La Piromanzia ( V - VI - VII Anno)

[Tisifone]

La Piromanzia ( V - VI - VII Anno)

Avevo rimandato il più possibile, complice il calore dei mesi estivi e la fine dell'anno scolastico. Ma ora che l'autunno stava cedendo piano piano il passo all'inverno, diventando sempre un pò più rigido, non potevo più aspettare. L'incontro o meglio lo scontro con il Mezzo Drago mesi prima infatti non aveva inferto tremende ferite solo al mio corpo ma anche al mio spirito, allontanandomi da quella che era, e che doveva tornare a essere, una delle mie mantiche preferite: la Piromanzia. Così, rivoluzionando il programma che avevo stilato durante l'estate, avevo deciso che quella sarebbe stata la lezione che con cui avrei inaugurato il nuovo anno scolastico e l'aula rispecchiava quella mia decisione. Le enormi finestre erano chiuse e coperte dagli spessi tendaggi colorati che avvolgevano la stanza in un'atmosfera quasi onirica, nel camino alle mie spalle scoppiettava un fuoco magico freddo mentre su ogni tavolino vi erano sistemati dei mini fuochi da campo babbani che aspettavano solo di essere accessi.

Probabilmente questa sarà la lezione più seguita dell'anno.

Pensai ironica, osservando dalla mia sedia a dondolo la botola aprirsi e i primi studenti farsi avanti con la solita aria spaesata.

Buon giorno Professoressa Samyliak.

Mormorò qualcuno, probabilmente studenti del primo anno a giudicare dall'occhiata tra lo spaventato e il curioso che mi stavano lanciando. La mia relazione con il docente di Trasfigurazione infatti non era riuscita a influenzare positivamente il mio gusto nel vestire e così quel giorno indossavo uno dei miei tradizionali abiti lunghi fino alle caviglie con le maniche larghe a campana e il corpetto chiuso fino al collo intorno al quale stava adagiata Idra. Il tutto era delle più svariate sfumature di rosso con pendagli a forma di fiamma, fiaccole, rami incrociati e similari, giusto per rimanere in tema.

Buon giorno ragazzi.- risposi con il mio solito tono distaccato e freddo - Prendete posto ai tavolini rispettando i simboli disegnati sugli sgabelli.

Comunicai, attirando la loro attenzione sugli animali delle varie Casate stilizzati sugli sgabelli e disposti in modo da formare coppie miste. Non ero una gran sostenitrice dell’unità tra le Case che da secoli si andava predicando a Hogwarts, la mia era stata solo una scelta utilitaristica: difficilmente due persone appartenente a Casate diverse avrebbero potuto fare comunella, come dicono i babbani, e disturbare più del necessario la lezione.


E questi cosa sono?

Chiese un ragazzino di Serpeverde con un tono di voce schifato, pungolando con la piuma i piccoli tronchi intrecciati posti di fronte a lui.

Signorino Hardy, vedo che crescendo è diventato più furbo – commentai ironica, notando come il solito ragazzino impertinente avesse, questa volta, alzato la mano prima di fare la sua domanda. - In ogni caso quello è un mini fuoco da campo babbano e rappresenta lo strumento principale con cui lavoreremo quest’oggi… E prima che me lo chieda, le pietre servono per evitare che voi diate accidentalmente fuoco a qualcosa.

Aggiunsi, notando come lo sguardi di molti studenti, la maggior parte purosangue data la perplessità che leggevo nei loro occhi, si spostasse veloce dai rami intrecciati a piramide al cerchio di pietre che li circondavano.

Quindi oggi studieremo la Piromanzia?

Chiese una ragazzina di Corvonero, con gli occhietti che sembravano brillargli dall’eccitazione, la mano sollevata per evitare che la rimproverassi.

Esattamente Signorina Courtney. – risposi accennando un mezzo sorriso – Per chi non lo sapesse la Piromanzia è una delle mantiche più antiche che esiste in quanto utilizza come strumento per le predizioni quello che da secoli rappresenta per l’uomo sia un alleato che un nemico, il fuoco.

Feci una piccola pausa, lasciando che il crepitio delle fiamme alle mie spalle colmasse il silenzio che era calato nell’aula.

Sia nel Mondo Magico che in quello Babbano, il fuoco ha sempre avuto un significato ambivalente, simbolo sia di vita e di passione che di morte e distruzione. In molti ne subiscono il fascino, rimanendo ammaliati dalla sua natura selvaggia e intoccabile che lo rende simile a un animale che non si farà mai domare… - pronunciando quelle parole lanciai un’occhiata a una delle mie Grife, Kayleen, chiedendomi se per caso riconoscesse nel mio discorso le parole che lei stessa aveva usato l’anno precedente durante una conversazione che tenemmo su alla Torre dei Grifondoro – Questo però non è del tutto vero. Chi possiede l’Occhio Interiore ha la capacità di domare il fuoco, piegare la fiamma alla propria volontà costringendola a rispondere al quesito che gli pone…

E chi invece non lo possiede?

Domanda interessante Signorina O’Neill… Chi si cimenta nell’arte della Piromanzia senza possedere il dono otterrà sempre una risposta, solo che non saprà mai qual era la domanda.

E com’è possibile questo?

Chiese con aria scocciata la Prefetta dei Dragargento.

Come potrà vedere sul suo libro di testo a pagina 650, Signorina Ricciardi, le principali forme che una fiamma può assumere sono state codificate e a ognuna di esse è stato associato un significato ben preciso. Quindi basta avere un discreto occhio fisico per capire cosa il fuoco ci sta dicendo…

E così dicendo agitai la bacchetta in modo che i libri di tutti gli studenti si aprissero alla pagina indicata.

- se la fiamma rimane unita e brucia alta e dritta, si ha un auspicio favorevole e qualsiasi azione si ha intenzione di intraprendere sarà un successo;
- se la fiamma rimane unita ma brucia bassa e tozza si ha un auspicio sfavorevole e qualsiasi azione si ha intenzione di intraprendere sarà un fallimento;
- se la fiamma si divide in due lingue di fuoco che bruciano in direzioni differenti si ha un presagio di morte, in quanto simboleggiano l’anima che si stacca dal corpo;
- se la fiamma si divide in due lingue di fuoco che tendono a ricongiungersi allora il presagio riguarda un amore tormentato;
- se la fiamma si allontana verso destra si avranno grossi cambiamenti interiori, che saranno positivi se la fiamma è alta, negativi se è bassa.
- se la fiamma si allontana verso sinistra si avranno cambiamenti nell’ambiente che ci circonda. Anche in questo caso il cambiamento sarà positivo o negativo a seconda se la fiamma sarà bassa o alta.

Sarà il tempo, poi, a dirle se è riuscita a domare le fiamme e quindi a ottenere la risposta alla sua domanda, anche se la componente “fortuna” a volte imbroglia un po’ le carte.

Aggiunsi, con un tono di voce serio, per far comprendere che non stavo affatto scherzando: purtroppo o per fortuna la Divinazione non era quella che i babbani definivano una scienza esatta.

Per quanto riguarda il rituale da seguire per poter esercitare la Piromanzia, esso è in sé abbastanza semplice, richiede solo una buona dose di concentrazione per poter soggiogare la fiamma, oltre ovviamente a un Occhio Interiore attivo. Trovate una posizione comoda, perché potreste doverla sostenere per ore, e sistematevi di fronte al fuoco. Svuotate la mente da ogni pensiero… Se vi è più semplice, chiudete gli occhi e concentratevi sul vostro respiro. In ogni caso non appena avrete la mente sgombra fissate intensamente le fiamme, fatevi avvolgere dal loro calore, affascinare dalla loro bellezza…

Sembra quasi che stia parlando di un Piromane…

Commentò un Delfino del secondo anno un po’ troppo ad alta voce perché potessi ignorarlo e continuare la mia spiegazione.

Signorino Alvares, dovrebbe sapere che odio essere interrotta.

Mi scusi Professoressa, non era mia intenzione. Mi è sfuggito.

Cercò di difendersi il ragazzino, mostrando un pentimento che non ero certa provasse.

In ogni caso Signorino Alvares non ha tutti i torti. Al di là delle varie connotazioni psicologiche che non mi interessa approfondire, in molti casi un Piromane non è altro che un mago ignaro di possedere il “dono”. – spiegai, cercando di essere sintetica ma esaustiva, almeno quanto bastava per non suscitare altre domande – Come vi ho accennato la scorsa volta, ogni Vate ha, per così dire, la sua mantica prediletta con cui ha un rapporto più “stretto” rispetto alle altre e che lo porta a ricercare il contatto con essa. Questo discorso vale soprattutto per i Vati naturalisti e spiega come mai chi ha un’affinità con il fuoco è affascinato dagli incendi, mentre chi è portato per l’Idromanzia preferisce contemplare gli specchi d’acqua.

Cosa sono i Vati naturalisti?

Chiese una ragazzina di Tassorosso, sollevando la manina con aria dubbiosa e distruggendo la mia illusione di essere stata chiara.

Al massimo chi sono, Signorina O’Neill. – risposi con un tono leggermente innervosito dalle troppe interruzioni – Non è questo il momento di parlarne ma non preoccupi, sarà l’argomento di una delle prossime lezioni. Tornando a quella di oggi – esordii, provando a riprendere le fila della spiegazione partendo da quella interruzione - una volta che vi sentite in sintonia con il fuoco ponete una domanda, una sola, e siate il più precisi possibili. Se fate domande ambigue potrete avere solo risposte ambigue. – raccomandai – Dopo aver formulato la domanda osservate attentamente le fiamme e a seconda della forma che assumeranno avrete la risposta che cercate.

Terminata finalmente quella parte di spiegazione, feci una piccola pausa per dare ai ragazzi il tempo di finire di prendere appunti.

E non si deve fare altro? Solo osservare la fiamma e basta?

Signorina Keyns lei è una nata babbana, vero? – chiesi alla Corvetta che aveva posto quella domanda.

Si Professoressa Samyliak, è un problema?

Rispose piccata la ragazzina, come se avesse avuto delle brutte esperienze per le sue origini.

No Signorina Keyns non è un problema, solo che questo spiega la sua domanda – ribattei cercando di assumere un tono se non proprio dolce almeno colloquiale. Strana si, eccentrica pure, razzista proprio no. – Dovete sapere, infatti che nel mondo babbano la Piromanzia viene associata a degli specifici rituali che permettono di ottenere un responso mediante l’osservazione di una pluralità di fattori, quali il colore, lo strepito, la direzione, la lentezza o la vivacità del fuoco. Alcuni per esempio credono che il riflesso della fiamma in un bicchiere d’acqua permetta di conoscere cose relative alla vita quotidiana, secondo altri invece perché le fiamme rispondano devono essere interrogate in una data precisa, che solitamente i babbani identificano con la notte di Natale o il 31 gennaio.

La mia risposta doveva aver tranquillizzato la ragazza, visto che questa aveva chinato la testa sul tavolino e aveva ripreso a prendere appunti.

C’è chi la domanda la scrive su un fogliettino di carta che poi getta sulla fiamma della candela e trae il responso sulla base della reazione e della fiamma e del foglietto, chi invece getta nel fuoco qualcosa come per esempio la pece tritata. In tempi antichi alcuni popoli aveva addirittura l’usanza barbara di lanciare tra le fiamme delle persone, vive.

A quelle parole molti studenti rabbrividirono di fronte a un tale gesto di crudeltà, mentre alcuni ragazzi di Serpeverde sghignazzarono di nascosto.

Non vedo cosa ci sia di divertente, dato che, di solito, le vittime preferite dei babbani erano i maghi. - commentai lapidaria, facendo calare il silenzio nell’aula. - Dicevo… I Vati, invece, preferiscono limitarsi a osservare la fiamma come vi ho spiegato precedentemente, gettando nel fuoco qualche spezie i cui aromi possano migliorare la concentrazione o aiutare a sollevare il velo che copre il nostro occhio interiore. La scelta delle spezie è totalmente soggettivo: io uso zenzero e cannella, per esempio.

Spiegai anche se forse, visto l’odore che aleggiava nell’aula quella precisazione era superflua.

Ora se non ci sono domande – dissi alzandomi dalla sedia a dondolo e cercando di guardare in faccia ogni singolo alunno – possiamo passare alla parte pratica della lezione. Accendete con le vostre bacchette un fuocherello, ponete una domanda e interpretate la forma della fiamma aiutandovi con il vostro libro di testo. Se volete gettarvi qualcosa di particolare basta che lo diciate ad alta voce e la spezia comparirà sul vostro tavolo.

Mentre parlavo piccole lingue di fuoco saettavano dalla punta delle bacchette verso i piccoli rami intrecciate e sacchettini con dentro diverse sostanze apparivano qua e là.

Mi raccomando alternatevi tra di voi, e ricordate che chi accende il fuoco è colui che deve interpretare la fiamma.

Man mano che i fuochi venivano accesi la temperatura nella stanza andava aumentando tanto che alla fine dell’esercitazione, tutti gli studenti avevano tolto la giacca e arrotolato le maniche delle camice. Per la successiva mezz’ora nella stanza riecheggiò solo il rumore delle fiamme e delle piume che appuntavano i responsi sulle pergamene.

Perfetto! Sono molto soddisfatta di voi, anche se abbiamo avuto qualche piccolo incidente. - affermai pochi istanti prima che la Torre dell’Orologio decretasse la fine della lezione, lanciando un’occhiata tagliente a un Tassorosso che aveva quasi dato fuoco a tutta l’aula. – Prima di andare via non scordatevi la pergamena con i compiti che dovete consegnare la prossima volta.

I compiti sono da consegnare entro il 30 Settembre

//OFF Ragazzi vi ricordo delle semplici e piccole regole per poter svolgere i compiti in tranquillità e non avere brutte sorprese con i voti.
->Se vi chiedo di basarvi sulla lezione, come nel caso della codifica della fiamma, non andate a fare ricerche altrove, la lezione ha un tagli personale quindi non sempre quello che trovate su Internet rispecchia il pensiero magico dell’Insegnante.
-> Sia che prendiate spunto dalla lezione che da Internet non fate copia incolla dei concetti trovati ma rielaborateli. Un compito copiato ha un Troll assicurato.
-> Scrivere in formato gdr vuol semplicemente dire di seguire le regole delle role: tempo passato e terza persona singolare.
-> Se avete problemi di comprensione con le domande potete venire nel mio ufficio o mandarmi un gufo. Sempre a disposizione per eventuali spiegazioni.

RISULTATI

Alexis Parker - 35

1) Con riferimento alla codifica della fiamma, quale delle forme elencate è stata ripresa da uno scrittore babbano e in quale opera? Cosa rappresenta la fiamma in questa opera? ( Punti 15)

15/15 Risposta corretta e ben elaborata

2)Spiega il legame tra la piromanzia e i piromani babbani ( Punti 5)

5/5 Risposta corretta esaustiva e ben elaborata

3)Descrivete in formato GDR una situazione in cui qualcuno vi chiede di ottenere un responso dall’interpretazione della fiamma ( potete anche essere voi stessi), soffermandovi anche sulla realizzazione o meno del vostro responso. Se quello che avete predetto si avvera, come reagite alla possibilità di possedere il dono? Tirate i dadi nel topic della lezione ( cliccate su rispondi, lanciate il dado e poi cancellate il post) e sommate la vostra Concentrazione, se il risultato è superiore a 26 allora la vostra predizione si avvera. ( Punti 20)

15/20 Sinceramente la lettura del gdr mi ha un po’ deluso, vista l’alta opinione che ho di te come ruolatrice e soprattutto perché so che puoi fare di meglio come dimostrano le varie role in cui sei stata impegnata in giro per il Castello. Probabilmente ti ha un po’ penalizzato la scelta della domanda che se da una parte da reso più