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da Tisifone » 27/10/2012, 21:24
Stavano parlando di Simon, del suo comportamento alquanto strano sia con i colleghi sia, a quanto sembrava, con gli studenti e questo spinse Tisifone a chiedersi, ad alta voce, se avesse fatto bene o meno ad affidargli Kayleen. La sua riflessione personale, però, non passò inosservata a Monique. Hai messo Kayleen in punizione con lui?
Si. – rispose secca ma non scocciata – Dopo la faccenda del Grifone dell’anno scorso ho pensato che alla Signorina Ward servisse un supplemento di lezioni di Cure delle Creature… e McDullan dovrebbe essere insuperabile nel suo lavoro…
Il tono era interrogativo, perché lei non aveva mai assistito a una sua lezione e non riponeva la stessa fiducia incondizionata che l’altra sembrava avere nella Preside. La conversazione riprese, passando da argomenti leggeri che non facevano altro che rafforzare la complicità delle due donne, ad alcuni più spinosi come lo strano incontro che la Divinante aveva tempo prima nei dintorni di Hogwarts.
Devo ammettere che sono piuttosto orgogliosa della mia Prefetta. Gestisce molto bene la Casata, mi aiuta col coro, è l'aiutante preferita - e unica - di Madama Berforth, ha aperto un negozio ad Hogsmeade, ora è anche assistente del professor Trigger... e oltre a tutto questo segue anche tutte le lezioni prevista dal programma scolastico, con risultati a dir poco eccellenti.
Segue tutte le lezioni? – chiese con un tono di voce indeciso, tra lo stupito, l’ammirato e il perplesso – Non credo che sia qualcosa di fisicamente possibile…
Aggiunse, riferendosi al fatto che molte delle materie dal quinto anno in su si svolgevano nelle stesse ore proprio perché solitamente gli studenti finivano per non seguirle tutte. Successivamente Monique le chiese se fosse a conoscenza del tipo di creatura che Idra aveva seguito ma purtroppo lei non aveva una risposta a quella domanda.
Anche perché non ci sono motivi apparenti per fare domande del genere, e meno persone sanno di questa storia, meglio sarà per tutti... abbiamo ancora il Mezzo-Drago da sistemare.
E quello non era proprio un problema da poco, nonostante fossero in possesso della sua bacchetta. Un sospiro stanco sfuggì dalle labbra di Tisifone e non per la sua performance di poco prima con le carte ma perché sembrava che non si riuscisse a vedere la fine di quella storia.
Ma non pensiamoci ora... piuttosto, hai già pensato ad un costume per la festa ad Hogsmeade?
A quella festa a cui ancora non so se andrò né come né con chi?
Ribattè sarcastica, sistemandosi meglio sulla poltrona e concedendosi una manciata di salatini che iniziò a spiluccare pensierosa.
Non lo so…chomp chomp... - ammise quindi preparandosi a subissare Monique di ipotesi – Forse è il caso di vestirci “coordinati” come una coppia, oppure in maniera differente per non dare troppo nell’occhio… Un vestito da dama ottocentesca credo che sia la scelta più adatta per me… dici che se fosse in tinta unita e senza ninnoli si noterebbe la differenza con quello che indosso di solito?
Chiese speranzosa di poter risolvere il problema con un semplice incantesimo da applicare a uno dei suoi abiti.
Tu invece lo hai già scelto?
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da Monique » 27/10/2012, 21:58
Si. Dopo la faccenda del Grifone dell’anno scorso ho pensato che alla Signorina Ward servisse un supplemento di lezioni di Cure delle Creature… e McDullan dovrebbe essere insuperabile nel suo lavoro…
Nel suo lavoro sicuro... - convenne Monique, con una mezza espressione divertita sulle labbra - Nel far rispettare le punizioni non lo so... onestamente lo vedo molto, molto poco autoritario.
Ammise la Vice Preside, facendo spallucce: magari si sbagliava, magari lo stava sottovalutando, ma le sembrava una persona talmente buona, timida e docile che forse non era proprio la più adatta per far rispettare i termini di una punizione che, in teoria, avrebbe dovuto essere formativa, un'occasione per crescere e non per divertirsi. Dal professore di Cura passarono alla Delfina Alexis Parker, che a quanto sembrava non aveva fatto fatica a guadagnarsi l'ammirazione degli insegnanti, Tisifone compresa.
Segue tutte le lezioni? Non credo che sia qualcosa di fisicamente possibile…
No, infatti... - confermò la donna, sporgendosi appena verso la cugina in un tipico atto confidenziale: ed una confidenza era davvero, visto che era una cosa che fino a quel momento sapevano solo lei e la Preside - Per questo le abbiamo dato una Giratempo: io e Madeline ne abbiamo discusso molto, ma siamo giunte alla conclusione che una ragazza del genere, con una propensione all'apprendimento ed un amore tale per lo studio, abbia il diritto di poter ingrandire al meglio il suo bagaglio culturale. C'è solo da augurarsi che la usi saggiamente, ma credo proprio che sarà così.
Aggiunse Monique, che aveva una grande fiducia nella sua Prefetta, dimostratasi sempre, fino a quel momento, una persona saggia e giudiziosa. Ancora un cambio di argomento nella loro conversazione che si stava dilungando più di quanto la donan potesse immaginare e sperare, ma ciò le faceva solo tanto, tanto piacere.
A quella festa a cui ancora non so se andrò né come né con chi?
Sì, proprio a quella, ma come siamo perspicaci!
Esclamò la francese quando lei stessa decise di tornare sull'argomento "inaugurazione locale ad Hogsmeade", curiosa di sapere se la cugina avesse già pensato ad un qualsiasi costume da indossare.
Non lo so…chomp chomp... Forse è il caso di vestirci “coordinati” come una coppia, oppure in maniera differente per non dare troppo nell’occhio… Un vestito da dama ottocentesca credo che sia la scelta più adatta per me… dici che se fosse in tinta unita e senza ninnoli si noterebbe la differenza con quello che indosso di solito?
Non pensarci nemmeno, non puoi usare uno dei tuoi soliti vestiti! - esclamò Monique quasi inorridita, il suo senso estetico che esplodeva di colpo come se si fosse improvvisamente risvegliato dopo tempo - Direi più qualcosa stile... uhm... "Principessa del Deserto", magari bianco o color panna che contrasta coi capelli... e no, niente vestiti coordinati, limitano troppo la scelta del costume.
Precisa, sintetica, lapidaria, di sicuro era intuibile come Monique, in quel campo, fosse una vera fuoriclasse o quasi.
Tu invece lo hai già scelto?
Pensavo a qualcosa simil Dea celtica o greca... sai, un bell'abito nero aderente, capelli vaporosi, un sacco di anelli... una cosa del genere insomma. - raccontò a Tisifone con un sorriso soddisfatto sulle labbra - Che ne pensi, ti piace come idea?
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da Tisifone » 27/10/2012, 22:49
Nel suo lavoro sicuro... Nel far rispettare le punizioni non lo so... onestamente lo vedo molto, molto poco autoritario.
In realtà a lei non interessava che Simon fosse autoritario soprattutto perché pensava di aver terrorizzato abbastanza Kayleen da essere certa che la Grifa non avrebbe saltato neanche un giorno. Quello che a lei premeva era che la sua studentessa imparasse il più possibile sulle Creature Magiche e non solo quelle poche nozioni che visto il tempo e il numero degli studenti il collega riusciva a trasmettere alla classa durante le normali ore di lezione. Rimanendo in tema di studentesse, il discorso cadde su Alexis Parker e sui mille impegni e responsabilità che si era caricata sulle sue giovani spalle, primo tra tutti, e il più difficile da portare a termine agli occhi di Tisifone, il voler seguire tutte le materie.
No, infatti... – si spinse a sua volta in avanti, un’espressione curiosa in volto per quella posa di segretezza che Monique aveva assunto - Per questo le abbiamo dato una Giratempo: io e Madeline ne abbiamo discusso molto, ma siamo giunte alla conclusione che una ragazza del genere, con una propensione all'apprendimento ed un amore tale per lo studio, abbia il diritto di poter ingrandire al meglio il suo bagaglio culturale. C'è solo da augurarsi che la usi saggiamente, ma credo proprio che sarà così.
Una Giratempo… - commentò tranquilla, rimettendosi comoda, per nulla scandalizzata da quella notizia – Credo che la Signorina Parker sia la persona più adatta a ricevere un dono di tale importanza …Sono certa che saprà usarla con saggezza, sempre che non si lasci influenzare troppo da Seal…
E non c’era astio nella voce della Divinante, solo una leggera nota di preoccupazione per la cattiva influenza che il Drago avrebbe potuto avere sulla Delfina. Di sicuro Typhon, nella scala personale della Divinante, aveva un punteggio di stima superiore alla sua collega Ricciardi ma questo non voleva dire che la donna si fidasse di lui.
Ecco due persone da tenere sott’occhio..
Si disse la donna, pensando che se proprio la sua premonizione si riferiva a degli studenti e non ai docenti, di sicuro Typhon e Arianna diventavano i primi da dover controllare. Tisifone però si tenne per sé quelle riflessioni, preferendo assecondare la cugina in quel cambio di argomento per poter far tornare quell’incontro alla sua causa naturale, e cioè far passare alle due donne un piacevole pomeriggio nella reciproca compagnia. Purtroppo però l’argomento non era dei più congeniali all’ex Draghessa in quanto lei di abiti e feste non ci capiva poi molto.
Non pensarci nemmeno, non puoi usare uno dei tuoi soliti vestiti!
Devo dedurre che neanche a te piace il mio solito look?
Chiese quindi tra il serio e l’ironico, indicando l’abito che portava quel pomeriggio, dalla gonna ampia e le maniche svasata a partire dal gomito, un corpetto stretto e uno scollo appena accennato tanto che il ciondolo a forma di drago che portava sempre era posato sulla stoffa e non sulla pelle dell’incavo dei seni. Ma non era la forma ad essere particolare, quanto il colore, un acceso viola traslucido e la presenza sull’orlo di maniche e orlo di una serie infinita di pendagli in argento.
Direi più qualcosa stile... uhm... "Principessa del Deserto", magari bianco o color panna che contrasta coi capelli... e no, niente vestiti coordinati, limitano troppo la scelta del costume.
Non ti sembra di esagerare un po’? – chiese, mettendo in bocca un altro salatino – Il fatto che abbia una siluette giovanile non vuol dire che possa permettermi di sfoggiarla… Sai che vergogna? Cosa diranno gli alunni? E Lucas? Penserà che sono una sciocca che ha dimenticato la propria età…
Espresse ad alta voce i propri dubbi, rimarcando di nuovo e senza ilarità sulla differenza di età con il compagno, per poi chiedere alla cugina se aveva già in mente qualcosa da comprare per sé.
Pensavo a qualcosa simil Dea celtica o greca... sai, un bell'abito nero aderente, capelli vaporosi, un sacco di anelli... una cosa del genere insomma. Che ne pensi, ti piace come idea?
L’idea mi sembra molto consona con il tuo carattere e il tuo modo di essere… Sono sicura che sarai stupenda… e a Vastnor non resterà che rosicare nella solitudine dei suoi alloggi inviando maledizioni a casaccio su qualunque uomo senziente presente al locale… hu,mmm forse è il caso di avvertire la Parker e predisporre degli incantesimi di protezione…
Aggiunse poi con un tono serio che scivolò in una risata divertita.
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da Monique » 27/10/2012, 23:31
Una Giratempo… Credo che la Signorina Parker sia la persona più adatta a ricevere un dono di tale importanza …Sono certa che saprà usarla con saggezza, sempre che non si lasci influenzare troppo da Seal…
Per quanto a Monique non servisse oggettivamente l'approvazione di Tisifone in quella faccenda, visto che ne aveva parlato con Madeline, sapere che lei era d'accordo con la sua scelta fece sentire la francese molto, molto più tranquilla, segno che evidentemente la Vice Preside teneva alla stima della collega di Divinazione molto più di quanto si sarebbe mai potuta immaginare.
Considerando che Typhon è riuscito a diventare assistente personale della Vilvarin, credo sia maturato molto dall'anno scorso. Quella donna non si fa avvicinare da nessuno, e se Seal fosse stato una testa calda quanto l'anno precedente sono sicura che Lindë non l'avrebbe fatto avvicinare alle Serre nemmeno sotto tortura.
Commentò la Vice Preside, senza prendere le parti del Dragargenteo ma semplicemente ammettendo che, visti i risultati con la docente di Erbologia, qualche progresso doveva essersi visto per forza altrimenti non si spiegava perché la scelta di lei fosse caduta proprio sulla sua persona.
Devo dedurre che neanche a te piace il mio solito look?
Domandò poi Tissy quando il discorso cadde nuovamente sulla festa per l'inaugurazione del locale di Typhon ed Alexis, e Monique studiò per un secondo il vestito della cugina prima di fare spallucce.
Non è che non mi piace, è solo che è un po'... - mormorò la francese, non sapendo bene come spiegarsi - Insomma, a te sta molto bene - ed era sincera nel dirlo - Solo che secondo me valorizza troppo poco la tua figura, ed è un vero peccato cuginetta, lasciatelo dire.
E difatti il vestito che Monique le propose poco dopo come possibile costume per la festa in maschera tutto era tranne che simile a quelli che di solito l'altra vestiva durante il giorno, sia a lezione che fuori dall'aula.
Non ti sembra di esagerare un po’? Il fatto che abbia una siluette giovanile non vuol dire che possa permettermi di sfoggiarla… Sai che vergogna? Cosa diranno gli alunni? E Lucas? Penserà che sono una sciocca che ha dimenticato la propria età…
Mi sembra di sentir parlare una 50enne... Tissy, guarda che non sei mica una vecchia decrepita! - esclamò Monique, sbuffando quasi per la poca stima che la collega di scuola sembrava possedere di se stessa - Scommetto quello che vuoi che Lucas sarebbe solo che felice di vederti vestire qualcosa di più attillato, di più scollato e provocante... è un uomo in fondo... - e per lei quello voleva dire tutto - E poi mica sto dicendo che devi andartene in giro seminuda o qualcosa del genere, semplicemente penso che dovresti approfittare dell'occasione per cambiare un po'.
Aggiunse, facendo nuovamente spallucce prima di descrivere a sua volta quella che era la sua idea per la festa in maschera, qualcosa di non troppo vistoso o appariscente ma comunque in linea col suo stile, col modo di fare di chi è consapevole di essere una bella donna e non ha paura di mostrarlo al mondo.
L’idea mi sembra molto consona con il tuo carattere e il tuo modo di essere… Sono sicura che sarai stupenda… e a Vastnor non resterà che rosicare nella solitudine dei suoi alloggi inviando maledizioni a casaccio su qualunque uomo senziente presente al locale… hu,mmm forse è il caso di avvertire la Parker e predisporre degli incantesimi di protezione…
Soprattutto perché ho intenzione di passare a salutarlo prima di andare alla festa - convenne Monique con un sorrisetto divertito e birichino sulle labbra, facendo l'occhiolino alla cugina prima di lasciarsi illuminare gli occhi da un'idea forse un po' folle, ma in linea con la bella giornata che le due avevano passato insieme - Abbiamo ancora un po' di tempo prima di cena... che ne dici se facciamo una scappata ad Hogsmeade e scegliamo il vestito più adatto per te? Ti prego, non dirmi di no!!
La pregò Monique, forse un po' infantile nel tono... ma in fondo, ne avevano di momenti come quello da recuperare...
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da Tisifone » 28/10/2012, 11:54
Considerando che Typhon è riuscito a diventare assistente personale della Vilvarin, credo sia maturato molto dall'anno scorso. Quella donna non si fa avvicinare da nessuno, e se Seal fosse stato una testa calda quanto l'anno precedente sono sicura che Lindë non l'avrebbe fatto avvicinare alle Serre nemmeno sotto tortura.Allora forse dovrei dargli il beneficio del dubbio e rassegnarmi a essere l’unica docente verso cui gli studenti degli ultimi anni non riescono a mostrare un minimo di maturità o di rispetto.
Commentò Tisifone senza alcuna particolare inflessione nel tono della voce. La sua era una semplice constatazione che, almeno all’apparenza, non le creava alcun problema. E in realtà anche intimamente il non godere delle simpatie di studenti come la Ricciardi e Seal non le arrecava alcun dispiacere se non una leggera fitta al suo orgoglio che poteva benissimo gestire senza troppi drammi. Sapeva che la materia che insegnava, più per obbligo, visto il suo Dono, che per vera passione, era vista dai ragazzi come qualcosa di insulso e inutile e che il suo modo di fare e di vestire non invoglia per nulla a prenderla maggiormente sul serio. Forse se fosse stata meno rigida e formale, se avesse indossato qualcosa di meno appariscente e più babbano le cose avrebbero potuto cambiare, ma in quel caso non sarebbe più stata se stessa e il gioco non valeva i galeoni. L’unica cosa che sarei disposta a fare è insegnare altro…Si disse, scuotendo appena la testa, come se si stesse aggiustando i capelli, ma in realtà per liberarsi di quel pensiero scomodo quanto irrealizzabile. Poteva solo sperare che fosse un desiderio momentaneo, sorto in reazione al risveglio del suo dono. La reazione di Monique alla sua proposta di andare alla festa con uno dei suoi soliti abiti un po’ rimodernati non fece altro che confermare i propri dubbi, che ormai erano certezze, sul fatto che il suo look non fosse per nulla in linea con i gusti della maggior parte delle persone che vivevano a Hogwarts. Chissà se a Lucas piacciono…Fu la domanda spontanea e personale che si pose, prima di riportare la propria attenzione sulla cugina. Non è che non mi piace, è solo che è un po'... Insomma, a te sta molto bene. Solo che secondo me valorizza troppo poco la tua figura, ed è un vero peccato cuginetta, lasciatelo dire.Bè devo fare lezione non andare a una sfilata di moda… come era solita fare qualcuno…E quella frecciatina era non troppo velatamente indirizzata all’ex docente di Babbanologia quale, ai suoi occhi, non conosceva la differenza tra il formale e l’informale, almeno per quanto riguardava l’abbigliamento. La proposta di Monique, però, di scegliere un abito che la valorizzasse di più stile “Principessa nel Deserto” non incontrò il suo favore. Mi sembra di sentir parlare una 50enne... Tissy, guarda che non sei mica una vecchia decrepita! Decrepita no… ma neanche una ventenne…Si difese da quell’attacco, senza sembrare però troppo convinta. Scommetto quello che vuoi che Lucas sarebbe solo che felice di vederti vestire qualcosa di più attillato, di più scollato e provocante... è un uomo in fondo... Stava per ribattere qualcosa ma il ricordo di come Lucas l’aveva guardata il giorno della sua festa a sorpresa le tornò vivido in mente tanto da farla arrossire lievemente. Si, decisamente è qualcosa che apprezza… E poi mica sto dicendo che devi andartene in giro seminuda o qualcosa del genere, semplicemente penso che dovresti approfittare dell'occasione per cambiare un po'.“Cambiare” non era proprio il verbo che più piaceva alla Divinante, però non poteva dare torto alla VicePreside che forse un abito un po’ più giovanile non l’avrebbe uccisa né fatta sentire meno se stessa. Di sicuro l’altra non aveva di questi problemi di identità, visto il tipo di vestito che aveva scelto di indossare per la festa, vestito che avrebbe fatto di sicuro girare più una testa oltre che ingelosire l’arcigno Vastnor. Soprattutto perché ho intenzione di passare a salutarlo prima di andare alla festa .Sei proprio una serpe – la prese in giro bonariamente Tisifone, per poi diventare guardinga di fronte all’espressione che era comparsa sul viso dell’altra – Che ti è venuto in mente ora?Chiese con il tono di chi sapeva già che la risposta non le sarebbe piaciuta per nulla ma che difficilmente sarebbe riuscita a non farsi coinvolgere. Abbiamo ancora un po' di tempo prima di cena... che ne dici se facciamo una scappata ad Hogsmeade e scegliamo il vestito più adatto per te? Ti prego, non dirmi di no!!Va bene… - acconsentì quindi a malincuore, evocando due candele, una a forma di delfino e l’altra a forma di drago che dispose ai due lati della croce e le incantò in modo che il fumo dell’una andasse verso quello dell’altra racchiudendo di fatto le carte in una cupola grigiastra – Potrebbe servirti di mostrare l’immagine di tua sorella a qualcuno e questo è più semplice che usare un pensatoio anche se non dura all’infinito – spiegò all’altra prima di alzarsi dalla poltrona. Di sicuro avrebbe dovuto mostrare il volto di Veronique a Lucas, in modo che il compagno avesse la possibilità di individuare immediatamente il pericolo e girarne a largo. – E ora andiamo a Hogsmeade… però se tu scegli il vestito io potrò cercare una maschera da indossare… nel caso in cui fosse troppo per i miei gusti.Propose quella sorta di compromesso, rimanendo in piedi in attesa che l’altra si preparasse per uscire da Hogwarts e avventurarsi in quella che si prospettava essere la più complessa sessione di shopping degli ultimi anni. [Fine]
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da Ferdy » 09/01/2013, 15:55
[Giovedì - Ore 15:00]
Le vacanze natalizie erano passate velocemente, troppo, considerando sia il lato da professore che quello da studente. La neve continuava a cadere a grandi fiochi oltre le grandi finestre dei corridoi del castello, e i ragazzi, non abbastanza sazi del divertimento, abbandonavano volentieri i compiti per lasciarsi andare a lunghe battaglie con la neve o a scherzi rivolti a qualche passante tranquillo che veniva colpito da neve incantata (era stato motivo di molte dispute). Ferdy aveva prestabilito dalla mattina stessa che dopo il pranzo avrebbe fatto un salto dalla VicePreside: non aveva trovato modo di farle gli auguri e di scambiare quattro chiacchiere con lei, né l'aveva vista molto durante le festività: probabilmente si era regalata una bella vacanza, ma difficile considerando la sua carica e la continua assenza della Preside, non voluta, ma trattenuta fuori per via del lavoro. Per quanto riguardava, invece, i compiti da svolgere durante le vacanze era meglio non toccare l'argomento: doveva ancora iniziare delle trattazioni in merito a Storia della Magia, ma le intere mattinate passate sotto le coperte e i pomeriggi un po in giro per la scuola e un po al calduccio vicino il camino della Sala Comune gli avevano sottratto un bel po di tempo.
Non l'ho avvisata della mia visita, ma dovrei trovarla...
Pensò il ragazzo una volta giunto dinanzi la porta dell'ufficio di Monique. Esitò un momento, poi bussò non troppo forte sulla porta due volte e una volta che lei avesse acconsentito l'ingresso sarebbe scivolato all'interno della stanza ben illuminata e ordinata come lo era del resto la stessa Monique.
Monique, ero passato per gli auguri di buon anno. Non ti ho vista molto durante le festività, ma a pranzo mi sono ricordato e ho deciso di fare un salto. - disse con il solito sorriso sul volto. Ti disturbo?
E in caso la donna avesse smentito quel suo dubbio allora si sarebbe fatto avanti, pronto ad intrattenere con lei una piacevole e tranquilla conversazione.
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da Monique » 10/01/2013, 15:33
[Giovedì - ore 14.59]
Le vacanze erano state, per lei, fin troppo brevi: era passata dal Natale in famiglia - per modo di dire visto che si era ritrovata a pranzo con Sandyon, il fratello e Celine - al Capodanno in Cina per assistere ad uno spettacolo unico al mondo, ed ora si ritrovava nuovamente ad Hogwarts, per il nuovo anno. Per sua sfortuna i problemi non si erano certo dimenticati di lei, al contrario avevano atteso pazientemente il suo rientro a casa, sempre numerosi, sempre preoccupanti ed enormemente fastidiosi; ma non c'era nulla che Monique potesse fare, se non riprendere la sua solita routine facendo finta di niente. In realtà un cambiamento c'era stato ed era anche adesso più che evidente, colpa della sua migliore amica e del suo buon senso che, in quel periodo di festività, aveva deciso di lasciarla in balia dell'istinto e della sconsideratezza della Sauvage: ed era proprio stato questo insieme di cose la causa per cui, ora, la capigliatura di Monique non era più scura o castana... bensì bionda. Un bel biondo miele che per carità, alla sua carnagione donava pure, ma sicuramente non era più abituata a vedersi conciata così.
Le farò ingoiare il fegato di un Troll la prossima volta che la vedo.
Borbottò la Vireau, scostandosi con uno sbuffo scocciato dal viso proprio una ciocca di quei capelli biondi; non le davano fastidio, ma sicuramente - a buon senso tornato - aveva dovuto ammettere che una cosa del genere se la sarebbe pure potuta evitare; e mentre era immersa in quelle elucubrazioni, il bussare alla porta del suo ufficio la colse alla sprovvista, più che altro le sembrava assurdo che potessero esserci dei problemi scolastici così presto.
Avanti.
Monique, ero passato per gli auguri di buon anno. Non ti ho vista molto durante le festività, ma a pranzo mi sono ricordato e ho deciso di fare un salto. Ti disturbo?
L'espressione corrucciata della giovane donna si dissolse quando, di fronte a lei, si palesò la figura di Ferdy, amico nonché docente di Volo lì ad Hogwarts: la sua presenza serena, così come il pacato tono di voce, l'aiutarono a tranquillizzarsi e le labbra si poterono dunque aprire in un sorriso, forse un po' imbarazzato per via della novità che si portava in testa e che era piuttosto difficile da non notare.
Nessun disturbo Ferdy, anzi, mi fa piacere vederti! Dai, entra... e buon anno.
Rispose la Vice Preside, facendo a Stone un cenno con la mano così da indicargli la comoda poltroncina di fronte alla scrivania dietro la quale era seduta lei, con le gambe accavallate, un tailleur grigio addosso, di seta morbida, elegante e raffinata, le mani posate in grembo e quei capelli biondi che quasi le sembrava stonassero con tutto il resto, ma che erano la prova di una scommessa vinta - e tanto bastava per spingerla a tenerseli, almeno per un po'.
Come stai? Che hai fatto durante le vacanze?
Gli chiese subito dopo la francese in tono tranquillo e leggero, anche se la verità era ben altra: voleva sapere se si era visto con la sorella, se avessero passato le feste insieme, insomma, voleva approfondire quel discorso già che c'era ed assicurarsi che lui stesse bene, e quale modo migliore per farlo se non iniziare a parlare delle vacanze da poco passate?
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da Ferdy » 20/01/2013, 13:08
Quando Monique gli consentì l'ingresso nella stanza, Ferdy non sapeva in realtà se fosse davvero lei, nel senso che era cambiata un po dall'ultima volta che si erano visti: era bionda, un biondo che in realtà la addolciva, e in tutta sincerità, non le donava quanto il castano scuro tendente al nero che possedeva l'ultima volta che si erano visti. La sua gentilezza non si smentiva mai, il suo sorriso gli solleticò il petto in prossimità del cuore, facendolo sentire a casa, come se stesse parlando con una familiare o con una cara amica.
Nessun disturbo Ferdy, anzi, mi fa piacere vederti! Dai, entra... e buon anno.
Gli fece cenno di prendere posto su una piccola poltrona posta di fronte la scrivania, dietro la quale la VicePreside lo osservava sorridente. Sapeva di averla interrotta, solo che era stata solo troppo cortese non facendoglielo notare. Si limitò a sorriderle di rimando in segno di ringraziamento per quell'accoglienza calorosa che gli aveva cambiato un po gli ultimi giorni fino a quel momento: non poteva dire di aver trascorso le migliori vacanze di quel mondo, considerando che Estelle se n'era andata, che Cassandra era stata... dov'era stata? Nemmeno lui lo sapeva, ma quasi sicuramente lei si sarebbe fatta viva di lì a poco, preavvisandolo con un gufo. Era da molto che il Prefetto si era messo a scrutare i cieli o ad incrociare stupidamente le dita quando i gufi arrecavano la posta a tutti gli studenti del castello nella prima mattinata, in Sala Grande.
Come stai? Che hai fatto durante le vacanze?
Bene tutto sommato... Ho passato le vacanze qui nel castello, immagino che tu sappia che tra me e la mia famiglia non scorre buon sangue, fatta eccezione per mio fratello e mia sorella, Domenic e Light.
Un attimo di silenzio; per quanto disprezzasse i suoi genitori, più suo padre che sua madre, era ancora una ferita aperta la sua, ancora non si era rassegnato al fatto che oramai avevano chiuso definitivamente, che non si sarebbero rivolti la parola l'un l'altro e l'unico sostegno erano i suoi fratelli, entrambi con una famiglia sulle spalle, e ci mancava solo un fratello, un'altra zavorra da sostenere e da trascinarsi. Non era quella l'impressione che voleva sortire sui suoi ultimi familiari rimasti.
Cassandra ed io non ci siamo neppure visti... Diciamo che potevano andare meglio, ecco!
Concluse lui, cercando di rendere il tutto meno triste con un sorriso. Chissà invece lei dove aveva trascorso le vacanze, sicuramente con l'ermetico Vastnor, oppure si era regalata delle vacanze alternative? Dopotutto si diceva che chi tingeva i capelli si dedicava ad una nuova vita.
Immagino che con tutto il lavoro le tue vacanze non devono essere state molto meglio delle mie...
Disse lui, con il tono di chi può comprendere. In effetti, chi poteva aver passato delle vacanze peggiori delle sue? Magari sarebbe rientrato nella classifica delle vacanze natalizie trascorse nel peggiore dei modi. Doveva controllare se sul Profeta comparissero articoli del genere e se dessero un compenso di consolazione agli sfortunati.
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da Monique » 20/01/2013, 16:59
Bene tutto sommato... Ho passato le vacanze qui nel castello, immagino che tu sappia che tra me e la mia famiglia non scorre buon sangue, fatta eccezione per mio fratello e mia sorella, Domenic e Light.
Annuì a quelle parole, preferendo non commentarle e limitandosi ad un'occhiata solidale in direzione di Ferdy: insomma, chi meglio di lei poteva capirlo in fatto di "rapporti complicati con la famiglia"? Lei, la cui madre odiava la sua bellezza e la sua libertà ed il cui padre, invece, voleva usarla solo per ottenere il controllo sul suo dono? Praticamente Stone stava sfondando una porta aperta. E le sue parole successive non fecero che rendere più complicata la situazione, visto che il giovane professore di Volo andò a toccare un tasto dolente: la sorella più piccola di Monique, alias Cassandra Carvier.
Cassandra ed io non ci siamo neppure visti... Diciamo che potevano andare meglio, ecco!
Cassandra sembra... simpatica - commentò dopo qualche istante, come a voler trovare l'aggettivo più adatto, con una punta d'incertezza - Come vi siete conosciuti voi due?
Gli chiese, stavolta seriamente curiosa di capire come cavolo avesse fatto la sorella ad infiltrarsi così bene nella vita del ragazzo, circuendolo: l'aveva fatto per un reale interesse verso di lui o, come temeva, solo per arrivare a lei? Ferdy era in pericolo, o Veronique avrebbe avuto la delicatezza di farlo uscire indenne da quel gioco pericoloso?
Immagino che con tutto il lavoro le tue vacanze non devono essere state molto meglio delle mie...
Quel commento di lui la riscosse dai propri pensieri, costringendola a concentrarsi sulla conversazione che stavano avendo, a tornare coi piedi per terra.
Temo di doverti deludere... insomma sì, ho lavorato molto come sempre, ma mi sono anche goduta le vacanze. Io e Sandyon - perché non dirlo, tanto ormai tutta la scuola sapeva che erano ufficialmente fidanzati - abbiamo fatto un safari in Africa, e poi ci siamo rilassati in un Resort sul Mar Rosso, al Cairo... è stata una vacanza bellissima.
Ammise con un leggero rossore sulle guance, spostandosi i capelli dal viso con aria leggermente imbarazzata come se fosse felice di aver passato quel tempo con lui e allo stesso tempo, un po', se ne vergognasse. Come una ragazzina, ma era così che spesso lui la faceva sentire.
Beh, a parte questo... sei pronto per il nuovo anno scolastico? Con lo scontro amichevole tra i cori delle scuole sarà ancora più intenso del solito...
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Monique
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da Ferdy » 22/01/2013, 16:09
Quando Ferdy terminò di parlare della sua famiglia notò Monique che annuiva comprensiva; della famiglia Vireau sapeva poco e niente: non aveva mai incrociato il padre di Monique, solo intravisto sui giornali e per sentito dire; padre e figlia non dovevano andare molto d'accordo. La madre di Monique doveva essere bella come la figlia, considerato che il padre non era uno splendore, lei doveva aver preso perlopiù dalla madre.
Cassandra sembra... simpatica
Questa volta fu Ferdy ad annuire, non sapendo come rispondere a quel complimento rivolto alla sua "ragazza", un complimento insolito, con un tono poco sicuro. Forse si era voluto mantenere all'apparenza, dopotutto si erano viste solo una volta, all'inaugurazione, per cui non c'era stato molto dialogo. Ora che ci pensava non sapeva nemmeno cosa si erano dette visto che le donne avevano formato una cerchia a cui non erano ammessi uomini, ed era rimasto fuori. Non sapeva nemmeno se Cassandra si fosse divertita o meno quella sera: non c'era stato modo di parlarne; lei gli aveva rivolto un sorriso radioso a fine serata e poi si erano salutati come al solito.
Come vi siete conosciuti voi due?
Ferdy sorrise inizialmente a quella domanda, con gli occhi rivolti verso il basso, poi si lasciò andare in una risatina al ricordo di quello strano avvenimento, di come tutto era stato fortuito e proprio... "destinato", quella era sicuramente la parola giusta per definire la coppia. Poi guardò Monique negli occhi e raccontò di come quel pomeriggio a Diagon Alley aveva incontrato la bella giornalista, così come credeva lui.
Sai, ero a Diagon Alley, vicino la vetrina di accessori per il Quidditch, quando mi sono sentito urtare... Mi sono voltato e l'ho vista. Mi ha posto le sue scuse e poi tra una chiacchierata e l'altra siamo entrati in un Pub. Da allora ci siamo mantenuti in contatto ed eccoci qui..
Evitò di raccontare l'episodio di New York alla VicePreside; forse quello era stato troppo, era anche stato imprudente da parte sua allontanarsi così troppo, non rimpiangeva comunque l'errore, forse era stato uno dei più belli della sua vita. Lo ricordava come se fosse un sogno.
Temo di doverti deludere... insomma sì, ho lavorato molto come sempre, ma mi sono anche goduta le vacanze. Io e Sandyon abbiamo fatto un safari in Africa, e poi ci siamo rilassati in un Resort sul Mar Rosso, al Cairo... è stata una vacanza bellissima.
Lui non commentò i suoi programmi, rispose solo con un sorrise e un occhiolino complici, e una risata sotto i baffi.
Possibile che sono l'unica che ha passato così di ... le vacanze?
Scoppiò alla fine, trattenendosi e improvvisando una finta irritazione. Scherzava, però un fondo di verità c'era: che fosse l'unico ad aver passato tristemente le vacanze era un dato di fatto.
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Ferdy
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- Grado: 14+
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Data |
Utente |
Tipo Dado |
Risultato |
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2014-01-21 00:21:17 |
Monique |
d20 |
20 |
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2013-01-27 18:32:13 |
Monique |
d20 |
6 |
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