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I Maghi, i Babbani... E la Religione

MessaggioInviato: 22/03/2013, 3:31
da Logan
{ AULA DI BABBANOLOGIA - ORE 16:05 - GIOVEDI' }

Molti dei ragazzi si stupivano ancora nel non trovarmi quasi mai in classe quando scattava l'ora di lezione.
Sapevano bene che mi piacevano le entrate ad effetto e molto spesso li avevo sorpresi davvero come non mai.
Quel pomeriggio però, l'entrata ad effetto avrebbe dovuto attendere, si, forse la prossima lezione.
Gli studenti se ne stavano già seduti, intenti a recuperare i loro libri dalle grandi cartelle di cuoio o sintetico.
Osservai con attenzione da lontano, appoggiato al davanzale del balconcino del terzo piano, come per l'ennesima volta, fossero tutti giovani.
Arrivati al quinto anno, dopo l'esecuzione dei G.U.F.O., la maggior parte degli studenti evitavano Babbanologia, stanchi della mia materia.
Da una parte mi sentivo offeso, essendo per buona parte di quel mondo non magico tanto visto in un'ottica distorta.
Da un altro però, non potevo che dar loro ragione.
Insomma, la Babbanologia era proprio pallosa come materia, dico sul serio.
Io stesso giunto al quinto anno non la seguii più, aiutato di certo dal fatto che quello che il professore diceva, lo sapevo meglio di lui.
A parte questo però, nel corso dei miei anni scolastici mi resi conto che per far appassionare un mago alla Babbanologia, bisognava trattare di argomenti che fossero al di là di un semplice libro di testo, al di là della semplice comprensione e al di là del semplice studio.
Sorrisi tra me e me, immaginando che l'argomento di quella giornata avrebbe creato un bel polverone di domande e dubbi.
Ma alla fine era quello il mio lavoro, ero stato scelto io per istruire quei ragazzi, dunque, a modo mio avrei tentato anche di lasciare un bel segno indelebile nelle pagine della storia didattica di Hogwarts riguardo l'operato del professor Sykes.
Sciolsi la mia posa plastica e mi diressi fino alla porta ancora aperta della classe, dopo di che, posando la nocca su di essa, diedi tre leggeri colpetti.
Tutti quanti si voltarono e rimasero stupiti che per una volta, il docente dalle entrare sceniche spettacolari, si era limitato ad un semplice...

Si può?

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Buon Pomeriggio Professor Sykes!

Sorrisi a tutti, avanzando lentamente osservando ogni volto nuovo ed anche qualcuno più conosciuto, rimasto nella mia memoria di ferro.
Addosso portavo un completo gessato nero, con tanto di dolcevita dello stesso colore, insomma, wow che eleganza, non sembravo nemmeno io.
Il rumore cadenzato delle mie scarpe giunse alle orecchie di tutti, facendo capire che non mi sarei diretto così velocemente alla cattedra.
La lezione sarebbe dovuta entrare subito nel vivo, ed io non aspettavo altro.

Signorina Queen... Da cosa hanno origine le cose straordinarie della nostra tradizione?

Ehm... Beh... Dalla Magia?

Si si, certamente, esatto... E da cosa ha origine la Magia, signorino Fox?

Ecco... Direi... Da dentro di noi!

La posso accettare!
E noi invece da cosa abbiamo origine... Signorina Parker?


Gli scienziati direbbero dall'evoluzione, professore Sykes!

Mi fermai, voltandomi del tutto per inquadrare con i miei occhi scuri la figura della delfina, nonché prefetta, Alexis Parker.
Annuii lentamente, sorridendo quasi affabile, divertito, eseguendo anche un applauso tutto per lei.
Era nel mio stile, tutto normale e tranquillo, insomma, ordinaria amministrazione della mia follia.

Evoluzione... Parola davvero interessante...
Ma lo sapete che non tutti la pensano così?
Che non tutti i grandi pensatori, Babbani e Non, credono che siamo venuti da un simile processo?
Al mondo esistono due grandi realtà, radicate nel tempo e sopratutto nella storia: il Creazionismo e l'Evoluzionismo.
Qualcuno mi saprebbe spiegare di cosa sto parlando?


Nel primo caso, della nascita delle creature tramite una entità superiore regolatrice.
Nel secondo caso, come ha detto la collega, nascita delle creature attraverso un lungo processo di miglioramento della specie.


Credo che mi tocchi conferire 20 punti a Corvonero, ben detto Zephyr!

Decisi infine di raggiungere la mia cattedra, prendendo la mia bella poltrona comoda nera di finta pelle per poi affondarci dentro con tanta comodità, stiracchiandomi anche un bel po', impunito, come sempre, sorridendo a tutti i miei studenti.
Molti di loro, che ancora non avevano avuto il piacere di incontrarmi a lezione, si mostrarono un poco straniti di quell'atteggiamento, ma poco male, voleva dire che era compito mio rompere un poco il ghiaccio, a cominciare da una Dragargenteo non troppo distante, sistemata al secondo banco da sinistra, proprio vicino ad Elisabeth Walker, una Serpe davvero sveglia ed intelligente, seppur non troppo amante della mia materia.

Come ti chiami?

Io? De Mon-...

No no no, non ti ho chiesto il cognome, ma il nome!

Oh... Ehm, mi scusi, Jackqueline, professore!

Piacere di conoscerti Jackqueline, io sono Logan Sykes...
Allora, ti faccio una domanda curiosa: E' vero che i Maghi conoscono l'origine di tutto mentre i Babbani ancora no?


Lo sguardo inizialmente un poco spaesato della bambina, per certi versi mi fece solo che ammorbidire di più.
Adoravo stare a contatto con tutti quei ragazzini, menti brillanti o animi indomiti pronti a buttarsi alla volta della vita.
Già, la vita, la più grande e fantastica di tutte le avventure.

Beh, avendo più risorse immagino sia vero, anche se forse non conosciamo proprio tutto tutto!

Purtroppo ragazza mia, temo di dover smentire questa tua idea!
Devi sapere che dove i maghi sono molto più ferrati sul piano generale, i babbani invece lo sono sul particolare!


Cosa vorrebbe dire... Professore?

Tutto sarà più chiaro a breve, signorina Herbert!
Allora allora allora... Prima che l'uomo scoprisse la maggior parte della ragione che si cela dietro l'essenza e la provenienza di molte cose, egli preferiva attribuire il motivo o la causa di quasi tutto ciò che lo circondava, ad una divinità.
Le divinità istituite dall'uomo, inizialmente erano a sua immagine e somiglianza, avevano anche vizi e abitudini umane, come il mangiare, il bere, il provare rabbia, odio, amore e via dicendo!
La sola differenza sostanziale tra loro e noi, era che gli dei erano più potenti, più sapienti ed infinitamente più belli!
In poche parole, al tempo, mi avrebbero potuto considerare tutti un dio, vi rendete conto?


E subito quasi tutta la classe a ridere di gusto per quell'ultima battuta a fine del mio discorso e della mia prima parte di spiegazione.
Mi piaceva farli sorridere, farli sentire a loro agio con me, vivere le loro emozioni come fossero le mie.
Ogni momento passato con loro mi faceva ricordare di quanto può essere bella la scuola se vissuta nel modo giusto.
Attesi che quelle risate terminassero, prima di alzarmi in piedi e andare davanti alla cattedra, appoggiandomi incrociando le braccia.
Fissai ognuno di loro, annuii invitandoli a poter anche prendere appunti, e subito dopo, andai avanti col discorso.

Nel corso della storia umana, babbana chiaramente, le scoperte tecnologiche, scientifiche, resero più chiara l'idea che dietro ad ogni cosa non poteva esserci una divinità per forza, ma che anzi, a tutto poteva esserci una spiegazione logica e che non comprendesse d'obbligo andare a scomodare l'ipotesi di una energia superiore capace di tutto e sapiente di tutto.
Fu allora, intorno al 1508, che prese piede il concetto di Evoluzionismo!
Certo, a quel tempo era davvero una piccola goccia nel mare, e molti sapienti Babbani persero la vita andando contro il Creazionismo, ed anche qualche povero mago che in segreto cercava di aiutare la povera gente a comprendere la verità, sto parlando di Galileo Galilei!


Professore... Davvero Galileo era un mago?

Oh ma certamente Miyabi, ci puoi scommettere!
Anche più mago di me, un astronomo davvero eccezionale, uno degli idoli più grandi del vostro docente, il professor Trigger!
Ma questa è un'altra storia, magari ve la fate raccontare da lui, uhm?


Un occhiolino a tutti, ed ecco che si poteva continuare, in marcia!

Dov'ero rimasto?

Al 1508 prof!

Grazie O'Neill, come farei senza di te!
Cavoli cresci a vista d'occhio, ti stai facendo proprio una bella signorina!


Gra... Grazie Professore!

Arrossì appena. Adorabile!

Insomma, in poche parole, fin dal 1500 il mondo babbano ha iniziato a farsi molte più domande del solito e fu per questo che il Creazionismo, che adesso andremo a definire con un nome più specifico, decise che forse era il caso di spostare le domande sulla possibile ed effettiva esistenza di una entità superiore, su un piano quasi impossibile da esplorare del tutto, a differenza del nostro pianeta.
Innanzitutto, la parola chiave che vi accennavo prima è proprio "Religione", ovvero, "Concezione dell'Altro", "altro" inteso proprio come entità superiore invisibile e inconoscibile.
Per quanto riguarda quella zona difficilissima, ed anzi, ancora impossibile da esplorare del tutto, abbiano davvero dei dubbi su cosa si tratti?
Signorina Ward?


Naturalmente l'Universo!

Non mi deludi mai Kayleen, bravissima, cinque punti per la tua casata!
Esattamente, l'universo, una parte per l'uomo impossibile da osservare approfonditamente, e quindi oggetto, da parte del Creazionismo e della Religione, della fatidica domanda: "Chi può aver mai dato vita a tutto questo infinito spazio se non una creatura molto più potente di noi?".
Ed in fondo, come si potrebbe dare torto? La differenza sostanziale però, che esiste tra noi maghi e i babbani, è che i babbani nella maggior parte dei casi e in tutte le loro religioni parlano di divinità come una sola ed unica energia che esula da spazio e tempo.
I maghi invece, hanno un'idea ben diversa, e alla base di essa, c'è la sostanza della magia, l'essenza che permette al mago di fare tutto ciò che fa, di creare tutto ciò che crea e di essere tutto ciò che è!


Decisi che era arrivato il momento di un piccolo break.
Ci trovavamo a metà lezione ed erano appunto circa le quattro e mezzo del pomeriggio.
Non era una lezione semplice o leggera ed era necessario che i ragazzi tornassero in forza ed acquisissero zuccheri.
Così, schioccando le dita, ordinai agli elfi domestici di far apparire sul banco di ogni studente un piccolo assaggio di alcuni dei cibi tipici babbani con i quali i ragazzi a quell'orario erano soliti fare merenda.

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{ 10 MINUTI DOPO }

Ci siamo rifocillati?
Ok, perché adesso è arrivato proprio il momento di entrare nella parte più importante della lezione di oggi!
Come vi dicevo, sia i babbani che i maghi hanno, nella loro religione personale, dato vita all'idea che, a prescindere dall'evoluzione della specie e del suo progressivo miglioramento secolare, se non millenario, ci sia una entità, o delle entità superiori, che governino un mondo a noi sconosciuto, dove forse chissà, vanno a finire gli spiriti quando scelgono di non essere fantasmi, per fare un esempio.
Peccato che nessuno da lì è mai tornato per raccontarlo, quindi da sempre sia babbani che maghi vivono queste credenze, ognuno con le proprie idee e convinzioni, ed io non sono nessuno per dare torto o ragione assoluta ad una delle due visioni.
Ma posso dirvi cosa... O meglio, Chi, ha portato babbani e maghi, ad avere un loro idolo da seguire, che immagini hanno fornito ad esso e quali sono i poteri o le peculiarità che potrebbe possedere...


Mi sporsi verso la mia valigia, prendendo il mio libro di testo personale.
Non era esattamente lo stesso libro posseduto dai ragazzi, ed infatti molti di loro apparivano spesati, poiché non trovavano alcun argomento di religione e credenze sul tomo comprato per quel corso di studio.
In effetti, quella lezione era molto atipica e scelsi di presentarla proprio perché secondo me, anche discorsi così delicati ed intensi dovevano essere affrontati dentro ad una scuola.
Le menti dei giovani erano brillanti, pronte ad accogliere ogni spunto ed ogni idea, se alimentate e rese partecipi, per questo non potevo fare a meno di portare a termine progetti così fantasiosi, come una bella lezione sulla religione babbana e quella magica.
Di istinto, mi chiesi se per caso qualcuno dei miei colleghi, sapendolo, mi avesse guardato male.
Ma poco importava, ci avrei pensato successivamente, adesso dovevo sbrigarmi, l'attenzione dei ragazzi era al massimo, dovevo sfruttarla!

Per molte delle culture babbane, alla base dell'ipotesi della presenza di una entità superiore, c'è il concetto di "Messia".
Tale concetto, "Messia" per l'appunto, è il termine che designa una figura ed una nozione centrali per le religioni più diffuse tra i babbani. In tali religioni si crede che ad un certo momento nella storia dell'umanità debba comparire, un uomo inviato dal Dio, per redimere il mondo e per renderlo migliore.
Per altre religioni ugualmente importanti invece, il "Messia" è un uomo designato dalla forza e dalla speranza del Dio che, fornendogli fede e coraggio, lo aiuta a percorrere un percorso di purificazione della propria anima fino a divenire un tramite tra il Dio ed il mondo.
Infine, altri concetti di "Messia" si possono trovare nell'idea di persone, figlie per parte di divinità, che possedevano delle doti soprannaturali, come una forza maggiore del normale, o un grande intelletto o magari la capacità di volare.
Insomma, i babbani in un modo o nell'altro hanno sempre umanizzato la figura del divino approcciandola ad un concetto di bontà, di volontario benessere per le proprie creazioni ma allo stesso tempo, conferimento del libero arbitrio, la possibilità cioè, di fare quello che si vuole della propria vita, senza alcuna interferenza volta a modificare questo stato e trasformarlo altrimenti in una prigionia.


Professor Sykes... Come mai una Divinità, che dovrebbe rappresentare potere e controllo, conferirebbe un simile dono come il libero arbitrio, agli esseri umani?
Almeno nell'ottica babbana, si intende.


La voce morbida, dal tipico accento francese ed adulto della Vice Preside di Hogwarts, devo dire che mi sorprese.
Spostai il mio sguardo nello stesso punto dove guardarono anche tutti gli studenti.
Monique Vireau era lì, appoggiata al muro vicino alla porta, intenta ad ascoltare la mia lezione e pronta a fare una domanda in qualsiasi momento.
Osservava me come anche tutti gli altri con un sorriso quasi angelico, ma a suo modo molto furbo.
La Preside le aveva chiesto di fare qualche improvvisata durante le lezioni per sondare le abilità professionali dei docenti, ed era anche giusto che lei facesse una capatina anche da me.
Pur essendo il nipote della Bergman, volevo essere trattato esattamente come tutti gli altri.
Senza indugiare, le risposi al sorriso ed in più, feci anche un inchino di riverenza scherzosa, tornando a guardarla sereno e solare.

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Mi ha quasi fatto venire un infarto sa'?
Certe belle visioni hanno sempre bisogno di un doveroso preavviso, Vice!
Ma ugualmente sono onorato di averla come ospite, si intende...


E' passato forse ai complimenti per cercare di farmi dimenticare la mia domanda, professor Sykes?

Mai mi permetterei, Vice Preside!
Diciamo che... Per i babbani il libero arbitrio è il dono più grande che un divinità può fare alle sue creature.
Inteso esattamente come un padre che si rapporta a dei figli, il più grande orgoglio per un ragazzo che diventa uomo o una ragazza che diventa donna, è vedere che il proprio genitore lo ritiene meritevole di fiducia ad andare incontro al mondo con le proprie forze, per cavarsela da solo.
Il libero arbitrio è una fiducia forte ed incondizionata, per questo, un regalo prezioso, più di tutte le ricchezze del mondo!
O almeno, questo è quello che recitano i testi della credenza religiosa babbana, libera di dissentire...


Semmai dovessi farlo, non sarebbe di certo in questa sede...
Molto bene professor Sykes, le auguro un buon proseguimento di lezione.
Arrivederci ragazzi!


Arrivederci Professoressa Vireau!

Osservai andare via la professoressa di incantesimi, esattamente come era entrata: in silenzio e leggerezza.
Carissima amica della mia ragazza, che per altro non vedevo da un po', forse avrei dovuto scriverle, ma comunque, era meglio pensare alla lezione!
Attesi che la porta si chiudesse nuovamente e così potei tornare a guardare tutti quanti i ragazzi che infatti avevano posto nuovamente completa attenzione su di me.
Presi dunque il mio libro ancora una volta tra le mani, con l'intento di presentare un'altra importante spiegazione, una di quelle che forse avrebbe lasciato basita mezza classe, visto che nessuno si chiedeva mai come era vista la religione e la divinità nel nostro mondo magico.
La verità era che i maghi ponevano meno attenzione morbosa su certe cose, forse anche per la concezione che avendo più tempo a disposizione, preferivano concentrarsi sul progredire delle loro idee e delle loro teorie ed esperimenti.
Meno spazio al sapere cosa ci fosse dopo e più spazio a scoprire cosa ci fosse adesso, un'altra importante differenza con i babbani.

Passiamo invece al metodo con il quale i maghi hanno formato l'idea di una divinità, se non molteplici.
Il metodo dei maghi, va detto, è di sicuro molto più attendibile di quello babbano, poiché si basa su ricerche andate a buon fine e su concetti alla base della magia, quindi alla base di qualcosa che fa profondamente parte di loro.
Dovete sapere che le magia non è tutta uguale, ci sono due diverse tipologie di energia magica nell'aria, nella materia ed in tutto il creato, la prima tipologia viene utilizzata da quasi tutti i maghi del mondo, dando vita agli incantesimi che fate con la bacchetta.
La seconda tipologia invece, prende in esame l'energia della natura, sfruttata per lo più dai Druidi o dai Centauri, come anche dagli Elfi domestici o dai vampiri.


Quindi la seconda tipologia di energia per essere usata non necessita di bacchetta, giusto?

Ben detto Alvares, è proprio così!
Il nome dell'energia utilizzata dai maghi e che ha luogo tramite bacchetta viene detta "Trama".
Il nome dell'energia utilizzata da altre creature magiche o dai Drudi, senza uso di bacchetta, viene detta "Mana".
Queste energie sono state scoperte per la prima volta nel 1074, ad opera di un ricercatore alchimista, il suo nome era Al Mualim Sher'Hazid.
Ora, di certo non posso mettermi a raccontare i processi alchemici che eseguì questo grande ricercatore, immagino che il professor Connor sarà ben più che felice di farlo al mio posto.
Mi è servito citare questa ricerca per spiegarvi che per i maghi al mondo esistono due grandi poteri egualmente potenti che regolano la magia e la alimentano, permettendone l'utilizzo.
In questo, possiamo trovare un elemento di congiunzione di pensiero con i babbani, i quali pensano, come noi, che dietro alla creazione di tutto e il funzionamento di ogni processo naturale e fisico, ci sia una grande ed immensa energia, solo che i babbani la definiscono divinità, mentre noi... Appunto "Energia".
Anche noi maghi ipotizziamo che la "Trama" ed il "Mana" possano esistere sotto forma di entità ancora più grandi di come si manifestano sul nostro pianeta, ma è impossibile definirlo con precisione, visto che, esattamente come dicono i babbani, l'universo appare come infinito ed i suoi segreti come la sua storia, sono inconoscibili anche per creature longeve come i maghi, almeno per ora.


Quindi professore, esattamente come hanno fatto i babbani, anche i maghi hanno dato un volto o una immagine della Trama e del Mana?

Esattamente, anche se ormai certe illustrazioni appartengono al passato e non vengono più venerate.
Oggi i babbani mostrano ancora queste immagini, rinnovandole di tanto in tanto e riproponendole nei templi, nelle chiese e via dicendo.
I maghi invece hanno abbandonato l'idea che queste entità possano sul serio essere a nostra immagine o somiglianza, definendo "Trama" e "Mana" come naturali esposizioni di grande potere, impossibili da essere ritratte o immaginate!
Tuttavia, per farvi presente degli esempi, vi mostrerò alcune immagini di divinità credute dai babbani, e alcune della "Trama" e del "Mana", del tempo in cui i maghi anche si dilettavano con la fantasia...
Aprite pure il vostro libro di testo a pagina 157, grazie mille!


Tutti gli allievi aprirono il loro libro, andando alla pagina designata, rimanendo qualche secondo in attesa, osservando le varie immagini che erano riposte sopra, cercando di capire di cosa si trattassero.
Molte di quelle immagini rappresentavano un tempo davvero antico, ed altre invece si visionavano come leggermente più recenti.
Sorrisi verso ognuno di loro.
Sapevo che la lezione non poteva essere ritenuta divertente come molte altre, ma dovevano resistere solo ancora una decina di minuti, poi sarebbe tutto finito e sarebbero potuti andare alla prossima aula, sperando in un argomento più allegro o leggero.

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"Viṣṇu (devanāgarī विष्णु; adattato in Vishnu) è il nome di una divinità maschile vedica che nei secoli appena precedenti la nostra Era assorbì altre figure divine come Puruṣa, Prajāpati, Nārāyaṇa e Kṛṣṇa acquisendo nel periodo epico del Mahābhārata la figura divina protettrice del mondo e del Dharma e, nella letteratura religiosa post-epica, la volontà di intervenire per proteggere i suoi devoti. Assorbendo l'antico culto di Vasudeva divenne uno dei culti principali dell'Induismo che va sotto il nome di Viṣṇuismo o Vaiṣṇavismo (dall'aggettivo sanscrito vaiṣṇavá, "devoto a Viṣṇu").

Vishnu è considerata una divinità onnicomprensiva, avente diversi aspetti. È conosciuta, sia come purusha, mahä purusha o paramätma, l'Anima Suprema, sia come sheshin o Totalità, nella quale sono contenute tutte le anime. Rappresenta anche Bhagavat dove il termine bhâga significa Gloria Divina.

Vishnu possiede sei qualità divine:
jñäna (onniscienza)
aishvarya (autorevolezza)
shakti (potenza)
bala (energia)
vërya (immutabilità)
tèjas (lucentezza)"


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"Nella professione di fede biblica, condivisa anche dal Cristianesimo, si afferma l'unicità di Dio (monoteismo). In particolare, i cristiani rileggono il monoteismo biblico alla luce dell'incarnazione di Cristo descritta nel Nuovo Testamento.

Nel cristianesimo viene accettata l'affermazione di Gesù: «chi vede me vede il Padre» (Giovanni 14,9) e «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me» (Giovanni 14,6). La concezione trinitaria, per la quale la natura di Dio contiene tre persone (il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo) in una relazione reciproca di eterno amore, è una caratteristica per la quale il cristianesimo si distingue dagli altri monoteismi. Al Dio della tradizione biblica, nel cristianesimo si affianca infatti la riflessione cristologica e la fede nello Spirito del Padre promesso da Cristo ai suoi fedeli.


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"Amaterasu-ō-mi-kami (天照大御神? letteralmente "Grande dea che splende nei cieli"), generalmente abbreviato in Amaterasu, è la dea del Sole (divinità da cui discendono tutte le cose) nella religione shintoista. È considerata la mitica antenata diretta della famiglia imperiale giapponese.
Amaterasu è comunemente indicata come di sesso femminile, nonostante il Kojiki, il più antico documento scritto della storia nipponica, dia pochi indizi riguardo al suo sesso: il linguaggio giapponese antico non usava pronomi specifici per i generi. Alcuni altri libri come lo Hotsuma Tsutae, descrivono la divinità come maschile."


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"Odino (anche noto con il nome tedesco Wotan) è la divinità principale della religione e della mitologia germaniche. Le fonti principali che permettono di delineare la figura di Odino e i miti relativi provengono principalmente dai miti scandinavi, compilati in lingua norrena (l'antenato delle lingue scandinave odierne), il ramo meglio conservato nonché più recente dei miti germanici.
Nella mitologia Odino è il principale della classe delle divinità dette Asi, ed è associato alla guerra e alla vittoria, all'ispirazione poetica, alla profezia e alla sapienza. Brandisce Gungnir, la sua lancia, e cavalca Sleipnir, il suo destriero a otto zampe, nato da una portentosa unione tra il dio Loki (momentaneamente trasformato in giumenta) e il cavallo Svaðilfœri.
Figlio di Borr e della gigantessa Bestla, fratello di Víli e Vé, marito di Frigg e padre di molti degli dèi, tra cui Thor, Baldr, Víðarr e Váli. Spesso viene inoltre definito "Padre degli Dèi" o Allföðr, Allvater, Allfather ("Padre del Tutto").
Infine Odino guiderà gli dèi e gli uomini contro le forze del caos nell'ultima battaglia, quando giungerà il Ragnarök, la fine del mondo, nel quale il dio sarà ucciso, inghiottito dal temibile lupo Fenrir, per essere immediatamente vendicato da Víðarr che ne lacererà le fauci dopo avergli piantato un piede nella gola. Un importante tempio dedicato alla triade divina di Odino sorgeva ad Uppsala, in Svezia."


Conclusi così la prima parte della spiegazione per ogni immagine, osservando attentamente le espressioni di tutti i ragazzi.
Ognuno di loro mostrava un particolare interesse per una divinità o per l'altra, ma nella sostanza, pareva che in ogni caso la volontà di imparare, capire ed immergersi in quelle grandi e complesse culture, ci fosse e si mostrasse pienamente.
Per par condicio, però, dovetti proseguire velocemente fino alla pagina 164, invitando anche i miei ragazzi a fare la stessa cosa.
Le due immagini che si trovarono ad ammirare, avevano la particolarità di apparire più Magiche, più mistiche e forse anche più eleganti.

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Questa è la rappresentazione del "Mana".
L'incarnazione della magia naturale e del potere inarrestabile del caos degli elementi.
Per diversi secoli i maghi rappresentarono così questa energia, questa forza, con questo disegno.
Direi che è piuttosto calzante non trovate?
Ispira davvero una grandezza inarrestabile ed anche una buona inquietudine.
A questa energia sono legate le creazioni di tutti gli organismi, delle galassie, dei pianeti, delle stelle dei processi naturali.
Ovvio c'è da dire, che questa fisionomia della divinità magica sia una invenzione della fantasia, tanto come quelle babbane...


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Questa donzella dai tratti incredibilmente tribali e l'aria onirica viene detta "La Trama".
La rappresentazione, presa da un antico tomo del 1789, mostra questa icona della magia sotto forma materiale.
La Trama è l'energia Arcana dalla quale vengono tutti gli incantesimi che non richiamano a se gli elementi naturali.
Magie quali "Stupeficium", "Expelliarmus" o Maledizioni come l'anatema che uccide, sono frutto della Trama.
Inoltre, a questa energia sono legate invece le creazioni delle leggi fisiche, quelle chimiche, lo spazio-tempo e la veggenza.
Bisogna ammettere che i maghi del tempo avevano davvero un buon gusto per umanizzare questa energia universale, non trovate?


Chiusi il libro, sorridendo a tutta la classe e facendo un occhiolino, per segnalare, come alla conclusione di tutte le mie lezioni, che adesso si andava finalmente in chiusura e quindi potevano riporre i libri nelle cartelle ed aspettare soltanto la consegna delle domande per gli elaborati.
Tornai davanti alla mia cattedra e presi una penna speciale con un particolare incanto sopra.
Invitai tutti a prendere un foglio bianco e posarlo sul proprio banco ed io feci lo stesso.
Inizia a scrivere le domande per il compito e appunto, come per magia, lo stesso testo apparve sul foglio di tutti gli allievi.
Amavo scrivere i compiti a mano sul momento, c'era poco da fare
Al termine della stesura delle domande, indicai anche il termine ultimo per le consegne: 17 Aprile ore 23:30.

Bene, direi che per oggi è tutto, vi ho rotto le scatole abbastanza!

Ma... Professore!

Che succede Jiménez?
Dimmi tutto... Voi fermi lì!
Rispondo ad Ariel e poi vi faccio scappare!


Lei prima aveva detto che la ricerca dei babbani sulle origini di ogni cosa aveva reso più risultati sul piano particolare, mentre quella dei maghi, sul piano generale... Che cosa intendeva dire?

Allora non l'ha dimenticato...
Eheheh, speravo che qualcuno di voi mi facesse questa domanda!
Semplice bella Grifondoro: i maghi hanno saputo cogliere l'essenza dell'universo e la sua creazione, non riuscendo però del tutto a spiegare i processi dell'evoluzione umana, cosa che invece, nel particolare, hanno saputo fare i babbani, con la loro Biologia, la loro Chimica e la loro Antropologia Storica.
Dove non esiste la magia, regna la mente e i suoi calcoli infiniti.
Non sottovalutiamo mai i non maghi, potranno essere sempre in grado di stupirci!
Adesso filate via, altrimenti... Comincio una lezione nuova al volo!


Con una bella risata ed una falsa espressione di paura e terrore in volto, tutti gli studenti si allontanarono da lì.
La porta si chiuse ed io rimasi da solo con i miei pensieri.
La creazione, l'infinito, le divinità, le grandi potenze intrinseche dell'universo a noi ancora quasi del tutto sconosciuto.
Certi pensieri erano davvero in grado di lasciarmi nel silenzioso dibattito della mia mente con il mio cuore.
Incrociai le braccia al petto lasciandomi cadere a terra facendo un "Imbottitus", iniziando a fissare il soffitto in contemplazione mistica.
Circa dieci minuti dopo, entrò in aula il signor Gummle, che subito si prese un mezzo colpo, sgranando gli occhi.

Professore, ma cosa sta facendo?

Ah, stia tranquillo!
Torni a pulire la classe tra qualche minuto, voglio riflettere ancora un po'!


Oh... Ehm... Va bene...

Si allontanò piano piano, chiudendo nuovamente l'ingresso della stanza, ed io rimasi lì fermo a pensare per almeno un'altro buon quarto d'ora.
Fino a quando...

E' davvero un dilemma terribile...
... A cena per dolce, stasera, Cheesecake o Triplo budino alla vaniglia e cioccolato?
Questo dubbio mi farà impazzire, giuro!





Sicuramente si nota la conoscenza delle due visioni, ma c'è scarso impegno nella documentazione e nell'approfondimento della materia trattata.
Mi spiace, non posso conferirti la sufficienza.
5

Sicuramente qui ti sei dilungata di più, ma è sicuramente un lavoro più approfondito quello che cerco.
7

Idea interessante anche se come al solito poco sviluppata.
3

Torniamo sempre sullo stesso problema, non credo di dovermi stare a ripetere, giusto?
3

punti 18 per Artemisia




Ottimo livello di scrittura, distinto livello di ricerca ed eccellente livello di rielaborazione.
Rasentiamo la perfezione, ragazza mia!
12

Devo dedurre dalla ricchezza della tua risposta che ti piace la filosofia?
Benissimo, una risposta più che corretta e delle considerazioni più che interessanti.
13

Molto romantica ed umanistica.
Hai saputo cogliere il giusto equilibrio tra lunghezza e complessità della risposta.
7

Fantasiosa, decisamente fantasiosa.
Occhio ai piccoli errori di battitura.
6

punti 38 per Ariel




Lavoro ben articolato, Cartwright, senza dubbio!
Tuttavia attenzione perché nella realtà religiosa, Thor non ha mai sostituito Odino al governo Asgardiano!
9

Si nota che non sei molto ferrato in materia, ma te la sei cavata bene.
Premio l'impegno e le risorse!
11

Mi auguro tanto che la "Trama" ti ascolti ragazzo mio, ma la vedo difficile!
Ottima lunghezza e buon intuito!
5

Ti sei sbizzarrito un bel po', bisogna dire che la fantasia sta dalla tua.
Tuttavia però, non hai creato un ordine caotico o distratto, anzi, ti sei soffermato molto bene sui particolari e i dettagli.
Mi reputo pienamente sorpreso e soddisfatto.
7

punti 32 per Vergil




Ricerca svolta in modo esemplare, pratico e dettagliato, bel lavoro!
11

Purtroppo si nota davvero tanto che non hai conoscenza adeguate in materia, ma comunque attraverso citazioni e informazioni sei stata in grado di fornire un lavoro sufficiente.
8

E' una risposta a suo modo complessa, ma che lascia di sicuro poco spazio all'approfondimento.
Sarebbe interessante chiarire il concetto di cosa è davvero magico.
4

Una risposta logica, scontata forse, ma giusta, decisamente giusta.
5

punti 28 per Melia




Siamo molto brave in questi tipi di ricerche eh, Stevens?
Bravissima, un lavoro esemplare, con qualche piccolo difetto nella forma, ma niente di grave.
12

Ma non mi dire, il tuo papà quindi ha tanti libri sulla filosofia antica babbana?
Uomo colto e interessante, dal quale hai preso sicuramente molto spunto.
12

Mi sarei aspettato una risposta così gentile e altruista da parte tua, una risposta che non mi ha affatto deluso.
Complimenti Miyabi, hai davvero un cuore d'oro, non lo perdere mai.
7

Vivere in un mondo così fiabesco non è detto che possa piacere proprio a tutti, ma comunque, è apprezzabile il modo così preciso con il quale hai espresso la tua idea.
6

punti 37 per Miyabi




Che dire di questa ricerca?
Forse la migliore che io abbia mai letto su un argomento simile.
Non posso che conferirti la perfezione.
13

Espressione dei concetti come se fossi una vera filosofa, Parker.
Idee approfondite, logiche e pertinenti, stupefacente.
13

Desideri aulici, enigmatici e profondi, ma in fondo da una giovane profonda e pragmatica come te non c'era da aspettarsi altro.
Una mente brillante e un sorriso smagliante, la nostra Alexis.
7

Solo tu potevi essere in grado di allegare un'immagine in scala con una mappa dell'ipotetica dimora e le relative legende.
Folle il tuo impegno che non delude in nessuna occasione.
Sono fiero di averti avuto come studentessa ragazza mia, mi raccomando, continua così e il mondo magico riconoscerà molto presto il tuo enorme valore anche nel campo lavorativo, qualunque esso sarà!
7

punti 40 per Alexis




Impegno esemplare, degno di un Corvonero, Kenway!
Niente da dire, elaborato preciso e niente male!
10

La rivisitazione di questo concetto in chiave umanistica ed empirica ha in se delle lacune ma anche delle idee innovative.
Il tutto è supportato da un buon impegno nel riassunto della filosofia epicurea.
11

Paradossalmente sei stato molto simile a Melia con nette differenze nello sviluppo dei concetti, ma di base, l'idea è praticamente la stessa, tuttavia, non credo ci sia stata una copiatura, ma solo una simile visione della realtà e del pensiero sul divino.
7

Non c'è stata sicuramente una vera e propria fantasia in questa risposta, quanto un'attenta analisi di come potrebbero sistemarsi le cose in ogni vario contesto, non scadendo nel banale, non sempre almeno.
5

punti 33 per Zephyr




La ricerca è stata svolta in modo eccellente, con quasi nessun errore di battitura o grammatica ed una attenzione per la precisione nelle info davvero accurata e lodevole.
Molto brava Walker, sul serio!
12

Elisabeth, purtroppo qui ci troviamo davanti ad un bel problema.
Sembra tu mi abbia riscritto la stessa identica risposta che hai dato nella domanda precedente.
Evidentemente è stata una svista ma di certo non la posso valutare.
Considerando però che è la prima volta con me che fai un errore simile, ti do' un voto simbolico, sperando che non sia determinante per la tua media scolastica.
4

Di certo le idee sono interessanti e carine nel loro complesso, ma spiegate ed approfondite un po' troppo poco, ragazza mia.
3

Teoria carina, di certo ben spiegata e nel complesso possibilmente utilizzabile per la maggiore vastità degli dei immaginati e conosciuti nel tempo, quindi buon lavoro.
5

punti 24 per Elisabeth