I Tre Miti dei Babbani: Western - Medioevo - Fantascienza
Inviato: 19/10/2012, 17:05
{ AULA DI MATERIE BABBANE - ORE 15:30 - LUNEDI' }
Sono tutto un fremito, porca miseria che emozione!
Percorrevo i corridoi di quella scuola come se non ci fossi mai stato in vita mia, eppure ne ero uscito dopo sette lunghi e faticosi anni durante i quali mi ero anche ripromesso di non tornarci mai più, tanto ero saturo di Hogwarts.
Quando però mia zia mi contattò per chiedermi la cortesia di sostituire momentaneamente il docente di Babbanologia prendendomi cura della cattedra non seppi resistere alla tentazione di trovarmi almeno per una volta nella vita al posto di chi, tempo prima, me ne aveva fatte passare di tutti i colori con punizioni, spiegazioni pallose o compiti estenuantemente lunghi e interessanti quanto una busta di plastica trasportata dal vento.
Avevo deciso non appena arrivato lì una settimana prima l'argomento della mia lezione numero uno, e adesso non vedevo l'ora di presentarmi ai ragazzi nelle vesti più adeguate per introdurre quel nuovo stile che avrei dato personalmente a quella materia, ritenuta da molti ai miei tempi come noiosa e stancante.
Mi ero fatto prestare dalla professoressa di Incantesimi, quel gran bel pezzo di Vice Preside, uno spartito magico in grado di far scaturire musica nella mia aula a mio piacimento quando lo desideravo, ed in più avevo chiesto alla mia ancora più bel pezzo di ragazza della mia fidanzata di essere presente a quella mia prima performance per sapere anche il suo giudizio in merito una volta conclusa quell'ora fatidica e assolutamente interessante.
Attesi all'esterno della porta di ingresso, mentre osservavo tutti i ragazzi troppo impegnati a parlare tra loro chiedendosi come sarebbe stato il loro nuovo professore per vedermi, tanto sapevo che Celine si sarebbe fatta trovare già dentro e avrebbe fatto subito presente di essere lì come semplice ospite, raccogliendo probabilmente qualche bel commento mentale dagli studenti maschi della scuola.
Dopo di che, mi sistemai meglio il mio cappello, preso appositamente per l'occasione e così, mentre muovevo la bacchetta appositamente per richiamare la musica dentro la classe, inizia ad incamminarmi, entrando in aula sotto gli sguardi e gli uditi di tutti i presenti... Quanto ero plateale... E mi piaceva!
[yt]http://www.youtube.com/watch?v=-yKPOke7SXk[/yt]
Signore e signori, buonasera...
Sono il vostro nuovo professore di Babbanologia, Logan Sykes, detto "Vento furioso", o "Stallone indomabile", o anche "Pelle d'Ebano"...
... Ma voi tutti potete chiamarmi "Prof"!
Terminai così la mia presentazione, mentre la musica lentamente scemava ed io esibivo un sorriso divertito e scherzoso verso tutti gli alunni.
La mia mise era consona perfettamente alla musica ascoltata e ricordava molto uno stile appartenente al filone dell'età americana del 1800.
Cappello da cowboy nero, completo nero con camicia bianca, giacchetta sotto grigio argento e cravattino, per finire inoltre, di puro abbellimento degli occhiali piccoli e sottili da bastardo intellettuale e letale, già, ero un vero abitante delle steppe e delle prateria, il nemico dei pellerossa, colui che con i suoi veloci colpi di arma da fuoco metteva in fuga i nemici... E che in questo caso faceva un occhiolino a tutti guardando bene ogni loro reazione.
Forse non tutti potranno riconoscere adeguatamente le mie vesti.
Soltanto i "mezzi" o i "nati" in stanza potrebbero avere qualche sentore o qualche ricordo in merito, ma non preoccupatevi, non mi sono certe vestito così tanto per mostrarvi quali assurdità si celano nel mio armadio, ma per introdurvi alla lezione di questo pomeriggio, ovvero tre grandi miti che hanno fatto parte della storia immaginaria e narrativa dei babbani, sto parlando del "Western", del "Medioevo-fantasy" e della "Fantascienza".
Non guardatemi con quelle facce preoccupate o confuse, adesso vi spiego ogni cosa, prendete per bene appunti e non mancate una parola, vi assicuro che di cose interessanti e strane ne sentirete in gran quantità!
Dissi senza alcuna esitazione, mentre mi toglievo il cappelli da cowboy lanciandolo al volo alla mia fidanzata in fondo alla classe, prima di tornare con l'attenzione sui mie ragazzi... "I miei ragazzi", quanto mi faceva strano dire una cosa simile ahahah!
Comunque, comunque, avvicinandomi alla mia cattedra, dal cassetto in basso a destra presi tre fotografie nitide e colorate, ma ferme, quindi di stampo tipicamente babbano.
Le posai sulla superficie di legno e presi soltanto la prima con me, facendola fluttuare davanti a tutti gli studenti che in un primo momento non compresero ed osservarono molto, sopratutto quelli in fondo, ma che ebbero immediatamente una vista facilitata quando silenziosamente effettuai l'"Engorgio" sull'immagine, facendola diventare grossa come un poster 10m x 10m.
Questa immagine che vedete rappresenta la categoria dei "Western".
Tale categoria riguarda l'immaginario babbano sulle persone vissute nell'America del 1800 e inizio 1900.
I babbani si divertono a inventare storie divertenti, serie, violente, parlando e raccontando di grandi pistoleri fenomenali, per chi non lo sapesse la pistola è un'arma babbana capace di colpire a distanza i nemici sparando una sfera metallica ad alta velocità verso di loro.
Parleremo comunque delle armi babbane in occasione di un'altra lezione, l'importante è che sappiate che l'abilità che ostentavano i protagonisti delle storie "Western" con queste armi era a dir poco spaventosa, un po' come parlare di un mago velocissimo nel saper usare la bacchetta tanto da non permettere nemmeno all'avversario di sfoderare la sua prima di volare indietro con il sedere per terra!
Le caratteristiche fondamentali di questi racconti risiedevano nel tipico paesaggio desertico o da canyon, dialoghi secchi e pungenti e... Beh, non troppa pulizia ed igiene, ma si sa, allora di certo acqua e sapone non venivano venduti ovunque come oggi, no?!
La musica che avete ascoltato poco prima è una tipica musica d'atmosfera nelle colonne sonore di queste tipologie di rappresentazioni narrative o in movimento.
Conclusi, cercando di osservare attentamente tutti i ragazzi in maniera da non proseguire fino a quando non avessero finito di copiare per bene e prendere appunti sulle parole da me dette fino ad allora.
Volevo cominciare da una cosa molto soft, ed i racconti mi sembravano la cosa più semplice, tranquilla, leggera e divertente, mi augurai davvero che anche per loro quello fosse un buon inizio per cominciare a farsi piacere la mia materia.
Dopo gli ultimi trenta secondi, dunque, decisi di poter proseguire, sostituendo l'immagine prima mostrata con una totalmente diversa, che rappresentava due cavalieri intenti a scontarsi tra loro in una battaglia all'ultimo sangue.
Beh, se non altro questa volta c'era l'acqua quindi si poteva presumere che ci fosse anche più pulizia!
Questa tipologia di racconto invece, viene chiamata "Medievale-fantasy" e raccoglie le fantasie e le immaginazioni babbane più legate all'epoca dei cavalieri e delle dame, inserendo ogni tanto, anche qualche elemento fantastico che loro reputano ovviamente non realmente esistente nella realtà, come folletti, draghi, spade magiche o proprio maghi e streghe.
In questo senso per tutti sarà più semplice capire per tutti comprendere un simile contesto, dobbiamo semplicemente accostare noi stessi e le creature che conosciamo ad un mondo babbano meno moderno e con un sistema gerarchico sviluppato in reami, regni, castelli e contee!
Le epoche prese di mira per parlare di questi racconti, queste storie, solitamente si trovano tra il 1100 e il 1350, e i territori utilizzati per sviluppare le interpretazioni o le descrizioni sono quasi sempre verdi, con correnti d'acqua limpidissime, laghi grandi, paludi oscure e castelli esattamente simili alla vostra scuola... Vedete quanto i babbani ci vanno vicino a conoscere la verità ma non ci arrivano mai?
Ahahah, tornando a noi, solitamente i protagonisti di queste imprese sono cavalieri senza macchia e senza paura, combattenti valorosi ed abilissimi con la spada, oppure aiutati dal supporto di grandi maghi, uno famoso tra questi è proprio il nostro amato e conosciutissimo Merlino, figuratevi!
Da non credere vero?
Pro... Professor Sykes, sono Stevens del secondo anno, Gr... Grifondoro, posso farle una domanda?
Anche venti signorina Stevens, prego!
Ma... La storia della quale parla è forse... Quella di "Excalibur"?
Esattamente, hai detto benissimo bella bambina!
Sto parlando del racconto legato al Re Artù e alla spada magica "Excalibur", che si diceva fosse stata donata a questo cavaliere dalla "Dama dell'acqua" per renderlo potentissimo ed in grado di affrontare il male.
Merlino fu un valido aiuto oltre alla spada per Artù nel condurlo a divenire un Re buono, onesto e pacifico, ma ovviamente questi sono solo racconti inventati e incantati, nella verità Merlino difficilmente aiutava babbani, era molto schivo nei loro confronti e preferiva farsi gli affari suoi, lo potete leggere nel vostro libro di storia, ed inoltre Excalibur non era altri che un antico artefatto magico alchimista molto potente, ma queste sono nozioni che potrà confermarvi il professor Connor... In ogni caso, occhi a non demolire questo caposaldo della fantasia babbana d'accordo?
Non una parola con nessuno su Merlino scorbutico!
Feci segno a tutta la classe di fare silenzio e tenere il segreto per se, ponendo l'indice davanti le labbra, scherzando palesemente con loro e sorridendo verso tutti in modo da raccogliere la loro attenzione e mostrargli sempre di più il lato divertente di quella lezione che adesso volgeva a poco più della metà. Porca miseria quanto volava il tempo quando ci si divertiva, ed io mi stavo divertendo un mondo.
Guardai ancora una volta la bambina orientale, annuendo verso di lei come a farle capire di aver detto una cosa giusta e di essersi meritata una mia attenzione particolare, poi, decisi che era tempo per tutti di conoscere il lato più fantasioso e corposo della mente narrativa e immaginaria dei babbani, così, facendo rimpicciolire di nuovo la foto dei due cavalieri, resi a dimensione poster un nuovo elemento da osservare, che immediatamente fece scaturire ondate di chiacchiere disgustate e improvvisi urletti spaventati, e in effetti non potei dar torto proprio a nessuno.
Anche Celine per un secondo fece un leggero squittio spaventato, tornando subito composta e arrossendo leggermente, ma era normale, una purosangue come lei di sicuro non poteva aver mai visto per sbaglio una cosa del genere ma... L'avrei presto istruita a dovere in materia.
Ok ok, lo ammetto, mi sono divertito un poco alle vostre spalle perché volevo vedere le vostre reazioni, adesso calmi tutti quanti, non c'è niente del quale aver paura, questo simpatico essere assurdo non vi comparirà sotto il letto stanotte o non avrete mai il piacere/dispiacere di incontrarlo nella realtà, e volete sapere il perché?
... A giudicare dalle vostre facce deduco proprio di si, ebbene, non lo incontrerete perché questo è il massimo esponente della fantasia babbana, una creazione delle loro menti per mettere in atto uno dei racconti più assurdi e inventati della loro tradizione e cultura, sto parlando della "Fantascienza"!
Nei racconti di fantascienza si parla spesso e volentieri dei così detti "Alieni", ovvero, creature provenienti dallo spazio sconfinato sopra di noi che vengono a contatto con i babbani, alcune volte per parlare pacificamente, altre volte per sterminare la loro razza o altre ancora per renderli schiavi.
Ma da come abbiamo ben capito parlando degli altri due miti e correnti di fantasia, la trama è quasi sempre la stessa, ci sarà sempre un eroe in grado di salvarci dalla minaccia di queste creature venute da chissà quali altri mondi, utilizzando l'ingegno, armi estremamente sofisticate e ultra-moderne non realmente esistenti ancora nel mondo babbano e forse che non esisteranno mai, e infine grazie alla quasi sempre al coraggio in grado di far affrontare qualsiasi avversità... Ed è proprio il coraggio l'argomento che ci apre all'ultima parte di questa lezione, dopo aver parlato di queste tre correnti famose dei babbani...
Nel senso che il coraggio è una caratteristica fondamentale di ognuno dei tre racconti ed è quindi un po' come un elemento che hanno quasi sempre in comune prof?
Mi ricordo di te, sei Cartwright vero? Mi sei rimasto impresso dalla conferenza di qualche mese fa, comunque, hai detto più che bene, anzi, benissimo!
Ma non è solo il coraggio che accomuna queste tre correnti di immaginario collettivo babbano, infatti ci sono altre due caratteristiche fondamentali che possiamo riscontrare sia nel Western, che nel Medievale che nella Fantascienza nella maggior parte dei casi, sto parlando della forza conferita dai sentimenti quali l'amore o l'amicizia e il nemico che inizialmente è, apparentemente, più forte e capace del protagonista che, nel corso della storia, smentirà questa credenza prevalendo su di lui grazie alle sue doti fuori dal comune!
Prego, adesso passiamo a qualche domanda veloce prima di concludere, chi vuole farsi avanti?
Sono Greymon, professore.
Perché i babbani non si soffermano spesso a inventare racconti sui loro tempi e si focalizzano prevalentemente su delle epoche del passato?
Per quanto riguarda il Western, perché era un'epoca comunque vicina alla loro ma ben più ricca di avventura e povera di tecnologia avanzata in quanto ad armi e difese.
A quel tempo le persone possedevano solamente la famosa "pistola" o qualcosa di simile per combattere e quindi c'era molta più attenzione nei confronti dei riflessi, dell'ingegno e del coraggio e poco lasciato al caso o alla maggiore capacità di armi, mentre parlando della seconda e terza categoria, semplicemente è più possibile inserire nel contesto delle creature inventate e delle matrici di magie e mistero, cosa che se si parla del mondo attuale non si può fare perché a tutti gli effetti i babbani non hanno magia e sarebbe poco credibile parlare di un simile fenomeno nel contesto odierno, per loro!
Professore, Jìmenez, lei è natobabbano giusto?
Allora se li conosce bene, quali di questi è il suo tipo di racconto preferito?
E lo chiedi anche bella latina?
Non vedi come sono vestito?
L'unica cosa che mi differenzia dai protagonisti dei Western, signorina, è il numero delle mie docce settimanali!
Herbert, professore... Secondo lei certe fantasie indicano una conferma intrinseca da parte dei babbani della loro monotonia esistenziale e quindi l'assenza di stima verso il loro mondo e la loro realtà?
Ammetto che quella domanda mi fece parecchio trasalire, facendomi voltare lentamente in direzione della studentessa che, con una leggiadra e tranquilla espressione serena aveva esposto una domanda pesante, a tratti magari offensiva ma non di certo volontariamente, nei confronti del mondo al quale era legata la mia famiglia.
Non volli pensare così male di lei, anche se apparteneva ad una casata dove i luoghi comuni si sprecavano.
Sospirai, cercando di osservare nella precisione il contesto più didattico della domanda, non volendoci trovare alcun affronto ma semplicemente una normale curiosità da parte di chi forse, come probabile purosangue, non comprendeva in pieno che i babbani erano solamente dei fervidi e infiniti sognatori, proprio come me.
Secondo me i babbani creano simili storie per affascinare, impressionare e tenere sempre allenata la fantasia di ognuno di loro.
Probabilmente è vero in parte anche ciò che dici tu, a molti piacerebbe che il mondo fosse colorato con qualche tinta diversa, proveniente da una di queste mille storie inventate, ma nella maggior parte dei casi i babbani compensano con la fantasia tutte le mancanze del loro mondo, rendendole reali nella mente, nel cuore, evadendo così dalla loro quotidianità senza mai dimenticare la bellezza di ciò che li circonda.
Sorrisi un secondo di rimando a quella ragazza così apparentemente tranquilla ma strana per certi versi, per certi lati.
Non mi feci coinvolgere troppo da quel momento, volendo in primis cercare di riprendere a parlare con tutta la classe in modo allegro e spontaneo.
In fondo avevo dato la mia risposta e la studentessa sembrava averla accettata di buon grado, come molti altri allievi in classe che annuirono convinti dalle mier parole e dalle mie idee in merito all'argomento preso in esame.
Purtroppo, per quanto mi sarebbe piaciuto proseguire a parlare ancora e ancora, farmi domandare qualsiasi cosa che potesse scatenare anche la loro fantasia e non lasciare quel tesoro solo in mano ai babbani, la lezione andava via via concludendosi e, seguendo i consigli datimi da Irvyne Trigger, decisi che era giunta l'ora di far presente ai ragazzi i loro compiti da svolgere, prendendo un altro foglietto tra le foto e facendolo fluttuare ed ingrandire allo stesso modo delle immagini precedenti, osservando tutti quanti iniziare a scrivere diligentemente e velocemente le domande per l'elaborato da consegnare a distanza di venti giorni da quel pomeriggio.
Mi raccomando, entro il 9 di Novembre altrimenti non posso correggervelo, sono alla mano ma prima di tutto un professore!
Buon continuo di lezione e fatevi coraggio, proprio come gli eroi dei babbani, l'anno è ancora lungo ma... Halloween e le vacanze di Natale alle porte!
A presto giovani!
Lasciai quindi che tutti quanti si fossero allontanati, salutando velocemente con un cenno del capo e del cappello chiunque, da buon cowboy educato, sorridendo e aspettando che la porta della classe si fosse finalmente chiusa del tutto, tornando a far regnare il silenzio, o meglio, il silenzio spezzato pochissimi secondi dopo dal rumore del tacco degli stivaletti alla schiava indossati dalla mia ragazza che subito si alzò per avvicinarsi a me con un sorriso soddisfatto ma, ancora senza dire una parola.
Voleva tenermi sulle spine, la maledetta/benedetta bionda.
Una volta giunta di fronte a me, le posai le mani sui fianchi fissandola intensamente con un sorriso beffardo e i miei occhi neri scintillanti.
E allora, che te ne è parso di questo Super Insegnante, mh?
Sono tutto un fremito, porca miseria che emozione!
Percorrevo i corridoi di quella scuola come se non ci fossi mai stato in vita mia, eppure ne ero uscito dopo sette lunghi e faticosi anni durante i quali mi ero anche ripromesso di non tornarci mai più, tanto ero saturo di Hogwarts.
Quando però mia zia mi contattò per chiedermi la cortesia di sostituire momentaneamente il docente di Babbanologia prendendomi cura della cattedra non seppi resistere alla tentazione di trovarmi almeno per una volta nella vita al posto di chi, tempo prima, me ne aveva fatte passare di tutti i colori con punizioni, spiegazioni pallose o compiti estenuantemente lunghi e interessanti quanto una busta di plastica trasportata dal vento.
Avevo deciso non appena arrivato lì una settimana prima l'argomento della mia lezione numero uno, e adesso non vedevo l'ora di presentarmi ai ragazzi nelle vesti più adeguate per introdurre quel nuovo stile che avrei dato personalmente a quella materia, ritenuta da molti ai miei tempi come noiosa e stancante.
Mi ero fatto prestare dalla professoressa di Incantesimi, quel gran bel pezzo di Vice Preside, uno spartito magico in grado di far scaturire musica nella mia aula a mio piacimento quando lo desideravo, ed in più avevo chiesto alla mia ancora più bel pezzo di ragazza della mia fidanzata di essere presente a quella mia prima performance per sapere anche il suo giudizio in merito una volta conclusa quell'ora fatidica e assolutamente interessante.
Attesi all'esterno della porta di ingresso, mentre osservavo tutti i ragazzi troppo impegnati a parlare tra loro chiedendosi come sarebbe stato il loro nuovo professore per vedermi, tanto sapevo che Celine si sarebbe fatta trovare già dentro e avrebbe fatto subito presente di essere lì come semplice ospite, raccogliendo probabilmente qualche bel commento mentale dagli studenti maschi della scuola.
Dopo di che, mi sistemai meglio il mio cappello, preso appositamente per l'occasione e così, mentre muovevo la bacchetta appositamente per richiamare la musica dentro la classe, inizia ad incamminarmi, entrando in aula sotto gli sguardi e gli uditi di tutti i presenti... Quanto ero plateale... E mi piaceva!
[yt]http://www.youtube.com/watch?v=-yKPOke7SXk[/yt]
Signore e signori, buonasera...
Sono il vostro nuovo professore di Babbanologia, Logan Sykes, detto "Vento furioso", o "Stallone indomabile", o anche "Pelle d'Ebano"...
... Ma voi tutti potete chiamarmi "Prof"!
Terminai così la mia presentazione, mentre la musica lentamente scemava ed io esibivo un sorriso divertito e scherzoso verso tutti gli alunni.
La mia mise era consona perfettamente alla musica ascoltata e ricordava molto uno stile appartenente al filone dell'età americana del 1800.
Cappello da cowboy nero, completo nero con camicia bianca, giacchetta sotto grigio argento e cravattino, per finire inoltre, di puro abbellimento degli occhiali piccoli e sottili da bastardo intellettuale e letale, già, ero un vero abitante delle steppe e delle prateria, il nemico dei pellerossa, colui che con i suoi veloci colpi di arma da fuoco metteva in fuga i nemici... E che in questo caso faceva un occhiolino a tutti guardando bene ogni loro reazione.
Forse non tutti potranno riconoscere adeguatamente le mie vesti.
Soltanto i "mezzi" o i "nati" in stanza potrebbero avere qualche sentore o qualche ricordo in merito, ma non preoccupatevi, non mi sono certe vestito così tanto per mostrarvi quali assurdità si celano nel mio armadio, ma per introdurvi alla lezione di questo pomeriggio, ovvero tre grandi miti che hanno fatto parte della storia immaginaria e narrativa dei babbani, sto parlando del "Western", del "Medioevo-fantasy" e della "Fantascienza".
Non guardatemi con quelle facce preoccupate o confuse, adesso vi spiego ogni cosa, prendete per bene appunti e non mancate una parola, vi assicuro che di cose interessanti e strane ne sentirete in gran quantità!
Dissi senza alcuna esitazione, mentre mi toglievo il cappelli da cowboy lanciandolo al volo alla mia fidanzata in fondo alla classe, prima di tornare con l'attenzione sui mie ragazzi... "I miei ragazzi", quanto mi faceva strano dire una cosa simile ahahah!
Comunque, comunque, avvicinandomi alla mia cattedra, dal cassetto in basso a destra presi tre fotografie nitide e colorate, ma ferme, quindi di stampo tipicamente babbano.
Le posai sulla superficie di legno e presi soltanto la prima con me, facendola fluttuare davanti a tutti gli studenti che in un primo momento non compresero ed osservarono molto, sopratutto quelli in fondo, ma che ebbero immediatamente una vista facilitata quando silenziosamente effettuai l'"Engorgio" sull'immagine, facendola diventare grossa come un poster 10m x 10m.
Questa immagine che vedete rappresenta la categoria dei "Western".
Tale categoria riguarda l'immaginario babbano sulle persone vissute nell'America del 1800 e inizio 1900.
I babbani si divertono a inventare storie divertenti, serie, violente, parlando e raccontando di grandi pistoleri fenomenali, per chi non lo sapesse la pistola è un'arma babbana capace di colpire a distanza i nemici sparando una sfera metallica ad alta velocità verso di loro.
Parleremo comunque delle armi babbane in occasione di un'altra lezione, l'importante è che sappiate che l'abilità che ostentavano i protagonisti delle storie "Western" con queste armi era a dir poco spaventosa, un po' come parlare di un mago velocissimo nel saper usare la bacchetta tanto da non permettere nemmeno all'avversario di sfoderare la sua prima di volare indietro con il sedere per terra!
Le caratteristiche fondamentali di questi racconti risiedevano nel tipico paesaggio desertico o da canyon, dialoghi secchi e pungenti e... Beh, non troppa pulizia ed igiene, ma si sa, allora di certo acqua e sapone non venivano venduti ovunque come oggi, no?!
La musica che avete ascoltato poco prima è una tipica musica d'atmosfera nelle colonne sonore di queste tipologie di rappresentazioni narrative o in movimento.
Conclusi, cercando di osservare attentamente tutti i ragazzi in maniera da non proseguire fino a quando non avessero finito di copiare per bene e prendere appunti sulle parole da me dette fino ad allora.
Volevo cominciare da una cosa molto soft, ed i racconti mi sembravano la cosa più semplice, tranquilla, leggera e divertente, mi augurai davvero che anche per loro quello fosse un buon inizio per cominciare a farsi piacere la mia materia.
Dopo gli ultimi trenta secondi, dunque, decisi di poter proseguire, sostituendo l'immagine prima mostrata con una totalmente diversa, che rappresentava due cavalieri intenti a scontarsi tra loro in una battaglia all'ultimo sangue.
Beh, se non altro questa volta c'era l'acqua quindi si poteva presumere che ci fosse anche più pulizia!
Questa tipologia di racconto invece, viene chiamata "Medievale-fantasy" e raccoglie le fantasie e le immaginazioni babbane più legate all'epoca dei cavalieri e delle dame, inserendo ogni tanto, anche qualche elemento fantastico che loro reputano ovviamente non realmente esistente nella realtà, come folletti, draghi, spade magiche o proprio maghi e streghe.
In questo senso per tutti sarà più semplice capire per tutti comprendere un simile contesto, dobbiamo semplicemente accostare noi stessi e le creature che conosciamo ad un mondo babbano meno moderno e con un sistema gerarchico sviluppato in reami, regni, castelli e contee!
Le epoche prese di mira per parlare di questi racconti, queste storie, solitamente si trovano tra il 1100 e il 1350, e i territori utilizzati per sviluppare le interpretazioni o le descrizioni sono quasi sempre verdi, con correnti d'acqua limpidissime, laghi grandi, paludi oscure e castelli esattamente simili alla vostra scuola... Vedete quanto i babbani ci vanno vicino a conoscere la verità ma non ci arrivano mai?
Ahahah, tornando a noi, solitamente i protagonisti di queste imprese sono cavalieri senza macchia e senza paura, combattenti valorosi ed abilissimi con la spada, oppure aiutati dal supporto di grandi maghi, uno famoso tra questi è proprio il nostro amato e conosciutissimo Merlino, figuratevi!
Da non credere vero?
Pro... Professor Sykes, sono Stevens del secondo anno, Gr... Grifondoro, posso farle una domanda?
Anche venti signorina Stevens, prego!
Ma... La storia della quale parla è forse... Quella di "Excalibur"?
Esattamente, hai detto benissimo bella bambina!
Sto parlando del racconto legato al Re Artù e alla spada magica "Excalibur", che si diceva fosse stata donata a questo cavaliere dalla "Dama dell'acqua" per renderlo potentissimo ed in grado di affrontare il male.
Merlino fu un valido aiuto oltre alla spada per Artù nel condurlo a divenire un Re buono, onesto e pacifico, ma ovviamente questi sono solo racconti inventati e incantati, nella verità Merlino difficilmente aiutava babbani, era molto schivo nei loro confronti e preferiva farsi gli affari suoi, lo potete leggere nel vostro libro di storia, ed inoltre Excalibur non era altri che un antico artefatto magico alchimista molto potente, ma queste sono nozioni che potrà confermarvi il professor Connor... In ogni caso, occhi a non demolire questo caposaldo della fantasia babbana d'accordo?
Non una parola con nessuno su Merlino scorbutico!
Feci segno a tutta la classe di fare silenzio e tenere il segreto per se, ponendo l'indice davanti le labbra, scherzando palesemente con loro e sorridendo verso tutti in modo da raccogliere la loro attenzione e mostrargli sempre di più il lato divertente di quella lezione che adesso volgeva a poco più della metà. Porca miseria quanto volava il tempo quando ci si divertiva, ed io mi stavo divertendo un mondo.
Guardai ancora una volta la bambina orientale, annuendo verso di lei come a farle capire di aver detto una cosa giusta e di essersi meritata una mia attenzione particolare, poi, decisi che era tempo per tutti di conoscere il lato più fantasioso e corposo della mente narrativa e immaginaria dei babbani, così, facendo rimpicciolire di nuovo la foto dei due cavalieri, resi a dimensione poster un nuovo elemento da osservare, che immediatamente fece scaturire ondate di chiacchiere disgustate e improvvisi urletti spaventati, e in effetti non potei dar torto proprio a nessuno.
Anche Celine per un secondo fece un leggero squittio spaventato, tornando subito composta e arrossendo leggermente, ma era normale, una purosangue come lei di sicuro non poteva aver mai visto per sbaglio una cosa del genere ma... L'avrei presto istruita a dovere in materia.
Ok ok, lo ammetto, mi sono divertito un poco alle vostre spalle perché volevo vedere le vostre reazioni, adesso calmi tutti quanti, non c'è niente del quale aver paura, questo simpatico essere assurdo non vi comparirà sotto il letto stanotte o non avrete mai il piacere/dispiacere di incontrarlo nella realtà, e volete sapere il perché?
... A giudicare dalle vostre facce deduco proprio di si, ebbene, non lo incontrerete perché questo è il massimo esponente della fantasia babbana, una creazione delle loro menti per mettere in atto uno dei racconti più assurdi e inventati della loro tradizione e cultura, sto parlando della "Fantascienza"!
Nei racconti di fantascienza si parla spesso e volentieri dei così detti "Alieni", ovvero, creature provenienti dallo spazio sconfinato sopra di noi che vengono a contatto con i babbani, alcune volte per parlare pacificamente, altre volte per sterminare la loro razza o altre ancora per renderli schiavi.
Ma da come abbiamo ben capito parlando degli altri due miti e correnti di fantasia, la trama è quasi sempre la stessa, ci sarà sempre un eroe in grado di salvarci dalla minaccia di queste creature venute da chissà quali altri mondi, utilizzando l'ingegno, armi estremamente sofisticate e ultra-moderne non realmente esistenti ancora nel mondo babbano e forse che non esisteranno mai, e infine grazie alla quasi sempre al coraggio in grado di far affrontare qualsiasi avversità... Ed è proprio il coraggio l'argomento che ci apre all'ultima parte di questa lezione, dopo aver parlato di queste tre correnti famose dei babbani...
Nel senso che il coraggio è una caratteristica fondamentale di ognuno dei tre racconti ed è quindi un po' come un elemento che hanno quasi sempre in comune prof?
Mi ricordo di te, sei Cartwright vero? Mi sei rimasto impresso dalla conferenza di qualche mese fa, comunque, hai detto più che bene, anzi, benissimo!
Ma non è solo il coraggio che accomuna queste tre correnti di immaginario collettivo babbano, infatti ci sono altre due caratteristiche fondamentali che possiamo riscontrare sia nel Western, che nel Medievale che nella Fantascienza nella maggior parte dei casi, sto parlando della forza conferita dai sentimenti quali l'amore o l'amicizia e il nemico che inizialmente è, apparentemente, più forte e capace del protagonista che, nel corso della storia, smentirà questa credenza prevalendo su di lui grazie alle sue doti fuori dal comune!
Prego, adesso passiamo a qualche domanda veloce prima di concludere, chi vuole farsi avanti?
Sono Greymon, professore.
Perché i babbani non si soffermano spesso a inventare racconti sui loro tempi e si focalizzano prevalentemente su delle epoche del passato?
Per quanto riguarda il Western, perché era un'epoca comunque vicina alla loro ma ben più ricca di avventura e povera di tecnologia avanzata in quanto ad armi e difese.
A quel tempo le persone possedevano solamente la famosa "pistola" o qualcosa di simile per combattere e quindi c'era molta più attenzione nei confronti dei riflessi, dell'ingegno e del coraggio e poco lasciato al caso o alla maggiore capacità di armi, mentre parlando della seconda e terza categoria, semplicemente è più possibile inserire nel contesto delle creature inventate e delle matrici di magie e mistero, cosa che se si parla del mondo attuale non si può fare perché a tutti gli effetti i babbani non hanno magia e sarebbe poco credibile parlare di un simile fenomeno nel contesto odierno, per loro!
Professore, Jìmenez, lei è natobabbano giusto?
Allora se li conosce bene, quali di questi è il suo tipo di racconto preferito?
E lo chiedi anche bella latina?
Non vedi come sono vestito?
L'unica cosa che mi differenzia dai protagonisti dei Western, signorina, è il numero delle mie docce settimanali!
Herbert, professore... Secondo lei certe fantasie indicano una conferma intrinseca da parte dei babbani della loro monotonia esistenziale e quindi l'assenza di stima verso il loro mondo e la loro realtà?
Ammetto che quella domanda mi fece parecchio trasalire, facendomi voltare lentamente in direzione della studentessa che, con una leggiadra e tranquilla espressione serena aveva esposto una domanda pesante, a tratti magari offensiva ma non di certo volontariamente, nei confronti del mondo al quale era legata la mia famiglia.
Non volli pensare così male di lei, anche se apparteneva ad una casata dove i luoghi comuni si sprecavano.
Sospirai, cercando di osservare nella precisione il contesto più didattico della domanda, non volendoci trovare alcun affronto ma semplicemente una normale curiosità da parte di chi forse, come probabile purosangue, non comprendeva in pieno che i babbani erano solamente dei fervidi e infiniti sognatori, proprio come me.
Secondo me i babbani creano simili storie per affascinare, impressionare e tenere sempre allenata la fantasia di ognuno di loro.
Probabilmente è vero in parte anche ciò che dici tu, a molti piacerebbe che il mondo fosse colorato con qualche tinta diversa, proveniente da una di queste mille storie inventate, ma nella maggior parte dei casi i babbani compensano con la fantasia tutte le mancanze del loro mondo, rendendole reali nella mente, nel cuore, evadendo così dalla loro quotidianità senza mai dimenticare la bellezza di ciò che li circonda.
Sorrisi un secondo di rimando a quella ragazza così apparentemente tranquilla ma strana per certi versi, per certi lati.
Non mi feci coinvolgere troppo da quel momento, volendo in primis cercare di riprendere a parlare con tutta la classe in modo allegro e spontaneo.
In fondo avevo dato la mia risposta e la studentessa sembrava averla accettata di buon grado, come molti altri allievi in classe che annuirono convinti dalle mier parole e dalle mie idee in merito all'argomento preso in esame.
Purtroppo, per quanto mi sarebbe piaciuto proseguire a parlare ancora e ancora, farmi domandare qualsiasi cosa che potesse scatenare anche la loro fantasia e non lasciare quel tesoro solo in mano ai babbani, la lezione andava via via concludendosi e, seguendo i consigli datimi da Irvyne Trigger, decisi che era giunta l'ora di far presente ai ragazzi i loro compiti da svolgere, prendendo un altro foglietto tra le foto e facendolo fluttuare ed ingrandire allo stesso modo delle immagini precedenti, osservando tutti quanti iniziare a scrivere diligentemente e velocemente le domande per l'elaborato da consegnare a distanza di venti giorni da quel pomeriggio.
Mi raccomando, entro il 9 di Novembre altrimenti non posso correggervelo, sono alla mano ma prima di tutto un professore!
Buon continuo di lezione e fatevi coraggio, proprio come gli eroi dei babbani, l'anno è ancora lungo ma... Halloween e le vacanze di Natale alle porte!
A presto giovani!
Lasciai quindi che tutti quanti si fossero allontanati, salutando velocemente con un cenno del capo e del cappello chiunque, da buon cowboy educato, sorridendo e aspettando che la porta della classe si fosse finalmente chiusa del tutto, tornando a far regnare il silenzio, o meglio, il silenzio spezzato pochissimi secondi dopo dal rumore del tacco degli stivaletti alla schiava indossati dalla mia ragazza che subito si alzò per avvicinarsi a me con un sorriso soddisfatto ma, ancora senza dire una parola.
Voleva tenermi sulle spine, la maledetta/benedetta bionda.
Una volta giunta di fronte a me, le posai le mani sui fianchi fissandola intensamente con un sorriso beffardo e i miei occhi neri scintillanti.
E allora, che te ne è parso di questo Super Insegnante, mh?
Purtroppo sei stato un po' troppo contenuto nella risposta Paul, non ci siamo!
Devi cercare di spiegare meglio quello che proveresti in una dimensione simile, specificare perché magari hai escluso le altre due opzioni o semplicemente dilungarti di più nel discorso generale.
4
Qui sei riuscito a mostrare un poco più di discorso, per quanto nuovamente hai sviluppato non troppo approfonditamente le trame.
Inoltre temo tu abbia sbagliato la trama di del film di fantascienza, visto che Alien non parla affatto di una invasione sulla terra, non puoi cadermi su un cult del genere caro Paul!
6
Ti ringrazio per i complimenti ragazzo, tuttavia anche per questa risposta non posso darti un gran voto proprio perché sei sempre molto ristretto nelle valutazioni e nelle parole.
Mi dispiace tantissimo ma spero di poterti dare molto ma molto di più nella prossima lezione, ok?
3
punti 13 per Paul
Risposta molto ben argomentata e nonostante tu sia stato molto indeciso, citare le preferenze per ogni settore dell'immaginario è stata una bella mossa che approvo!
Good!
12
Qualcosa mi dice che adori "Stargate" eh!?
Complimenti per la parte sulla fantascienza, ma anche le altre due sono state mostrate bene, buoni esempi e tanto da leggere!
16
Credo che prenderò in considerazione le tue impressioni ragazzo, ogni cosa serve per migliorarsi, e ti ringrazio ovviamente per quello che invece hai detto di positivo.
Stile GdR impeccabile, anche se un poco... Non saprei come dire, forse... Freddo?
7
punti 35 per Zephyr
Si, sei decisamente un tipo da Far West ragazzo, nessun dubbio al riguardo!
10
Sei forse un critico cinematografico?
Dannazione, mi sento davvero stupito e non scherzo...
18
Mi auguro che tu non sia un falso adulatore perché non mi piacciono...
Nel caso non lo fossi, allora ti ringrazio tantissimo, scommetto che in base a quello che mi hai detto, la prossima lezione ti piacerà particolarmente, ci puoi giurare!
9
punti 37 per Vergil
Di certo una risposta molto originale, per quanto cruda e forte.
Ammetto che trovo lodevole la sincerità, quindi non ti penalizzerò per le tue parole e preferenze.
9
No, decisamente una di queste opere non rientra esattamente nell'argomento medioevo, ma più nel fantasy puro, ma condividendo la tua passione per quella pellicola non ti penalizzerò... Troppo!
Per il resto gli altri due argomenti li hai mostrati bene, buoni esempi.
14
Come al solito ringrazio e accetto i consigli, per la tua domanda finale... Non saprei, ci devo pensare, ma dovrei avere delle buone motivazioni quindi, al massimo sentiamoci via gufo e vediamo!
8
punti 31 per Melia
Sognatrice, una risposta da vera sognatrice, scontata ma sempre ben accetta!
10
Poca originalità e troppo poco descrittiva.
Avrei preferito ti dilungassi di più essendo trame di libri e film molto particolari ed innovativi.
Un vero peccato...
12
Molto gentile, sai come adulare un professore vanitoso come me ihihihih.
A parte questo, ti dico subito che ho in programma una lezione simile, non preoccuparti, starai a vedere!
9
punti 31 per Ariel
Argomentazione ben fatta ed una spiegazione alimentata da considerazioni interessanti su passato e presente molto belle.
Così ci siamo!
8
Qui siamo quasi ai livelli di Cartwright, quindi non posso che esserne felice.
Hai descritto molto bene ogni esempio, utilizzando un lessico ed una proprietà grammaticale davvero ottima.
Niente da dire, sul serio!
16
Porca miseria, tu si che ci sai fare con i GdR, bravissimo!
Non saprei che altro dire, hai sviluppato tutto in modo preciso ed impeccabile, si vede che sei uno studente che promette grandi cose!
8
punti 32 per Jorge
Sta cominciando ad esserci una forte sovrabbondanza di preferenze verso il Medioevo, noto.
La cosa non mi dispiace comunque, sopratutto se viene descritta così adeguatamente.
8
E' giusto che tu utilizzi degli spunti della tradizione filmica e di letteratura orientale, se non altro ti sei rivelata molto originale.
Premierò questo aspetto delle tue recensioni!
17
Queste cose dette da una bella bambina come te non possono che essere pura verità.
Sono davvero contento di averti divertire seppur con una materia affine alle tue conoscenze.
7
punti 32 per Miyabi
Risposta corretta e completa ragazzo, inoltre il lato patriottico ti pone sotto una bella luce.
Molto molto bravo!
10
Hai saputo gestire tre belle trame dando loro il tocco di originalità giusto per non renderle noiose da leggere seppur uno le conosca.
Non è cosa da poco e questo ti fa guadagnare punti, ma attento a non dilungare troppo i tempi, altrimenti rendi il discorso a tratti dipersivo e pesante.
15
La tecnica della lettera è originale ed è stato il primo elaborato a portarla come esempio.
Hai scritto tutto bene anche se ti sei perso qualche lettera, ma niente di grave, tranquillo!
7
punti 32 per Orion
La risposta è stata molto buona, per quanto avrei voluto che ti dilungassi di più nelle motivazioni della scelta e di quello che ti suscitavano nel pensarci.
Tutto sommato comunque hai fatto bene intendere quello che vorresti vivere quindi, un voto medio-alto andrà più che bene!
7
Per Morgana complimenti!
Sei andata come Alvares e Cartwright, pochissimi errori di battitura e una eguale dimostrazione di interesse verso ogni opera citata.
Quasi il massimo Elle, quasi il massimo!
17
Semplice, pulita, precisa e chiara.
Questa volta ti sei meritata la perfezione, bionda serpina!
10
punti 34 per Elisabeth
Bri Bri Bri, porca miseria, dovevi scrivermi di più!
Ahi ahi ahi, risposta giusta, giuste le motivazioni e tutto ma mi serviva qualche righetta in più!
Eh va bene, dai, sarà per la prossima domanda!
6
Ecco, qui sei decisamente riuscita a risalire col punteggio, così mi piaci delfina!
Buona scrittura, pochissimi errori e rielaborazione curata nei dettagli, estremamente piacevole da leggere, oltre alle idee azzeccate e originali, ancora non prese in considerazione da nessuno.
14
Anche qui hai saputo essere molto capace e dimostrare che quando lasci andare la fantasia, sai fare grandi cose.
Sono contento che ti sia piaciuta la lezione, alla prossima allora potrò dire che ti trovo al primo banco, ok?
7
punti 27 per Brianna
Decisamente sei stata la ragazza che si è dilungata di più in questa risposta e voglio assolutamente premiarti, non solo per la lunghezza ma anche perché non hai allungato il brodo con frasi già dette in diversa forma o contenuti non richiesti, ma con tutte motivazioni valide, pensieri di spessore e curiosi aneddoti.
Ottimo davvero, sei stata molto capace!
12
Ok, qui hai preso il massimo, punto.
Scherzi a parte, sei stata davvero grande, sul serio, la miglior risposta letta assieme a quella di Alvares e Cartwright, nonché Walker.
Fossero tutti così gli allievi!
18
Ahahahaha, sei davvero spettacolare ragazza mia, davvero uno spasso!
Pubblicherei questa tua risposta senza pensarci due volte ma purtroppo c'è quella cosa chiamata "privacy" che me lo impedisce!
Gioisci mia cara, sei il primo massimo della lezione.
10
punti 40 per Caroline Priscilla
Ecco un'altra studentessa che ha molto attirato la mia attenzione.
Complimenti Kayleen, devo dire che ti sei dilungata un bel po' ma senza annoiarmi nemmeno per un secondo, quindi tranquilla!
Anche tu alla fine hai optato per il Medioevo, ma non posso darti torto, se non ti piace troppo il futuro, di certo il western è più che altro un luogo per maschi, ma non dimentichiamoci la mitica "Calamity Jane" ok?
11
Questa sezione proprio mi mancava all'appello: un compito interamente dedicato alla matrice animata della fantasia babbana.
Ti fa prendere sicuramente un ammontare di punti molto vicino alla perfezione cara signorina Ward, non c'è dubbio!
Nemmeno un errore di battitura e per di più, nessuna rielaborazione ma solo farina del tuo sacco, questo si che mi piace degli studenti, quando mandano avanti loro stessi e non un libro o qualcosa di già fatto!
16
Siamo quasi ai livelli di O'Neill o Walker sai?
Siete un trio molto interessante, vi devo osservare meglio d'ora in avanti...
A parte questo, hai fatto un bel GdR e mi è piaciuta ogni riga, ogni pensiero, ogni cosa insomma!
E comunque non volevo mettere in atto alcun doppio senso con il mio soprannome, non volontariamente, almeno... Speriamo che Kay non diventi troppo maliziosa da grandicella altrimenti sono nei guai!
9
punti 36 per Kayleen
Oooohhh, finalmente una ragazza che mi dice che vorrebbe la fantascienza!
Ho dovuto correggere 14 compiti prima di trovarla!
Ed anche con delle gran belle motivazioni, ben descritte ed argomentate, non per nulla ho sentito in giro che le cose ti piace farle bene eh!?
Bravissima, con me avrai vita facile se scrivi sempre così.
12
Che dire di questa rispota se non che hai una bella passione per i videogiochi?
Non ti ci facevo sai?
Non pensavo assolutamente, ma devo dire che inoltre sei stata anche la prima a citarmeli, almeno per ogni argomento, a differenza di O'Neill che comunque ha parlato della grande Zelda!
Ottime scelte, descrizioni lunghe, nessun errore e si, se te lo stai chiedendo, amo anche io Metroid, in fondo con una zia come la mia!
17
Uff, uff, uff... Mai letto un GdR più lungo in vita mia, per Merlino ma quanto ci hai messo per buttare giù tutto questo papiro?
Impressionante, davvero davvero impressionante!
10
punti 39 per Alexis