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Messaggioda Tisifone » 09/03/2012, 12:33

I° Lezione di Divinazione – Un po’ di storia e l’Oracolo Numerologico


Alcuni minuti prima che la Torre dell’Orologio suonasse l’inizio delle lezioni, i passi frettolosi di una figura femminile riecheggiarono per la sottile scala d’argento che portava alla Torre di Divinazione.

Giunta in anticipo…

Mormorai, sollevando la botola di legno e mettendo piede per la prima volta in qualità di Insegnante nell’Aula di Divinazione. Diedi un’occhiata veloce in giro per assicurarmi che tutto fosse perfettamente al proprio posto per la lezione per poi andarmi a sedere sulla mia sedia a dondolo in attesa dell’arrivo degli studenti. L’attesa non fu lunga e non appena i rintocchi della Torre dell’Orologio indicarono l’inizio della lezione, riaprii la botola d’accesso con un colpo di bacchetta e mi preparai ad accogliere i primi studenti che, intimiditi dal mio aspetto e da quello della stanza, rimasero immobili a metà strada tra il pavimento e la scaletta.

Vi pregherei di non sostare nei pressi della botola, onde evitare che i ragazzi alle vostre spalle cadano giù dalla scaletta.

Li rimproverai, con un tono leggermente infastidito dalle occhiate che stavo ricevendo, neanche fossi uno di quegli strani fenomeni da baraccone babbano. Certo il vestito rosso con ricami dorati sul corpetto e una infinità di specchietti piccolissimi sulla gonna, i campanellini argentati cuciti sull’orlo della gonna e sul bordo delle ampie maniche, gli enormi orecchini a cerchio e l’ampio foulard tintinnante sotto cui avevo nascosto i capelli, non contribuivano a darmi molta credibilità come persona, figuriamoci come Insegnante. Ma in fondo quello era il mio compito, insegnare ai ragazzi ad andare al di là delle apparenze, scavare sotto la superficie delle cose per poter portare alla luce la verità su passato, presente e futuro.

E man mano che entrate disponetevi a coppie e prendete posto ai tavolini, rispettando i colori delle vostre Case.

Aggiunsi poi, quando la massa pietrificata si fu spostata dalla botola al centro della stanza.

Buon giorno a tutti. Come vi è stato annunciato nel bacchetto d’inizio anno dalla Preside, io sono la vostra nuova insegnante di Divinazione, Tisifone Samyliak e il mio compito è quello di far si che voi comprendiate l’arte della Divinazione quel tanto che basti per superare in maniera decedente sia i G.U.F.O. che i M.A.G.O.

Esordii quindi, dopo che i ragazzi, con non poca confusione, riuscirono finalmente a prendere posto.

Non capisco, non dovrebbe insegnarci a predire il futuro, a leggere i fondi del caffè, squarciare il velo del passato e cose così?

Chiese titubante una studentessa di Delfinazzurro.

Come se queste cose servissero davvero a qualcosa nel mondo reale.

Commentò a mezza voce uno studente di Serpeverde, convinto che l’unico ad averlo sentito fosse stato il suo compagno di banco.

Per prima cosa tengo a sottolineare che, sebbene chiunque può esporre le proprie opinioni, sempre che siano attinenti a quello di cui stiamo parlando, è necessario richiedere la parola prima, alzando la mano. Quindi 5 punti in meno a Serperverde per mancanza di educazione.

Decretai, fulminando con lo sguardo il povero malcapitato.

Perché solo a me? Anche la tipa là in fondo non ha alzato la mano.

Cercò di difendersi il ragazzo.

Perché lei, Signorino Hardy, a differenza della Signorina Delaur, ha espresso un commento non richiesto. Le consiglio vivamente di tenere per sé le sue opinioni sulla mia materia se vuole avere vita facile in quest’aula.
Venendo a lei, Signorina Delaur, si, in base al programma che ho stilato vi illustrerò tutte le mantiche che lei ha citato, ma dubito fortemente che molti di voi potranno andare oltre all’imparare delle semplici nozioni.


Mi scusi professoressa, ci sta dicendo che per ottenere buoni risultati non basta studiare e applicarsi come nelle altre materie?

Domandò preoccupata una studentessa di Corvonero, la mano tesa in alto per evitare di venire penalizzata.

È esattamente quello che sto dicendo, Signorina Courtney. La Divinazione non è una materia come le altre o, meglio, è un’arte in cui, più delle altre, le inclinazioni personali sono fondamentali. Chiunque, con un po’ di buona volontà e di studio può imparare la storia della Divinazione, le sue origini, i campi di applicazione ed eseguire in maniera meccanica i riti richiesti da ogni singola mantica. Ma solo chi possiede l’Occhio Interiore attivo potrà davvero insinuarsi nelle maglie del tempo, strappare all’oblio brandelli di passato e sbirciare al di là della nebbia che avvolge il nostro futuro.

Spiegai, lo sguardo neutro che si spostava velocemente da un viso all’altro, come se li stessi sottoponendo a una sorta di esame preliminare.

E non può dirci subito chi possiede quest’Occhio e chi no, in modo che non si perda tempo? Mi darebbe alquanto fastidio impegnarmi in qualcosa in cui parto già svantaggiato.

Commentò uno studente di Dragargento, la piuma sventolata in aria come una bandiera.

Purtroppo no Signorino Almery e non solo perché, sia che vi siate portati o meno, la Divinazione è materia obbligatoria che vi ritroverete ad affrontare durante gli esami. Dovete sapere che l’Occhio Interiore non è un tratto fisico distintivo che si accende una volta superata quella botola, ma una sorta di dono dormiente che si annida nella vostra anima e che è strettamente connessa alla vostra aurea magica. E come tutti i doni si manifesta quando meno ce lo aspettiamo.

Quindi potremmo passare tutti e sette gli anni senza sapere di possederlo?

Chiese titubante una studentessa di Grifondoro.

No Signorina Aozai, se lo si possiede il tempo ci dirà qual è il tipo di mantica che si accorda con la vostra aura.

Dissi, ricevendo in cambio solo occhiate perplesse e per nulla convinte.

Come vedremo, non solo il Ministero della Magia, a differenza del Mondo Babbano, distingue in maniera netta i Veggenti dai Vati e suddivide quest’ultimi in precise categorie, ma in più, anche all’interno della stessa categoria, ogni mantica utilizza uno strumento proprio e unico per cercare di svelare il passato. Non è detto quindi che, a parità di dote, due Vati possano trarre gli auspici in maniera inequivocabile dallo stesso strumento.

Spiegai, scrutando i volti dei suoi studenti per cercare qualche traccia di comprensione.

Questo vuol dire che se io e Aozai abbiamo entrambi l’Occhio Interiore attivo, non vuol dire che otterremo gli stessi risultati utilizzando la stessa mantica? Cioè io potrei essere portato per i tarocchi mentre lei per le foglie del te?

Espose uno studente di Tassorosso, arrossendo vistosamente quando la compagna chiamata in causa si voltò per osservarlo.

Esatto Signorino Bunny, cinque punti a Tassorosso. Pensate che molti scoprono di avere il dono solo alla fine della scuola…
Comunque, per dare a tutti la possibilità di dimostrare le proprie capacità intellettive se non proprio divinatorie, le lezioni saranno quasi tutte strutturate in due parti, alternando una parte storico teorica ad una pratica.


Dissi, ricevendo in risposta sbuffi annoiati e urletti eccitati.

Per quanto molti di voi possano considerare noiosa la cosa, purtroppo il modo migliore per affrontare una materia nuova, qualunque essa sia, è quello di iniziare dalle basi e, nel nostro caso, cercare di mettere un po’ di ordine nei vostri cervellini, cercando di separare i concetti babbani da quelli magici.

Detto questo, mi voltai verso la lavagna e vi feci apparire una tabella contenente una sorta di elenco di termini.


Divinare: Predire il futuro tramite tecniche divinatorie o interpretare i segni divini?
Divinatore o Mantis: colui che esercita la Divinazione o colui che è in grado di stabilire un contatto con la divinità?
Divinatorio: la capacità paranormale o la dote magica di conoscere l’ignoto?
Divinazione: tecnica scientifica per scoprire l’ignoto attraverso l'esame dei segni che esprimono la volontà del Destino o degli dei oppure un’arte magica che non può essere codificata in alcun modo e che finisce per coniugare il piano razionale con quello irrazionale?
Tabella A


Professoressa mi scusi ma perché la spiegazione dei vari termini è posta in maniera interrogativa?

Perché Signorino Almery la tabella che vi ho esposto e che siete pregati di ricopiare sulle vostre pergamene fa parte dei compiti che vi assegnerò. La Divinazione è una pratica molto usata anche nel mondo babbano e spesso i concetti finiscono per mescolarsi tra di loro generando non poca confusione. Io voglio che abbiate ben chiaro in mente quale significato ogni singolo termine assume presso il Mondo Magico e quello Babbano.


Se la scuola fosse riservata solo a maghi purosangue non dovremmo perdere tutto questo tempo.

Commentò stizzito il ragazzino di Serpeverde.

Signorino Hardy ha intenzione di battere tutti i record negativi il suo primo giorno di lezione? 10 punti in meno a Serpeverde e ricordate che certe inutili manifestazioni di odio razziale non sono ammesse nella mia classe. Non è compito mio insegnarvi l’educazione o i principi base del vivere civile ma almeno pretendo che certe sciocchezze vengano tenute per sé.

E così dicendo lanciai al ragazzino un’occhiata di fuoco, con il risultato di farlo indietreggiare tanto da cadere dallo sgabello. Fortunatamente nessuno nell’aula osò ridere o anche solo fiatare.

Dicevamo… Volendo dare una definizione di Divinazione, essa può essere considerata come un’arte che, tramite dei rituali specifici, permette di ottenere delle informazioni inaccessibili ai più su presente, passato e futuro. Tali rituali possono essere condotti solo da persone speciali che hanno il dono di interpretare correttamente le diverse forme sotto cui tali informazioni si presentano. Storicamente i babbani hanno inserito quest’arte in un contesto religioso, presupponendo che fosse una sorta di Divinità a inviare le informazioni e che quindi solo un sacerdote o un uomo di fede avesse il potere di interpretarli.

Nel momento in cui avevo ripreso a parlare sulla classe era caduto un silenzio quasi irreale, interrotto a tratti solo dallo strusciare delle piume sulle pergamene. Temendo che la sfuriata di prima avesse inibito gli studenti, decisi di fare una piccola pausa, sperando che qualcuno ne approfittasse. Fortunatamente l’attesa non fu lunga.
Professoressa, ma nel Mondo Magico la Divinazione ha più credibilità che nel Mondo Babbano? Cioè, dove vivo io la maggior parte delle persone considerano chi esercita tale arte un ciarlatano e chi li frequenta, invece, come dei creduloni o superstiziosi.

Purtroppo signorina Courtney non è così. Nel Mondo Magico la Divinazione occupa da sempre un posto ambiguo nella scala gerarchica delle arti magiche: alcuni la considerano tra le più difficili, altri la paragonano ai giochi di prestigio babbani, altri invece la reputano semplicemente inutile. Lo stesso Presidente Albus Silente, per quanto fosse un uomo saggio e lungimirante, soleva definire la Divinazione come un’arte oscura e inaccurata tanto da aver accarezzato l’idea di eliminare questa materia dal curriculum dei giovani diplomati di Hogwarts.

E se lo avesse fatto a quest’ora avremmo un ora in più di Trasfigurazione.

Può darsi Signorino Almery, come può darsi che buona parte di voi studenti non sarebbe stata qui oggi e il nostro Mondo non sarebbe quello che noi tutti conosciamo, ma un posto più lugubre e meno libero in cui vivere.

Risposi seria, nella voce nessuna traccia di ironia, guardando con insistenza verso i Nati Babbani e i Mezzosangue.

Qualcuno di voi mi sa dire perché? Perché il Preside Silente cambiò idea?

Chiesi poi, fermando per un attimo il dondolio della sedia e passando in rassegna i volti stupiti e perplessi degli studenti.

Per … la profezia?

Rispose titubante la ragazzina di Delfinazzurro, con la mano alzata a metà.

Si Signorina Delaur, per la profezia che la Professoressa Cooman ebbe durante il colloquio per diventare Insegnante a Hogwarts… Ma di cosa sia esattamente una profezia ne parleremo un’altra volta. La parte, per così dire, pratica di oggi infatti verterà su una forma di Non Divinazione.

Specificai, lanciando un’occhiata alla pendola.

E che senso ha?

Si fece scappare una ragazzina di Grifondoro.

Il senso, Signorina Aozai, è darvi un esempio pratico di come non sempre ciò che i babbani considerano una pratica divinatoria lo è davvero. La Ruota di Pitagora è, infatti, quello che i babbani chiamano Oracolo Numerologico, un metodo divinatorio per ottenere un responso chiaro a una domanda diretta. Il motivo per cui questo tipo di tecnica non può essere considerata una vera e propria mantica divinatoria è dovuta al fatto che chiunque può interrogare l’oracolo, anche senza l’ausilio di un Vate o se sprovvisto di Occhio Interiore, e ottenere un responso chiaro, che non va interpretato.

Finito di parlare, feci apparire su ogni tavolino due fogli, uno per ogni studente, contenenti le seguenti figure.

Immagine
Figura 1 - Ruota di Pitagora

6 32 3 34 35 1
7 11 27 28 8 30
19 14 16 15 23 24
18 20 22 21 17 13
25 29 10 9 26 12
36 5 33 4 2 31

Tabella 1 – Quadrato Magico del Sole


A… 4 I,J… 11 R… 12
B… 6 K… 16 S… 4
C… 26 L… 12 T… 6
D… 18 M… 19 U,V,W… 9
E… 12 N… 11 X… 13
F… 4 O… 9 Y… 2
G… 21 P… 12 Z… 3
H… 28 Q… 8


Giorni della settimana e Pianeti

Domenica 106 Corrisponde a Sole 34
Lunedì 52 Corrisponde a Luna 45
Martedì 52 Corrisponde a Marte 39
Mercoledì 102 Corrisponde a Mercurio 114
Giovedì 31 Corrisponde a Giove 78
Venerdì 68 Corrisponde a Venere 45
Sabato 45 Corrisponde a Saturno 55

Tabella 2 – Corrispondenze numerologiche


Il metodo è semplice. Il consultante formula una domanda la cui risposta può essere solo o si o no e successivamente sceglie all’interno del Quadrato Magico ( Tab.1) un numero a caso. Dalla Tabella 2 si estrapolano i valori numerici corrispondenti alla lettera iniziale del nome di battesimo del consultante, al giorno della settimana in cui avviene la consultazione e al Pianeta legato ad esso. Tutti i numeri così individuati vanno sommati e divisi per 30. Il resto ( se pari a zero si considera 30) che si ottiene va ricercato all’interno della Ruota (Fig.1):
-> Se il resto è nella metà inferiore la risposta è NO;
-> Se il resto è nella metà superiore di destra la risposta è Si, a breve;
-> Se il resto è nella metà superiore di sinistra la risposta è Si, tra molto tempo.


Finita la spiegazione, notai nei visi dei miei studenti molte espressioni perplesse per non dire di incomprensione pura.

Va bene facciamo un esempio… Signorino Bunny dica il suo nome di battesimo, scelga un numero e formuli una domanda.

Mi chiamo Michael. Il numero è 28 e vorrei sapere se prenderò un Eccezionale in Erbologia.

Rispose il ragazzo di Tassorosso, arrossendo quando i suoi compagni di classe si misero a ridere.

Signorino Hardy vuol essere lei a pronunciare il responso?

Proposi, un po’ per dare al ragazzo la possibilità di riabilitarsi, un po’ per mettere a tacere le risatine.

Certamente. Allora M corrisponde a 19, oggi è Martedì quindi 52 e corrisponde a Marte che invece corrisponde a 39. Sommando il tutto con il 28 abbiamo 138. Se dividiamo per 30 otteniamo 4,6 quindi il 138 sta nel 30 4 volte con il resto di 18 ( 30 x 4 = 120 e 138 - 120 = 18 ) che si trova nella parte superiore destra. Quindi la risposta è si a breve.

Rispose quindi con soddisfazione il ragazzino di Serpeverde, mentre la Torre dell’Orologio rintoccava la fine della lezione.

Molto bene Signorino Hardy, 10 punti a Serpeverde e buona fortuna a lei Signorino Bunny.

Dissi, prima di far apparire un rotolo di pergamena.

Prima di scappare segnatevi i compiti e ricordate che se avete bisogno d’aiuto potete venire nel mio ufficio quando volete.

Aggiunsi, prima che gli studenti sparissero al di là della botola.

I compiti sono da consegnare entro il 30 Marzo

//OFF Ragazzi vi ricordo delle semplici e piccole regole per poter svolgere i compiti in tranquillità e non avere brutte sorprese con i voti.
->Se vi chiedo di basarvi sulla lezione non andate a fare ricerche altrove, la lezione ha un tagli personale quindi non sempre quello che trovate su Internet rispecchia il pensiero magico dell’Insegnante.
-> Sia che prendiate spunto dalla lezione che da Internet non fate copia incolla dei concetti trovati ma rielaborateli. Un compito copiato ha un Troll assicurato.
-> Scrivere in formato gdr vuol semplicemente dire di seguire le regole delle role: tempo passato e terza persona singolare.
-> Se avete problemi di comprensione con le domande potete venire nel mio ufficio o mandarmi un gufo. Sempre a disposizione per eventuali spiegazioni.
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Prendendo spunto da quello che è stato detto a lezione, cos’è per te la Divinazione? Quali sono le mantiche che ti piacerebbe approfondire e perché?
Come viene considerata l’arte della Divinazione nel Mondo Magico e in quello Babbano? Prendendo in considerazione la tabella A, indicate per ogni termine, quale significato deriva dal Mondo Babbano e quale dal Mondo Magico.
Poni un quesito e ricerca il responso attraverso l’Oracolo numerico, scegliendo sia il numero che il giorno in cui avviene la consultazione. [i]( Per il nome usa quello del tuo pg)[/
Cos’è un Oracolo Numerico e perché viene considerato un esempio di Non Divinazione? Fa una piccola ricerca

 
 

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