Atrio

[Elisabeth]

Elisabeth notò lo strano comportamento della bimba, seduta nell'atrio

Perché si sta voltando, non c'è nessun altro, oltre noi due, che non abbia voglia di parlare?

si chiese un po' perplessa, mentre si sistemava, una ciocca di capelli, con fare perplesso. Poco dopo notando che sembrava che avesse voglia di parlare un po', le fece un sorriso e si presentò

Ciao, io sono Elisabeth Walker, 1° anno, Serpeverde e tu come ti chiami? Cosa stai leggendo di bello?

le chiese porgendole la mano, e piuttosto incuriosita, era la prima volta che prendeva lei l'iniziativa nel conoscere qualcuno, ma, quella ragazzina, nonostante fosse una Grifondoro le sembrava simpatica.

Spoiler:

Miyabi

[Miyabi]

Miyabi osservò la bambina avvicinarsi, e la speranza crebbe in lei: sperava tanto che le si fermasse di fronte, e che non continuasse per la sua strada senza nemmeno degnarla di uno sguardo; continuò a guardarla negli occhi, e quando le si fermò davanti sulle sue labbra spuntò un grandissimo sorriso.

Ciao, io sono Elisabeth Walker, 1° anno, Serpeverde e tu come ti chiami? Cosa stai leggendo di bello?

Oh, ciao!

Esclamò la giapponesina, alzandosi in piedi per fare alla bimba un piccolo inchino in puro stile orientale: forse Elisabeth non avrebbe capito quel gesto, ma per lei era un metodo naturale di presentazione. A seguito sorrise ancora, visto che era il suo turno di presentarsi.

Io sono Miyabi Fujutsuki Stevens, e appartengo ai Grifondoro... sono al primo anno anch'io, piacere di conoscerti!

Disse dunque a sua volta, posando poi lo sguardo sul libro che stava leggendo: "Alice nel Paese delle Meraviglie", un libro che raccontava una fiaba babbana in grado di affascinare molto la bimba; prese il libro tra le dita e lo porse all'altra, cosicché potesse vedere da sé di cosa si trattava.

Lo conosci?

Le domandò, visto che, se Elisabeth fosse stata Purosangue, c'era anche la possibilità che la Serpina non l'avesse mai sentito nominare.

[Elisabeth]

Elisabeth sorrise divertita, la piccola grifondoro, aveva risposto al suo saluto senza risponderle male come spesso succedeva semplicemente perché era una serpina.
La vide inchinarsi, come era tradizione orientale, la piccola l'avevo visto fare una sola volta in vita sua, quando i suoi genitori l'avevano portata con loro in giappone ed ascoltò la presentazione della piccola

Io sono Miyabi Fujutsuki Stevens, e appartengo ai Grifondoro... sono al primo anno anch'io, piacere di conoscerti!

Per poi prendere fra le mani il libro che la bimba le porgeva "Alice nel paese delle Meraviglie" lesse, per poi guardare l'illustrazione della copertina, era molto bella è raffigurava una bimba che rincorreva un coniglio, sempre sorridendo rispose

Veramente non l'ho mai letto, a casa mia i libri babbani non sono molto ben visti.

disse la bimba piuttosto imbarazzata, per poi aggiungere poco dopo cercando di recuperare la possibile figuraccia

Posso chiederti qual'è la trama del libro?

chiese piuttosto interessata.

Spoiler:

Miyabi

[Miyabi]

Per sua fortuna Elisabeth non la guardò male per quel piccolo inchino e Miyabi ne fu felice perchè sarebbe stato un poco complicato spiegarle il motivo per cui aveva fatto una cosa del genere: non perchè pensasse che lei fosse stupida o non potesse capire, ma le era capitato già di spiegare a qualcuno la motivazione di certi gesti, ed alcuni le avevano riso in faccia. La bambina di fronte a lei, però, sembrava alquanto gentile e seria quindi forse era un'altra Serpina di cui ci si poteva fidare.

Veramente non l'ho mai letto, a casa mia i libri babbani non sono molto ben visti.

Una Purosangue dunque.
Miyabi annuì con un piccolo sorriso triste, visto che lei era babbana di nascita e forse i genitori di Elisabeth non sarebbero stati contenti di vederla familiarizzare con la Grifa.

Io... sono una Nata Babbana.
Spero che questo non sia un problema, per te...

Mormorò dunque Miyabi, ben consapevole che per alcuni lo era: per alcune persone, per alcuni bambini, ma anche per alcuni adulti, tutto cambiava una volta che veniva espresso il suo stato di sangue; alla giapponesina non era mai importato nulla, per lei era la persona a fare se stessa e non il proprio sangue, ma sapeva che per le famiglie più pure e nobili le cose erano molto diverse e forse Elisabeth apparteneva ad una di quelle.

Posso chiederti qual'è la trama del libro?

Oh, ma certo!
Vedi, è la storia di questa bambina, Alice, che un giorno decide di seguire un coniglio bianco con uno strano orologio da taschino in mano e finisce per cadere nella sua tana... e da lì arriva in un mondo fantastico con tanti personaggi strani come il Brucaliffo, lo Stregatto, la Regina che urla a tutti "Tagliategli la testa!" ... - si fermò un momento a riprendere fiato, rendendosi conto che non era molto brava a riassumere le trame altrui. Si mordicchiò il labbro ed alla fine fece un piccolo sorriso imbarazzato, mettendole il libro tra le mani - Te lo presto se vuoi, puoi ridarmelo con calma.

Le propose, sperando che l'altra accettasse la sua piccola gentilezza: qualora ciò fosse successo, la bimba le fece spazio sulla poltroncina che bastava per far sedere due persone e la invitò così ad accomodarsi accanto a lei.

Hai già seguito qualche lezione?
Se sei Purosangue immagino conoscerai già le materie che vengono insegnate... ne hai una preferita?

[Elisabeth]

La serpina fissò la sua nuova amica, inclinando leggermente la testolina verso sinistra, con fare interrogatorio

Per me non ci sono problemi figurati, ma, forse è il contrario sei tu che non vuoi avere un’amica purosangue e per lo più serpeverde da diverse generazioni

chiese con fare interrogatorio, leggermente alterata. La piccola non riusciva a capire perché tutti le chiedevano se fosse purosangue o meno, se era una serpeverde era una purosangue questo era ovvio. Poi si pentì per averle risposto male

Ti chiedo scusa per poco fa, non volevo sembrare antipatica o spaventarti, ma, sai ogni tanto la mia natura serpina esce allo scoperto.

disse la piccola piuttosto imbarazzata.
Ma la piccola Grifondoro già aveva iniziato a raccontarle il libro, ed Elisabeth fece un sospiro di sollievo

Vedi, è la storia di questa bambina, Alice, che un giorno decide di seguire un coniglio bianco con uno strano orologio da taschino in mano e finisce per cadere nella sua tana... e da lì arriva in un mondo fantastico con tanti personaggi strani come il Brucaliffo, lo Stregatto, la Regina che urla a tutti "Tagliategli la testa!" ...

Elisabeth era piuttosto incuriosita dalla trama del libro e sorridendo le rispose

Deve essere troppo forte questa regina che vuole tagliare le teste a tutti, le disse ridendo per poi ascoltare la bimba

Te lo presto se vuoi, puoi ridarmelo con calma

ed Elisabeth felice le rispose

Davvero posso prenderlo, grazie, prometto che lo tratterò benissimo

ed abbracciò la bimba, non era sicura che avesse fatto bene, ma, poco male, ormai l'aveva abbracciata per poi accettando il suo invito di sedersi accanto a lei, e le due bimbe iniziarono a conversare

Hai già seguito qualche lezione?
Se sei Purosangue immagino conoscerai già le materie che vengono insegnate... ne hai una preferita?

le chiese Miyagi, ed alla quale la piccola serpina rispose con entusiasmo

Per la verità pochissime ho seguito pochissime lezioni.
Be qualcosa già conosco delle materie insegnate e per la verità mi piacciono tutte e quelle che adoro maggiormente sono: volo, incantesimi, pozioni.

Per poi chiederle sempre sorridendo

E le tue?

chiese sempre più incuriosita.

[Miyabi]

Per me non ci sono problemi figurati, ma, forse è il contrario sei tu che non vuoi avere un’amica purosangue e per lo più serpeverde da diverse generazioni.

Miyabi fece un leggero sguardo confuso e dispiaciuto, temendo di aver in qualche modo offeso Elisabeth: era ancora piccola, non sapeva bene come approcciarsi in certe cose, ma ricordava come una volta un altro Serpeverde, Hans, avesse preso in giro i Grifi e si fosse dimostrato fiero della "superiorità" del suo sangue... quindi come poteva essere sicura che per la bambina non fosse lo stesso?

Ti chiedo scusa per poco fa, non volevo sembrare antipatica o spaventarti, ma, sai ogni tanto la mia natura serpina esce allo scoperto.

No, scusami tu... è che sai, alcuni tuoi compagni di Casa tendono a cambiare idea quando sanno che sono una Nata Babbana, perciò volevo solo precisarlo.
A me non importa cosa sei o a quale Casata appartieni!

Esclamò Miyabi con un gran sorriso come a farle comprendere che era sincera e che davvero lei andava al di là della spilla appuntata al petto o della purezza del sangue: lei guardava il carattere, e quello della bimba che intanto si sedeva accanto a sé le sembrava molto piacevole.
Si mise dunque a spiegarle come poteva la trama di "Alice nel Paese delle Meraviglie", decidendo infine che la cosa migliore era prestarle il libro cosicché potesse leggerlo per conto proprio.

Davvero posso prenderlo, grazie, prometto che lo tratterò benissimo.

Ma certo che puoi!

Disse la giapponesina di rimando con un gran sorriso, felice di poter prestare qualcosa di suo alla nuova amica: forse i Serpeverde non erano tutti simpatici e disponibili, ma più il tempo passava e più scopriva in quella Casata persone della sua età con cui non era troppo difficile fare amicizia.
L'argomento di conversazione divenne poi la scuola, com'era prevedibile che succedesse, e Miyabi chiese curiosa alla Serpina quali lezioni avesse seguito e quali materie preferisse.

Per la verità pochissime ho seguito pochissime lezioni.
Be qualcosa già conosco delle materie insegnate e per la verità mi piacciono tutte e quelle che adoro maggiormente sono: volo, incantesimi, pozioni.

Le rispose Elisabeth, annuendo leggermente: materie tutte diverse tra loro, la bambina aveva sicuramente una personalità molto particolare.

E le tue?

Uhm, vediamo... direi Cura delle Creature Magiche e Trasfigurazione.
Adoro Incantesimi, ma la professoressa Vireau richiede standard molto alti e non sempre riesco a raggiungerli...

Rispose la bimba, abbassando per un momento il capino prima di scuotere la testa cercando di non pensarci.

Pensi che proverai ad entrare nel coro della scuola?

Le domandò poi con aria curiosa.

[Elisabeth]

Per Elisabeth era stato fin troppo facile fare amicizia con la piccola grifa, a differenza del suo solito modo di comportarsi da perfetta serpeverde antipatica ed orgogliosa delle sue nobili origini, con lei non aveva avuto cuore di essere perfida e di vantarsi della purezza del suo sangue e tanto meno delle sue origini, la piccola Miyabi, aveva qualcosa che ai suoi occhi l’aveva resa simpatica ed il fatto che fosse Nata Babbana per lei non faceva differenza, ormai era solo la sua amica Miyabi.
Poi si chiesero le solite cose sulla scuola, quale materia preferivano ecc. e alla sua domanda la giapponesina aveva risposto

Uhm, vediamo... direi Cura delle Creature Magiche e Trasfigurazione.
Adoro Incantesimi, ma la professoressa Vireau richiede standard molto alti e non sempre riesco a raggiungerli...

Elisabeth sorrise felice, anche alla sua nuova amica piaceva Incantesimi, avrebbero potuto studiare insieme, qualche volta e così decise di proporglielo di getto

Ho un’idea visto che probabilmente uno di noi due sarà più brava dell’altra in qualche materia, perché non studiare insieme, sarebbe più divertente e ci metteremo sicuramente meno tempo che studiando da sole, comunque non sei costretta, così quando ti va

disse speranzosa, ma, al tempo stesso cercando di dimostrare una certa non curanza. Poco prima di rispondere alla sua domanda Miyabi le chiese

Pensi che proverai ad entrare nel coro della scuola?

Elisabeth era piuttosto perplessa e per la verità non aveva mai nemmeno lontanamente pensato ad entrare nel coro della scuola, lei avrebbe preferito di gran lunga entrare nella squadra di quidditch, ma, per il momento era troppo piccola.

Per la verità no, non ci ho mai pensato veramente, non credo di essere portata per questo genere di cose. Mi ci vedresti a cantare in un coro, io per niente. Pero io ti ci vedrei bene in un coro

Disse sorridendo mentre guardava la bimba accanto a lei.

[Miyabi]

Ho un’idea visto che probabilmente uno di noi due sarà più brava dell’altra in qualche materia, perché non studiare insieme, sarebbe più divertente e ci metteremo sicuramente meno tempo che studiando da sole, comunque non sei costretta, così quando ti va

L'idea piacque tantissimo alla bambina: studiare con Elisabeth non avrebbe solo permesso a Miyabi di passare altro tempo con la sua nuova amica, ma anche di stringere amicizia con una persona di una Casata diversa dalla propria; se solo fosse riuscita a riunire tutti i suoi amici, almeno uno per Casata magari, avrebbero potuto formare un bellissimo gruppo di studio che con tutta probabilità avrebbe fatto la felicità della Preside, sempre così attenta a promuovere la cooperazione tra le Casate.

In realtà mi sembra una bellissima idea!!

Esclamò difatti la bimba con aria entusiasta.

Pensi che potremmo coinvolgere più persone? Ho tanti amici in tutte le Casate, magari potremmo formare un gruppo di studio con tanti bambini!

Domandò all'amica, battendo le mani: aveva visto studenti più grandi riunirsi spesso in luoghi come la biblioteca per studiare insieme, quindi perchè non avrebbero potuto farlo anche loro? La sala comune era improponibile perchè Serpi, Tassi e gli altri non potevano entrarci, ma avrebbero potuto studiare in biblioteca anche loro o magari in giardino se il tempo lo permetteva.
Intanto il discorso si portò sul coro della scuola e sulla possibilità per la Serpina di entrarvi.

Per la verità no, non ci ho mai pensato veramente, non credo di essere portata per questo genere di cose. Mi ci vedresti a cantare in un coro, io per niente. Pero io ti ci vedrei bene in un coro

Miyabi arrossì a quelle parole, facendo un piccolo sorriso imbarazzato ed abbassando leggermente lo sguardo con aria un poco timida.

In effetti a me... piacerebbe tanto entrare nel coro...

Confessò a bassa voce, come se si trattasse di un segreto o qualcosa del genere, ed in fondo per lei era davvero un po' così visto che ancora non aveva trovato il coraggio di tentarne il provino.
Scosse la testa e cercò di cambiare argomento velocemente.

Sei stata felice di essere stata smistata a Serpeverde? Anche i tuoi genitori hanno studiato in questa Casata?

[Elisabeth]

In realtà mi sembra una bellissima idea!!

Elisabeth fu felice nel constatare che alla sua amica Miyabi l’idea di studiare insieme piaceva, anzi sembrava quasi euforica, per poi proporle

Pensi che potremmo coinvolgere più persone? Ho tanti amici in tutte le Casate, magari potremmo formare un gruppo di studio con tanti bambini!

La piccola serpina ci pensò un po’ su, poi sorrise entusiasta e rispose all’amica

Io penso di si, sarebbe bello formare un gruppo di studi con almeno un rappresentante per ogni casata, per adesso il nostro gruppo di studi è compostato da una grifondoro ed una serpeverde, ma, l’idea di studiare con altri bambini mi piace un mondo

All’inizio era molto felice dell’idea, ma, poco dopo il sorriso le morì sulle labbra ed assunse un’espressione perplessa

Tu credi che qualcuno dei tuoi amici sarebbe felice di studiare con una serpeverde?

chiese un po’ titubante e fissandosi le manine che ancora stringevano il libro che Miyabi le aveva prestato. Poi il discorso cadde sul coro, ad Elisabeth non interessava molto farvi parte, ma, le sarebbe piaciuto avere un’amica che vi fosse entrata, così attese la risposta di Miyabi

In effetti a me... piacerebbe tanto entrare nel coro...

la piccola serpina sorrise alle sue parole e notando che la piccola le aveva risposto arrosendo e quasi sussurrando come se si vergognasse, cercò di consolarla

Secondo me dovresti provare … hai controllato se ci sono ancora i provini?

chiese la serpina piuttosto interessata, non perché volesse farvi parte, anzi, voleva in qualche modo incoraggiare la sua amica, e poco dopo aggiunse

Se i provini ci sono ancora, se ti fa piacere posso accompagnarti?

Alla serpina non era sfuggito quel piccolo cambiamento nella bimba, lei era abituata ad osservare tutto e tutti, una qualità ereditata da suo padre che spesso le aveva permesso di aiutare i suoi amici ed impedito a lei di mettersi nei guai. Mentre rifletteva su come convincere Miyabi a fare il provino, la bimba aveva già cambiato argomento chiedendole

Sei stata felice di essere stata smistata a Serpeverde? Anche i tuoi genitori hanno studiato in questa Casata?

Elisabeth si illuminò tutta, lei adorava Serpeverde in ogni sua sfumatura, anche se la piccola non si sentiva proprio una perfetta serpina, ma, questo poco importava, non bisognava cercare molto lontano in lei per capire perché ne facesse parte

Sono più che felice, sono al settimo cielo, ho sempre voluto far parte di Serpeverde, dalla prima volta che papà mi permise di tenere in mano la sua bacchetta e questo è successo ben otto anni fa

disse felice ripensando a quel giorno ed alla sensazione che aveva provato stringendo fra le mani la bacchetta del padre, molto simile alla sua, poi con lo stesso entusiasmo di prima aggiunse

Oh si, sia la mamma che il papà hanno studiato qui ad Hogwarts ed entrambi sono Serpeverde, la famiglia di mio papà è Serpeverde praticamente da quando Hogwarts è stata fondata, mentre dalla parte di mia mamma, ho anche zii e cugini smistati un po’ in tutte le casate della scuola.

Ogni volta che le chiedevano della sua famiglia e di Serpeverde, Elisabeth si illuminava tutta e forse agli occhi del suo interlocutore poteva apparire un po’ arrogante, anche se non era sua intenzione esserlo, poi guardando l’amica dritta negli occhi le disse

Non farci caso, ogni volta che parlo della mia famiglia e di Serpeverde finisce sempre così non la smetto più di parlare. I tuoi genitori come hanno preso la notizia che eri stata accettata ad Hogwarts?

chiese la serpina con una certa curiosità, moriva dalla voglia di sapere come potessero reagire i babbani alla notizia dell'esistenza di Hogwarts e soprattutto che un loro familiare vi fosse stato ammesso.

[Miyabi]

Io penso di si, sarebbe bello formare un gruppo di studi con almeno un rappresentante per ogni casata, per adesso il nostro gruppo di studi è compostato da una grifondoro ed una serpeverde, ma, l’idea di studiare con altri bambini mi piace un mondo

Elisabeth sembrava molto felice all'idea di studiare con tanti altri bambini, almeno all'inizio, perché ad un certo punto il viso della bimba sembrò rabbuiarsi e rattristarsi di colpo.

Tu credi che qualcuno dei tuoi amici sarebbe felice di studiare con una serpeverde?

Ma certo che sì, perché non dovrebbero?

Domandò di rimando Miyabi, che non ci vedeva nulla di male: certo, sapeva bene che alcune Serpi non erano troppo simpatiche ed amichevoli, e che lei stessa per prima era più diffidente verso di loro... ma era anche dell'idea che, una volta conosciuta, nessuno avrebbe più fatto caso ai colori della cravatta della nuova amica che era simpatica e gentile tanto quanto una qualsiasi Grifa, Corva, Tassa, Draghessa o Delfina.
Il discorso si spostò poi sul coro, e subito la Serpina diede nuovamente dimostrazione del suo carattere amichevole e gentile nei confronti della giapponesina.

Secondo me dovresti provare … hai controllato se ci sono ancora i provini?
Se i provini ci sono ancora, se ti fa piacere posso accompagnarti?

Credo che la professoressa Vireau sia sempre disponibile a far fare i provini agli studenti, se glielo si domanda per tempo... - mormorò Miyabi pensierosa, sorridendo poi imbarazzata ma felice alla domanda dell'amica - Sarebbe bello se tu venissi con me!

Aggiunse sincera, riflettendo che stava radunando intorno a sé una piccola folla per questo suo provino: Kayleen, Ethan, Vergil ed ora anche Elisabeth... pensare che sarebbero stati tutti lì per lei le riempiva il cuoricino di una gioia indescrivibile.
Ci fu poi un altro cambio di argomento, visto che le due bimbe si misero a parlare delle Casate nelle quali erano state smistate.

Sono più che felice, sono al settimo cielo, ho sempre voluto far parte di Serpeverde, dalla prima volta che papà mi permise di tenere in mano la sua bacchetta e questo è successo ben otto anni fa

Miyabi l'ascoltava curiosa ed interessata, rapita dalle parole dell'amica che, avendo dei genitori maghi, aveva avuto un passato molto diverso dal proprio.

Oh si, sia la mamma che il papà hanno studiato qui ad Hogwarts ed entrambi sono Serpeverde, la famiglia di mio papà è Serpeverde praticamente da quando Hogwarts è stata fondata, mentre dalla parte di mia mamma, ho anche zii e cugini smistati un po’ in tutte le casate della scuola.

Una famiglia magica da generazioni, chissà come sarebbe dovuto essere... era qualcosa d'inconcepibile per la mente della bimba, la cui attenzione venne nuovamente catturata dalle parole di Elisabeth.

Non farci caso, ogni volta che parlo della mia famiglia e di Serpeverde finisce sempre così non la smetto più di parlare. I tuoi genitori come hanno preso la notizia che eri stata accettata ad Hogwarts?

Non ti preoccupare, mi piace ascoltarti! - esclamò la giapponesina, prima di riprendere a parlare - Beh, sono rimasti molto molto sorpresi, all'inizio pensavano fosse uno scherzo... sai, loro alla magia non ci credevano proprio! Ma poi mi hanno detto che dovevo scegliere io cosa fare, e quando ho detto che sarei partita per Hogwarts mi hanno appoggiata anche se mi scrivono sempre che gli manco...

Raccontò con un piccolo sorriso un poco triste, visto che anche a lei la sua famiglia mancava molto... sapeva però che l'avrebbe rivista presto, e questo le diede la forza di tornare ad illuminare il proprio visto per porre la domanda successiva all'amica in tutta tranquillità.

Sai già cosa farai da grande?