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Biblioteca

Messaggioda Vergil » 17/01/2012, 22:53

Era cresciuto, lo notava da come si comportava e relazionava col mondo femminile, ma era una cosa alla quale poneva sempre troppa poca attenzione, visto che la maggior parte del suo tempo era impegnato a confrontarsi con loro, fregandosene se fosse cresciuto o meno. L'importante era incuriosirle no? E il suo intento, almeno verso Alexis, stava riuscendo alla grande, per sua somma fortuna.
La giovane aveva un aspetto davvero bello e singolare, con due occhi da favola. In altri tempi passati, magari al secondo o terzo anno non si sarebbe mai sognato di potersi trovare a cercare vicinanza con una come lei, ma adesso molto era diverso, adesso tutto era tornato in gioco e lo spirito indomito di Vergil non era mai stato così vero, vivido e luminoso.
La faceva sorridere, la faceva ridacchiare, insomma, la faceva sentire a suo agio, ma quella era una dote che gli riusciva sempre benissimo, visto che era insito in lui il buon umore. Si sedette e prese a parlare di lei e il giovane si mise in una posa riflessiva ed interessata, portando il pugno chiuso sotto il mento, fissandola intensamente con un sorrisetto sereno e furbo, assottigliando lo sguardo ogni volta che diceva qualcosa che trovava maggiormente interessante di quella precedente.

Mio padre, come avrai capito, è un mago, mentre mia madre è una babbana: ho sempre saputo, fin da quando ero piccola, che dentro di me scorreva del sangue magico, ma non pensavo che sarei davvero entrata ad Hogwarts.
Poi... beh, mi piace un po' tutto a livello alimentare anche se non sono una patita di dolci, però devo ammettere che ho una predilezione per il pesce, salmone e pesce persico prima di tutto. Amo la musica classica, e mi piacciono molto il jazz e il country.


Mh... Mh Mh Mh! Bene bene bene, insomma una ragazza molto interessante! Il pesce contiene molto omega 3, adesso si spiega la tua spiccata intelligenza...

E prima che lei potesse chiedere il perché di una simile deduzione sulle sue capacità intellettive, Vergil posò un dito al centro della propria fronte facendole un occhiolino vispo e simpatico.

Ah Ah Ah! Ricordi? L'occhio interiore!

Tornò nella sua posa classica, incurvandosi leggermente con la schiena, riprendendo a fissarla di nuovo con un assoluto interesse, cominciando a riflettere bene sul cosa dire e cosa non dire di se stesso. Bisognava sempre saper omettere le cose maggiormente spiacevoli o nel suo caso buffe e compromettenti e lui stava effettuando una cernita molto attenta di tutto quello che avrebbe potuto dire e non dire, o forse più semplicemente, stava pensando davvero a cosa gli piaceva e non piaceva visto che negli ultimi tempi i suoi gusti si erano modificati come se nulla fosse dall'oggi al domani.

Allora, la questione è semplice: famiglia riccona, nato a Venice, California, vicino San Francisco, figlio unico, almeno credo... mio padre è un maggiore dell'armata magica americana e quindi viene spostato in tutte le sedi operative di tanto in tanto, per questo siamo arrivati fino a qui e dunque mi hanno trasferito ad Hogwarts. Mia madre invece può permettersi di stare a casa a spolverare l'argenteria e a lamentarsi di quanto il suo figlioletto adorato sia abituato male dalla vita californiana e quindi veste sciatto, porta i capelli troppo lunghi, gli piace troppo frequentare pub e birrerie gabbane e via dicendo... per quanto riguarda invece il figlioletto purosangue in questione... ama la carne al sangue, tutto ciò che può essere sfornato da una friggitrice e i romanzi fantasy, ogni tanto anche fantascientifici!

Mentre parlava tranquillamente di tutte queste cose, il ragazzo si fissava il polso ove era presente una serie di tre braccialetti di tutte le tipologie, da quello di cuoio a quello brasiliano di metallo a quello di stoffa, e senza esitazione, fissandola ancora e poi fissando i braccialetti, fissandola ancora e fissando i braccialetti, senza troppo indugio si tolse quello centrale porgendoglielo con aria sicura e assolutamente naturale.

Immagine

Guarda un po' se ti sta bene...

Disse con tranquillità attendendo che Alexis provasse il bracciale osservando come decisamente le stesse bene, allora senza nemmeno pensarci due volte, incalzò...

Bene, è tuo! Ci vuole molto più che una manciata di omega 3 per ricordarsi di me, carina, quindi sarò così gentile da darti una mano nell'impresa... a condizione però che tu lo tenga sempre con te e non te ne liberi mai, d'accordo? E per quanto riguarda l'offrirti altri succhi di frutta, va bene, posso concedertelo, e se non bastasse, puoi anche ritirare la mia esclusiva e conveniente tessera punti di Vergil, ogni dieci succhi di frutta, uno corretto in omaggio, la correzione però è sempre una sorpresa, gradazione alcolica compresa, ma non dirlo in giro altrimenti va a finire che mi rispediscono a Venice con uno schiantesimo!

E ovviamente l'ultima parte della frase fu molto attento a pronunciarla a bassissima voce, con un tono di intesa e quasi di spionaggio, come se si trovassero pienamente in una mission impossible e fossero colleghi di ventura in un film, infatti sembrava anche molto serio e preoccupato mentre diceva quelle parole che però tutto avevano meno che una vena di serietà o importanza vitale per la salvezza dl genere umano.
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Messaggioda Alexis » 17/01/2012, 23:22

Parlare di sé non era semplicissimo, più che altro perchè non era abituata a farlo, ma sembrava che Vergil stesse apprezzando le informazioni che lei gli dava perciò forse non si doveva preoccupare troppo.

Mh... Mh Mh Mh! Bene bene bene, insomma una ragazza molto interessante! Il pesce contiene molto omega 3, adesso si spiega la tua spiccata intelligenza...

M--

Ah Ah Ah! Ricordi? L'occhio interiore!

Oh... è vero, quasi me l'ero scordato! Mi sa che dovrò mangiare ancora più pesce, per rafforzare la memoria...

Commentò Alexis con un piccolo sorriso imbarazzato, cercando di far passare quel momento di disagio - per quanto leggero - lasciando che fosse il ragazzo di fronte a lei a raccontare qualcosa di sé: in effetti non sapeva proprio che tipo di famiglia potesse avere alle spalle il Tassorosso, anche se immaginava che da qualcuno doveva pur aver preso tutto quel brio e quella vitalità.

Allora, la questione è semplice: famiglia riccona, nato a Venice, California, vicino San Francisco, figlio unico, almeno credo... mio padre è un maggiore dell'armata magica americana e quindi viene spostato in tutte le sedi operative di tanto in tanto, per questo siamo arrivati fino a qui e dunque mi hanno trasferito ad Hogwarts. Mia madre invece può permettersi di stare a casa a spolverare l'argenteria e a lamentarsi di quanto il suo figlioletto adorato sia abituato male dalla vita californiana e quindi veste sciatto, porta i capelli troppo lunghi, gli piace troppo frequentare pub e birrerie gabbane e via dicendo... per quanto riguarda invece il figlioletto purosangue in questione... ama la carne al sangue, tutto ciò che può essere sfornato da una friggitrice e i romanzi fantasy, ogni tanto anche fantascientifici!

Una famiglia prestigiosa quindi... non l'avrei mai detto - mormorò la ragazza, cercando poi subito dopo di spiegargli cosa intendesse dire visto che le sue parole potevano anche essere fraintese - Voglio dire, guardandoti mi sarei immaginata una madre pittrice o qualcosa del genere, ed un padre giocatore di Quidditch... visto il tuo carattere, intendo.

Disse la Delfina, sperando che l'altro non interpretasse male le sue parole, o che peggio ne rimanesse offeso... anche se non credeva possibile che qualcosa riuscisse a ferire Vergil, sembrava assolutamente chiuso nel proprio mondo allegro, colorato e brioso. Eppure così si sarebbe potuto pensare che fosse una persona superficiale, e Alexis non credeva che fosse il suo caso.

Guarda un po' se ti sta bene...

Non si era nemmeno accorta di ciò che la stava passando il Tassorosso fino a che non sentì quelle parole: abbassò lo sguardo e vide che si era tolto un braccialetto per poi porgerlo verso di lei; Alexis spalancò gli occhi, guardandolo per capire se stesse parlando sul serio, e quando si accorse che era così fece come lui le aveva detto, provandosi il bracciale di lui.

Bene, è tuo! Ci vuole molto più che una manciata di omega 3 per ricordarsi di me, carina, quindi sarò così gentile da darti una mano nell'impresa... a condizione però che tu lo tenga sempre con te e non te ne liberi mai, d'accordo? E per quanto riguarda l'offrirti altri succhi di frutta, va bene, posso concedertelo, e se non bastasse, puoi anche ritirare la mia esclusiva e conveniente tessera punti di Vergil, ogni dieci succhi di frutta, uno corretto in omaggio, la correzione però è sempre una sorpresa, gradazione alcolica compresa, ma non dirlo in giro altrimenti va a finire che mi rispediscono a Venice con uno schiantesimo!

Ma... sei sicuro?

Domandò in un primo momento Alexis, incredula che lui volesse regalarle un bracciale bello come quello che ora aveva al polso: quando capì che stava parlando sul serio, fece un gran sorriso riconoscente, annuendo alla domanda di lui.

Prometto che lo terrò sempre al polso, e per quanto riguarda i succhi corretti... - ed abbassò lo sguardo su quell'ultima parola - Non sono un'amante dell'alcol, ma se prometti di non esagerare posso anche provare qualcosa...

Disse infine, lasciandosi andare a quella piccola concessione che le strappò un sorriso divertito e birichino.
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Messaggioda Vergil » 18/01/2012, 0:18

La conversazione stava andando alla grande, e con essa anche la conoscenza tra di loro.
Vergil amava cibarsi delle informazioni sulle persone, sopratutto quelle più interessanti e, diciamola tutta, carine e dall'aspetto gentile e dolce.
Tutta un'altra persona rispetto all'altro prefetto, continuava a ripeterselo quasi come fosse un'ossessione.
Il pomeriggio continuava il suo corso, giungendo fino all'apice della sua prima parte, le 15:15. Esattamente da quindici minuti aveva perso l'appuntamento con... con... con...

Con chi? Oh beh, cosa che non ricordo, cosa che non è importante da ricordare, giusto?

Sorrise dentro di se, ringraziando la sua stragrande passione per il levarsi i problemi di studio da dosso in quel luogo polveroso dall'odore intenso di antico e rilegato, dato che gli aveva permesso di conoscere una persona così singolare e dal modo di fare elegante, seppur avesse dato ad intendere che non fosse di alto lignaggio o dal sangue nobile. Fosse stata sua madre, gli avrebbe detto di stare alla larga da una ragazza con l'odore di babbanità, anche se alla lontana o solo per metà.
Mise il braccialetto e si, le stava davvero bene, ricevendolo felice ringraziandolo, accettando per di più di farsi offrire del succo corretto a patto che non fosse troppo forte.
A Vergil non potè non venire subito in mente invece il comportamento di Arianna Ricciardi che si era saputa scolare un'intera monodose di whiskey incendiario puro senza il minimo accenno di arresto, mentre invece Alexis aveva l'aria di essere una non troppo incline alle sbronze.

Uhm, la ragazza non potrebbe essere compagna di bevute, mentre Arianna si, però è anche vero che con una ragazza si pomicia e con un'amica si beve fuori e si dicono idiozie... oppure è il contrario? Oh cavoli, sto davvero pensando a degli stupidi luoghi comuni? Oh mammina, Vergil Cartwright, ma che razza di fine hai fatto? Sei un suo clone o cosa?

Ridacchiò silenzioso sotto i baffuti appena in crescita, in quell'età che lo stava vedendo sempre più formato, nel corpo e nella mente, e quindi anche nella peluria del corpo, che seppur lasciandolo un po' sprovvisto sul petto e sulle braccia, essendo biondino di capelli, non si risparmiava di far comparire qualche accenno di barbetta del color del miele che al sole assumeva una piacevole colorazione paglierina.

Sta' tranquilla, non correggo mai troppo forte se non me lo si chiede. Farò il bravo tassetto, giuro!

Affermò con aria burlona e simpatica, ponendo le mani in posizione di preghiera e facendo un lieve inchino verso di lei con gli occhi chiusi per poi riaprirli e fissarla intensamente, facendoli splendere sotto la luce che entrava dalle finestre, la luce di un sole che, vista la stagione, già si preparava a tramontare. Ogni cosa a suo tempo però e non gli sembrava affatto il caso di trattenere oltre Alexis.
Sicuramente avrebbe apprezzato di essere lasciata in pace per lo studio dopo almeno un'oretta e mezzo buona di conversazione, anche perché Vergil così si poteva assicurare di rimanere impresso nella memoria della perfetta dei delfini senza la nomina addosso di quello che le ha fatto andare male un'interrogazione o un compito in classe importante, proprio sulla piromanzia magari.
Così, alzandosi in piedi e dandosi una bella stiracchiata, decise di rispondere all'ultima affermazione della lady sulla sua famiglia e la sua posizione prima di salutarla, anche se, decisamente a malincuore...

Una famiglia prestigiosa quindi... non l'avrei mai detto. Voglio dire, guardandoti mi sarei immaginata una madre pittrice o qualcosa del genere, ed un padre giocatore di Quidditch... visto il tuo carattere, intendo.

Madre pittrice e padre giocatore... devo dire che hai elencato una delle mie possibili vite parallele dove c'è un altro me felice come un bambino che riceve un giocattolo nuovo tutti i giorni! No, purtroppo no, sono l'unico riuscito bene della famiglia, ma non mi lamento, e poi la mia allegria basta e avanza per tutta la mia famiglia, gli antenati e quelli che verranno... in poche parole per i miei non è mai troppo poca! Ehehehe, temo comunque, delfina bella, che per noi sia il momento di tornare agli studi, altrimenti che cosa potremmo mai raccontare ai professori domani? Magari potrei dire a Vastnor che i dissennatori non sono certo brave persone come le ragazze che suonano il flauto traverso e ascoltano la musica country, ma ho la netta sensazione che mi manderebbe non in punizione, bensì in esilio nella foresta proibita nel settore delle acromantule!

E poi però, ecco che un pensiero abbastanza interessante, intelligente, sagace e sopratutto utile gli balenò nella testa e infatti, un sorrisetto vispo e malandrino si dipinse sulle labbra di Vergil che guardandosi intorno con fare circospetto, si avvicinò un po' di più ad Alexis chinandosi in avanti per sussurrarle qualcosa a bassa voce, come se fosse il più prezioso dei segreti.

Adesso ti dirò una cosa, ma devi promettermi che non lo dirai a nessuno ed io in cambio farò qualcosa di molto utile per te... Devi sapere che sono un portafortuna vivente. Quando qualcuno studia accanto a me, in questa biblioteca, per almeno due ore con tre pause da dieci minuti per un latte caldo con il cioccolato, di sicuro poi, chissà perché, il giorno dopo prende ottimi voti... Io fossi in te... ne approfitterei, è una proposta che non capita mica tutti i giorni, sai?

Per farla breve? Aveva trovato un altro modo per continuare a passare il tempo con lei: studiare insieme, unendo l'utile al dilettevole.
Adesso rimaneva una sola cosa da vedere, lei, avrebbe accettato? L'ironia del ragazzo avrebbe trionfato per l'ennesima volta?
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Messaggioda Alexis » 18/01/2012, 16:08

Fortunatamente Vergil sembrava intenzionato a non farle brutti scherzi, quindi poteva stare certa - quasi - che se avesse mai bevuto qualcosa di "particolare" con lui non sarebbe morta per la quantità di alcol al suo interno... cosa che tra l'altro le avrebbe fatto fare una figuraccia davvero pessima.

Madre pittrice e padre giocatore... devo dire che hai elencato una delle mie possibili vite parallele dove c'è un altro me felice come un bambino che riceve un giocattolo nuovo tutti i giorni! No, purtroppo no, sono l'unico riuscito bene della famiglia, ma non mi lamento, e poi la mia allegria basta e avanza per tutta la mia famiglia, gli antenati e quelli che verranno... in poche parole per i miei non è mai troppo poca!

Beh, io ti ci avrei visto bene...

Mormorò Alexis, quasi scusandosi di quel suo stupido pensiero: non era detto, certo, che i figli dovessero rispecchiare per forza il carattere dei genitori, ma stando ai racconti del Tassorosso sembrava che la sua famiglia fosse ad anni luce dal modo di fare del figlio, e per qualche strana ragione la Delfina non sapeva spiegarselo.

Ehehehe, temo comunque, delfina bella, che per noi sia il momento di tornare agli studi, altrimenti che cosa potremmo mai raccontare ai professori domani? Magari potrei dire a Vastnor che i dissennatori non sono certo brave persone come le ragazze che suonano il flauto traverso e ascoltano la musica country, ma ho la netta sensazione che mi manderebbe non in punizione, bensì in esilio nella foresta proibita nel settore delle acromantule!

Oh... è vero cavolo, non mi ero nemmeno accorta di come il tempo fosse passato velocemente!
Anche se sarebbe quasi... divertente vederti rispondere così al professore.


Esclamò Alexis quasi trasalendo nel ricordare il vero motivo per cui si trovava lì: Vergil era riuscito a farle dimenticare la piromanzia... aveva talento il ragazzo, assolutamente. Certo, l'immagine nella sua mente del ragazzo che si lasciava andare ad un commento del genere di fronte al docente di Difesa era esilarante, tanto che le sfuggì anche una piccola risatina dalle labbra.
Vergil però aveva ragione, così con un piccolo sospiro Alexis annuì e si preparò a svolgere il proprio dovere, riprendendo il libro di Divinazione tra le mani: la voce del Tassorosso però sembrava avere in serbo per lei un'ultima sorpresa...

Adesso ti dirò una cosa, ma devi promettermi che non lo dirai a nessuno ed io in cambio farò qualcosa di molto utile per te... Devi sapere che sono un portafortuna vivente. Quando qualcuno studia accanto a me, in questa biblioteca, per almeno due ore con tre pause da dieci minuti per un latte caldo con il cioccolato, di sicuro poi, chissà perché, il giorno dopo prende ottimi voti... Io fossi in te... ne approfitterei, è una proposta che non capita mica tutti i giorni, sai?

Alexis alzò il capo ed incrociò i suoi occhi, quasi stranita dalle sue parole: qualche istante dopo però, le labbra s'incurvarono in un sorriso divertito e felice, forse perchè Vergil le aveva fatto capire che gli andava di passare altro tempo con lei.

Beh, come si può rifiutare un'offerta del genere?
Siediti accanto a me dai, ho un sacco di pagine da studiare.


Commentò la ragazza con ironia, scalando di posto così da lasciare libera la sedia su cui era sistemata fino a poco prima: se Vergil avesse accettato la sua proposta, i due sarebbero rimasti insieme per altre due ore, e chi passava da quelle parti avrebbe visto due ragazzi intenti a studiare - ed ogni tanto a fare pausa con un bicchiere di latte caldo e cioccolato - di cui uno dei due, la femmina per la precisione, con un sorrisetto furbo e costante sulle labbra.


[Fine]
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Messaggioda Maximilian » 16/02/2012, 3:13

Era tardi,e soprattutto era solo oramai in quell'immensa biblioteca,erano già andati via tutti da un pò ma Maximilian sentiva la necessità di starsene un'altro po' da solo in compagnia del suo insolito animale da compagnia,Akanto una lince regalatagli dal nonno per il decimo compleanno,Akanto era ancora un cucciolo ma non dimostrava di esserlo dalle dimensioni ma in fondo dietro il suo aspetto fiero era una coccolona e di ottima compagnia.

"Mi sa che si è fatto tardi" sospirò guardando la lince

Akanto lo fissò inclinando la testa e sbadigliò.

"Eh già mi sa che si è fatto tardi,per oggi lo studio può bastare." e mentre si lasciava scappare uno sbadiglio fece una carezza ad Akanto ed insieme si diressero verso l'uscita.
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Messaggioda Miyabi » 16/02/2012, 13:56

[Giovedì - ore 21.12]


Oh mannaggia, ma perchè devo avere una testa del genere?!

Rischiava di violare ancora una volta il coprifuoco, e la cosa per Miyabi era totalmente inammissibile: tuttavia doveva assolutamente restituire quel libro entro quella sera o la bibliotecaria le avrebbe come minimo interdetto l'accesso in biblioteca per un mese.
Per questo, dopo aver mangiato di corsa, la giapponesina si era messa a correre in direzione del suddetto luogo, zigzagando tra i compagni che ancora si trovavano in giro per il castello: svoltato l'angolo però, quasi arrivata a destinazione, non fece in tempo a spostarsi e dunque si scontrò con qualcuno che era appena uscito dalla biblioteca.

Aho!

Esclamò Miyabi, finendo col sedere per terra: alzò lo sguardo e si ritrovò davanti un bambino dalla divisa verde-argento con accanto un animale che le sembrava essere una lince.

S-scusa...

Mormorò la bambina arrossendo prima di alzarsi in piedi massaggiandosi il sederino: spalancò poi gli occhi quasi avesse ricevuto una folgorazione, puntando lo sguardo sullo sconosciuto con aria quasi disperata.

Non dirmi che la biblioteca ha già chiuso!

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Messaggioda Maximilian » 16/02/2012, 16:58

Maximilian esitò un attimo prima di rispondere

No no tranquilla è ancora aperta,o almeno lo sarà ancora per poco

Rispose gentilmente,si accorse che la ragazza appariva un po' impaurita da come la fissava Akanto,il suo cucciolo di lince

Stai tranquilla è molto ben addomesticata non fa niente,anzi falle pure una carezza è una gran coccolona!

Disse rincuorandola

Comunque io sono Maximilian Drake matricola serpeverde,come puoi notare dalla divisa

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Messaggioda Miyabi » 16/02/2012, 17:05

No no tranquilla è ancora aperta,o almeno lo sarà ancora per poco

Oh meno male!
Pensavo di essere arrivata in ritardo, come al solito...


Mormorò Miyabi con aria visibilmente sollevata, facendo un piccolo sospiro e guardando poi timidamente l'animale che stava accanto al bambino: non aveva paura degli animali, affatto, ma non si poteva mai sapere cosa sarebbe successo. Lo sconosciuto di fronte a lei sembrò però leggerle nel pensiero perchè subito si affrettò a rassicurarla.

Stai tranquilla è molto ben addomesticata non fa niente,anzi falle pure una carezza è una gran coccolona!

Allora Miyabi si avvicinò alla lince e provò a farle una piccola carezza delicata sul musetto, ridendo deliziata nel sentire il pelo morbido dell'animale tra le dita.

Comunque io sono Maximilian Drake matricola serpeverde,come puoi notare dalla divisa

Piacere di conoscerti, io sono Miyabi Fujutsuki Stevens, primo anno di Grifondoro... se mi aspetti un secondo poso questo e arrivo!

Esclamò di rimando la giapponesina, presentandosi, facendogli cenno di aspettare un momento: entrò in biblioteca, parlottò con la vecchia Madama Berforth e le restituì il libro tutta soddisfatta, trotterellando poi nuovamente verso Maximilian con un sorriso molto più sereno sulle labbra.

Stavi andando nel tuo dormitorio?
Non voglio costringerti a rimanere fuori troppo a lungo, tra poco scatterà anche il coprifuoco... però se ti va domani potremmo fare colazione insieme in Sala Grande, che dici?
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Messaggioda Maximilian » 16/02/2012, 17:37

Maximilian ci penso un attimo e poi decise.

Va bene per me non c'è problema

Un po' imbarazzato decise poi di continuare la conversazione,Maximilian sapeva che di lei si poteva fidare,nonostante si conoscessero da soli dieci minuti c'era qualcosa nella sua testa che lo spingeva a non tirare fuori il suo solito carattere arrogante e saccente.
Stranamente la giovane grifondoro gli ispirava tranquillità e fiducia,si era ormai convinto che con lei poteva nascere una bella e duratura amicizia.

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Messaggioda Miyabi » 17/02/2012, 13:58

Va bene per me non c'è problema

Disse Maximilian dopo un attimo di indecisione, e la cosa fece molto piacere a Miyabi che aveva temuto di ricevere un no solo perchè appartenenti a Casate diverse - anzi, opposte.

Che bello!
Allora ci vediamo domani a colazione, buonanotte!


Esclamò la giapponesina tutta contenta, accarezzando un'ultima volta la lince per poi scappare in direzione del proprio dormitorio: doveva darsi una mossa per non arrivare in ritardo, aveva come l'impressione che la sua Caposcuola Tisifone l'avrebbe uccisa se fosse tornata in sala comune dopo il coprifuoco.

Pensavo che le Serpi fossero tutte antipatiche, invece mi sa che non è così... è una cosa bellissima!

Pensò la bimba mentre svoltava l'angolo, già euforica al pensiero che il giorno dopo avrebbe fatto colazione con un nuovo amico.

[Fine]
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Data Utente Tipo Dado Risultato  
2014-06-03 13:02:48 Jorge d20 8  
2014-06-03 13:02:16 Jorge d20 18  
2014-06-02 17:27:22 Jorge d100 26  
2014-05-25 18:47:16 Jorge d20 19  
2014-05-25 18:46:37 Jorge d20 17  
2013-09-11 16:36:44 Caroline Priscilla d20 19  
2013-07-24 23:33:48 Dylan d20 18  
2013-07-24 23:33:19 Dylan d30 2  
2013-07-13 01:29:40 Dylan d100 3  
2012-12-16 00:58:04 Steve d12 9  
2012-12-16 00:42:15 Steve d20 6  
2012-11-10 22:05:20 Jorge d20 14  
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