimo...
Mormorò Lucas con un sorriso soddisfatto, richiudendo la pergamena dopo aver scritto il voto con una grafia elegante su di essa: correggere i compiti poteva risultare stancante, a volte, ma per Turner era sempre piacevole poter sottolineare i progressi di uno studente che prendeva un buon voto o, al contrario, incoraggiarne un altro che non era andato troppo bene.
In fondo il suo essere insegnante voleva dire anche quello, formare gli allievi e andare oltre un voto formale che non voleva dire niente... a lui piaceva spronarli, congratularsi con loro per i successi ottenuti e rassicurarli per le giornate meno buone; gli piaceva pensare che, un giorno, quegli studenti ormai adulti avrebbero potuto ricordarlo con affetto.
Che sciocco sentimentale.
Si rimproverò il giovane uomo, ma forse il suo esser stato a contatto, quand'era studente anch'egli, con persone che si era preoccupate di lui e della sua formazione l'aveva spinto, nel presente, a comportarsi nello stesso modo, e non ci vedeva niente di male.
In ogni caso, ora che i compiti erano stati tutti corretti si sarebbe potuto godere un po' di sano relax nel suo ufficio semplice, modesto e moderno, ri-arredato personalmente da Turner dopo aver avuto conferma dalla Preside Bergman che il suo lavoro ad Hogwarts come insegnante di Trasfigurazione non era più temporaneo, ma permanente.
Mormorò Lucas con un sorriso soddisfatto, richiudendo la pergamena dopo aver scritto il voto con una grafia elegante su di essa: correggere i compiti poteva risultare stancante, a volte, ma per Turner era sempre piacevole poter sottolineare i progressi di uno studente che prendeva un buon voto o, al contrario, incoraggiarne un altro che non era andato troppo bene.
In fondo il suo essere insegnante voleva dire anche quello, formare gli allievi e andare oltre un voto formale che non voleva dire niente... a lui piaceva spronarli, congratularsi con loro per i successi ottenuti e rassicurarli per le giornate meno buone; gli piaceva pensare che, un giorno, quegli studenti ormai adulti avrebbero potuto ricordarlo con affetto.
Che sciocco sentimentale.
Si rimproverò il giovane uomo, ma forse il suo esser stato a contatto, quand'era studente anch'egli, con persone che si era preoccupate di lui e della sua formazione l'aveva spinto, nel presente, a comportarsi nello stesso modo, e non ci vedeva niente di male.
In ogni caso, ora che i compiti erano stati tutti corretti si sarebbe potuto godere un po' di sano relax nel suo ufficio semplice, modesto e moderno, ri-arredato personalmente da Turner dopo aver avuto conferma dalla Preside Bergman che il suo lavoro ad Hogwarts come insegnante di Trasfigurazione non era più temporaneo, ma permanente.
Allungò la mano verso l'angolo destro della scrivania dove si trovava la bacchetta, ed agitandola fece comparire tutto l'occorrente per un classico té all'inglese, anche se bisognava ammettere che il servizio da té era di impronta giapponese: una piccola fissazione di Lucas, quella di mischiare elementi ed oggetti di culture diverse in modo, a volte, un po' stravagante.
Perfetto, direi che c'è tutto.
E chissà che non mi ritrovi a condividere il mio té con qualche studente...
Si disse Turner con un piccolo sorriso divertito, visto che capitava quasi sempre che, proprio in quei momenti, qualche alunno bussasse alla sua porta: poco male, se mai fosse successo avrebbe condiviso il té con colui o colei che si sarebbe presentato.
E chissà che non mi ritrovi a condividere il mio té con qualche studente...
Si disse Turner con un piccolo sorriso divertito, visto che capitava quasi sempre che, proprio in quei momenti, qualche alunno bussasse alla sua porta: poco male, se mai fosse successo avrebbe condiviso il té con colui o colei che si sarebbe presentato.
Spoiler: