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Messaggioda Monique » 05/06/2013, 23:14

Antiche Rune.
La materia mi aveva sempre incuriosita nel periodo passato ad Hogwarts da studentessa, ma non vi avevo mai prestato troppa attenzione perché interessata, stupidamente, dovevo ammetterlo, a ben altro; ora che, però, il vecchio professor Gilbert se n’era andato in pensione, troppo stanco ormai per tenere a bada una classe intera, soprattutto quelle formate dai ragazzi più scalmanati, mi ero ritrovata ad interessarmi a questa disciplina perché, in mancanza di un professore di ruolo, c’era bisogno di una supplente… ed era inutile aggiungere che mi ero offerta volontaria, per quel posto.
Mi piaceva mettermi alla prova, ero fatta così, e quale modo migliore per farlo se non affrontando una classe con una materia a me non congeniale? D’altronde sarebbe stata un’esperienza nuova, per loro e per me, e al massimo avrei fatto una figuraccia… no, questo non l’avrei mai permesso.
Ecco perché mi ero preparata con cura la lezione, studiando le Rune nei minimi particolari, per quanto mi fosse possibile: mi sentivo abbastanza sicura sul fatto che sarei riuscita ad evitare figure pessime, ma ammetto che un po’ di ansia, mentre entravo nell’aula di lezione, ce l’avevo; non sapevo se qualcuno avesse già sparso la voce che sarei stata io a fare da supplente al professor Gilbert, ma se così non fosse stato, i ragazzi l’avrebbero scoperto presto.

Buon pomeriggio a tutti.

Esordii dunque, dopo aver posato la mano sul pomello della porta ed averlo spinto in avanti, così da fare il mio ingresso nella classe: faceva molto caldo, ma per fortuna gli Incanti Refrigeranti che avevamo attivato nelle aule avrebbero impedito agli studenti di liquefarsi sui banchi; sapevo anche che non era semplice per loro, con l’estate alle porte, prestare attenzione alle spiegazioni degli insegnanti, ma non avrei permesso a nessuno di disturbare la mia lezione, né di comportarsi in modo poco consono alla sua posizione.
Poteva anche essere una materia diversa, quella, ma io ero sempre la stessa, e non avrei tollerato alcuna interruzione non consentita, come sempre.

Sì, ci state vedendo benissimo, sono la Vice Preside Vireau e, per questa lezione, sarò la vostra supplente di Antiche Rune: se la cosa non vi sta bene, siete liberi di lasciare la classe ed andarvene.

Come sempre ben poco accondiscendente quando mi trovavo in un’aula di lezione, ma ormai gli studenti mi conoscevano e sapevano che ero fatta così, e che quando si trattava di insegnare e di presentarmi a loro nel ruolo di docente, diventavo quasi del tutto intransigente, anche se forse non arrivavo ai livelli deli miei colleghi Bennet e Vastnor - ed anzi, Sandyon era diventato molto più morbido, da quando aveva iniziato ad insegnare ad Hogwarts.
Mi avvicinai alla scrivania, posando la cartella che avevo portato con me sulla superficie di legno, prima di rivolgermi alla classe con espressione seria e severa, ma non esageratamente dura: se loro fossero stati attenti e silenziosi, io avrei potuto spiegare in modo più veloce, e li avrei potuti lasciare liberi prima; un buon compromesso, a mio avviso.

Prendete piuma e pergamena, vi serviranno.

Li avvertii, lanciando al tempo stesso un’occhiata ammonitrice che tutti colsero, visto che in poco meno di un paio di minuti su tutti i banchi vi erano inchiostro, calamaio, foglie di pergamena e piume d’oca pronte a prendere appunti.

Bene, partiamo con le basi: esistono 25 Rune, 24 più una Runa senza nome: il significato del termine “runa” è sussurro, segreto, tanto che spesso vengono considerate come un sistema divinatorio vero e proprio; nate dalla tradizione germanico-vichinga ed inizialmente usate dal popolo Celtico, fu nell’Europa medioevale, soprattutto quella settentrionale, che le Rune iniziarono ad essere usate concretamente come strumenti principali per diversi rituali magici.
Il loro scopo è quello di darci delle risposte: attraverso esse possiamo avere risposte sulla vita di tutti i giorni, ponendo delle domande da cui si possono trarre le risposte leggendo, appunto, gli auspici che le Rune portano con loro; esistono due modi di leggere una Runa, quello normale e quello che si presenta quando la Runa è capovolta.
Solitamente, il fatto che la Runa sia capovolta sta ad indicare il suo significato più oscuro, ma non cambia il contenuto effettivo del simbolo.


Quindi se ci troviamo di fronte ad una Runa capovolta, significa che dobbiamo aspettarci qualcosa di negativo, professoressa?

Spostai lo sguardo sulla Dragargenteo che aveva alzato la mano e poi posto quella domanda, un quesito pienamente comprensibile visto che proveniva da qualcuno che, sull’argomento Rune, non conosceva molte cose.

Non esattamente, signorina Sislac.
La Runa capovolta serve spesso per indicarci che le sue qualità positive permangono, ma sono bloccate in qualche modo, inattive, nascoste nella parte più oscura ed inconscia di noi stessi, della nostra psiche, ed è a questo che la Runa capovolta serve… a spingerci ed esplorare senza paura il lato più celato ed oscuro di noi stessi.


Le risposi, attendendo che avesse finito di prendere appunti prima di proseguire con qualche altra nozione generale e passare poi all’analisi di ogni singola Runa nei suoi due significati.

Solitamente le Rune si conservano in un sacchetto di cuoio, di colore nero o rosso, e possono anche essere utilizzate come dei Talismani: naturalmente ciascuna Runa ha un significato preciso anche in tal senso, perciò quando e se deciderete di crearvi un Talismano vostro sfruttando una di queste, è bene che vi accertiate prima di aver scelto quella più adatta allo scopo.
Per creare un Talismano utilizzando una Runa, dovremo incidere quella che c’interessa su un pezzo di legno che indosseremo poi al termine del rituale: solitamente, chi sceglie un Talismano di questo tipo lo porta al collo, il legno con la Runa poggiato a diretto contatto con la pelle; dopo aver inciso la Runa che c’interessa sul pezzo di legno, lo purificheremo passandolo sopra la fiamma di una candela ed il fumo dell’incenso, ed il nostro Talismano sarà pronto.
Si consiglia solitamente a chi vuole creare questo tipo di Talismano di farlo durante i giorni di Luna crescente, e nel giorno che più risulta appropriato per ciò che vogliamo ottenere.


E come facciamo a sapere quale sia questo giorno?

Domandò un Grifondoro, alzando velocemente la mano come se se ne fosse dimenticato e guardandomi speranzoso, quasi pregasse di non essere punito per quell’interruzione.

Esiste una tabella, signorino Singelman, che può riassumere brevemente quali giorni siano i più propizi per raggiungere dei risultati o migliorare determinate condizioni umane, sentimentali, fisiche o emotive che siano… potremmo schematizzare il tutto nel modo seguente.

Mi feci scivolare in mano la bacchetta, una bacchetta ben diversa da quella che avevo sfoggiato dal mio primo giorno ad Hogwarts, muovendola appena con un movimento elegante del polso per far comparire di fronte a ciascuno di loro un foglio di pergamena di dimensioni ridotte, sulle quali era riportato lo schema da me citato poco prima.


Immagine


Con questa tabella, dunque, sarebbe piuttosto semplice comprendere quale sarebbe il giorno migliore per creare il vostro Talismano.
Ma c’è un altro uso a cui le Rune si prestano… avanti, vediamo se riuscite ad indovinare!


Ancora una volta fu un componente di Grifondoro ad alzare la mano, una bambina che, secondo il mio personalissimo parere, sarebbe potuta essere una degna erede della Parker, diplomatasi giusto qualche mese prima.

Dica pure, signorina Queen.

Beh, professoressa, pensavo che magari le Rune si potevano usare per… comunicare?

Domandò la bambina con aria incerta, facendo scaturire un piccolo sorriso soddisfatto dalle mie labbra: no, forse le mie considerazioni personali su di lei non erano poi così tanto sbagliate.

In effetti ha ragione, signorina Queen.
Le Rune sono, anzi, venivano usate molti secoli fa come un vero e proprio alfabeto, chiamato futhark, un codice segreto usato solo da una ristretta cerchia di persone per poter comunicare tra loro senza che le loro conversazioni venissero scoperte.
La radice etimologica di questo alfabeto deriva dal tedesco raunen, che significa per l’appunto “sussurrare o esprimersi confidenzialmente e in segreto”.


Mi fermai un secondo, giusto per assicurarmi che tutti gli studenti stessero seguendo la mia spiegazione, poi ripresi, o più che altro conclusi, il discorso.

Naturalmente è possibile ancora oggi comunicare con questo tipo di alfabeto, purché entrambi gli interlocutori conoscano il sistema di codifica delle Rune: in particolare, ecco lo schema con le corrispondenze tra lettere e Rune.

Mossi ancora una volta il mio catalizzatore, cosicché di fronte a ciascuno studente comparisse un altro foglio di pergamena, questa volta con lo schema raffigurante le lettere dell’alfabeto e quale Runa fosse collegata a ciascuna di esse.

Immagine


Molto bene.
Prima di concludere la lezione, vorrei procedere con l’analisi di una singola Runa, quella più controversa in realtà: la Runa bianca, chiamata anche la Runa del Destino.
Signorina Jiménez, vuole andare a pagina 324 del suo libro di testo e leggere ad alta voce ciò che viene riportato riguardo a questa Runa, per cortesia?


Subito professoressa! - esclamò la Prefetta rosso-oro, alzandosi in piedi col libro tra le mani per poi schiarirsi la voce e cominciare a leggere le parole scritte su di esso - Vuota e bianca, la fine e l’inizio, questa è la Runa della totale fiducia e dovrebbe essere considerata come la stimolante esperienza con il vero destino (fato) e che senza posa, si rigenera come la fenice dalle proprie ceneri. La Runa bianca preannuncia una morte simbolica e allude ad un aspetto della vita che si sta conducendo, la rinuncia al controllo. Qui, l’inconoscibile s’informa su ciò che è in movimento nella vita, in questo biancore è racchiuso il potenziale puro, che denso e vuoto, allo stesso tempo comprende la totalità dell’essere, tutto quello che deve essere attuato. Laddove vi siano invece questioni nascoste dagli dei, si ricordi che chi ci sta sollecitando e invitando con un cenno, è il potere creativo di ciò che è ignoto. L’estrazione della Runa bianca fa affiorare le più profonde paure, ma anche il bene supremo, le possibilità più vere e tutti i sogni costruttivi, sono rinchiusi in quel biancore. Buona volontà e tolleranza sono le qualità di questa Runa, del resto non si può esercitare il controllo di ciò che non è ancora formato. La Runa bianca richiede un’azione di coraggio, un salto nel buio, una richiesta di fede: rappresenta il cammino dell'evoluzione, la somma totale delle azioni e delle loro conseguenze. Nello stesso tempo, la Runa bianca insegna che molti obblighi antichi mutano e si evolvono proprio come si cambia e si evolve. Nulla è predestinato, gli ostacoli lungo il sentiero possono diventare le porte d’ingresso verso nuovi inizi. L’estrazione della Runa bianca indica il progredire del cambiamento.

Grazie signorina Jiménez, basta così - la interruppi, facendole cenno col capo che si poteva sedere - È chiaro il senso del discorso che la vostra collega ha appena letto ad alta voce? La Runa bianca è quella che racchiude in sé tutto, aspetti positivi e negativi, poiché non può essere, come le altre, capovolta e quindi letta in due modi diversi: è bene e male insieme, è cambiamento ed evoluzione.

Ancora una volta mi presi qualche secondo di tempo per studiare le reazioni dei ragazzi, per capire se quello che dicevo stava avendo un senso, per loro, o meno.
Per fortuna della classe, dovevo solo aggiungere un paio di dettagli e avremmo finito.

Quando s’interrogano le Rune per una persona assente, quella bianca ci indica che è inutile proseguire, perché non ricaveremo alcune informazioni su di essa; ci indica anche che dobbiamo aspettarci una situazione inattesa da un momento all’altro, e che qualunque sia il problema che abbiamo, la soluzione è nelle mani del Fato, o destino se preferite, e dunque non possiamo fare altro che aspettare.

Questa volta avevo finito davvero, e la classe lo capì dal piccolo sorriso che mi spuntò sulle labbra, come se mi fossi distesa insieme a loro, come se i nervi si fossero improvvisamente rilassati: non sapevo darmi un giudizio per quella lezione, ma speravo non fosse stata così deludente come tanto avevo temuto prima di entrare in aula.

Per oggi è tutto.
I compiti dovranno essere consegnati sulla mia scrivania entro e non oltre il 4 Luglio alle ore 09.30: tutti coloro che avranno semplicemente copia-incollato gli appunti della lezione, si ritroveranno a concludere l’anno scolastico con una triste T.
Detto questo… buon proseguimento ragazzi, ci vediamo a pranzo!





Risposta corretta.
5

L'idea è molto bella, è un bel gesto da parte tua usare le Rune per organizzare una festa a sorpresa... tuttavia la struttura del GdR in sé è abbastanza scarna: a parte il continuo passare dalla prima alla terza persona e dal passato al presente, che rende tutto confuso e molto poco scorrevole, il racconto è veloce, in alcuni tratti raffazzonato, poco curato insomma; ti consiglio di giocare un po' in giro per la land, così potrai migliorarti!
5

Risposta corretta, occhio agli errori di battitura!
5

Risposta corretta, poteva essere approfondita un po' di più.
Occhio agli errori di battitura, e al da' con l'apostrofo, non l'accento.
6

Risposta corretta, ma scritta in modo piuttosto frettoloso.
Occhio alla punteggiatura, un periodo troppo lungo può causare confusione.
3

punti 24 per Ryan




Bella risposta, complimenti.
5

Il legame che hai con la signorina O'Neill è davvero ammirevole: a parte questo, un GdR ben costruito e ben strutturato, ho apprezzato il fatto che tu abbia allegato anche un'immagine visiva del messaggio su pergamena.
E per una volta concordo con Cappie che la Strillettera te la sei guadagnata tutta.
15

Una buona risposta, chiara la spiegazione della Runa nei suoi vari significati.
Bravo!
5

Anche in questo caso la risposta è molto buona.
Avrei potuto volere qualcosa di più, ma si sa che sono estremamente pignola ed incontentabile. Molto bene comunque.
8

Come sopra, una buona risposta, personale ma ben strutturata.
Bravo Alvares, che tu sia portato per le Rune?
5

punti 38 per Jorge




Ottima risposta, scorrevole e ben scritta.
Brava!
5

Pur avendo già avuto modo di leggere il GdR, devo dire che rileggerlo nuovamente è stato molto piacevole.
Sentito, scorrevole, ben scritto e pertinente.
Mi piace l'introspezione con cui caratterizzi i racconti, danno modo di sentire almeno un po' ciò che prova la tua PG.
Ottimo lavoro.
15

Risposta estremamente completa e ben elaborata, sono colpita signorina Queen.
Molto bene!
5

Come per il suo collega Alvares, la risposta è ben scritta e quasi completa, ma avrei voluto qualche aggiunta in più.
Sono sicura che alla prossima lezione raggiungerai la perfezione.
8

Ottima risposta anche in questo caso, molto bene.
Puoi essere soddisfatta di te, Elbeth, ben fatto!
5

punti 38 per Elbeth




Una bella risposta, molto "sentimentale" ma mi è piaciuta proprio per questo.
Brava!
5

Non dovrei dirlo, ma... mi sono commossa *si asciuga lacrimuccia*
Credo che sia uno dei GdR da te scritti più belli ch'io abbia letto, Cappie è dolcissima, ed anche la madre.
Mi è piaciuto l'uso delle predisposizioni e anche la canzone, l'ho trovata dolcissima.
Baava!
15

Buona risposta, corretta ed elaborata.
5

Finalmente una risposta completa al 100%, per caso hai saccheggiato la Biblioteca di Hogwarts?
Scritta bene, scorrevole ed esaustiva, sono soddisfatta!
10

Risposta pertinente al BG di Cappie, dunque molto apprezzata.
Brava O'Neill, forse allora c'è speranza anche per te.
Ci vediamo alla prossima lezione!
5

punti 40 per Caroline Priscilla




Risposta corretta e ben strutturata.
Mi è piaciuto il fatto che tu abbia risposto sia dal punto di vista di Ethan che dal tuo.
5

Un GdR ben scritto, non avevo dubbi che avresti messo in mezzo la tua adorata Miyabi... a quando le nozze?
Battute a parte, buono l'uso delle rune, occhio solo a non essere troppo sintetico: pur essendo un bel racconto, hai dato poca importanza a ciò che circonda Ethan.
Puoi fare di meglio!
11

Risposta completa e ben strutturata, mi sono piaciuti i riferimenti a fonti anche molto lontane dalla nostra cultura, si vede che hai compiuto un bel lavoro di ricerca.
5

Una risposta completa, davvero, peccato che ci sono molti errori di battitura, mi sa alcuni dovuti dalla correzione automatica, sbaglio?
Contenuto ineccepibile comunque, bravo Fox.
9

Risposta interessante, forse non esattamente da Grifondoro ma comunque sincera e per questo apprezzata.
Mi sono piaciuti i vari esempi che hai riportato per spiegare le reazioni di Ethan.
Bravo, sono soddisfatta!
5

punti 35 per Ethan Travis
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Data Utente Tipo Dado Risultato  
Credi che le Rune possano essere davvero usate per interrogare il Fato? E' solo una diceria per creduloni, o nasconde un fondo di verità? Motiva la tua risposta. [5 punti]
Scrivi un GdR (PRIMA PERSONA AL PASSATO) nel quale utilizzi le Rune per comunicare: decidi chi è il destinatario del messaggio, il contenuto di quest'ultimo, la motivazione per cui decidi di usare proprio l'alfabeto runico ed il contesto nel quale si svolge la vicenda. [15 punti]
Spiega a parole tue cosa rappresenti la Runa bianca: puoi attingere a fonti esterne (wikipedia e siti vari), ma ogni fonte dev'essere rielaborata. [5 punti]
Guardando le Rune presenti nella tabella, quale t'ispira di più visivamente al punto da spingerti a sceglierla, pur non conoscendone il significato? Esprimi la tua scelta e fai una breve ricerca sulla Runa che hai indicato. [10 punti]
Se interrogando le Rune te ne trovassi davanti una capovolta, in base a quello che è stato spiegato a lezione, l'avvenimento ti inquieterebbe o per te sarebbe un risultato come un altro? Motiva la tua risposta. [5 punti]

 
 

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